ma il concetto e' di fare una formattazione veloce giusto? in questo modo segni i settori come scrivibili e basta senza cancellare? il problema del recupero files infatti e' che spesso una volta cancellati risultano spezzati se non erro ...
Certo, il concetto è che una formattazione ad alto livello non fa altro che riordinare la struttura della memoria; il "disordine" è l'unico motivo per cui non si riescono a recuperare i files, che sono tutti frammentati, incasinati e ormai privi di una struttura logica.
Senza una sovrascrittura dei settori non c'è alcuna cancellazione di dati.
La procedura è semplice:
1. Ooops, ho cancellato quella cartella della scheda di memoria.
2. Salvo tutto il resto del contenuto
3. Formatto (dal dispositivo, per sicurezza)
4. Recupero tutti i dati (tutti i dati visibili al momento della formattazione e tutti i dati precedentemente eliminati e non ancora sovrascritti)
5. Seleziono i dati di interesse e li salvo
6. Formatto
7. Rimetto tutti i files come li desidero nella scheda di memoria
8. Reinserisco la scheda di memoria nel dispositivo.
Capisco che la formattazione possa sembrare un'operazione distruttiva ed irreversibile per chi non mastica informatica, ma così non è. Almeno finché non si parla di formattazione a basso livello e/o a più passaggi, alias "formattazione sicura", ovvero la riscrittura binaria di ogni settore di memoria.
Per una cancellazione sufficientemente sicura occorrono almeno tre passaggi di cui due casuali ed uno intermedio con una sequenza inversa a quella casuale. Lo standard NATO prevede sette passaggi secondo un algoritmo astruso e si arriva fino ai 35 passaggi della CIA col noto (?) metodo Gutmann.
Insomma per cancellare definitivamente dei files ci vuole tanto impegno e tempo a disposizione, salvo distruzione materiale del supporto.
Per recuperarli basta...formattare!
;)