Il Trattore alle Dolomiti SuperBike

giovitrattore

Biker popularis
9/2/11
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Cabras
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A distanza di una settimana dal rientro dalle Dolomiti SuperBike nessuno ancora ha scritto due righe ringraziamento, lo faccio io.
Incomincio con l'organizzazione che gli faccio i miei complimenti per la magnifica manifestazione cosa da non credere, a SARDINIA MTB per aver organizzato tutto nei migliori dei modi e per averci fatto trascorrere 5 giorni indimenticabili e magnifici.
Un ringraziamento al presidente Antonio Mallica e al segretario Giuseppe Pilleri che hanno organizzato tutta la trasferta in Val Pusteria nei migliori dei modi.
Un elogio ad Antonio Marino e Tomy Camplany che hanno partecipato alla 120 km portandola a termine, Gianni l'autista del furgone delle bici un vero amico forse è quello che conosco di più di Sardina mtb, Giorgio sempre con il sorriso tra le labbra simpaticissimo (mi deve la tangente), Rino persona colta e preparata sembrava un ragazzo di 20 anni sui pedali, Wladimiro un grande amico ti aiuta sempre, Tomy il ragazzino simpatico, Antonio Marino un drago, bisogna prendere consigli da lui, Pigaro calmo e tranquillo li va bene tutto, Roberto molto simpatico e complimenti per il tempo che ha conseguito, Carlo complimenti per il risultato ottenuto da uno come è lui che è escursionista, molto simpatico, Romeo un altro escursionista ascoltavo sempre i suoi consigli, uomo di compagnia (scusa ancora per il pettorale), Antonio il padre di tutti molto simpatico se manca lui bisogna trovarne un altro subito, Gigi la nostra punta di diamante ottimo il suo tempo molto simpatico e sempre alla mano, Giuseppino ragazzo serio però brava persona e disponibile, Livio brontolo grande pedalatore e rispetto per lui simpaticissimo, Antonello e Gianni 1200 Km. in furgone mai sentiti parlare ridevano e basta, Tore Serra il maestro un vero amico quando lo visto aspettando al traguardo mi è venuta la pelle d'oca Grande (nonno)Tore, Tore Mallica molto simpatico e sempre disponibile buono il suo tempo, Giuseppe Pilleri mi ha fregato pensavo che era dietro di me invece era avanti questa me la paghi, anche lui molto simpatico e sempre disponibile sempre sorridendo, infine il mitico SuperAle non mi ha lasciato un minuto da solo durante la gara, se lo finita e merito suo perchè per me era un sogno, mi ha aiutato moralmente per tutto il percorso Grande Super un vero amico.
Penso di non aver dimenticato nessuno.
Cmq ho trascorso 5 giorni indimenticabili e magnifici che mi ricorderò per tutta la vita
ALLA PROSSIMA
Adesso spetta voi mettere le foto perchè io non ci riesco
 
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TheBluesBiker

Biker forumensus
29/4/09
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Oristano
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Bike
Canyon Neuron 2018 29"
Giovà, te l'ho detto quella sera che abbiamo chattato su facebook e queste cose già si percepivano mentre chiaccheravamo. Ma è normale: eri ancora lì e tutto era ancora dentro.
Oggi che l'hai scritto non è che la conferma di quella che avevo percepito. Le foto le ho viste (se vuoi ti do una mano a pubblicarle), ho visto quelle di SuperAle, ma io penso che la cosa più bella di questa tua (vostra) esperienza sia quella che ti sei portato via dal Trentino, quella che non può essere né mostrata in fotografia né descritta compiutamente con le parole, il ricordo di giornate particolari in uno scenario nel quale, pur così differente dalla nostra terra, ti (vi) siete sentiti a casa.
Perché vedi, il nostro (vostro) modo di vivere queste esperienze ci porta a sentirci a nostro agio ovunque, fieri di essere sardi e cittadini del mondo.

