Le 29" spariranno!!

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barbasma

Biker dantescus
Trek in poche bici ha usato nuovi standard perni 148/110 che tutti hanno adottato.... nuove guarniture.... nuove forche.... nuovi mozzi...nuovi cerchi....

Specialized idem.... gli altri costruttori idem....

Pensare che sia un azzardo a me pare ridicolo.... se hai dietro tutti i produttori quali sram e shimano e fox che li hanno adottati...

Ognuno si pedala quello che vuole ma basta con sta litania complottistica.... cambiano auto e moto e nessuno dice nulla.... tutti gli attrezzi sportivi evolvono ogni anno.....sulle bici sempre piagnistei...
 
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Ispettore Zenigata

Biker forumensus
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paese dei balocchi
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Trek in poche bici ha usato nuovi standard perni 148/110 che tutti hanno adottato.... nuove guarniture.... nuove forche.... nuovi mozzi...nuovi cerchi....

Specialized idem.... gli altri costruttori idem....

Pensare che sia un azzardo a me pare ridicolo.... se hai dietro tutti i produttori quali sram e shimano e fox che li hanno adottati...

Ognuno si pedala quello che vuole ma basta con sta litania complottistica.... cambiano auto e moto e nessuno dice nulla.... tutti gli attrezzi sportivi evolvono ogni anno.....sulle bici sempre piagnistei...


E' solo il tempo che ci dice se gli standard sono accettati.... I costruttori (fox o RS) producono quello che gli chiedono i costruttori, ma da qui a dire che sono standard nuovi ne passa....
Il numero dei progetti "abortiti" ovvero che non hanno avuto un seguito commerciale di successo sono numerosi...
Specialized ha introdotto anni fa una forcella a doppia piastra, con escursione 150 dicendo che era la soluzione migliore. Poi ha introdotto il perno passante anteriore con diametro 24 mm.
Sempre Specy (ma anche Trek) fino a qualche anno fa hanno prodotto dei mozzi a battuta anteriore maggiorata, e con qr, dicendo che era il giusto compromesso fra rigidezza e leggerezza.
Sempre Trek presentò bici con ruota anteriore da 29 e retro da 26, dicendo che univa il meglio dei 2 formati, dopo un anno hanno messo il loro marchio sulle bici di GF.
E come dimenticare l'Hammerschmidt di Sram o i comandi cambio integrati nei freni? sono stati presentati come la soluzione definitiva

Ci sono state persone, che hanno acquistato bici (o OEM) con queste caratteristiche, convinti che sarebbero stati gli standard del futuro, salvo poi trovarsi a dover sostituire componenti,

E questi sono solo alcuni (pochi) esempi di futuri standard che sono stati un flop. Alla fine è il mercato che decide....
 

barbasma

Biker dantescus
Se e' il mercato concordo e applaudo.... basta non leggere che ci costringono a cambiare bici... siamo noi a decidere sempre...

Comunque questo non e' "un solo" standard ma un sistema completo nuovo e shimano sram e fox non sviluppano cambi e forche sulla base di pochi numeri ma decine di migliaia di pezzi su scala mondiale....

Non stiamo parlando di salsa e altri saldatori di nicchia che preparano un triciclo per hipster....

Dietro ci sono investimenti enormi.... da multinazionale.... gia' pianificati da molti mesi.... forse piu' di un anno... manitou e marzocchi che sembravano morte escono con una forca per i nuovi standard....

Manco per le fat hanno fatto sto casino...

Io sto pensando a che bici comprare e a questo punto mi chiedo se investire soldi in roba che non ha perni 148/110....

Qualcuno si incazzera' ma e' chiaro che ci sara' un affollamento dell'usato con crollo dei valori.... ma allo stesso modo se trovo una full da 29 di uno che corre a prendere la + saro' contento di approfittarne...
 

GPA

Biker dantescus
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Vado Ligure
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Non so quanto sia il mercato a decidere,oppure piuttosto questa sensazione derivi da flop preordinati da case che,non volendo aderire al "nuovo formato",ne hanno di fatto decretato la morte. Quando Specy,per rifarmi all'esempio portato precedentemente,ha presentato l'Enduro con la doppia e il perno maggiorato,ci sono state ampie discussioni anche qui sul forum sull'utilità,praticità e futuro del tutto. Credo che il flop non sia stato tanto decretato da noi utenti,in quanto era abbastanza improbabile che tutti ci rivolgessimo a quella bici,considerando che era l'unica con quelle misure fuori standard,e tale è rimasta imho per volere dei grandi marchi che non hanno seguito. O,meglio,non avevano aderito in precedenza. Pensate invece a quando è uscito il PP15,mentre cominciavamo a parlarne i cataloghi erano già pieni di forche e mozzi dedicati.....ma non per volere degli utenti,ma di chi aveva organizzato il business. E adesso,visto che aveva abbastanza ucciso il PP20,ridiventato standard da DH,stanno rilanciando questo perno anche sulle forche da 150-160. Purtroppo siamo in balia dei cartelli delle ditte produttrici,e a rimetterci (dal punto di vista solo economico,ovviamente)siamo sempre noi utenti. Pensate al 650B:quando Pacenti lo ha presentato sembrava sarebbe stato uno dei tanti lanci a vuoto. Dopo quanti anni è stato deciso di portarlo al livello attuale,onde decretare la morte del 26? L'ultima perla di questo tipo è la RS1,che qualcuno ha già montato come primo equipaggiamento: si accettano scommesse
 

