Certo che passa tutto, comunque ogni volta che cado, affronto le discese più piano per un po' di tempo, adesso comincio a mollare di più i freni!!!!o-o
Paura di cadere
- Creatore Discussione laveladileo
- Data di inizio
Certo che passa tutto, comunque ogni volta che cado, affronto le discese più piano per un po' di tempo, adesso comincio a mollare di più i freni!!!!o-o
Cmq è vero, secondo me la cosa è psicologica, c'è stato un periodo che dopo una brutta caduta, senza danni gravi, ma con dolori che sento ancora adesso a quasi 2 mesi di distanza, continuavo a cadere, avevo perso la mia sicurezza...cadute non rovinose, infatti la bici non si è fatta mai niente, ma io in termini di sicurezza ne ho pagato...forse è anche per quello che adesso ho deciso di cambiare il mio approccio al freeride comprandomi le protezioni un casco serio e una bici adatta ad un utilizzo più free, come la Kona Coiler (ps tutto ciò attualmente non lo ho ancora acquistato, ma ormai siamo in dirittura d'arrivo)...Spero così di non avere più strizza davanti a drop stupidi, che però a farli con la mia attuale non mi danno sicurezza...In compenso sono migliorato nei ripidoni, ora li faccio senza problemi, invece prima non so perchè ci avevo una specie di blocco...
Cmq vi farò sapere se la "terapia d'urto" funziona...Io spero di sì, così almeno poi il mio divertimento su sterrati accidentati sarà massimo e finalmente accettere gli inviti a fare giri freeride, sempre declinati, poichè con la mia biga attuale, oltre a non essere adatta lei ero inadatto io, nel senso che io penso sempre e forse erroneamente che se non riesco a fare i drop piccoli che ormai conosco a memoria, mai sarò in grado di farne di più grandi e rallenterei solo il gruppo...ecco io questo non voglio che accada, a me non frega nulla essere il più bravo, ma almeno stare al passo degli altri e divertirmi con loro e spero che con la mia nuova biga ciò sia possibile, se no mi sa che mi ritirerò da quello che è il mio hobby-sport preferito...
Scusate lo sfogo, ma ho pensato che a volte parlarne fa bene, ciaoo
Cmq vi farò sapere se la "terapia d'urto" funziona...Io spero di sì, così almeno poi il mio divertimento su sterrati accidentati sarà massimo e finalmente accettere gli inviti a fare giri freeride, sempre declinati, poichè con la mia biga attuale, oltre a non essere adatta lei ero inadatto io, nel senso che io penso sempre e forse erroneamente che se non riesco a fare i drop piccoli che ormai conosco a memoria, mai sarò in grado di farne di più grandi e rallenterei solo il gruppo...ecco io questo non voglio che accada, a me non frega nulla essere il più bravo, ma almeno stare al passo degli altri e divertirmi con loro e spero che con la mia nuova biga ciò sia possibile, se no mi sa che mi ritirerò da quello che è il mio hobby-sport preferito...
Scusate lo sfogo, ma ho pensato che a volte parlarne fa bene, ciaoo
penso ci sia differenza tra quando uno cade per colpa sua e quando per motivi esterni... io ricordo di essere diventato un po' piu' cauto dopo cadute causate da errori miei, anche se non mi ero fatto particolarmente male, mentre ora che ho una spalla che la muovo appena ma colpa di una ventata, non vedo l'ora di tornare in pista... anche se in effetti un po' di preccupazione se dovessi ricadere e ribattere la stessa spalla ce l'ho...
Salve a tutti!
Ho letto le vostre storie delle cadute...
Io sono principiante ed ancora non ho avuto nessuna caduta seria. Solo una volta sul steratto mi e andato per i c___zzi suoi il posteriore e mi sono sbucciato un braccio, roba da 20x10cm; fa male, ma sono infermiere 118, mi sono curato da solo, porto ancora il segno sul braccio, ma niente serio.
La mia paura e appunto non secondo una caduta, ma perche non ho ancora caduto serio... Può essere?!
Leggendo le vostre storie mi vengono dei brividi sulla schiena... Devo per forza passare attraverso questo "percorso del dolore" per diventare un free-rider vero? Devo proprio cadere contro le piante, contro le rocce, ecc per imparare?