Grazie per aver condiviso i tuoi pensieri.
Attrus annus mellus!!!
:celopiùg:
 

paolofigus

Biker tremendus
Grande Giovanni, grazie per aver condiviso questi pensieri, mi hai ricordato una delle mie prime escursioni a Villacidro con Tore e Alessandro che mi hanno preso per mano e portato fino all'arrivo, sono fatti cosi cosa ci vogliamo fare:celopiùg:
 

superale

Biker ciceronis
Mi trovo piacevolmente tirato in ballo, e con vero piacere riporto qualche mia personalissima impressione su questa bella avventura trascorsa al fresco delle Dolomiti in alta Val Pusteria. Giovanni ha già detto per quanto riguarda la perfetta macchina organizzativa che è l'associazione Sardinia Mountain Bike, da par suo non ha trascurato nessun particolare per mettere noi soci nelle condizioni migliori per vivere insieme, viaggio compreso, dei giorni indimenticabili in perfetta sintonia, allegria e spensieratezza, grazie a tutti i compagni di viaggio, in particolare al mio caro Giovitrattore.
Si parte da Oristano mercoledì 4, il 7 luglio, giorno della manifestazione è prossimo. Siamo 19 soci atleti "Sardinia Biker " tutti quanti motivati da personali traguardi da raggiungere. Nel nostro gruppo oltre a noi escursionisti, anche forti agonisti che faranno vera gara.
Dopo un lunghissimo viaggio, minibus-nave-minibus, arriviamo a destinazione giovedì 5 presso il nostro quartier generale, un bellissimo e ospitale hotel di Monguelfo, piccolo paese dell'alta Val Pusteria, a pochi chilometri da Villabassa sede della manifestazione.
Dopo la sistemazione in albergo e una fugace passeggiata in paese, è già ora di cena e di programmi per il giorno successivo, infatti occorre formalizzare le iscrizioni, ritirare il pacco gara e il relativo pettorale assegnatoci per il posizionamento nella griglia di partenza. Si decide di andare a Villabassa in bici, così chi vorrà, potrà fare anche una breve ricognizione sul percorso di gara. Quindi venerdì mattina, dopo una notte di riposo e un'abbondante colazione partiamo in gruppo alla volta di Villabassa, il tempo è fresco, le nuvole basse, il cielo grigio non promettono niente di buono, le previsioni danno pioggia che puntualmente arriva a metà mattina, espletate le formalità di rito si ritorna sotto la pioggia in paese per il pranzo ed il riposo pomeridiano. Giovanni, che ha portato al suo seguito la moglie Maria e la figlioletta Anita, non nasconde il suo entusiasmo misto ad emozione per quello che sarà la giornata di sabato 7 luglio, la sua prima esperienza ad una manifestazione di una certa importanza!
Sabato 7, sveglia prestissimo, la partenza è prevista puntuale per le 07,30, ricca colazione, ultimo controllo alle bike e via alla volta di Villabassa, in gruppo raggiungiamo la griglia di partenza, la penultima di una lunga serie. Lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è pittoresco per via dell'abbigliamento coloratissimo delle migliaia di biker, la via principale del paese è un serpentone chilometrico di gente che scalpita, che canta, che urla e che magari sta zitta, concentrata solamente alla gara.
Ci sistemiamo liberamente all'interno della griglia cercando ognuno il proprio spazio, gli agonisti guadagnano metro su metro sperando in una partenza più rapida, Giovanni è già al mio fianco, la sua macchina fotografica conta già decine di scatti, riprende tutti e tutto ciò che capita a tiro, l'emozione sale e io la sento, "nonno" Toreserra è vicinissimo e gli sguardi d'intesa si sprecano.
I primi cominciano a partire, griglia dopo griglia, a cadenza regolare di 5 minuti si parte tutti, si attraversa il paese per un paio di chilometri, su due ali di folla impressionante per il numero, il calore e l'entusiasmo che riserva a noi biker, noi Sardinia Biker, esclusi gli agonisti che sono già scattati in avanti, siamo in questo frangente ancora tutti insieme, ci attende nella prima parte del percorso la prima impegnativa salita di circa 18 km, Giovanni sempre al mio fianco, non può nascondere l'entusiasmo per trovarsi qui, il gruppo inizia a sgranarsi e ognuno di noi tiene un passo consono alle proprie capacità, con Giovanni decidiamo che i primi 10 km si procede tranquilli fino a lasciar andare via i biker più "assatanati", ci diamo appuntamento a Ponticello, località che precede di 5 km la vetta, il GPM.