uga

Biker extra
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Non so quanto sia il mercato a decidere,................................................e a rimetterci (dal punto di vista solo economico,ovviamente)siamo sempre noi utenti.........
Penso sia facile essere d'accordo ma non capisco perché non si possa essere felici con la bici che dopo lunghi e circostanziati ragionamenti abbiamo deciso di comprare. Se acquisto un modello e mi ci trovo bene, non me ne frega un' accidenti che la settimana dopo propongano un nuovo standard "definitivo", non devo mica cambiare bici ogni anno, almeno non mi sembra normale (esigenze da agonista a parte). Se ho una cassetta da 9 pignoni non sto a crucciarmi perché non ho quella da 11 e così via. A volte sembriamo come gli "appassionati" di hi-fi che invece di ascoltare la musica ascoltano gli impianti.
 

barbasma

Biker dantescus
Io discuto e mi appassiono di evoluzione tecnica... voglio capire... voglio vedere... voglio provare... io proverei 10 bici alla settimana...

La soddisfazione di pedalare non e' in discussione... qualsiasi mezzo si pedali....
 

nuraghes

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due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Penso sia facile essere d'accordo ma non capisco perché non si possa essere felici con la bici che dopo lunghi e circostanziati ragionamenti abbiamo deciso di comprare. Se acquisto un modello e mi ci trovo bene, non me ne frega un' accidenti che la settimana dopo propongano un nuovo standard "definitivo", non devo mica cambiare bici ogni anno, almeno non mi sembra normale (esigenze da agonista a parte). Se ho una cassetta da 9 pignoni non sto a crucciarmi perché non ho quella da 11 e così via. A volte sembriamo come gli "appassionati" di hi-fi che invece di ascoltare la musica ascoltano gli impianti.

io ho pensato spesso a questa cosa. E sono giunto alla conclusione che spesse volte, in ambito non agonistico (e più in generale al di fuori delle competizioni di qualsiasi tipo) si tenda ad assecondare le oscillazioni del mercato per diverse ragioni:
- l'incontrollabile desiderio di trovare sempre il mezzo che faccia risparmiare lo 0,35 di fatica, o che faccia guadagnare il 2% di velocità, anche se a conti fatti in ambito amatoriale la cosa è piuttosto assurda.
- la vanità di possedere sempre il mezzo "nuovo", che tutti ammirino e di cui siano gelosi (e qui con un pò di onestà sono certo che in tanti si riconosceranno).
- la paura di acquistare un mezzo poi "invendibile", ma soprattutto l'idea che acquistandolo perda troppo velocemente il suo carattere di mezzo costoso, di valore, di pregio. Sembra che in molti casi questo conti più di tutto il resto, per tanta gente.

Resistere alle pressioni del mercato non soltanto non è cosa da tutti (siamo bombardati dalle pubblicità, dalla psicosi dell'avere sempre "l'ultima novità", un pò come accade ad esempio per i telefonini) ma è un lavoro introspettivo che richiede un certo lavoro personale: un minimo di onestà con sé stessi e una lucidità tale da non lasciarsi abbindolare dalle continue mutazioni del mercato. Cosa non semplice. Credo che la stragrande maggioranza degli utenti, avendo a disposizione per assurdo budget illimitati, cambierebbe/comprerebbe bici ogni paio di settimane, e non sto esagerando.
Passione + scimmia + sboronaggine + scarso carattere = la fortuna delle case...
 

barbasma

Biker dantescus
Mah... io sono un appassionato e se voglio spendere per comprare non vedo perche' sentirmi inferiore a chi pedala una bici vecchia e va fortissimo... buon per lui...

Ricordiamoci che molti di noi non avrebbe un lavoro senza consumismo...

Quindi non capisco perche' quello che vendo io lo devono volere tutti... senno' non pago le bollette...

Quello che vendono gli altri invece e' solo marketing per farci spendere...

Un minimo di onesta' intellettuale...
 

nuraghes

Biker grossissimus
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due bimbe nerovestite, una più magrolina, l'altra più grassoccia
Mah... io sono un appassionato e se voglio spendere per comprare non vedo perche' sentirmi inferiore a chi pedala una bici vecchia e va fortissimo... buon per lui...

Ricordiamoci che molti di noi non avrebbe un lavoro senza consumismo...

