stanchezza di fine stagione

Pirroncino

Biker popularis
14/10/13
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quest'anno ho iniziato a marzo ad allenarmi x arrivare al massimo i primi di maggio.....a fine giugno ho notato un po di stanchezza ma poi ho staccato(allentato e nn 0 totale) da meta luglio a ferragosto c poi riprendere ed essere al massimo i primi di settembre.....ora i primi di ottobre vedo ke nn riesco a finire bene la gara x la stanchezza e nn pedalo piu nel finale
durante l'anno le gare sono state da fine aprile a fine giugno circa 8(tutte xc 1 granfondo) una i primi d'agosto.....2 i primi di settembre e ora 2 i primi di ottobre in cui sono stato sottotono.....mi aspettano altre 2 gare consecutive e poi altre a novembre...cosa posso fare x diminuire la stanchezza??:nunsacci::nunsacci::nunsacci:
credo ke sia xk martello da un po....17 anni meno di 2 anni ke vado in bici....ottimi risultati(vinto un campionato e le gare ke devo fare fanno parte di un altro con buone probabilita di vittoria)
 

ironmirko

Biker perfektus
31/12/08
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Bike
GHOST Nivolet 4.8 LC
per mia esperienza ti dico che se hai due gare consecutive e sei leggermente in sovrallenamento come mi sembra di capire, farei al MAX uno/due allenamenti a settimana non particolarmente intensi 50/60/70 km. magari di solo asfalto, in pianura se puoi, pedalata agile senza frullare troppo e per troppo tempo, la durata della sessione, un paio d'ore ore sono sufficienti ... e stop, prova.... per andare forte ma sopratutto bene è importantissimo il riposo , forse più di altre cose... A volte si pensa che più ci si allena e più si andrà forte , ma nn è sempre così ...
 

elTeo

Biker novus
25/11/09
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Forse il problema è a monte, ovvero se inizi ad alle arti a marzo per poi tirare a tutta già da maggio forse non ti sei costruito una solida base per l intera stagione.Quindi l organismo ti rende al top per poco tempo, salvo poi chiederti periodi di stop alla interno della stagione.
Compatibilmente con la propria disp di tempo, forse sarebbe più indicato diluire la preparazione, diminuendo i carichi di lavoro ma iniziando prima(es a gennaio).
Cosi arriverà i a maggio con un buon condizionamento consolidato,senza aver sovraccaricato il fisico che così terrà il ritmo fino a fine stagione...un po prolisso ma spero chiaro.
 

elTeo

Biker novus
25/11/09
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si penso di seguire i vostri consigli.....x quanto riguarda il massaggio??

Per mia esperienza, direi intanto fondamentale stretching(o come cavolo si scrive) alla fine di ogni allenamento. Inteso totalbody(braccia,tronco e gambe).
Poi per il recupero dopo gara, io mi automassaggio con l Olio Lenitivo Gialean, contiene sostanze di
sifiammanti.Il giorno dopo non ho mai mal di gambe. Anche una passeggiata è utile, attivi la circolazione che così smaltisce le tossine, senza affaticare i muscoli della pedalata(che sono differenti da quelli usati per camminare).Sono tutte cose semplici ma che rendono.
 

dani_tano

Biker popularis
23/10/13
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Forse il problema è a monte, ovvero se inizi ad alle arti a marzo per poi tirare a tutta già da maggio forse non ti sei costruito una solida base per l intera stagione.Quindi l organismo ti rende al top per poco tempo, salvo poi chiederti periodi di stop alla interno della stagione.
Compatibilmente con la propria disp di tempo, forse sarebbe più indicato diluire la preparazione, diminuendo i carichi di lavoro ma iniziando prima(es a gennaio).
Cosi arriverà i a maggio con un buon condizionamento consolidato,senza aver sovraccaricato il fisico che così terrà il ritmo fino a fine stagione...un po prolisso ma spero chiaro.


Quoto. Non sono un esperto ma secondo me per affrontare bene una stagione piena di impegni è necessario ripartire con una solida base: almeno 10/12 settimane solo di lavoro aerobico, per poi completare con un allenamento di qualità. 2 mesi di preparazione credo non siano sufficienti per reggere tutte le gare che fai, soprattutto se dopo i primi due mesi parti subito a manetta.


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gabr74

Biker cesareus
26/5/12
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To
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Qualcuno per valutare lo stato di allenamento si basa sulle pulsazioni cardiache?
Leggendo un po' qua e la' ho trovato che sono importanti quelle al mattino appena svegliati e quelle raggiungibili durante l'allenamento.
Utilizzate questi metodi? ... e sono attendibili?
 

elTeo

Biker novus
25/11/09
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Qualcuno per valutare lo stato di allenamento si basa sulle pulsazioni cardiache?
Leggendo un po' qua e la' ho trovato che sono importanti quelle al mattino appena svegliati e quelle raggiungibili durante l'allenamento.
Utilizzate questi metodi? ... e sono attendibili?

Io uso le pulsazioni,o meglio la percentuale rispetto al valore soglia,in relazione allo spazio e al tempo.Mi spiego:su un percorso prestabilito, a parità di impegno cardiaco (es tenendo il ritmo cardio attorno al 90% rispetto al valore soglia), registro il tempo impiegato per percorrerlo.
Se a parità di impegno cardiaco, ci metto meno tempo vuol dire che ce stato miglioramento
Semplice e ovvio, uso quindi il cuore come contagiri per vedere se le gambe girano o no.
Per notare una modificazione dei battiti a riposo penso ci vogliano anni di allenamento:nunsacci:
 

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