Tenendo il mio passo arrivo a Ponticello prima di Giovanni, mi fermo e aspetto, scatto qualche foto agli amici di Sardinia MTB che via via transitano ai 10 km, Antonio, Tore, Rino, Giuseppe, Romeo e tanti altri ancora.
Ecco Giovanni, lo vedo, inconfondibile col suo procedere lento ma continuo, un gigante fra tanti esili e scattanti biker, lui è li con loro, è fresco e neppure si ferma dove sto aspettando! Da questo momento pedaleremo fino alla fine appaiati, se non per brevi tratti in discesa dove sono più disinvolto di lui. La tenacia, la forza e l'orgoglio da biker rendono Giovanni forte e mai arrendevole, anche nei punti più difficili di questi ultimi cinque km che ci separano dalla cima posta a 2.000 mt. d'altezza sopra il mare.
Qui in cima, a Prato Piazza c'è il primo punto ristoro dove decidiamo di fermarci e rinfrancarci con della freschissima anguria e altrettanto fresche bibite. Il resto della compagnia parte, ci incontreremo di nuovo all'arrivo. La generosità di Giovanni, ottimo meccanico di bike, lo impegna a sistemare i freni della bike di un biker poco avveduto prima dell'impegnativa e lunghissima discesa che ci riporterà a valle, nel mentre scatto qualche foto e attendo. Ripartiamo e procediamo con calma commentando sulla superficialità e noncuranza di chi affronta una gara o escursione senza avere la bike in ordine.
La discesa è veloce e scorrevolissima, Giovanni non è discesista per volontà propria, non rischia e procede al suo passo, lo saluto e vado giù a valle ad attenderlo in mezzo a un verdissimo prato in prossimità del lago alpino di Landro. Con qualche minuto di ritardo, dovuto ad un'altra sosta forzata per dare un po' di pressione alle gomme di un'altro malcapitato biker, riprendiamo a pedalare con scioltezza a oltre 35 orari sul veloce falso piano lungo le rive del lago di Dobbiaco, attraversiamo quest'ultimo centro e iniziamo l'ultima impegnativa ascesa a partire dal borgo di San Silvestro e fino all'ultimo punto ristoro posto al 45 km. Questa salita si dimostra più impegnativa del previsto, ma, tra uno scatto fotografico ai cervi presenti in un parco adiacente lo stradello asfaltato che sale, uno scatto al panorama giù a valle, riusciamo a superare indenni quest'ultima fatica. Mancano ora poco più di 10 km all'arrivo, leggo nel volto di Giovanni oltre la stanchezza che non fa sconti, anche la soddisfazione per il quasi raggiunto traguardo. Dai, forza, ripeto incessantemente, siamo quasi arrivati, gli ultimi sali e scendi mettono a dura prova le nostre gambe che già hanno speso tanto, non ci fermiamo neppure all'ultimo ristoro, in compenso ci fermiamo per l'ennesima volta a prestare assistenza tecnica ad un giovane biker in difficoltà con il montaggio della ruota posteriore. Ormai è finita, dall'alto si sente e si vede Villabassa, lo speaker ufficiale annuncia a gran voce il continuo arrivo dei biker citandoli per nome e cognome, questo ci da la forza di percorrere gli ultimi chilometri in discesa e infine dentro il centro abitato con rinnovato vigore, siamo in prossimità dello striscione d'arrivo, il passaggio tra le transenne assiepate ancora da tantissimi spettatori che ti riservano spontanei applausi, ci inorgogliscono, Giovanni è al mio fianco, uno sguardo d'intesa, alza la sua manona contro la mia per un "cinque" che vale più di una vittoria. Il traguardo è raggiunto!
Bravo Giovanni, anzi bravissimo il Trattore del Sinis "prestato" alle Dolomiti.
Le mie poche foto le potete vedere sul mio blog.
 