Quindi non capisco perche' quello che vendo io lo devono volere tutti... senno' non pago le bollette...

Quello che vendono gli altri invece e' solo marketing per farci spendere...

Un minimo di onesta' intellettuale...

non so se ti riferissi a me...in ogni caso non mi pare stiamo dicendo cose che si contraddicano. Ognuno giustamente può spendere i propri soldi come preferisce, io facevo riferimento semplicemente ad alcune delle ragioni per cui si cambia continuamente, si investe maniacalmente in acquisti e in cambi biga...
Che poi il marketing influisca pesantemente (e sovente ingiustificatamente) sulle scelte per il proprio portafoglio, beh credo sia lapalissiano.
Detto questo, il mondo è bello perché è vario, io da quando pratico questo sport sto spendendo moooolto più di quanto non dovrei, e non ho nessuna difficoltà ad ammetterlo, probabilmente anche influenzato da forum, pubblicità, articoli, esperienze e consigli degli amici...e da tutte le ragioni che elencavo nel mio messaggio precedente. Diciamo che questa è l'onestà intellettuale che mi compete mostrare. E che credo che un pò tutti noi dovremmo riconoscere...
 

barbasma

Biker dantescus
Concordo in toto...

Non mi riferivo a te...

Su questo forum ad ogni evoluzione tecnica si sentono sempre i soliti lamenti e dato che nessuno urla al complotto quando esce il nuovo casco o il nuovo pedale... non capisco perche' non si possa approfondire lo sviluppo tecnico di un nuovo formato...

Quando specy ha fatto una full 29 da 160 con un carro da 430 io sono rimasto affascinato...

Lo stesso per trek.... 414 di carro per una 29+ e' una roba allucinante...

Fino a pochi anni fa a nessuno fregava dei carri.... adesso le geometrie stanno facendo dei salti spaventosi...

Le bici non invecchiano per un perno ruota... le bici invecchiano perche' i telai si pedalano sempre meglio grazie a studi biometrici di rendimento....

Poi che io farei schifo anche con la bici di fontana... o di clementz... vivaddio... lo so...

Pero' se mi metti su una bici di 5 anni fa e una attuale percepisco che si pedala meglio... e alla fine facciamo questo sport per farci del bene... o no?
 
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Reactions: andrea1966

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Penso sia facile essere d'accordo ma non capisco perché non si possa essere felici con la bici che dopo lunghi e circostanziati ragionamenti abbiamo deciso di comprare. Se acquisto un modello e mi ci trovo bene, non me ne frega un' accidenti che la settimana dopo propongano un nuovo standard "definitivo", non devo mica cambiare bici ogni anno, almeno non mi sembra normale (esigenze da agonista a parte). Se ho una cassetta da 9 pignoni non sto a crucciarmi perché non ho quella da 11 e così via. A volte sembriamo come gli "appassionati" di hi-fi che invece di ascoltare la musica ascoltano gli impianti.

Quoto al 100%. Purtroppo il marketing si basa proprio sulla grossa quantità di persone che:
1)devono avere il modello dell'anno successivo perchè sempre più avanti degli altri per definizione
2)devono avere l'ultimissimo modello perchè con quello vanno sicuramente più forte
3)devono avere in ogni parte della bici l'ultimo standard presentato e ti fanno una testa paurosa per convincerti che l'hanno scelto perchè non se ne può più fare a meno
Al di là di queste situazioni che si verificano in ogni sport con attrezzatura,bisogna riconoscere che l'evoluzione c'è ed è continua,specie in sport giovani come la mtb,e che tutti godiamo,almeno in certi casi,delle agevolazioni che le novità ci possono dare,ma resto convinto che gli innovatori veri,singoli e artigianali siano sempre meno,e che le novità che vediamo siano nella quasi totalità frutto di uno studio a tavolino di rappresentanti delle principali ditte produttrici
 

barbasma

Biker dantescus
The beginning of the new Stache came about when Trek started Project Weird in 2012. Implemented to find out what the absolute shortest chain stays could be for a 29er, the project started with a bike that had 398mm stays and clearance for a 29×2.5″ tire.

ovvero trek già 4 anni fa pensava al formato +.... rendiamoci conto... era arrivata a 398 di carro su una 29 da 2,5... una cosa inaudita...

questo l'ho preso da qui...
http://www.bikerumor.com/2015/04/18...new-26x5-and-27-5x4-wheeled-farley-fat-bikes/

questo in risposta a chi crede che i produttori tirino la moneta alla mattina per trovare un nuovo formato per fregarci... un progetto del genere credo abbia richiesto due anni solo di accordi con i produttori di componenti OEM quali sram e shimano e produttori di forche...ruote... cerchi...

questi pianificano tutto a livello quinquennale... minimo... per me decennale... serve un certo tempo per rientrare degli investimenti... finito questo... presentano la nuova rivoluzione...
 
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barbasma

Biker dantescus
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