Giacomo Calvetti
Biker popularis
Mi rsipondo da solo. No problem a trovare il sentiero, anche grazie al consiglio di un amico. Gran giro anche oggi con un caldo che proprio no amo nella seconda parte (forse al posto di partire a 7:40 dovevo anticipare di almeno 1 ora).
Grazie a Lucavt e agli altri che han postato qui sul forum (e grazie ancora all'amico di cui parlo sopra per la prima discesa) son riuscito a mettere insieme un bel giro:
partenza da casa, asfalto per riscaldamento fino a Rodengo (abazia Olivetana), breve tratto di ciclabile sterrata, bivio a sinistra, uscita tangenziale Ronco, Padergnone (sterrata che costeggia la tangenziale), Tesa di sotto, Tesa di Sopra, Barche, valico la Croce, Aquilini di Brione, direzione sella dell'Oca, bivio a sx, su e giu cementati e sterrati, Vesalla, Seradello (strada Ponte Zanano - Gombio), 1 km di asfalto, Gombio, bivio a dx su cementina ripida verso Santa Maria, sent. 311, Gardone; valle di Gardone, Rampone, Passata, Ronchi di Casere, Passo Spino (poco più verso la Croce di Marone risp. alla Forcella di Sale), direz. Forcella di Sale per 30 m, bivio a dx su stradina esplo che pensavo più bella ma si è rivelata per lo più cementina ripida, strada della mad. della Rota, strada Marone Zone, via Valeriana fino a Pilzone (con un paio di errori (allungato di circa 100 m di dislivello)), asfaltata Iseo-Provaglio d'Iseo-Provezze, casa
Totale 88 km e sul dislivello non so bene ma fra tutto (sent. da cercare e qualche errorino) secondo i miei calcoli saremo sui 2800-2900.
2 info:
_discesa Vesalla-Seradello: da Vesalla si prende la stradina asfaltata che passa in leggera salita davanti alla chiesa, poi la strada curva a dx, si arriva a un bivio; si tralascia la strada a sx con cartello strada chiusa (io qui ho sbagliato) e si segue a dx in leggera salita. Al primo bivio si segue a sx la strada che presto si restringe. Si costeggia un prato con filo spinato a sx (non prendere la stradina che vi entra anche se sembra più ampia) e in breve si trova il single track. Non ha molti gradoni ma la pendenza e il terreno argilloso e molto arato da enduro (ma che gli si buchino entrambe le gomme mentre sono lanciati
) rendono impegnativa la discesa. Si sbuca poi in vista di una cascina, che si aggira a sx seguendo il segnavia bianco rosso. Ora su stradina gippabile (occhio alla sbarra a metà), sempre seguendo in discesa si giunge in zona industriale 1 km a valle di Gombio._salita del Rampone: su consiglio dei proprietari della casa in fondo alla valle di Gardone (che preferiscono vedere rispettata la prop. privata) ho evitato di salire per la strada che porta alla casa e che poi sconnessa per 200 m porta alla cementina del Rampone. Prima di arrivare alla casa si attraversa il ponte sulla valle (a sx) seguendo i cartelli CAI del 312 verso la Croce di Pezzolo. Si costeggia il rigagnolo a sx, su sterrata, e in breve si giunge a un piazzalino/parcheggio. Qui si segue a dx (sbarra aggirabile senza scendere) ripassando subito la valle e trovandosi poi in breve (su cementata) dove si innesta da dx la stradina sconnessa prima citata
Magari sei anche tornato per pranzo? Complimenti! o-o
postala o mandamela.
.
