I report del forum LE CIME DEL TREVINE E DEL PENNA (PR/GE)



In pianura ed anche in collina si boccheggia, fa veramente caldo e urge scappare sui nostri monti per cercare temperature che possano permettere di pedalare senza schiattare.

La foresta del Monte Penna con le sue faggete e le sue abetaie fa al caso nostro con temperature che all'ombra vanno dai 20° ai 25°.

L'equipaggio è il solito: io, Ila e Paolino, tutti sul mitico Jogger con il quale, tra una cantata e l'altra, alle 9:00 raggiungiamo il Rifugio Casermette del Penna da dove parte la nostra escursione.

Si sta da Dio. Al fresco pedaliamo seguendo l'escursione che ha preparato Paolino senza percorrere un metro di asfalto, solo sentieri e, in salita, sterrate.

Prima tappa è la Nave del Penna, una depressione che ricorda la chiglia di un'imbarcazione



ancora qualche colpo di pedale ed inizia il primo tratto di portage per raggiungere la cima ovest del Monte Trevine (mt 1651)





la parte più impegnativa è superare lo stretto canalino in prossimità della sommità



dalla Cima Ovest del Monte Trevine si gode di un'ottima visuale sulle pareti strapiombanti del vicino Monte Penna, che raggiungeremo in seguito.



su le protezioni e via sulla prima discesa in direzione Rifugio Faggio dei Tre Comuni



ad un certo punto vediamo una palina che indica la Cima Est del Monte Trevine.
...questa ci manca!!! Occorre rimediare!!

ed in un attimo siamo sulla Cima Est seguendo un sentiero con i segni bianchi e rossi ben visibili



Sotto di noi i vari Monti Orocco, Groppo e Groppetto





Con un breve tratto ritorniamo sulla nostra traccia ed iniziamo a scendere sul bel trail in direzione Rifugio Faggio dei Tre Comuni.





Breve trasferimento passando alla Roccia del Pappagallo (Paolino le sa tutte!!!)



e breve tratto tecnico





bella e lunga discesa senza foto tutta su single trail sino alla diga di un giovane Taro.

Su questo trail troviamo Davide e Mirko intenti a soffiare con un mostro da 70 cc e a rimuovere rami caduti



Se percorrerete questi trail e li terminerete con il sorriso dei giorni migliori il merito è senz'altro loro e di tutti coloro che si prestano alla manutenzione dei sentieri.

Ora risalita su sterrata tra le ginestre in fiore



sino ad intercettare l'interminabile sentiero dei Carrelli

flow e sempre flow





ed in mezzo a tanto flow vuoi che Ila non trovi sul sentiero l'unico porcino aestivalis del comprensorio?
....da notare che io sono passato per primo... :cry:



sempre con un mix single trail/sterrata raggiungiamo Passo Incisa da dove parte la nostra ascesa per la vetta del Monte Penna a 1735 mt.

Sono 250 mt di dislivello, per noi che pedaliamo mtb, tutti a spinta, con l'ultimo tratto di portage





belli brasati arriviamo in cima



giusto il tempo per riprendere le forze e scambiare 4 chiacchiere con gli escursionisti presenti e siamo pronti per la bella discesa che si sviluppa sulla via già percorsa all'andata dove, spingendo le bici, abbiamo avuto tutto il tempo per memorizzare le traiettorie da seguire







Ritornati a Passo Incisa percorriamo single trail dove non c'è un sassolino fuori posto


Arriviamo al Rifugio Casermette del Penna e reintegriamo i liquidi e gli zuccheri persi (grazie Paolino!!!) :augustin:



e come siamo arrivati, partiamo con il Jogger in versione Karaoke.
...dopo 15 km acqua a catinelle. :omertà:
saremo stati noi ?? :nunsacci:
 

Classifica giornaliera dislivello positivo