Pori nüm

[cinus]

Come dice il titolo poveri noi...

Annullati gli europei di Mountain Bike: «Grave perdita per gli organizzatori»

Dietro la cancellazione dell'evento, secondo il comitato, vi sarebbero le opposizioni dei Municipi di Porza e Canobbio.

www.tio.ch

sarebbe interessante sapere le motivazioni che hanno portato a queste opposizioni

Prodotti MTB scontati

 

[boliviano]

Europei di mountain bike, cosa è andato storto?

Mentre il presidente del comitato organizzatore e il sindaco di Porza continuano a scambiarsi accuse, abbiamo contattato gli Enti che avrebbero dovuto essere coinvolti per provare a fare chiarezza

www.cdt.ch

 

[boliviano]

e questo...

L’indotto economico e turistico giustifica ogni tipo di manifestazione ed evento? - RSI

Di Antonio Bolzani

www.rsi.ch

 

[boliviano]

Personalmente, sospetto che a una sostanziale incapacità comunicativa e politica degli organizzatori (ascoltare la trasmissione radio per intendersi...) si aggiungano i frequenti personalismi che, purtroppo, caratterizzano la scena politica nostrana. Il rigido formalismo degli enti potrebbe essere aggirato o smussato con buone relazioni. Ma queste non ci sono state.
Da considerare inoltre un sempre maggiore astio verso la MTB della popolazione non praticante. Chi gira per i boschi della Capriasca e del Luganese se ne sarà accorto. Mi immagino quindi che i sindaci in questione ricevano numerose, insistenti, lamentele da parte di quella parte della popolazione contraria (fondamentalmente a tutto, non solo alla MTB...) che ha grandi doti di "lamentoni" (e forse, ma questa è una mia idea personale probabilmente sbagliata, di "propositori"...).

 

[marco]

Personalmente, sospetto che a una sostanziale incapacità comunicativa e politica degli organizzatori (ascoltare la trasmissione radio per intendersi...) si aggiungano i frequenti personalismi che, purtroppo, caratterizzano la scena politica nostrana. Il rigido formalismo degli enti potrebbe essere aggirato o smussato con buone relazioni. Ma queste non ci sono state.
Da considerare inoltre un sempre maggiore astio verso la MTB della popolazione non praticante. Chi gira per i boschi della Capriasca e del Luganese se ne sarà accorto. Mi immagino quindi che i sindaci in questione ricevano numerose, insistenti, lamentele da parte di quella parte della popolazione contraria (fondamentalmente a tutto, non solo alla MTB...) che ha grandi doti di "lamentoni" (e forse, ma questa è una mia idea personale probabilmente sbagliata, di "propositori"...).

senza contare che quelli dello stand di tiro alla Resega chiudono il sentiero di Trevano quando sparano, e ci sono già state discussioni con biker. Per fortuna che lo chiudono per sempre a breve.

 

[cinus]

senza contare che quelli dello stand di tiro alla Resega chiudono il sentiero di Trevano quando sparano, e ci sono già state discussioni con biker. Per fortuna che lo chiudono per sempre a breve.

Beh... quando sparano quel sentiero è meglio non imboccarlo... Entri nella zona rossa di tiro. È facile poi rompere le scatole alla società di tiro se ci scappa il ferito / morto.

Inoltre quel sentiero, non è mai stato segnalato su nessuna cartina ufficiale, per quello che in principio non era mai chiuso. Finché un paio di MTBiker sono entrati nel campo di tiro causando la sospensione dell'attività. Poi hanno aggiornato i piani di protezione e il sentiero viene chiuso durante l'attività di tiro.

E lo stand di tiro sarà chiuso quando sarà completato lo stand di tiro sul Ceneri... Fino a quando quello non sarà operativo, lo stand resta. Hanno firmato un'intesa con le varie autorità politiche

 

[marco]

Beh... quando sparano quel sentiero è meglio non imboccarlo... Entri nella zona rossa di tiro. È facile poi rompere le scatole alla società di tiro se ci scappa il ferito / morto.

Inoltre quel sentiero, non è mai stato segnalato su nessuna cartina ufficiale, per quello che in principio non era mai chiuso. Finché un paio di MTBiker sono entrati nel campo di tiro causando la sospensione dell'attività. Poi hanno aggiornato i piani di protezione e il sentiero viene chiuso durante l'attività di tiro.

E lo stand di tiro sarà chiuso quando sarà completato lo stand di tiro sul Ceneri... Fino a quando quello non sarà operativo, lo stand resta. Hanno firmato un'intesa con le varie autorità politiche

Ne convieni che uno stand di tiro che spara sulla collina dietro, dove c'è una scuola e dove passa gente con cane, biker, runner ecc, non è una genialata.

 

[cinus]

Personalmente, sospetto che a una sostanziale incapacità comunicativa e politica degli organizzatori (ascoltare la trasmissione radio per intendersi...) si aggiungano i frequenti personalismi che, purtroppo, caratterizzano la scena politica nostrana. Il rigido formalismo degli enti potrebbe essere aggirato o smussato con buone relazioni. Ma queste non ci sono state.
Da considerare inoltre un sempre maggiore astio verso la MTB della popolazione non praticante. Chi gira per i boschi della Capriasca e del Luganese se ne sarà accorto. Mi immagino quindi che i sindaci in questione ricevano numerose, insistenti, lamentele da parte di quella parte della popolazione contraria (fondamentalmente a tutto, non solo alla MTB...) che ha grandi doti di "lamentoni" (e forse, ma questa è una mia idea personale probabilmente sbagliata, di "propositori"...).

Sarebbe interessante sapere quanto la gara di Enduro organizzata l'anno scorso ha influito sui lamentoni esistenti o quanti si sono trasformati in lamentoni a causa di quel evento.

 

[cinus]

Ne convieni che uno stand di tiro che spara sulla collina dietro, dove c'è una scuola e dove passa gente con cane, biker, runner ecc, non è una genialata.

No, assolutamente non è una genialata. Ma lo stand è stato costruito quando quella collina era deserta. Poi la città è cresciuta e lo stand è "entrato nella città". L'errore è stato fatto nel 2008, quando la popolazione ticinese ha votato contro il primo credito per lo stand di tiro (guarda la data sul giornalino) Avremmo risolto tanti problemi con quei 3 milioni.

 

[marco]

No, assolutamente non è una genialata. Ma lo stand è stato costruito quando quella collina era deserta. Poi la città è cresciuta e lo stand è "entrato nella città". L'errore è stato fatto nel 2008, quando la popolazione ticinese ha votato contro il primo credito per lo stand di tiro (guarda la data sul giornalino) Avremmo risolto tanti problemi con quei 3 milioni.

Vedi l'allegato 581871

chiaro, anche le nuove case di fronte, appena all'inizio della Vedeggio-Cassarate, e quelle di Artisa di fianco alla Resega non c'erano. Ora mi immagino come siano contenti di sabato

 

[cinus]

chiaro, anche le nuove case di fronte, appena all'inizio della Vedeggio-Cassarate, e quelle di Artisa di fianco alla Resega non c'erano. Ora mi immagino come siano contenti di sabato

Se non ci fosse l'intesa / convenzione per lo spostamento al Ceneri lo stand sarebbe stato chiuso da decenni. Non rispetta nulla delle nuove disposizioni in materia di protezione fonica. E poi quel prato fa gola a molti imprenditori.

 

[boliviano]

chiaro, anche le nuove case di fronte, appena all'inizio della Vedeggio-Cassarate, e quelle di Artisa di fianco alla Resega non c'erano. Ora mi immagino come siano contenti di sabato

Ah immagino che gioia abitare lì tra stand e tunnel. Avranno scelto e comperato casa sfogliando un catalogo. Di persone così ne ho conosciuta qualcuna.

 

[boliviano]

Sarebbe interessante sapere quanto la gara di Enduro organizzata l'anno scorso ha influito sui lamentoni esistenti o quanti si sono trasformati in lamentoni a causa di quel evento.

Beh che i Ticinesi si lamentino a priori e a prescindere non devo dirlo io. Lo sappiamo. La gara di enduro che citi non ha aiutato. Più gruppi politici della Capriasca avevano interrogazioni pronte. Un paio le ho anche lette. Non so poi che fine abbiano fatto. Di sicuro, e di questo ho informazioni certe, i politici sono bersagliati da lamentele dei contrari. Quindi o ci diamo una regolata, o rischiamo di vedere limitata la nostra libertà.

 

[oTToo]

Quindi o ci diamo una regolata, o rischiamo di vedere limitata la nostra libertà.

Estendo l'argomento extraterritorialmente: se la gente vede con più benevolenza un cacciatore di un biker c'è un grosso problema e che nasce, a mio avviso, dalla paura e dal fastidio.
Dai, diciamocelo, a volte teniamo dei comportamenti del cavolo con gli escursionisti e la voglia di KOM fa la sua parte. E' facile: in presenza di pedoni si rallenta significativamente, affinché l'altro non ci percepisca come pericolo, si sorride e si dice "grazie" e "buongiorno/buonasera". Non mi sembra impossibile. Invece, specie in estate, si assistono slalom scriteriati tra le persone e con atteggiamenti un po' machisti (che sanno tanto di sfigato).

 

[marco]

Beh che i Ticinesi si lamentino a priori e a prescindere non devo dirlo io. Lo sappiamo. La gara di enduro che citi non ha aiutato. Più gruppi politici della Capriasca avevano interrogazioni pronte. Un paio le ho anche lette. Non so poi che fine abbiano fatto. Di sicuro, e di questo ho informazioni certe, i politici sono bersagliati da lamentele dei contrari. Quindi o ci diamo una regolata, o rischiamo di vedere limitata la nostra libertà.

della serie "ve l'avevo detto". Era chiaro che una gara enduro su quei sentieri avrebbe creato problemi.