Ciao,
avrei troppo da lavorare allora mi distraggo con una discussione da bar, pensando alla primavera 2026.
Premessa: ho una Arc8 evolve montata custom (è stata anche BDS) di cui sono soddisfatto al 95% e che - bisogna dirlo - mi è anche costata una cifra ragionevole per la bici che è (poco più di 5mila, recuperando però qualche componente da altre bici). 10.8/9 kg con i pedali, superscorrevole, versatile.
Uso: allenamento XC (inteso proprio come uscite 1-2h a tuono, cuore in Z4/5 in salita sempre) un po' di GF (diciamo 4-5 l'anno) a volte 1-2 XC a circuito l'anno, ma neanche sempre. D'estate qualche "lungo" in montagna, ma ho sempre poco tempo, nonostante le montagne dietro casa. Qualche volta qualche sparata in discesa in territori un po' oltre l'XC (tipo nere di trailforks) dove i limiti della bici li senti tutti. (esc. 120/110)
Pregi: già detti.
Difetti: un po' lunga in certi frangenti (tg L, wheelbase 1234), nervosetta sullo scassato. consapevole che la coperta è corta, essendo una XC. impossibilità di montare un disco da 180 al posteriore.
ce l'ho da due anni e va che è una meraviglia. tuttavia, ogni tanto valuto di cambiare bici, anche solo per curiosità.
Primavera 2026 stavo pensando a possibili candidate:
1 - specialized epic evo s-works. ce l'ha mio figlio ed in discesa è effettivamente una schiacciasassi. costa un capitale ma se ne trovano di seminuove a 6mila senza problemi;
2 - una Oiz alta di gamma. anche qui nessun problema a valutare un usato fresco;
3 - una Spark top, altrimenti col peso si sale troppo. dicono che sia una schiacciasassi anche questa;
4 - una BH lynx SLS, che mi intriga. ma non vorrei che poi fosse più nervosa ancora della Arc8.
Bottom line: è grosso modo una spesa inutile, già lo so da me. magari alla fine nemmeno la cambio.
Ulteriore dettaglio: della rivendibilità frega nulla, altrimenti non avrei comprato una Arc8.
Se faccio il mero ragionamento economico non la cambio che tanto la perfezione non esiste. stiamo parlando di scimmia da consumismo.
però la ricerca della bici perfetta fa anche un po' parte dell'essere biker no?
avrei troppo da lavorare allora mi distraggo con una discussione da bar, pensando alla primavera 2026.
Premessa: ho una Arc8 evolve montata custom (è stata anche BDS) di cui sono soddisfatto al 95% e che - bisogna dirlo - mi è anche costata una cifra ragionevole per la bici che è (poco più di 5mila, recuperando però qualche componente da altre bici). 10.8/9 kg con i pedali, superscorrevole, versatile.
Uso: allenamento XC (inteso proprio come uscite 1-2h a tuono, cuore in Z4/5 in salita sempre) un po' di GF (diciamo 4-5 l'anno) a volte 1-2 XC a circuito l'anno, ma neanche sempre. D'estate qualche "lungo" in montagna, ma ho sempre poco tempo, nonostante le montagne dietro casa. Qualche volta qualche sparata in discesa in territori un po' oltre l'XC (tipo nere di trailforks) dove i limiti della bici li senti tutti. (esc. 120/110)
Pregi: già detti.
Difetti: un po' lunga in certi frangenti (tg L, wheelbase 1234), nervosetta sullo scassato. consapevole che la coperta è corta, essendo una XC. impossibilità di montare un disco da 180 al posteriore.
ce l'ho da due anni e va che è una meraviglia. tuttavia, ogni tanto valuto di cambiare bici, anche solo per curiosità.
Primavera 2026 stavo pensando a possibili candidate:
1 - specialized epic evo s-works. ce l'ha mio figlio ed in discesa è effettivamente una schiacciasassi. costa un capitale ma se ne trovano di seminuove a 6mila senza problemi;
2 - una Oiz alta di gamma. anche qui nessun problema a valutare un usato fresco;
3 - una Spark top, altrimenti col peso si sale troppo. dicono che sia una schiacciasassi anche questa;
4 - una BH lynx SLS, che mi intriga. ma non vorrei che poi fosse più nervosa ancora della Arc8.
Bottom line: è grosso modo una spesa inutile, già lo so da me. magari alla fine nemmeno la cambio.
Ulteriore dettaglio: della rivendibilità frega nulla, altrimenti non avrei comprato una Arc8.
Se faccio il mero ragionamento economico non la cambio che tanto la perfezione non esiste. stiamo parlando di scimmia da consumismo.
però la ricerca della bici perfetta fa anche un po' parte dell'essere biker no?