Vetusto

Biker ultra
25/9/09
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Oristano
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Non posso che essere orgoglioso, anche geloso, di questi miei amici che in alcune escursioni mi dano le stesse sensazioni che ha provato Giovanni, certo che le Dolomiti sono tutt,altro, pero' in alcune uscite fatte insieme a Sandro e Tore sono state per me delle sensazioni bellissime. Aspetto di farne altre altrettanto belle. Complimenti a tutti, spero che ci sia una prossima dove posso provare la fatica insieme a voi.
 

tuonosordo

Biker superioris
1/9/06
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SARDEGNA
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Complimenti "Ragazzi"..... con i vostri racconti ho potuto godere della vostra splendida esperienza. Giovi è "cuntentu che puxi" e Ale è sempre uno spettacolo leggerlo..... mi sono perfino commosso....
 

toreserra1

Biker ultra
19/10/07
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Oristano
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A distanza di una settimana dal rientro dalle Dolomiti SuperBike nessuno ancora ha scritto due righe ringraziamento, lo faccio io.
Incomincio con l'organizzazione che gli faccio i miei complimenti per la magnifica manifestazione cosa da non credere, a SARDINIA MTB per aver organizzato tutto nei migliori dei modi e per averci fatto trascorrere 5 giorni indimenticabili e magnifici.
Un ringraziamento al presidente Antonio Mallica e al segretario Giuseppe Pilleri che hanno organizzato tutta la trasferta in Val Pusteria nei migliori dei modi.
Un elogio ad Antonio Marino e Tomy Camplany che hanno partecipato alla 120 km portandola a termine, Gianni l'autista del furgone delle bici un vero amico forse è quello che conosco di più di Sardina mtb, Giorgio sempre con il sorriso tra le labbra simpaticissimo (mi deve la tangente), Rino persona colta e preparata sembrava un ragazzo di 20 anni sui pedali, Wladimiro un grande amico ti aiuta sempre, Tomy il ragazzino simpatico, Antonio Marino un drago, bisogna prendere consigli da lui, Pigaro calmo e tranquillo li va bene tutto, Roberto molto simpatico e complimenti per il tempo che ha conseguito, Carlo complimenti per il risultato ottenuto da uno come è lui che è escursionista, molto simpatico, Romeo un altro escursionista ascoltavo sempre i suoi consigli, uomo di compagnia (scusa ancora per il pettorale), Antonio il padre di tutti molto simpatico se manca lui bisogna trovarne un altro subito, Gigi la nostra punta di diamante ottimo il suo tempo molto simpatico e sempre alla mano, Giuseppino ragazzo serio però brava persona e disponibile, Livio brontolo grande pedalatore e rispetto per lui simpaticissimo, Antonello e Gianni 1200 Km. in furgone mai sentiti parlare ridevano e basta, Tore Serra il maestro un vero amico quando lo visto aspettando al traguardo mi è venuta la pelle d'oca Grande (nonno)Tore, Tore Mallica molto simpatico e sempre disponibile buono il suo tempo, Giuseppe Pilleri mi ha fregato pensavo che era dietro di me invece era avanti questa me la paghi, anche lui molto simpatico e sempre disponibile sempre sorridendo, infine il mitico SuperAle non mi ha lasciato un minuto da solo durante la gara, se lo finita e merito suo perchè per me era un sogno, mi ha aiutato moralmente per tutto il percorso Grande Super un vero amico.
Penso di non aver dimenticato nessuno.
Cmq ho trascorso 5 giorni indimenticabili e magnifici che mi ricorderò per tutta la vita
ALLA PROSSIMA
Adesso spetta voi mettere le foto perchè io non ci riesco


:il-saggi: grandissimo Giovi il GiovaneTrattore del Sinis, hai avuto il coraggio di affrontare questa bella pedalata delle Dolomiti che è per molti ma non per tutti, certo Superale ti ha fatto da sostegno morale, ma tu sei stato ugualmente un grande e a tua volta hai assistito diversi bikers in difficoltà,(vedi spurgo dei freni etc...) questo è lo spirito del vero biker di montagna (anche se sei di Cabras, arroba 'e laguna).......
ora mettiamo nel grande sacco delle esperienze e continuiamo ad appeddallare e a fare altre esperienze.........

.......atrus annus mellus sempri appeddallendi.....
 

SirJoe

Biker superioris
20/7/07
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Capoterra (CA)
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Tagliare il traguardo in una manifestazione del genere, in una location così bella e con tanti spettatori intorno dev'essere un'emozione indimenticabile.
Siete stati tutti grandissimi per averla portata a termine ma soprattutto per essere arrivati fin lì per partecipare.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo