quale gps cartografico

christianm

Biker novus
19/6/06
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lazio
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ciao a tutti
volevo un consiglio su quale gps prendere. Attualmente ho un foretrex 201, con il quale mi trovo bene ma non è cartografico. Scarico le tracce su pc e con Ozi le vedo sulle carte IGM (in formato .ecw) dell'Umbria, Lazio e Toscana - sono i posti dove giro in mtb...
Volevo prendere un cartografico (ad es Colorado) sul quale poter disporre di cartografia già pronta - ma mi sembra che Trek Map ancora non copra le zone che mi interessano - oppure poter importare le IGM convertendole (ma c'è un procedimento semplice x farlo?).
Quale è il gps più indicato, tenuto conto soprattutto della cartografia disponibile?
grazie a chi vorrà darmi una mano
 

sean

Biker superis
17/9/05
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Pesaro
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Appassionato del GPS da 3-4 anni, ne ho provati 3 o 4: ho avuto un Geko. un Etrex Legend cartografico in b/n ed un Map 60 CS. Quest'ultimo è impareggiabile: primo è cartografico a colori che è un vantaggio non da poco per una comprensione immediata del territorio rappresentato; poi ha un menù facilissimo: non occorre neppure leggeere il manuale tanto è intuitivo. Infine , caricando la cartografia Garmin dedicata (City Select o City Navigator) ha la funzione di autorouting come i navigatori stradali, per cui si usa anche per questa funzione !! Non mi risulta che sia possibile convertire mappe in formato .ecw se non con estrema fatica (è roba da smanettoni, secondo me). Comunque si trova ancora in giro il software gratuito ItalyTopoMaps che in sostanza carica su Mapsource le curve di livello di tutta Italia. Queste, associate alla cartografia stradale, già sono sufficienti per una rappresentazione significativa anche ad uso escursionistico. Sono 2 anni che le uso con soddisfazione !! Inoltre stanno per uscire (adesso, a maggio) i DVD Trekmap di altre regioni d'Italia ed il DVD generale Land Navigator Italia, sempre di Garmin; per cui non ci dovrebbero essere più problemi. Tra l'altro i MAP 60 CS e CSX sono scesi notevolmente di prezzo, sia sul nuovo che sull'usato, dopo che è uscito il Colorado (che però alcuni amici che l'hanno provato per il momento mi sconsigliano, se non altro per il prezzo per ora elevato, ma anche per altre caratteristiche secondo loro non soddisfacenti).
 

artu

Biker superis
21/9/06
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Montevarchi (AR)
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Appassionato del GPS da 3-4 anni, ne ho provati 3 o 4: ho avuto un Geko. un Etrex Legend cartografico in b/n ed un Map 60 CS. Quest'ultimo è impareggiabile: primo è cartografico a colori che è un vantaggio non da poco per una comprensione immediata del territorio rappresentato; poi ha un menù facilissimo: non occorre neppure leggeere il manuale tanto è intuitivo. Infine , caricando la cartografia Garmin dedicata (City Select o City Navigator) ha la funzione di autorouting come i navigatori stradali, per cui si usa anche per questa funzione !! Non mi risulta che sia possibile convertire mappe in formato .ecw se non con estrema fatica (è roba da smanettoni, secondo me). Comunque si trova ancora in giro il software gratuito ItalyTopoMaps che in sostanza carica su Mapsource le curve di livello di tutta Italia. Queste, associate alla cartografia stradale, già sono sufficienti per una rappresentazione significativa anche ad uso escursionistico. Sono 2 anni che le uso con soddisfazione !! Inoltre stanno per uscire (adesso, a maggio) i DVD Trekmap di altre regioni d'Italia ed il DVD generale Land Navigator Italia, sempre di Garmin; per cui non ci dovrebbero essere più problemi. Tra l'altro i MAP 60 CS e CSX sono scesi notevolmente di prezzo, sia sul nuovo che sull'usato, dopo che è uscito il Colorado (che però alcuni amici che l'hanno provato per il momento mi sconsigliano, se non altro per il prezzo per ora elevato, ma anche per altre caratteristiche secondo loro non soddisfacenti).

Potresti farti dire per quali motivi in particolare i tuoi amici te lo sconsigliano?
Sono dati importanti...per chi come me sarebbe intenzionato ad acquistarlo!
 

eekk1071

Biker tremendus
17/5/07
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Valtournenche
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Beh se teniamo conto della cartografia verrebbe da rispondere NESSUNO!!!!
ehehehhe...

In attesa dell'uscita della Land Navigator e dell'ampliamento della copertura delle Treck map sicuramente gli strumenti da valutare in casa GARMIN sono quattro...

Il Gpsmap 60csx, che come detto (soprattutto al prezzo di adesso) è uno degli strumenti più completi per le uscite outdoor, soprattutto nel trekking. Attualmente il GPS per antonomasia sul mercato Outdoor....

L' E-trex vista hcx, identico nel software al 60csx cambia l'esterno e l'impostazione di utilizzo, soprattutto nei tasti.

Il Colorado 300, l'ultimo arrivato in casa Garmin, che promette un utilizzo "promisquo" tra bici e camminate con la possibilità di avere sensori esterni come cardio e rilevatore della velocità effettiva per la bici.

L'Edge 705, novità insieme al Colorado ed il suo fratello minore Edge 605, predisposto in tutto e per tutto per la bici (con sensori di velocità e di pedalata, oltre al cardio) è comunque uno strumento veramente performante!
 

LancillottoMBC

Biker paradisiacus
ciao a tutti
volevo un consiglio su quale gps prendere. Attualmente ho un foretrex 201, con il quale mi trovo bene ma non è cartografico. Scarico le tracce su pc e con Ozi le vedo sulle carte IGM (in formato .ecw) dell'Umbria, Lazio e Toscana - sono i posti dove giro in mtb...
Volevo prendere un cartografico (ad es Colorado) sul quale poter disporre di cartografia già pronta - ma mi sembra che Trek Map ancora non copra le zone che mi interessano - oppure poter importare le IGM convertendole (ma c'è un procedimento semplice x farlo?).
Quale è il gps più indicato, tenuto conto soprattutto della cartografia disponibile?
grazie a chi vorrà darmi una mano

mi è stato appena regalato ETREX VISTA HCX (GARMIN), sto imparando ad usarlo... non mi sembra male.. ti saprò dire!
 

s80ts0465

Biker superis
20/8/04
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Trieste
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per me, se uno vuole la cartografia, meglio cosa è il PDA. Magari un po' più ingombrante ma impareggiabile come versatilità e disponibilità di mappe!!!

Ciao
 

sean

Biker superis
17/9/05
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Pesaro
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Potresti farti dire per quali motivi in particolare i tuoi amici te lo sconsigliano?
Sono dati importanti...per chi come me sarebbe intenzionato ad acquistarlo!

Ti rigiro l’elenco dei Bugs del Colorado come me li ha indicati (in forma on po’ originale) un amico:

“1.15 h di autonomia: ma come?
Impedendoti di utilizzare la backlight quando il livello di carica della battery scende al di sotto del 50% ! BELLO !
Ora, non so se il mio affare e’ bacato ma dopo 2h ca. sono gia sceso a 3/4 e dopo 5 h sono a 1/2.
E cio’ senza quasi mai operare.
(verificato: non e’ bacato… e’ un problema riportato su diversi forum)
(inoltre, a differenza dell’altro outdoor, avendo risoluzione piu’ alta e pixel piu’ piccoli, per veder qualcosa hanno fatto in modo che la light si accenda ogniqualvolta tocchi un tasto=consumo)
Insomma: dopo 5 ore di uso nn vedo + una mazza.
2.Non posso cercare un oggetto (WP, POI, TRACK, ROUTE) e, una volta selezionato, dirgli di mostrarlo sulla mappa !
Te lo mostra in anteprima sul 50% del display (sull’altro 50% stanno le info). Puoi zoommare (solo per WP e POI) ma non PANnnare! Grrrrrrrrrrrrrr…
E l’opzione mostra sulla mappa principale ? persa !
3.Tracce: scordati di vederle tutte assieme sulla mappa (useful, se come me fai outdoor senza mappe topo e “ricalchi” i sentieri con OZI, trasformandoli in traccia)
Ne mostra UNA alla volta, quella “attiva”, che selezioni per la navigazione.
4.Navigazione traccia (trackback): secondo quale verso?
L”altro” firmware ti chiede il punto VERSO il quale vuoi navigare. Questo NO !
Default: verso della registrazione della traccia – se vuoi cambiare devi navigare in un altro menu (inverti navigazione)!
5.Modalita’ navigazione:
OLD: puoi dirgli di chiedere sempre se fuoristrada O segui strade
NEW: segui strade (o sentieri ! ti pare? In alcune situazione e’ bene avere la rotta in linea retta)
Se vuoi cambiare modo di nav: menu impostazioni\navigazione grrrrrrrrrr
6.Interrompere la navigazione: credi ci sia un menu contestuale? (dalla mappa, ad esempio… c’e’ un bel button opzioni… e manca interrompi navigazione)
Bisogna selezionare un menu specifico. Perdita di tempo !
7.XFER: trasferisce tutto DA mapsource ma quando importi…
Sorpresa ! tracce: importa solo il track log. Le tracce “salvate” restano nel gps.in formato gpx. E se vuoi te le scarichi una a una. (e non puoi manco dragdropparle tutte assieme in mapsource, naturalmente. UNA alla volta, per carità)
In compenso:_ il tracklog e’ un vero trklog RAW senza limiti (prima erano 500 punti, poi salvavi e perdevi alcuni dati (time)
8.Sensibilita’: sembra come l’old ma nn e’ sirf (niente update instant fix e menate varie).
Cmq l’altro gg mi ha perso 40 min di track (*)(l’old, in tasca e sotto la boscaglia, non ha battuto ciglio)
(*) per la verita’: ha fatto uno shift della traccia di qualche Km ! ??? oribbile !
9.non puoi alimentarlo in auto: quando colleghi la USB (ha solo quella per l’alimentazione, e penso nn carichi nulla ovviamente) si mette in modalita’ mass storage e nn puoi operare !
cosi’ anche se lo colleghi al pc.
Sai che noia se stai facendo qualche test e devi staccare sempre la usb dopo il xfer?
O se devi navigare in car?
10.ah… boot lentissimo.
Potrebbero mettere nelle spec: hot start –5 (MENO 5) sec.
(eh si… il sirf ha sicuramente il fix ben PRIMA che l’interfaccia grafica sia caricata !!!!!!!!! )
11.se carichi una traccia per visualizzarla o navigarla (eh si… la devi proprio caricare)
perdi un bel botto di tempo

PRO?
Bella grafica? Si… si… ma a che prezzo. Luminosita’, batterie…
basemap 3D? si… ma non a bassi livelli di zoom, naturalmente, servono le mappe coi DEM
redraw: velocissimo! (per lo zoom, non altrettanto per il PAN)”
 

FabryLorenz

Biker perfektus
28/7/06
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Riva del Garda
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Non sono pienamente daccordo con le affermazioni dell'amico...
confesso anche che non ci ho capito molto, ma provo a portare la mia esperienza.

Autonomia
Domenica ho fatto un'uscita su strada di 9h ed un quarto (senza retroilluminazione) ed un'uscita di un'altra ora ieri sera (con retroilluminazione al 100%), con due batterie NiMh da 2700mA/h ben rodate. Ora l'unità mi segna due tacche su quattro di carica della batteria. Direi quindi che con un paio di batterie si superano agevolmente le 10 ore in condizioni d'uso normale.

In auto
Certo che si può alimentare in auto, altrimenti come farei ad usarlo come navigatore? Attenzione che occorre un adattatore USB che lo ponga nella modalità di funzionamento corretta (non in storage mode). Se si acquista il kit della Garmin si ha l'adattatore giusto ed il comodo supporto per l'unità.

Visibilità
Oramai dopo due mesi d'utilizzo confesso che con la giusta combinazione di retroilluminazione (non in pieno sole che non serve) il display è ben visibile, ma può darsi che io mi sia assuefatto al livello di luminosità.

Bugs
I bugs dell'unità sono molti di più di quelli che indichi, e ce ne sono anche di più seri (basta vedere la lunga lista che c'è ad esempio sul wiki relativo al Colorado http://garmincolorado.wikispaces.com/). Basta armarsi di santa pazienza e segnalare al supporto Garmin, sperando in risoluzioni con le prossime versioni del firmware.

Non sta ovviamente a me difendere un prodotto che ritengo valido ma anche MOLTO migliorabile, però credo che occorra sempre riflettere prima di sconsigliare qualcosa dopo le prime esperienze.

Just my two cents.
 

artu

Biker superis
21/9/06
382
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Montevarchi (AR)
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Intanto davvero grazie a tutti per la pazienza e la buona volonta di condividere le proprie analisi/impressioni sul Colorado.
Anche io leggendo la lista dei bug e delle critiche in generale restereri piutosto scoraggiato nel procedere all'acquisto.

Concordo però in pieno con il fatto che ha anche molti pregi e che i bug appartengono tutti i prodotti, basta leggere un po' di post sugli altri GPS di recente uscita.

La speranza (o illusione?) è che tali analisi possano arrivare alla Garmin e che ne faccia tesoro per loro vantaggio comnmerciale (perchè ovviamente è questo che li può far muovere) e nostra soddisfazione di utenti.
 

Federico62

Biker poeticus
26/9/03
3.758
2
0
Firenze
www.reporterspress.it
Bike
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Intanto davvero grazie a tutti per la pazienza e la buona volonta di condividere le proprie analisi/impressioni sul Colorado.
Anche io leggendo la lista dei bug e delle critiche in generale restereri piutosto scoraggiato nel procedere all'acquisto.

Concordo però in pieno con il fatto che ha anche molti pregi e che i bug appartengono tutti i prodotti, basta leggere un po' di post sugli altri GPS di recente uscita.

La speranza (o illusione?) è che tali analisi possano arrivare alla Garmin e che ne faccia tesoro per loro vantaggio comnmerciale (perchè ovviamente è questo che li può far muovere) e nostra soddisfazione di utenti.

si però i prodotti dovrebbero essere testati prima dai loro tecnici, e non da noi utenti.
 

FabryLorenz

Biker perfektus
28/7/06
2.684
19
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Riva del Garda
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Già, l'impressione che i prodotti escano abbastanza "immaturi" dal punto di vista del software è diffusa. Con i modelli precedenti (305) è stato così ed anche gli ultimi non si smentiscono (parlo per il Colorado).
Probabilmente per la fretta di uscire sul mercato si preferisce operare secondo questa politica che però può anche rivelarsi un'arma a doppio taglio. Molte "cappellate" presenti nel firmware sono talmente evidenti e grossolane che fanno pensare che tutta la catena dello sviluppo e del test abbia delle grosse limitazioni che in aziende del calibro di Garmin non dovrebbero esserci.
 

sean

Biker superis
17/9/05
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Non sono pienamente daccordo con le affermazioni dell'amico...
confesso anche che non ci ho capito molto, ma provo a portare la mia esperienza.

Autonomia
Domenica ho fatto un'uscita su strada di 9h ed un quarto (senza retroilluminazione) ed un'uscita di un'altra ora ieri sera (con retroilluminazione al 100%), con due batterie NiMh da 2700mA/h ben rodate. Ora l'unità mi segna due tacche su quattro di carica della batteria. Direi quindi che con un paio di batterie si superano agevolmente le 10 ore in condizioni d'uso normale.

In auto
Certo che si può alimentare in auto, altrimenti come farei ad usarlo come navigatore? Attenzione che occorre un adattatore USB che lo ponga nella modalità di funzionamento corretta (non in storage mode). Se si acquista il kit della Garmin si ha l'adattatore giusto ed il comodo supporto per l'unità.

Visibilità
Oramai dopo due mesi d'utilizzo confesso che con la giusta combinazione di retroilluminazione (non in pieno sole che non serve) il display è ben visibile, ma può darsi che io mi sia assuefatto al livello di luminosità.

Bugs
I bugs dell'unità sono molti di più di quelli che indichi, e ce ne sono anche di più seri (basta vedere la lunga lista che c'è ad esempio sul wiki relativo al Colorado http://garmincolorado.wikispaces.com/). Basta armarsi di santa pazienza e segnalare al supporto Garmin, sperando in risoluzioni con le prossime versioni del firmware.

Non sta ovviamente a me difendere un prodotto che ritengo valido ma anche MOLTO migliorabile, però credo che occorra sempre riflettere prima di sconsigliare qualcosa dopo le prime esperienze.

Just my two cents.

