Il freno a disco meccanico

End of Time

Centro sospensioni Andreani, e-commerce
13/9/03
7.089
50
0
Velino's mountain
www.freeridebike.it
Bike
Ho un noleggio...
Sebbene siano guardati con diffidenza dalla maggior parte dei biker, considerandoli forse il parente “povero” dei freni idraulici essi presentano innegabili vantaggi di ordine pratico, nondimeno dispongono di una potenza frenante pressoché sovrapponibile a quella degli idraulici, ma vediamo meglio come sono realizzati e quali sono i punti di forza di questa scelta.
Un freno a disco meccanico utilizza gli stessi dischi (per tipologia e dimensione) che utilizzerebbe un idraulico, la pinza è azionata, anziché dalla pressione dell’olio, dalla trazione del cavo mediante una comune leva freno per “V-Brake”, ciò consente di individuare un primo vantaggio per coloro che dispongano di comandi integrati con leve freno “V-Brake, che non vogliano sostituire tutto per passare al freno a disco.
L’utilizzo di una leva freno “normale” facilita inoltre l’operazione di regolazione della distanza della leva dal manubrio, non ci sono differenze con la regolazione dell’impianto V-brake, mentre tale operazione è molto più complicata nella maggior parte degli impianti idraulici, se non totalmente impossibile (come negli impianti di tipo chiuso dove è possibile intervenire solo mediante l’avvicinamento-allontanamento delle pasticche dal disco).
La pinza solitamente dispone di un pistone mobile che avvicina la pasticca esterna al disco durante la frenata, e di un alloggiamento regolabile della pasticca interna da settare in modo che essa arrivi quasi a toccare il disco.
A seconda dei modelli sono disponibili diverse regolazioni per la corsa della leva freno poste sulla pinza stessa. La regolazione delle pasticche diviene così facile e intuitiva, e può essere fatta anche in corsa senza bisogno di attrezzi speciali, va detto però che un impianto idraulico non necessita (almeno in teoria) di regolazioni ulteriori per il consumo delle pasticche in quanto ciò avviene automaticamente e per ogni suo pistone.
Il vantaggio più evidente di un impianto meccanico rispetto all’idraulico sta nel fatto che risente molto meno dei problemi di surriscaldamento. Negli impianti idraulici, soprattutto con dischi sottodimensionati questo problema può portare al temporaneo non funzionamento del sistema, con tutte le conseguenze che si possono immaginare, ma senza arrivare a questo può accadere che a causa dell’aumento di temperatura dell’olio, la corsa della leva aumenti e diventi per così dire “spugnosa” senza che a ciò corrisponda un effettivo aumento della forza frenante, quando questo accade è buona regola lasciar raffreddare l’impianto prima di proseguire.
Lo svantaggio più evidente consiste nella possibilità che il cavo sottoposto a forte trazione si rompa, ma ciò si può prevenire ispezionando regolarmente lo stato di usura dei cavi e delle guaine, specie nei punti di ancoraggio.
Inutile sottolineare che un impianto meccanico non necessita di spurgo, ma di semplice lubrificazione del cavo.
Per quello che riguarda la mia personale esperienza, l’efficacia di un freno meccanico è paragonabile a quella di un idraulico in tutte le situazioni di utilizzo non estremo del mezzo, tuttavia per l’impiego di tale sistema nel freeride ritengo consigliabile l’adozione di dischi con diametro maggiorato, pena il maggiore affaticamento delle mani.
 

andrea gambetti

Biker superioris
30/9/07
924
0
0
Imola (Romagna!)
Visita sito
Vorrei attrezzare la mia olympia SP (Senza Pretese) con dischi, e visto che monto comandi integrati deore non mi dispiacerebbero i dischi meccanici, così non devo cambiare anche i comandi... Quali scegliere? Può darsi che gli Avid siano quelli più curati?
Grazie...
 

andrea gambetti

Biker superioris
30/9/07
924
0
0
Imola (Romagna!)
Visita sito
Ok, ma ho visto che ci sono i BB5 a pastiglia fissa e i BB7con la pinza standard, con tutte e due le pastiglie mobili... Che faccio, li spendo tutti e prendo la 7 o basta la 5? Non vorrei tribolare troppo poi a tenerli regolati...
 

jonniten

Biker tremendus
Sebbene siano guardati con diffidenza dalla maggior parte dei biker, considerandoli forse il parente “povero” dei freni idraulici essi presentano innegabili vantaggi di ordine pratico, nondimeno dispongono di una potenza frenante pressoché sovrapponibile a quella degli idraulici, ma vediamo meglio come sono realizzati e quali sono i punti di forza di questa scelta.
Un freno a disco meccanico utilizza gli stessi dischi (per tipologia e dimensione) che utilizzerebbe un idraulico, la pinza è azionata, anziché dalla pressione dell’olio, dalla trazione del cavo mediante una comune leva freno per “V-Brake”, ciò consente di individuare un primo vantaggio per coloro che dispongano di comandi integrati con leve freno “V-Brake, che non vogliano sostituire tutto per passare al freno a disco.
L’utilizzo di una leva freno “normale” facilita inoltre l’operazione di regolazione della distanza della leva dal manubrio, non ci sono differenze con la regolazione dell’impianto V-brake, mentre tale operazione è molto più complicata nella maggior parte degli impianti idraulici, se non totalmente impossibile (come negli impianti di tipo chiuso dove è possibile intervenire solo mediante l’avvicinamento-allontanamento delle pasticche dal disco).
La pinza solitamente dispone di un pistone mobile che avvicina la pasticca esterna al disco durante la frenata, e di un alloggiamento regolabile della pasticca interna da settare in modo che essa arrivi quasi a toccare il disco.
A seconda dei modelli sono disponibili diverse regolazioni per la corsa della leva freno poste sulla pinza stessa. La regolazione delle pasticche diviene così facile e intuitiva, e può essere fatta anche in corsa senza bisogno di attrezzi speciali, va detto però che un impianto idraulico non necessita (almeno in teoria) di regolazioni ulteriori per il consumo delle pasticche in quanto ciò avviene automaticamente e per ogni suo pistone.
Il vantaggio più evidente di un impianto meccanico rispetto all’idraulico sta nel fatto che risente molto meno dei problemi di surriscaldamento. Negli impianti idraulici, soprattutto con dischi sottodimensionati questo problema può portare al temporaneo non funzionamento del sistema, con tutte le conseguenze che si possono immaginare, ma senza arrivare a questo può accadere che a causa dell’aumento di temperatura dell’olio, la corsa della leva aumenti e diventi per così dire “spugnosa” senza che a ciò corrisponda un effettivo aumento della forza frenante, quando questo accade è buona regola lasciar raffreddare l’impianto prima di proseguire.
Lo svantaggio più evidente consiste nella possibilità che il cavo sottoposto a forte trazione si rompa, ma ciò si può prevenire ispezionando regolarmente lo stato di usura dei cavi e delle guaine, specie nei punti di ancoraggio.
Inutile sottolineare che un impianto meccanico non necessita di spurgo, ma di semplice lubrificazione del cavo.
Per quello che riguarda la mia personale esperienza, l’efficacia di un freno meccanico è paragonabile a quella di un idraulico in tutte le situazioni di utilizzo non estremo del mezzo, tuttavia per l’impiego di tale sistema nel freeride ritengo consigliabile l’adozione di dischi con diametro maggiorato, pena il maggiore affaticamento delle mani.
Sono perfettamente d accordo con la tua disquisizione tecnica ma,per usi non downhiller-istici non sono superiori su prodotti di alta gamma gli "Idraulici",se non altro per i pistoni ambedue "attivi" e per la ridotta richiesta di manutenzione?
 

gargagel

Biker tremendus
27/9/05
1.136
2
0
L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
Visita sito
Bike
Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
Io ho i bb7 185 davanti e bb5 160 dietro, mi trovo benissimo.....
frenano da dio e sono uno che piace viaggiare e usare poco i freni , quindi quando devo fermarmi la risposta deve essere immediata!!!
faccio all-mountain e/o freeride pedalato (più da cinghiale che su sentieri ben definiti) e non mi hanno mai deluso!!
facili da montare e di manutenzione.
Altro vantaggio se sei come me che ti infili ovunque, se strappi tutto con un ramo (può capitare se giri in posti poco frequentati) non piangi basta aver dietro un cavetto o se possibile recuperi quello strappato... con l'impianto idraulico una volta svuotato (oltre al danno ambientale) sei senza freno fino a casa..... e sono soldi per metterlo a posto
 

leonida

Biker serius
25/9/07
222
0
0
teramo
Visita sito
Attualmente ho gli Avid bb5 160 ant. e post. e nn ho mai avuto problemi!!! Per un periodo sono stato tentato di cambiarli con quelli idraulici nn per una reale necessità più perkè li vedevo montati su la stragrande maggioranza delle bike (anke su quelle da 400/600 euri) ...ma poi alla fine ho lasciato perdere perkè sapevo ke mi avrebbero rickiesto più manutenzione e maggiore attenzione quando mi infilo in mezzo agli arbusti è io voglio una bike da maltrattare!!!
 
M

Marco il Pazzo

Ospite
Io ho dei freni meccanici e recentemento ho provato degli idraulici..beh..i meccanici me li tengo ancora per un bel po'! ;-)
 

Siccio

Biker serius
21/10/08
205
0
0
Albinia (GR)
Visita sito
Bike
KTM aera Pro - Team edition
Domanda sciocca...ma se no non ero un principiante!:smile:

Ho dei freni a disco meccanici, l'altro giorno dopo una lunga discesa con un notevole uso del freno dietro mi si è allentanto il cavo e di conseguenza per frenare decentemente devo tirare tutta la leva quasi alla maniglia. Come faccio a tirare il filo in modo da far tornare normale la corsa della leva del freno?

Grazie
 

Aragorn

Biker superis
5/6/03
333
0
0
Visita sito
Domanda sciocca...ma se no non ero un principiante!:smile:

Ho dei freni a disco meccanici, l'altro giorno dopo una lunga discesa con un notevole uso del freno dietro mi si è allentanto il cavo e di conseguenza per frenare decentemente devo tirare tutta la leva quasi alla maniglia. Come faccio a tirare il filo in modo da far tornare normale la corsa della leva del freno?

Grazie

Presumo sia l'usura delle pastiglie.

Che freni hai?

Nel caso siano predisposti per la regolazione della distanza delle pasticche dal disco, non devi far altro che avvicinare le pasticche al disco stesso, altrimenti "recuperi" il cavo agendo sui registri delle leve (come si faceva con gli impianti V-brake).

...
 

Siccio

Biker serius
21/10/08
205
0
0
Albinia (GR)
Visita sito
Bike
KTM aera Pro - Team edition
Come freni ho dei Tektro Rotor 160mm
Aragorn ha scritto:
altrimenti "recuperi" il cavo agendo sui registri delle leve (come si faceva con gli impianti V-brake)
Ho provato con questo metodo ma le rotelline di registro sono tirate al massimo. Ci sono altri registri per le leve?

Se no dici che devo registrare le pinze eh!?
 

Aragorn

Biker superis
5/6/03
333
0
0
Visita sito
Non conosco i tuoi freni e non so se abbiano la possibilità di recuperare l'usura delle pastiglie avvicinando, direttamente, quest'ultime al disco.
Vicino al corpo pinza, comunque, ci dovrebbe essere un registro simile a quello presente sulle leve. Vedi se hai ancora margine utilizzando questo registro, altrimenti devi "tirare" il cavo direttamente dal serraggio sulla leva che aziona la pinza (quella incernierata alla pinza, non la leva sul manubrio...):
allenti la vite, recuperi il cavo della lunghezza necessaria, serri la vite per bloccare il cavetto.
Verifica che le pasticche non siano da sostituire e nel caso non fossi sicuro dell'operato, rivolgiti, con la bici, ad un meccanico/negozio bici, facendoti spiegare come fare.
Buon lavoro;-).
 

recidivo

Biker serius
Io ho i freni a disco meccanici sulla city bike. Sono Grimeca ed hanno il registro di attacco pastiglie sul perno sulla pinza. Con una chiave a brigola da 2 o 3 mm, si registra la distanza tra pastiglia e disco. Poi con una vitona a mano si centra la pinza rispetto al disco.
 

recidivo

Biker serius
Ho gli avid BB7 e sono stupendi!!
Bisogna sfatare il mito del freno a disco meccanico = cugino sfigato per bici da supermercato del freno a disco idraulico.

Per la mia modesta esperienza posso solo dire che i freni idraulici vanno generalmente meglio.

Sono più potenti, modulabili e in linea generale, molto più funzionali.

Ma magari i meccanici che ho io non sono un gran chè.
 

tuccio81

Biker tremendus
16/12/07
1.368
3
0
Roma Nord
Visita sito
Vorrei attrezzare la mia olympia SP (Senza Pretese) con dischi, e visto che monto comandi integrati deore non mi dispiacerebbero i dischi meccanici, così non devo cambiare anche i comandi... Quali scegliere? Può darsi che gli Avid siano quelli più curati?
Grazie...

Credo che non siano compatibili, devi innanzi tutto controllare sul sito shimano se i tuoi comandi siano compatibili coi meccanici shimano.
Poi eventualmente vedi per gli Avid.
Ce li avevo anche io sulla vecchia Bianchi, per poter metterci dei meccanici avrei dovuto cambiare anche i comandi. (almeno a detto di Shimano, poi nella realtà non so se erano adattabili in qualche strano modo)
insomma, fai qualche sondaggio prima di comprare, rischi di buttare i soldi, o doverne spendere altri per ottenere risultati apprezzabili.
 
B

BuscadoR

Ospite
Se vuoi un parere modesto;
fino ad un mese fà non avevo mai provato i dischi, che dire, la differenza c'è (dai cantilever)bassissima manutenzione, è un gioco metterli a puntino; l'unica cosa che posso consigliarti è di mettere delle pastiglie di qualità e sopratutto non lesinare sui rotori.


per la faccenda del filo: se hai finito lo spazio sui registri prendi la brugola, svita leggermente la vite sulla pinza(parte terminale del filo) e sposta più in sù, il punto d'attacco.
certo che faresti meglio a cambiare le pastiglie comunque.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo