perchè una 29er? e perchè una 26"?

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
Visita sito
spesso vengo accusato di essere un "talebano" delle 29er.
spesso mi rendo conto di essere un pò troppo "caldo" nell'esprimere la mia passione per le ruotone.
in realtà non sono così, e sono sempre aperto a tutte le esperienze in merito alle bike di tutti i tipi (non per nulla ho pure una SS pur vivendo in una regione "verticale" come la vallée)

così oggi, nella pausa pranzo, ho voluto fare un piccolo test per vedere cosa veramente cambia tra le due dimensioni. ho allora praparato una s-work's carbon della mia taglia e la mia emd per due brevi giri di confronto.

anche perchè ormai è da oltre un anno che non pedalo su una 26 pollici e mi sono "dimenticato" come realmente vadano.

per non falsare troppo il risultato finale, sono partito con la 26".

VIA.

1-primo tratto di asfalto in piano: la bici accelera molto velocemente, arriva subito ad una velocità dove trovo un "muro" che trovo faticoso superare. smettendo di pedalare si perde velocità abbastanza in fretta, ma bastano pochi colpi di pedale per riprendere la velocità persa.

2-sterrato in piano, un pò sentiero, un pò prato: la bici assorbe abbastanza bene le buche grazie al telaio in carbonio (mai provato prima di oggi in vita mia!!!!) ma anche noto che rallentano non poco la corsa della bici. cosa sempre ovviabile con qualche colpo di pedale più energico e si rilancia

3- salita sterrata ripida: la bike arrampica bene e con una buona agilità, ma l'avantreno si alleggerisce non poco (ricordo, 1,90m su telaio 19", pure piccino per me) e tutta la concentrazione viene richiesta per tenere a bada l'avantreno. le buche rallentano tanto la mia corsa, si sentono tutte. ad averci le gambe, come al solito, si potrebbe rilanciare. in un tratto particolarmente ripido devo veramente battagliare con l'avantreno e la ruota posteriore per non perdere motricità e al tempo stesso non fare impennare quella davanti. ma alla fine lo passo in sella. ottimo ma faticoso!

4-sentiero tecnico in discesa: non ci siamo. la bici è rigida e nervosa, le asperità frenano la mia corsa e le traiettorie impostate non sempre posso mantenerle come vorrei a causa di sassi più grossi del previsto o radici che incontro sul percorso, nei 2 tornantini che incontro, la bici è svelta, ma devo fare a ttenzione a come carico il mio peso sul manubrio. pena la perdita dell'avantreno. 90 mm di forka son proprio pochi per i miei standard!

rientro per il cambio bici e aggiungo che mi è parso di pedalare una belva da xc, molto veloce ma che richiede un certo impegno per rilanciarla continuamente ad ogni buca o asperità più grande del previsto che incontro (e aggiungo che erano praticamente 10 anni che non pedalavo una front da xc puro...)

in sella alla 29er front:

1-asfalto: a partire si fa più fatica. per raggiungere una velocità decente bisogna spingere forte. una volta arrivata la velocità di crociera, questa viene mantenuta quasi senza fatica. si nota una eccellente scorrevolezza.

2-sterrato: le buche che prima sentivo, ora sembrano essere più piccole, nonostante il telaio sia in alluminio e quindi meno assorbente. la bici perde meno velocità e quindi non richiede di essere rilanciata. si pedala a testa bassa mantenendo una velocità adeguata e si procede senza intoppi lisci come l'olio.

3-salita: a pari rapporto si nota una pedalata più "dura", quindi si è obbligati a scalare di almeno un pignone al posteriore. in compenso, come nel piano, le buche e le asperità rallentano meno la corsa della 29er, e l'impegno per mantenere la traiettoria è praticamente nullo, nonostante il dislivello sella-manubrio qui sia molto meno marcato. in pratica, sì spingo più duro, ma l'impegno per mantenere la traiettoria è minore e secondo me compensa abbondantemente. si nota una eccellente motricità e il tratto che con la 26 ho chiuso "al limite" qui lo passo con una maggior semplicità

4-discesa: stabilità. imposto la traiettoria e la bici sta lì. i sassi che prima mi facevano un pò paura, ora li affronto con più sicurezza. i 2 tornantini passano via lisci lisci, ma con sempre più sicurezza data dal maggior equilibrio che mi fa pensare che se ci fosse bisogno, potrei osare con una piega più marcata senza perdere l'avantreno. ora 80mm sono più che sufficienti, sembra di avere una forka con molta più corsa.

fine test.

conclusioni:
due tipologie di bici ottime e diverse allo stesso tempo.
mi rendo conto che ne una ne l'altra sono la scelta obbligata per tutti, ci sarà sempre chi amerà la prima e chi la seconda, chi necessiterà di maggior prontezza nei rilanci e chi di maggior stabilità e sicurezza.
un pò come accade nelle bike standard (26" per intenderci) c'è chi continuerà ad amare le front e chi le full, chi il carbonio, chi l'acciao o il titanio o l'alluminio...
semplicemente, una opzione in più che molti (come me!) apprezzeranno.

dopo oggi posso dire che la mia dimensione è questa, la 29er fa per me (ma non avevo bisogno di conferme...)

spero di essere stato più utile così che con mille messaggi predicanti al miracolo.
una ultima considerazione: quando ci "infiammiamo" un pò troppo per i messaggi sul forum, spegnamo il pc e usciamo a pedalare. rientreremo sicuramente migliori, stanchi e felici!

buone pedalate!:celopiùg:
 
  • Mi piace
Reactions: akiro and huskyal

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
Visita sito
ho cercato di essere il più schietto possibile, infatti non ho bocciato la 26er. semplicemente non fa per me. così come la 29er non fa per molti altri biker sicuramente...
 

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
Visita sito
la 26" montava le roval di serie, molto leggere, mi pare sui 1400 grammi gommata small block8.
la mia emd le solite che conoscete ormai tutti, mozzo ant. lefty, post hope proII cerchi arch e raggi revolution gommata shwalbe racing ralph 2,25
 

sparthan

Biker tremendus
26/6/08
1.201
0
0
Siracusa
Visita sito
Ragazzi scusate,volevo porvi dei quesiti per conoscere anche il vostro punto di vista.Yoda, ho letto la tua recensione,tuttavia(non volermene) credo che le sensazioni di chi scende da una 29 e sale su una 26 siano un po"inquinate" dall'esserti assuefatto ad un altro genere di comportamento della bici che pedali.E' un po come un biker che pedala 26 sale su una 29,anche ben kittata,è la prima cosa che sentenzia è pigrizia sullo stretto e difficolta a districarsi in singletrack stretti e molto tecnici dove proprio in questi spazi il colpo di pedale ti tira fuori d'impaccio.
Ieri parlavo con Todd Wells su facebook in merito al nuovo prototipo Specy da 29(ci siamo fatti una gran lunga chiaccherata) e a parte il commento che mi ha detto che le 29 siano l'ideale per i piu alti(ma su questo sfonda un po la porta aperta...) ne ha tratto una buona impressione sui terreni smossi(ghiaia,terreno duro con superficie sdrucciolevole e/o sabbioso)a parte la pigrizia sui tornantini(nel video credo si veda).Mi ha concluso dicendomi che rappresenta un ottimo compromesso tra le 26 ht e le full da gara.Dall'altra parte non dimentico quando parlai con Yuri Hauswald(endurance biker di Marin) mi disse che le 24h e le gare marathon americane siano garae piuttosto liscie e non moltotecniche,cosa che lo portava a preferire la sua Pine Mountain 29er singlespeed,a dispetto invece di terreni tecnici e molto mossi dove invece avrebbe optato per una Mount Vision o la nuova arrivata Alchemist(oggi credo sia una delle full in alu piu leggere al mondo).Basta poi l'esempio di Lance Armstrong che alla Leadville 100 ha vinto con una topfuel scelta per la tecnicità del percorso e per la leggerezza diversamente invece quanto fatto alla Rocky Hill mtb dove ha preferito una SUperfly visto la superficie del percorso che avrebbe affrontato.Perche tutta questa tiritera? Voi non credete che la 29er ht sia un'ottima bici su gare che presentano si percorsi tecnici ma anche su tratti che si sviluppano su tracciati che non presentano spazi stretti,sottobosco e zone al limite della praticabilita(non dico passaggi trialistici) dove magari rimanere in sella è piu produttivo che scendere e spingere,quando puoi,percorsi tipici che sullo stretto mettono fuori tutti i limiti che credo unanimente abbiamo riconosciuto e che invece percorsi molto tecnici e smossi sia ancora valida una 26 full?Cioe da una parte metto una bici fatta per spazi non strettissimi e molto stabile e veloce che offre il comfort di una "softail" da 26(come mi disse Crested) quindi superiore per assorbimento e comportamento sul veloce e invece su spazi stretti e tecnici(sia in salita che in discesa) le full da 26 siano da preferire?HO detto appositamente 26 per capire se il problema sullo stretto siano le sospensioni(anche se credo poco o nulla) o il superiore diametro delle ruote che magari danno una sensazione di minore manovrabilità.Che ne pensate? Dite la vostra ragazzi e come sempre sono pronto ad essere smentito.HO preferito postarla qui x 3 motivi:
1:confronto 26 e 29
2:mi sembra la sezione del forum piu tecnica e competente che dimostra coi fatti e calcoli gli argomenti e non per assunto di fatto o supposizioni
3:siamo tutti 29ers credo con passato da 26er.
 

Ubaldo

Biker velocissimus
molto interessante ciò che dici!
Io mi chiedo: sul tecnico per sfruttare i vantaggi delle 26" serve molto manico?
Mi spiego meglio, mettiamo il caso di essere sul tecnico in discesa, se uno è molto bravo la maggior tendenza al ribaltamento e impuntamento e la maggiore instabilità di una 26 passano forse in secondo piano, poichè sa come contenerli. Il biker medio potrebbe invece avvantaggiarsi della maggior stabilità della 29 e quindi, nonostante una minor agilità/maggior pigrizia, potrebbe trarne vantaggi globalmente e chiudere passaggi difficili senza rischi.

Questa è una cosa che sto immaginando, visto che la mia 29er giace ancora smontata! :D
 

sparthan

Biker tremendus
26/6/08
1.201
0
0
Siracusa
Visita sito
molto interessante ciò che dici!
Io mi chiedo: sul tecnico per sfruttare i vantaggi delle 26" serve molto manico?
Mi spiego meglio, mettiamo il caso di essere sul tecnico in discesa, se uno è molto bravo la maggior tendenza al ribaltamento e impuntamento e la maggiore instabilità di una 26 passano forse in secondo piano, poichè sa come contenerli. Il biker medio potrebbe invece avvantaggiarsi della maggior stabilità della 29 e quindi, nonostante una minor agilità/maggior pigrizia, potrebbe trarne vantaggi globalmente e chiudere passaggi difficili senza rischi.

Questa è una cosa che sto immaginando, visto che la mia 29er giace ancora smontata! :D

IN effetti il movimento delle 29 sta prendendo piede.Un conto che bikers pro la usano per esigenze di "sponsor" ma a sentire parlare loro traspare anche un certo entusiasmo.Il pro è uno molto attento al peso e di solito conservatore(forse piu un aspetto mentale dove l'innovazione viene vista un po come un ostacolo in piu piuttosto che un valore aggiunto) e vedere che SPecy abbia deciso di schierarla in gara gia a FOntana non è cosa di poco conto.Di gary fisher gia si sa che fa correre i suoi pupilli (Jeremy Horgan Kobelski e Sam Schultz,quest'ultimo che sara schierato con la Astana al Tour de France...notizia apparsa su cyclingdirt....) cosi come Cannondale che con il team Monavie(il team ufficiale Usa dove corre un certo "juarez"...)ha fatto esordire una full da 29er seppur camuffata con colori diversi da quelli cui siamo abituati,insomma è un movimento che ha attirato dapprima curiosita ma che adesso i vantaggi sono indiscutibili.Le aziende aftermarket stanno fiutando un filone d'oro bestiale visto che il punto debole è la pesantezza delle ruote e dei componenti,e credo che il settore 29er si evolvera come era lecito attendersi sul carbonio,tubolari o ust(la Geax presenta il primo UST al mondo per le 29,il Barro credo usato da Galadriel alla Cape Epic...) nonche ruote sempre piu leggere.Mi attendo la doppia al posto della tripla,quindi ancor meno peso....tra 2 anni al massimo vedremo Ht 29 in carbonio race ready sub 10.....e li saran dolori.Pero permane ancora il dubbio su stretto tecnico,dove il lavoro delle sospensioni aiuta piu dei ruotoni a mantenere trazione e assorbimento e sopperisce alla pigrizia e impaccio sullo stretto delle ruote maggiorate con le "ruotine" da 26.Insomma solo il mercato e le gare potranno smentirci.Aggiungo che secondo me la morfologia dei circuiti ex NOrba e negli states non siano un banco di prova molto attendibile,percorsi di gran lunga differenti da quelli ipertecnici cui siamo abituati in Europa e ancor di piu Italia.Se poi aggijngi che l'italiano medio per adesso tiene a distanza le 29er dalle loro idee di acquisto(parlo di agonisti) forse piu per paura di sentirsi diversi e di scoprire un mondo che rivoluzionerebbe l'intero modo di gareggiare e quindi di stravolgere tutto l'assunto sulla mtb,si capisce ancora la resistenza alla diffusione delle 29.
Su Facebook parlo con amici da tempo(Todd Wells,Chris Eatough,Yuri Hauswald,Dave Wiens,John "Fuzzy"Mylne di Niner e molti altri) e nessuno nega che il movimento 29er sia in costante crescita ma che secondo alcuni sara un movimento che si affiancherà e non sostituira le 26.
3 gg fa parlavo con Mark Vaned,il project leader di Marin....e anche loro si stanno muovendo in ambito 29er,ma sono alla finestra per vedere cosa si muove dlala concorrenza,la loro idea sarebbe una ht 29 in carbonio sulla base della nuova CXR,ma preferiscono aspettare,nonostante il loro biker abbia vinto di recente la 2 gara di fila di endurance(una 8h) in sella alla Pine Mountain....
 

lionmarck

Biker dantescus
29/4/08
4.871
-17
0
46
Tra le Mattonelle
Visita sito
Bike
ChinaMadeIn
... e nessuno nega che il movimento 29er sia in costante crescita ma che secondo alcuni sara un movimento che si affiancherà e non sostituira le 26....
.

Penso che questa sia la corretta visione, quantomeno nel medio periodo.
Penso anche che le grandi case debbano essere interessate al mondo 29er, e che investano qualche risorsa per tenersi aperto lo spiraglio qualora la cosa prendesse davvero piede: comunque sia, il numero di bici che si vende è lo stesso (che si scelga una 26er o una 29er), quello che cambia è che se io, ad esempio specialized, ho già una piccola tradizione e buoni studi in materia 29er e questa prendesse davvero piede, allora parto avantaggiato sui concorrenti per la vendita delle mie bike. In parole povere, un piccolo investimento oggi potrebbe avantaggiarmi molto domani.
Poi in pratica non so se all'utenza media interessi più la performance pura (quella delle gare insomma), o la godibilità del mezzo, e non so nemmeno da che tipo di clientela le grosse ditte ricavino più guadagni... Verso i guadagni (purtroppo o per fortuna) le grandi ditte saranno sempre indirizzate...
 

