Mi sono rotto le palle.

zoorlen

Biker celestialis
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Graziella
C'è il sole, il terreno sembra asciutto, i cacciatori staranno fuori dalle scatole per un bel po'... ma, quando pensi di poter stare tranquillo, trovi: i sentieri devastati dalle moto da enduro, i 4x4 che hanno creato un pantano dappertutto, una gara di rally (con un unica prova speciale ripetuta 3 volte) che ha fracassato totalmente una sterrata... e, come se non bastasse, arrivi a casa, apri il giornale e leggi che per combattere il sovrapopolamento dei cinghiali vogliono tenere la caccia aperta tutto l'anno (e non punire chi foraggia gli animali o chi li importa dall'est).
Tra l'altro ieri c'era stata una prima avvisaglia: con Michelino abbiamo trovato un sentiero bloccato con delle frasche alla fine (dove casualmente c'è un bidone per governare i cinghiali) e un sentiero "work in progress" i cui primi 200m, una volta nel bosco, ora sono in un piazzale grazie ai taglialegna che hanno fatto respice fine.

Sono sdubbiato, sempre di più. Prima mandavo le lettere, ora mi sono rotto anche di sprecare carta e soldi per i francobolli, tanto non mi caca nessuno.

Scusate lo sfogo :cry:

Se vedrete una Kona Dawg (2006, ma tenuta benino ;-)) in vendita sul mercatino... saprete perchè.
 

sniper765

Biker dantescus
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ti capisco, spesso quando si va per sentieri si trovano brutte sorprese, e le si trovano sempre più spesso, ma non per questo ci si deve abbattere, non molliamo, almeno noi biker!!!
continua a pedalare SEMPRE!!!
ciao!!!
:celopiùg:
 

Nikthenightfly

Nikbike
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Sono pienamente d'accordo con te; ma non dobbiamo commettere l'errore di "lasciare" il campo a cacciatori ineducati o sgommatori su moto e quad...credo che come sempre, anche se non sembra pagare, l'atteggiamento migliore sia quello di agire bene nel proprio piccolo.
Non ti demoralizzare, e buone pedalate
Nik
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
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Capisco che rovinare i sentieri e le sterrate con mezzi motorizzati sia deplorevole. Sono meno d'accordo sul discorso dei cacciatori. Fintanto che non sono ineducati (come alle volte a accade, ma come accade anche a dei bikers), la loro passione va rispettata nè più e nè meno della nostra. Immagino che in qualche forum di caccia ci siano un certo numero di medesime invettive verso i biker, come quelle che qui si riservano a loro. Il nostro e il loro divertimento sono di difficile convivenza, ma a mio modo di vedere sono entrambi meritevoli di tutela. IMHO
 

zoorlen

Biker celestialis
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Fintanto che non sono ineducati (come alle volte a accade, ma come accade anche a dei bikers), la loro passione va rispettata nè più e nè meno della nostra

Per me vale lo stesso per tutte le categorie. Se gli enduristi andassero sulle sterrate senza sgommare, invece di passare in carovane di 30 raspando su sentieri con il fondo provato da 50 giorni di pioggia... il problema non esisterebbe. Per quanto riguarda i taglialegna... loro nel bosco ci lavorano. Molti viottoli li hanno aperti loro per portar via la legna. Però quando iniziano a tagliare indiscriminatamente e senza effettuare i ripristini (lasciando cioè gli "scorci" dappertutto), quando abbandonano bottiglie, batterie e copertoni, quando lasciano una Lada Niva e una Fiat Panda semidistrutte abbandonate nel bosco, quando fanno il cambio olio al trattore in mezzo a una radura lasciando lì tutti gli scoli... beh, direi che diventa un guaio.
 

nonnocarb

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Capisco che rovinare i sentieri e le sterrate con mezzi motorizzati sia deplorevole. Sono meno d'accordo sul discorso dei cacciatori. Fintanto che non sono ineducati (come alle volte a accade, ma come accade anche a dei bikers), la loro passione va rispettata nè più e nè meno della nostra. Immagino che in qualche forum di caccia ci siano un certo numero di medesime invettive verso i biker, come quelle che qui si riservano a loro. Il nostro e il loro divertimento sono di difficile convivenza, ma a mio modo di vedere sono entrambi meritevoli di tutela. IMHO
E' vero, non bisogna discriminare nessuno, c'è solo un piccolo problema, loro hanno il coltello, ehm il fucile, dalla parte del manico, e la cosa potrebbe essere un pò rischiosa:il-saggi:
Forza Zoorlen, arriva la bella stagione e tutto passa (o quasi), andare in bike è troppo bello!:prost:
 

Salgomasudo

Biker grossissimus
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Capisco la tua frustrazione...