....come dicevo i bugs del Colorado sono di "fonte amica" e non li ho verificati personalmente. Anch'io anzi non li comprendo tutti pienamente, complice anche la "prosa originale" dei commenti che mi ha inviato l'amico (e che sono frutto evidentemente di un dibattito con qualcun'altro). Comunque ciò che mi ha fatto convincere a comprare - appena fatto - un MAP 60 CSX (che sostituisce un CS che mi ha dato molte soddisfazioni) e non un Colorado sono le seguenti considerazioni:
1) il prezzo. Il Colorado si paga ancora caro. I Map 60 CSX, che fino a poco più di 1 anno fa si pagavano 5/600 euro a dire poco, ora si trovano alla metà di questo prezzo. I MAP 60 CS usati si trovano per 150 / 200 euro. E non parlo di prodotti acquistati negli USA che hanno le limitazioni note (vedi altre discussioni nel forum).
2) Il fatto di poter visualizzare una traccia sola alla volta mi sembra già da sola una grossa limitazione; ve la spiego con un esempio: l'anno scorso sono andato sul Garda (ancora non esisteva il prodotto TrekMap del Garda); mi sono caricato sul MAP 60 CS la cartografia stradale (City Navigator) della zona, le curve di livello di ItalyTopoMaps 20 e poi sono andato a prendere da Giscover tutte le principali tracce della zona caricandole poi sul GPS; dato che le tracce sono tutte visualizzabili contemporaneamente il risultato non è poi molto diverso - dal punto di vista della rappresentazione del territorio - da quello che ci può dare una cartografia topografica; è vero che mancheranno i rifugi, le fonti, i sentieri secondari ed è vero che non per tutte le zone sono disponibili su Giscover le tracce in misura così generosa come sul Garda, tuttavia in questo caso il risultato è stato ottimo. Con il Colorado avrei invece avuto disponibile a video una sola traccia alla volta !!! Già questo mi è bastato per farmi decidere !!!
Non nascondo che il prezzo però è stato determinante.
 

artu

Biker superis
21/9/06
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Montevarchi (AR)
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si però i prodotti dovrebbero essere testati prima dai loro tecnici, e non da noi utenti.

LA penso esattamente come te. Purtroppo la filosofia del "test on field" è sempre più gettonata in ogni campo. Io lavoro nel campo elettro-medicale e per quanto parrebbe assurdo mi capita di vedere software che gestiscono apparecchiature diagnostiche che si piantano per evidenti lacune di progettazione.

"Abbiamo" voluto la globalizzazione e consumismo esasperato...allora poche aziende vogliono/riescono a rinunciare a profitti in cambio di qualità.
Testare a fondo un prodotto che sarà fuori dal mercato dopo al max 2 anni...in pochi se lo possono permettere. :il-saggi::il-saggi::il-saggi:
Cinico?
 

Federico62

Biker poeticus
26/9/03
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Firenze
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LA penso esattamente come te. Purtroppo la filosofia del "test on field" è sempre più gettonata in ogni campo. Io lavoro nel campo elettro-medicale e per quanto parrebbe assurdo mi capita di vedere software che gestiscono apparecchiature diagnostiche che si piantano per evidenti lacune di progettazione.

"Abbiamo" voluto la globalizzazione e consumismo esasperato...allora poche aziende vogliono/riescono a rinunciare a profitti in cambio di qualità.
Testare a fondo un prodotto che sarà fuori dal mercato dopo al max 2 anni...in pochi se lo possono permettere. :il-saggi::il-saggi::il-saggi:
Cinico?

Siamo nella medesima linea...però stiamo parlando di un'azienda (la casa madre) che, nel 2007 ha avuto un fatturato stimato di un miliardo e 230 milioni di dollari (+64% rispetto al 2006), portando le azioni quotate al Nasdaq dai 55 dollari di inizio maggio agli oltre 100 della quotazione. Mentre la Garmin Italia, nel 2006, ha venduto circa 170.000 dispositivi Pnd per un fatturato di circa 60 milioni di euro.

Comunque ritornando alla scelta di un cartografico/topografico, se uno vuole un prodotto professionale anche ad un costo attualmente abbordabile e scevro (salvo il contrario) di bug, prende il Garmin MAP60 CSX oppure nel mercato ve ne sono anche altri di prodotti ma non so dirti se adatti al ciclo-escursionismo o adattabili a tale scopo.
 

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