bene è deciso!!!!
dopo che la mia idea è stata da prima presa per follia, poi con distante interesse, infine con malata euforia ora è deciso:
a marzo andiamo 3 settimane in tunisia non solo con la jeep ma anche con le mtb!
ormai questo è il 4° viaggio che io e la mia compagna di avventura facciamo, spingendoci sempre un po' + in là con la nostra macchina, una suzukina samurai, per le dune del sahara.
abbiamo iniziato timidamente tre anni fà dal marocco, passando giusto poche giornate nel deserto e concedendoci più alle medine dense di turisti delle grandi città imperiali per finire allo scorso luglio con due settimane immerse in un matrimonio tunisino ed in questo splendido viaggio che decreterà la nostra follia assoluta!!!
Il programma è di partire da Civitavecchia, traghetto fino a Tunisi.
Prima notte in città, partenza giorno dopo alle 6:00 direzione Matmata, la città delle case troglodita, un deserto fatto di sassi e canyon e di case rovesciate sotto terra.
Passeremo qualche giorno lì dove intervalleremo tratti di fuori strada a tratti in mtb per tornare la sera in città facendo campo base in qualche tranquillo alberghetto.
Seconda tappa Ksar Ghilane, un cappello di tamerici tra le piccole dune dell'erg + settentrinale della tunisia.
Esattamente l'oasi dei disegni dei bambini troneggiata da una piccola quanto perfettamente ben coservata fortezza romana.
HIC SUNT LEONIS qui finisce il mondo.
Campo base in tenda intorno alla splendida pozza termale al centro dell'oasi e giornate passate tra escursioni in macchina tra le dune soffici e pedalate tra i vari accampamenti con macchina fotografica e blocco da disegno per conoscere ancora meglio un popolo splendido.
Terza tappa. Partenza per una pista non battuta fino a Douz, la scorsa volta non abbiamo avuto il coraggio di una tratta tale da fare da sole ma a questo giro non ci tireremo indietro.
A Douz speriamo di prendere contatti con una guida e concederci qualche escursione in quella che viene chiamata la porta del deserto.
Il viaggio si concluderà con il Chot, il lago salato, un'immensa distesa di sale dove si dice che durante il giorno i miraggi non manchino mai di far capolino nella testa degli avventurieri.
Pianificato il viaggio tocca all'attrezzatura.
Ho portato ieri la mia mtb in ciclofficina e sembra perfettamente recuperabile.
non è un granchè ma come prima esperienza va più che bene. è una mtb da macello.
vi posterò le foto.
manca però ancora quella per l'altra ragazza.
Poi toccherà sistemare un portabici resistente alle vibrazioni all'interno della macchina, da escludere a priori tutti i commerciali
per cui disegnarlo e contattare un fabbro per farselo fare
pensavo di sospenderle attaccando due anelli al rollbar attaccandole per cui dallo sterzo e dal sellino, un palo verticale inferiore avvitato al posto dei sedili posteriori per ancorarle e non farle oscillare..
voi cosa ne pensate?
mentre il resto della nostra attrezzatura ed i bagagli andranno sul portapacchi esterno superiore.
gps nuovo perchè il vecchio è andato.
non cartografico perchè a noi il carteggio piace farcelo la sera in tenda ^-^. probabilmente prenderò il geko.
carte dettagliate
attrezzatura di rispetto della macchina, quasi interamente a posto.
pezzi di rispetto della bici (?)
cosa consigliate di portare?
almeno 8 camere d'aria... 4 per bici...bastano?
copertoni(?)
grasso(va bene quello della macchina?)
compressorino...
e poi...?
dopo che la mia idea è stata da prima presa per follia, poi con distante interesse, infine con malata euforia ora è deciso:
a marzo andiamo 3 settimane in tunisia non solo con la jeep ma anche con le mtb!
ormai questo è il 4° viaggio che io e la mia compagna di avventura facciamo, spingendoci sempre un po' + in là con la nostra macchina, una suzukina samurai, per le dune del sahara.
abbiamo iniziato timidamente tre anni fà dal marocco, passando giusto poche giornate nel deserto e concedendoci più alle medine dense di turisti delle grandi città imperiali per finire allo scorso luglio con due settimane immerse in un matrimonio tunisino ed in questo splendido viaggio che decreterà la nostra follia assoluta!!!
Il programma è di partire da Civitavecchia, traghetto fino a Tunisi.
Prima notte in città, partenza giorno dopo alle 6:00 direzione Matmata, la città delle case troglodita, un deserto fatto di sassi e canyon e di case rovesciate sotto terra.
Passeremo qualche giorno lì dove intervalleremo tratti di fuori strada a tratti in mtb per tornare la sera in città facendo campo base in qualche tranquillo alberghetto.
Seconda tappa Ksar Ghilane, un cappello di tamerici tra le piccole dune dell'erg + settentrinale della tunisia.
Esattamente l'oasi dei disegni dei bambini troneggiata da una piccola quanto perfettamente ben coservata fortezza romana.
HIC SUNT LEONIS qui finisce il mondo.
Campo base in tenda intorno alla splendida pozza termale al centro dell'oasi e giornate passate tra escursioni in macchina tra le dune soffici e pedalate tra i vari accampamenti con macchina fotografica e blocco da disegno per conoscere ancora meglio un popolo splendido.
Terza tappa. Partenza per una pista non battuta fino a Douz, la scorsa volta non abbiamo avuto il coraggio di una tratta tale da fare da sole ma a questo giro non ci tireremo indietro.
A Douz speriamo di prendere contatti con una guida e concederci qualche escursione in quella che viene chiamata la porta del deserto.
Il viaggio si concluderà con il Chot, il lago salato, un'immensa distesa di sale dove si dice che durante il giorno i miraggi non manchino mai di far capolino nella testa degli avventurieri.
Pianificato il viaggio tocca all'attrezzatura.
Ho portato ieri la mia mtb in ciclofficina e sembra perfettamente recuperabile.
non è un granchè ma come prima esperienza va più che bene. è una mtb da macello.
vi posterò le foto.
manca però ancora quella per l'altra ragazza.
Poi toccherà sistemare un portabici resistente alle vibrazioni all'interno della macchina, da escludere a priori tutti i commerciali
per cui disegnarlo e contattare un fabbro per farselo fare

pensavo di sospenderle attaccando due anelli al rollbar attaccandole per cui dallo sterzo e dal sellino, un palo verticale inferiore avvitato al posto dei sedili posteriori per ancorarle e non farle oscillare..
voi cosa ne pensate?
mentre il resto della nostra attrezzatura ed i bagagli andranno sul portapacchi esterno superiore.
gps nuovo perchè il vecchio è andato.
non cartografico perchè a noi il carteggio piace farcelo la sera in tenda ^-^. probabilmente prenderò il geko.
carte dettagliate
attrezzatura di rispetto della macchina, quasi interamente a posto.
pezzi di rispetto della bici (?)
cosa consigliate di portare?
almeno 8 camere d'aria... 4 per bici...bastano?
copertoni(?)
grasso(va bene quello della macchina?)
compressorino...
e poi...?