Sabato con il TheGroup abbiamo fatto uno dei nostri soliti giri invernali in Bassa Valsusa, a parte la neve ancora presente "e abbondante" abbiamo scoperto che un bel tratto di traverso, oggi largo come una qualsiasi mulattiera non appena la stagione lo permetterà verrà trasformato in strada sterrata per facilitare il passaggio dei mezzi fuoristrada :-(

e poi da noi varano le leggi regionali per "regolamentare" il transito dei mezzi meccanici sui sentieri....

:sculacci:
 

zoorlen

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Da noi è successo qualcosa di simile, anche se meno invasivo: la strada rovinata dal transito delle auto da rally di cui parlo nel primo post era, fino a un paio d'anni fa, una sterrata abbastanza dissestata, con qualche frana e qualche strettoia. In pratica era percorribile interamente in auto solo con mezzi adatti, altrimenti solo moto o bici. Poi l'hanno rispianata, allargata e inghiaiata (con i soldi nostri): dopo neanche un anno dalla fine dei lavori ci fai passare 3 volte una speciale di un rally con 90 iscritti?!? 3 x 90 = 270 passaggi? Alè, così tiriamo fuori altri soldi per farla nuovamente aggiustare.
Dei sentieri poi non se ne parla: le amministrazioni fanno volantini e mappe, promuovono la sentieristica e gli "itinerari verdi" e poi chi segue le cartine si ritrova, quando gli va bene, tra i rovi o a dover strisciare sotto alle scope che hanno invaso la traccia. Tu, volenteroso biker, passi delle giornate a ripristinare il vecchio sentiero segnato sulla cartina per vederlo poi devastato dalle moto... Anche da noi ci sarebbe una legge regionale che regolamenta il traffico dei mezzi a motore: l'ho fatto notare ai miei governanti, ma non ho mai ottenuto risposte :cry:
 

sembola

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Anche da noi ci sarebbe una legge regionale che regolamenta il traffico dei mezzi a motore: l'ho fatto notare ai miei governanti, ma non ho mai ottenuto risposte :cry:

La legge della giungla. :omertà:
Purtroppo, e dico purtoppo perchè si tratta di un imbarbarimento della società, comincio a comprendere chi si fa giustizia da sè con mezzi impropri.
 

zoorlen

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Purtroppo, e dico purtoppo perchè si tratta di un imbarbarimento della società, comincio a comprendere chi si fa giustizia da sè con mezzi impropri.

Nicola, io purtroppo una volta mi sono lasciato scappare una frase, su questo forum, molto barbara ed equivoca. Ripeto quel concetto, cercando stavolta di non poter essere frainteso: non giustifico assolutamente chi fa trappole, chi mette chiodi, chi cerca di dissuadere con mezzi impropri i "deturpatori". Dico però che in certi momenti capisco perfettamente lo stato d'animo di chi si vede danneggiato e si sente frustrato preso in giro... tanto da perdere la pazienza e fare un gesto folle: la prima volta che vidi uno dei nostri sentieri, su cui avevamo sputato l'anima, completamente distrutto... beh, avevo il sangue al cervello. Se in quel momento fosse passata una moto probabilmente sarei saltato al collo del pilota come un dobermann ;-)
 

sembola

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Miiiii, stai proprio cominciando ad essere esasperato anche te, non credevo di sentire tali parole da uno come te:il-saggi:

Sono fermamente convinto della necessità del rispetto delle regole, nelle piccole come nelle grandi cose. Quando le regole, che è bene ricordarlo servono a proteggere le parti più deboli, vengono sistematicamente infrante senza che nessuno sia in grado di farle rispettare è un po' difficile non comprendere chi le fa rispettare per vie traverse. Attenzione: comprendere e non giustificare, perchè il passaggio alle vie di fatto è sempre sbagliato e spesso controproducente e rischia di colpire persone innocenti.
Personalmente se dovessi scoprire che il mio viottolo preferito viene violentato dai motori potrei arrivare ad interromperne il passaggio facendoci cadere un albero "ad hoc". Le bici si possono sempre sollevare da terra, le moto un po' di meno. ;-)
 

SCUBIKER

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Sono fermamente convinto della necessità del rispetto delle regole, nelle piccole come nelle grandi cose. Quando le regole, che è bene ricordarlo servono a proteggere le parti più deboli, vengono sistematicamente infrante senza che nessuno sia in grado di farle rispettare è un po' difficile non comprendere chi le fa rispettare per vie traverse. Attenzione: comprendere e non giustificare, perchè il passaggio alle vie di fatto è sempre sbagliato e spesso controproducente e rischia di colpire persone innocenti.
Personalmente se dovessi scoprire che il mio viottolo preferito viene violentato dai motori potrei arrivare ad interromperne il passaggio facendoci cadere un albero "ad hoc". Le bici si possono sempre sollevare da terra, le moto un po' di meno. ;-)

