Questo è quello che mi è stato detto quando ho parlato per la prima volta di questa bike.
Invece devo dire che, come provata oggi in configurazione 29er, la Planet è un bel filetto!!!!
Non ho potuto pedalarla per molto a causa del poco tempo a disposizione, ma sui 25km del mio percorso c'era un po' di tutto, dalla strada bianca al single track, dalla salita ripida alla discesa tecnica.
Parto dall'ufficio su ciclabile. Dopo le prime curve fatte con un po' di "timore" a causa dell'ingombro delle ruotone comincio a tirare un po' e la planet mi segue alla grande. Nonostante l'ingombro è agile e scattante, supero un paio di strappetti su sconnesso, mi alzo sui pedali e la posteriore non perde minimamente aderenza. Affronto una decina di km su falsopiano (è proprio comoda, sembra di pedalarci da una vita), comincio il tratto in salita, circa 1Km con una pendenza media del 15% su fondo parecchio smosso. La planet sale senza esitazioni. La geometria è azzeccata e non accenna ad impennarsi neanche sul muro con una pendenza di circa il18/20%. Nemmeno quando ci si alza sui pedali la ruota posteriore perde aderenza. Ora arriva la discesa: un sentierino tecnico con fondo pietroso con qualche scalino e rocce da scavalcare: uno schiacciasassi, passa senza problemi in punti che con la mia maniva erano quantomeno delicati.
Finito il tratto tecnico spingo comodamente gli ultimi km prima della fine.
Ho fatto pochi km, ma di bici ne ho usate parecchie e nessuna mi aveva mai entusiasmato quanto questa "nè carne nè pesce". Sembra un vestito cucito su misura da un grande sarto. Credo proprio che sarà la mia prossima bike.
Sergio ha tirato fuori dal cappello una gran bici!!!!!
, si parlerebbe di una rivoluzione nel mondo dei biker......invece la fatto il Finazzi.....o-o