Per dire la verita, adesso come adesso ho paura di scendere sui steratti. Ho provato piu tipi di gomme, non tiene niente... Invecce sulle discese rocciose, o con terra ferma, o con sassi mobili ma abbastanza grandi (tipo quanto un pugno), fangoso (va be' che il fango è morbido di per sè, ma le piante accanto son' dure lo stesso) non ho paura e vado piu o meno veloce... O succederà come con gli sci, dove più cadevo più mi alzavo e andavo più forte...
Sono d'accordo con chi diceva: "I limiti sono solo nella tua mente!"
Ho letto le vostre storie delle cadute...
Io sono principiante ed ancora non ho avuto nessuna caduta seria. Solo una volta sul steratto mi e andato per i c___zzi suoi il posteriore e mi sono sbucciato un braccio, roba da 20x10cm; fa male, ma sono infermiere 118, mi sono curato da solo, porto ancora il segno sul braccio, ma niente serio.
La mia paura e appunto non secondo una caduta, ma perche non ho ancora caduto serio... Può essere?!
Leggendo le vostre storie mi vengono dei brividi sulla schiena... Devo per forza passare attraverso questo "percorso del dolore" per diventare un free-rider vero? Devo proprio cadere contro le piante, contro le rocce, ecc per imparare?
Per dire la verita, adesso come adesso ho paura di scendere sui steratti. Ho provato piu tipi di gomme, non tiene niente... Invecce sulle discese rocciose, o con terra ferma, o con sassi mobili ma abbastanza grandi (tipo quanto un pugno), fangoso (va be' che il fango è morbido di per sè, ma le piante accanto son' dure lo stesso) non ho paura e vado piu o meno veloce... O succederà come con gli sci, dove più cadevo più mi alzavo e andavo più forte...
Sono d'accordo con chi diceva: "I limiti sono solo nella tua mente!"
Non sai quando e come e speri che non succederà mai....ma cadere capita
Non esiste nessuno che non sia mai caduto almeno una volta con la bici
Se cado in allenamento - e sono ancora intero
- non ci penso due volte: torno su e rifaccio il passaggio. In gara ovvio non e' possibile.L'importante direi e' cercare di capire perche' si e' caduti: la paura e' una brutta bestia che va assecondata.
chk'6
Bed
Se cado in allenamento - e sono ancora intero
L'importante direi e' cercare di capire perche' si e' caduti: la paura e' una brutta bestia che va assecondata.
chk'6
Bed
Io lo so perchè sono caduto, ma la paura c'è lo stesso e in discesa vado pianissimo, che rosicata!!!!!!!!!
…………. la paura resta, anzi direi, va è viene, per esempio ieri è stato un disastro.
Sono stato a fare un bel giro con un gruppo di forumendoli, alcuni li conoscevo altri no.
Insomma già prima di andare c’era chi diceva che era un giro dove se non avevi una fullazza da 150 eri fritto, poi mi raccomando casco integrale e protezioni.
Già prima di partire mi ero messo in apprensione, poi sento un amico che mi dice non ti preoccupare che si fa benissimo.
Insomma morale della favola parto con la mia bella tenuta da XCer (tranne il fisico che nun’maiouta), la prima salita è a piedi e per me va benissimo, avevo almeno 2kg di bigozza in meno rispetto al resto del gruppo è meglio così.
Arrivati in cima (prima della salita a piedi abbiamo preso la funivia) mi consigliano di abbassare la sella (cosa che non avevo mai fatto) e va be ci sta (ho rosicato una cifra perché avevo paura di rovinare il mio bel reggisella in carbonio) si parte io il più xc di tutti, la maggior parte vestiti normali casco maglia da FR e pantaloni larghi e scodellone in testa, ma c’era anche chi sembrava un cavaliere medioevale con casco integrale e protezioni ovunque.
Va be si parte e poco dopo uno in discesa ad almeno 30km/h in un punto facilissimo, fa un volo della madonna, si fa poco e niente, solo escoriazioni e un po’ di sangue.
A quel punto tra attenzione metti le protezioni full da 150, mi sono bloccato, mi sono divertito, in alcuni posti ho pure un po’ tirato, però comunque ero teso.
Non sono caduto, però se fossi andato un poco più veloce mi sarei divertito di più.
Maledetta paura di cadere……
Sono stato a fare un bel giro con un gruppo di forumendoli, alcuni li conoscevo altri no.
Insomma già prima di andare c’era chi diceva che era un giro dove se non avevi una fullazza da 150 eri fritto, poi mi raccomando casco integrale e protezioni.
Già prima di partire mi ero messo in apprensione, poi sento un amico che mi dice non ti preoccupare che si fa benissimo.
Insomma morale della favola parto con la mia bella tenuta da XCer (tranne il fisico che nun’maiouta), la prima salita è a piedi e per me va benissimo, avevo almeno 2kg di bigozza in meno rispetto al resto del gruppo è meglio così.
Arrivati in cima (prima della salita a piedi abbiamo preso la funivia) mi consigliano di abbassare la sella (cosa che non avevo mai fatto) e va be ci sta (ho rosicato una cifra perché avevo paura di rovinare il mio bel reggisella in carbonio) si parte io il più xc di tutti, la maggior parte vestiti normali casco maglia da FR e pantaloni larghi e scodellone in testa, ma c’era anche chi sembrava un cavaliere medioevale con casco integrale e protezioni ovunque.
Va be si parte e poco dopo uno in discesa ad almeno 30km/h in un punto facilissimo, fa un volo della madonna, si fa poco e niente, solo escoriazioni e un po’ di sangue.
A quel punto tra attenzione metti le protezioni full da 150, mi sono bloccato, mi sono divertito, in alcuni posti ho pure un po’ tirato, però comunque ero teso.
Non sono caduto, però se fossi andato un poco più veloce mi sarei divertito di più.
Maledetta paura di cadere……
Però sei sceso, gli altri non ti hanno dovuto attendere poi molto (o forse per niente). Evidentemente protezioni, escursioni da Downhill e ruote da trattore non erano poi così necessarie come qualcuno le dipingeva. Leo, tu sei uno sportivo. Cerca in te il tuo limite e vedi di spostarlo più in là migliorandoti, sempre con prudenza che un padre di famiglia deve avere. Il mezzo meccanico viene dopo.
no, non direi che è stato un disastro, sei solo andato un po' più pianino di qualcuno e qualche tratto lo hai sceso a piedi ma nel complesso anche in questo giro diverso dai soliti ce l'hai fatta bene e mi sei sembrato soddisfatto della giornata
...forse ti saresti potuto divertire di più ma avresti preso maggiori rischi, è andata bene così
o-o
no, non direi che è stato un disastro, sei solo andato un po' più pianino di qualcuno e qualche tratto lo hai sceso a piedi ma nel complesso anche in questo giro diverso dai soliti ce l'hai fatta bene e mi sei sembrato soddisfatto della giornata
...forse ti saresti potuto divertire di più ma avresti preso maggiori rischi, è andata bene così
o-o
Per il giro sono rimasto molto soddisfatto, lo rifarei anche oggi, ma in alcuni tratti avrei potuto mollare un po' di più i freni, anche perchè dove l'ho fatto ho visto che il fondo comunque reggeva bene.
La prudenza, sempre, però se avessi un pelo meno di paura andrei sicuramente meglio.
guarda, ho riletto tutta la discussione perchè è molto interessante. da quando ho ripreso in mano la bici non sono mai stato un gran discesista, e la cosa mi ha sempre fatto inc. da morire. da ragazzino ho fatto delle cadute da paura, ma proprio da paura perchè ero fuori di testa, e maturando mi sa che che mi son fasciato la testa prima di rompermela hehe
poi con il tempo ho migliorato, un pò alla volta...ti rendi conto che è tutta una questione di testa, e che la tecnica la costruisci con l'intelligenza. ieri mi son buttato giù per un discesone tirato a tutta, senza alcun problema, e qualche anno fa lo facevo praticamente da fermo.
mi rendo conto che anche per me lo spettro della paura è sempre in agguato però, un mese fa ho fatto una caduta perchè due secondi prima di saltare un sasso ho avuto paura, ho frenato, mi si impuntata la bici e io ho capriolato, senza farmi nulla. ora, se sento quella sensazione, o anche solo leggermente insicuro, prendo e mi fermo, e scendo a piedi. dipende dalla giornata, dalle condizioni fisiche, da come sento la bici e come mi sento io.
la cosa sicura è che ho smesso di farmi problemi se scendo a piedi. preferisco farmi ancora un pò di bei giri quest'anno piuttosto di passarmeli fasciato sinceramente.
cadere ci vuole......ci vuole per prendere coscienza dei rischi che si corrono.
