Non ti seguo. In un punto lungo la pedivella c'è il centro dell'asse del pedale, che è un punto importante perché disegna la circonferenza della rotazione.
Dopo poco c'è la fine della pedivella, ma non è una misura standard. Non è mica detto che ci sia la stessa distenza. E è un punto non rilevante, è uno sbalzo.
Le differenze su pedivelle comuni sono insignificanti, tra una stradale di 10 anni fa ed una MTB moderna rilevo 1mm di differenza, moooolto meno dell'errore di misura.
Sono sistemi che non hanno dietro una base scientifica, e tutta roba derivata dall'osservazione di ciclisti efficaci a privi di dolori. Han visto dove cadeva mediamente il loro ginocchio e ne han fatto una regola.
For the cyclist interested in performance, good bike fit is paramount. A properly fitted rider will feel efficient and comfortable on the bike. An efficient position is one that enables the rider to produce more power for a given muscular effort, and to produce that power without working any...
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Il suo ragionamento sul baricentro è ancora in grande voga negli Stati Uniti , dove su strada la scuola più diffusa regola l'avanzamento della sella in base alle reazioni del busto sotto la spinta delle gambe.
In sostanza se durante una spinta significativa, con braccia lungo il busto avente angolazione consueta di pedalata, il busto viene spinto all'indietro la sella è troppo arretrata, se cade in avanti la sella è troppo avanzata.
Sempre di baricentro che deve contrastare nel miglior modo possibile la spinta sul pedale si parla.
Da ciò si capisce anche che le regole non possono essere assolute perché , rispetto alla sella , il baricentro a busto eretto Enduro cade in posizione molto diversa da quello XC a busto inclinato in avanti. Stesso discorso per chi vuole rendere al meglio sul 7% di pendenza e chi è interessato ad ottimizzarsi sul 20%