Avete anticipato un topic che mi sarei ripromesso di inserire oggi stesso.
Dunque, ieri mi sono fatto un bel giro lungo il percorso dalla Sinalunga Bike, una Gran Fondo che si disputa qui da me ogni ottobre.
Stavo facendo un tratto di single treck in uno dei punti, a mio avviso, più belli e tecnici dell'intero percorso, pieno di saliscendi veloci in mezzo al bosco. Inutile dire che il terreno era stato messo a dura prova dalle motocross, con solchi e derapate che nelle curve avevano scavate vere e proprie buche.
Proseguendo ne ho anche incrociato uno che, con un rombo assordante, mi ha seppellito in una nube di fumo e puzzo di benzina. Più avanti sono arrivato in un punto del tracciato breve che consiste in una discesa strettissima e ripidissima, completamente immersa nella vegetazione e che culmina con un tornantino a gomito che i più bravi possono affrontare con un bel nose press ed i meno bravi (come me) sterzando e rimanendo quasi in stallo nella curva per poi buttarsi giù con un colpetto di pedale fino ad arrivare su un ponticello di assi di legno. Sono rimasto letteralmente inorridito a vedere che questo tratto non esiste più! il sentiero è stato letteralmente tagliato con un solco profondo anche 50 cm dalle moto che, cercando di risalire su per quel sentiero ripidissimo lo hanno letteralmente scavato. In un punto hanno addirittura portato allo scoperto una radice!!! Immagino quanto devono aver smanettato e devono essersi sentiti "grandi", questi idioti, nel vedere il loro mezzo che arrancava in salita sollevando chili e chili di terra e distruggendo tutto. Incavolato ho provato ugualmente a percorrerlo, ma mi sono dovuto arrendere subito, ormai è impossibile percorrerlo in bici, ho duvuto farlo a piedi.
Quel tratto, così com'è, è impercorribile e lo scempio che è stato fatto alla natura in quel punto è evidente. Spero solo che gli organizzatori della Sinalunga Bike vedano e provvedano in qualche modo, anche se l'unica soluzione e di riportarci la terra.
Quanto a queste testine di c...o che vanno in giro distruggendo tutto e senza il minimo rispetto per la natura, non posso che commentare citando un detto delle mie parti: "E' proprio vero, la mamma degli imbecilli è sempre incinta!"
 

sembola

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ADunque, ieri mi sono fatto un bel giro lungo il percorso dalla Sinalunga Bike, una Gran Fondo che si disputa qui da me ogni ottobre.
Conosco, conosco...;-)

Quanto a queste testine di c...o che vanno in giro distruggendo tutto e senza il minimo rispetto per la natura, non posso che commentare citando un detto delle mie parti: "E' proprio vero, la mamma degli imbecilli è sempre incinta!"
Vedrai che arriverà qualcuno a dire che la colpa è di altri, come è già successo...:omertà:
 

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Che schifo!
Da noi per fortuna certe cose non succedono, o in minima parte, finora io ho visto solo qualche pastore in alta montagna con moto enduro, un pò per una cultura e rispetto della montagna insito negli abitanti, un pò per i maggiori controlli:prost:
 

sembola

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Che schifo!
Da noi per fortuna certe cose non succedono, o in minima parte, finora io ho visto solo qualche pastore in alta montagna con moto enduro, un pò per una cultura e rispetto della montagna insito negli abitanti, un pò per i maggiori controlli:prost:

Non ci prendiamo per i fondelli, dipende solo da quello, e non sto parlando solo di moto, ma anche di quad, fuoristrada e qualsiasi altra attività non compatibile con l'ambiente. Senza un deterrente reale nessuna legge può funzionare.

Sul discorso dei taglialegna secondo me nella stragrande parte dei casi possiamo dire ben poco, a meno che la viabilità danneggiata sia di uso pubblico, cosa abbastanza difficile visto che parliamo di fondi privati.
 

Nikthenightfly

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Che schifo!
Da noi per fortuna certe cose non succedono, o in minima parte, finora io ho visto solo qualche pastore in alta montagna con moto enduro, un pò per una cultura e rispetto della montagna insito negli abitanti, un pò per i maggiori controlli:prost:

Da "voi" è un altro mondo, da "noi" già si respira (purtroppo) la giungla (citata da Sembola..).
La civiltà non è un dono, è una conquista.
Nik
 

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un pò per una cultura e rispetto della montagna insito negli abitanti, un pò per i maggiori controlli:prost:

Il punto secondo me è proprio quello: il primo freno dovrebbe essere dato dall'educazione e dal senso civico. Dove questi valori non siano presenti dovrebbe esistere la legge. Il terzo stadio è l'azione "personale" di cui parlava il buon Sembola.
Nei paesi civili raramente c'è la necessità di fare entrare in azione la legge. In Italia invece...
 

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