C'è chi dice che scende "bloccato" rispetto ad altri....ma ognuno ha il suo tempo, i suoi ritmi e costruisce la sua "sicurezza" in base all'esperienza.
Con altri abbiamo iniziato a scendere più lentamente lavorando più sul controllo che sulla velocità e effettivamente mi diverto forse di più che a lasciarmi andare a tutta birra.....
mi rendo conto che continuo ad imparare qualcosa in più ogni volta.....step by step
C'è chi dice che scende "bloccato" rispetto ad altri....ma ognuno ha il suo tempo, i suoi ritmi e costruisce la sua "sicurezza" in base all'esperienza.
Con altri abbiamo iniziato a scendere più lentamente lavorando più sul controllo che sulla velocità e effettivamente mi diverto forse di più che a lasciarmi andare a tutta birra.....
mi rendo conto che continuo ad imparare qualcosa in più ogni volta.....step by step
guarda, ho riletto tutta la discussione perchè è molto interessante. da quando ho ripreso in mano la bici non sono mai stato un gran discesista, e la cosa mi ha sempre fatto inc. da morire. da ragazzino ho fatto delle cadute da paura, ma proprio da paura perchè ero fuori di testa, e maturando mi sa che che mi son fasciato la testa prima di rompermela hehe
poi con il tempo ho migliorato, un pò alla volta...ti rendi conto che è tutta una questione di testa, e che la tecnica la costruisci con l'intelligenza. ieri mi son buttato giù per un discesone tirato a tutta, senza alcun problema, e qualche anno fa lo facevo praticamente da fermo.
mi rendo conto che anche per me lo spettro della paura è sempre in agguato però, un mese fa ho fatto una caduta perchè due secondi prima di saltare un sasso ho avuto paura, ho frenato, mi si impuntata la bici e io ho capriolato, senza farmi nulla. ora, se sento quella sensazione, o anche solo leggermente insicuro, prendo e mi fermo, e scendo a piedi. dipende dalla giornata, dalle condizioni fisiche, da come sento la bici e come mi sento io.
la cosa sicura è che ho smesso di farmi problemi se scendo a piedi. preferisco farmi ancora un pò di bei giri quest'anno piuttosto di passarmeli fasciato sinceramente.
Ho provato e provo sensazioni molto similli alle tue dopo un cappottone di quelli memorabili l'anno scorso.
Sono sempre andato piuttosto forte in discesa, più cauto nei passaggi tecnici, così come nei salti e nei drop.
Purtroppo il possesso di una tecnica non perfetta mi ha portato a sottovalutare i rischi di un bel jump con kick in alto....risultato: atterraggio sbagliato con scivolata laterale, volo via dalla bici e mi abbraccio un bel castagno a cannone!!!! L'ho colpito con la spalla, grazie protezioni mi avete salvato una frattura. Giro al pronto soccorso. Per fortuna nulla alle vertebre.
Per un anno se vedevo un salto o un drop non c'era nulla da fare. Mi si materializzava la scena della caduta e lo evitavo regolarmente.
Con somma depressione della mia autostima.
Poi ho deciso di ricominciare umilmente da "zero". Per imparare a padroneggiare il mezzo in situazioni estreme ho anche fatto uscite "scolastiche" con veri freeriders pro. Adesso riesco di nuovo a salire sui salti, qualche volta li faccio ma non sempre. Se mi sento mi butto sennò lascio perdere.
Quando li faccio mi rendo conto che se ne ho paura spengo il cervello, come se calasse il buio davanti agli occhi, sperando che finisca presto. Ma questo non è buona cosa in fatto di controllo...
Mi aiuta molto e mi dà sicurezza uscire con uno bravo davanti che mi fa la linea, al che mi rendo conto che lo seguirei ovunque. E vado oggettivamente molto meglio.
Ma non sempre esco con riders + bravi di me, spesso il livello dei compari è + o - lo stesso.
Diversamente da sid non riesco ancora a fregarmene se scendo a piedi su un ripidone o mi tocca aggirare un salto che proprio non mi è riuscito di fare. La sconfitta mi rosica un casino.
Però occorre lavorare sui successi che ci sono ad ogni uscita.
