dello stretching se ne parla continuamente, sia in senso pratico che scientifico. Non è certamente una metodo malefico, neppure però il rimedio a tutti i mali.
Mi pare sia nel carnet di esercizi di qualsiasi atleta al mondo.
Non credo alle sentenze "assolutamente prima di..." oppure "assolutamente dopo..." credo sia invece un movimento del tutto naturale, la cui pratica razionale possa aiutare, ma non fare miracoli, chiunque nella flessibilità, nel recupero post-esercizio, nell'attivazione pre-esercizio, meno prima di test o prove di Forza e Potenza (forza massimale), oppure semplicemente per "stiracchiarsi" dopo ore seduto ad una scrivania..
Il problema si è creato quando lo stretching è divenuto "attività di massa" (fitness), da allora è diventata una disciplina articolata in più esercizi, dalla testa ai piedi, schiere di atleti, sotto la spinta di improbabili trainer, hanno dedicato troppa attenzione alla metodica, incorrendo in veri e propri infortuni da extra-allungamento. Ma oggi direi che tutto è sotto controllo, per cui ben vengano alcuni esercizi base di stretching, e ben vengano le varie forme esecutive di questi.