Non pensare al salto che non si è fatto o allo scivolone. Pensiamo a quanto + veloce abbiamo affrontato quel curvone o al ripidone che l'anno scorso facevamo col cuore in gola e ora invece lo si fa sciolti.
I successi aiutano a far dimenticare prima le faccende negative ma è un percorso duro.
personalmente credo come altri hanno detto che solo l'esperienza ti fa passare le paure, ho iniziato a scendere seriamente domenica scorsa e sono stato tutta la mattina con l'adrenalina a 1000, non essendo capace ho fatto una pista (la più ripida e nel bosco) sempre col freno tirato, mentre altri ragazzi che ho conosciuto lì (che mi incitavano a scendere e mi hanno sempre aspettato, e che ringrazio vivamente) andavano giù speditissimi e mi chiedevo come cavolo facessero. Esperienza, tecnica e buone protezioni (che aiutano psicilogicamente oltre che fisicamente) mi aiuteranno a farmi pasare la paura.
Inutile dire che ancora ho dolori dovuti alla tensione, ma è troppo bello, infatti domenicca si replica!!!!
Inutile dire che ancora ho dolori dovuti alla tensione, ma è troppo bello, infatti domenicca si replica!!!!
La cosa che blocca di più, almeno parlo per me, non è tanto cadere....quello mi succede ancora, è in conto se pratichi questo sport.
Nè è provare dolore, non mi spaventa il dolore fisico.
E' farsi male che mi rende più cauto, a volte bloccato. Anche un polso rotto o una lussazione alla clavicola potrebbero essere "cose che passano" ma la fifa che mi sono preso quando cappottai era di essermi fratturato le vertebre.
Lì il discorso cambia e di parecchio perchè il rischio di dover mollare tutto e per sempre c'è.
Il tipo da cui ho comprato la mia precedente bici si era fatto un droppone troppo alto per lui. E' atterrato con un "johnny impunto" da guinnes. Ha fatto il classico giro della morte ed è atterrato sulla testa (col casco, protezioni e corpetto, ecc).
3 vertebre fratturate per compressione, ospedale, gesso al collo e 6 mesi di riabilitazione. Il medico ha detto che gli è andata bene, poteva rimanere in sedia a rotelle......capisci perchè ci metto molto a recuperare fiducia dopo il mio cappottone?
Ok, lo so.... non devo pensare a queste cose sennò è meglio fare xc...ma sto riprendendo fiducia man mano. Son già 2 uscite che mi riesce di nuovo di affrontare i salti, roba piccola, max 50 cm, ma è un ri-iniziare ad avere fiducia.
E comunque ringrazio i Freealien con cui sono uscito tempo fa. Mi hanno insegnato trucchetti che aiutano a padroneggiare il salto e non a subirlo come spesso facevo prima.
Non sembra ma uscire con qualcuno che ti insegna (e che sia bravo) aiuta un casino
Nè è provare dolore, non mi spaventa il dolore fisico.
E' farsi male che mi rende più cauto, a volte bloccato. Anche un polso rotto o una lussazione alla clavicola potrebbero essere "cose che passano" ma la fifa che mi sono preso quando cappottai era di essermi fratturato le vertebre.
Lì il discorso cambia e di parecchio perchè il rischio di dover mollare tutto e per sempre c'è.
Il tipo da cui ho comprato la mia precedente bici si era fatto un droppone troppo alto per lui. E' atterrato con un "johnny impunto" da guinnes. Ha fatto il classico giro della morte ed è atterrato sulla testa (col casco, protezioni e corpetto, ecc).
3 vertebre fratturate per compressione, ospedale, gesso al collo e 6 mesi di riabilitazione. Il medico ha detto che gli è andata bene, poteva rimanere in sedia a rotelle......capisci perchè ci metto molto a recuperare fiducia dopo il mio cappottone?
Ok, lo so.... non devo pensare a queste cose sennò è meglio fare xc...ma sto riprendendo fiducia man mano. Son già 2 uscite che mi riesce di nuovo di affrontare i salti, roba piccola, max 50 cm, ma è un ri-iniziare ad avere fiducia.
E comunque ringrazio i Freealien con cui sono uscito tempo fa. Mi hanno insegnato trucchetti che aiutano a padroneggiare il salto e non a subirlo come spesso facevo prima.
Non sembra ma uscire con qualcuno che ti insegna (e che sia bravo) aiuta un casino