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
Visita sito
Ragazzi scusate,volevo porvi dei quesiti per conoscere anche il vostro punto di vista.Yoda, ho letto la tua recensione,tuttavia(non volermene) credo che le sensazioni di chi scende da una 29 e sale su una 26 siano un po"inquinate" dall'esserti assuefatto ad un altro genere di comportamento della bici che pedali.E' un po come un biker che pedala 26 sale su una 29,anche ben kittata,è la prima cosa che sentenzia è pigrizia sullo stretto e difficolta a districarsi in singletrack stretti e molto tecnici dove proprio in questi spazi il colpo di pedale ti tira fuori d'impaccio.
Ieri parlavo con Todd Wells su facebook in merito al nuovo prototipo Specy da 29(ci siamo fatti una gran lunga chiaccherata) e a parte il commento che mi ha detto che le 29 siano l'ideale per i piu alti(ma su questo sfonda un po la porta aperta...) ne ha tratto una buona impressione sui terreni smossi(ghiaia,terreno duro con superficie sdrucciolevole e/o sabbioso)a parte la pigrizia sui tornantini(nel video credo si veda).Mi ha concluso dicendomi che rappresenta un ottimo compromesso tra le 26 ht e le full da gara.Dall'altra parte non dimentico quando parlai con Yuri Hauswald(endurance biker di Marin) mi disse che le 24h e le gare marathon americane siano garae piuttosto liscie e non moltotecniche,cosa che lo portava a preferire la sua Pine Mountain 29er singlespeed,a dispetto invece di terreni tecnici e molto mossi dove invece avrebbe optato per una Mount Vision o la nuova arrivata Alchemist(oggi credo sia una delle full in alu piu leggere al mondo).Basta poi l'esempio di Lance Armstrong che alla Leadville 100 ha vinto con una topfuel scelta per la tecnicità del percorso e per la leggerezza diversamente invece quanto fatto alla Rocky Hill mtb dove ha preferito una SUperfly visto la superficie del percorso che avrebbe affrontato.Perche tutta questa tiritera? Voi non credete che la 29er ht sia un'ottima bici su gare che presentano si percorsi tecnici ma anche su tratti che si sviluppano su tracciati che non presentano spazi stretti,sottobosco e zone al limite della praticabilita(non dico passaggi trialistici) dove magari rimanere in sella è piu produttivo che scendere e spingere,quando puoi,percorsi tipici che sullo stretto mettono fuori tutti i limiti che credo unanimente abbiamo riconosciuto e che invece percorsi molto tecnici e smossi sia ancora valida una 26 full?Cioe da una parte metto una bici fatta per spazi non strettissimi e molto stabile e veloce che offre il comfort di una "softail" da 26(come mi disse Crested) quindi superiore per assorbimento e comportamento sul veloce e invece su spazi stretti e tecnici(sia in salita che in discesa) le full da 26 siano da preferire?HO detto appositamente 26 per capire se il problema sullo stretto siano le sospensioni(anche se credo poco o nulla) o il superiore diametro delle ruote che magari danno una sensazione di minore manovrabilità.Che ne pensate? Dite la vostra ragazzi e come sempre sono pronto ad essere smentito.HO preferito postarla qui x 3 motivi:
1:confronto 26 e 29
2:mi sembra la sezione del forum piu tecnica e competente che dimostra coi fatti e calcoli gli argomenti e non per assunto di fatto o supposizioni
3:siamo tutti 29ers credo con passato da 26er.
sì, tutto giusto, ma tu parli con gente che fa gare ai massimi livelli. io parlo da biker medio, e della reattività e facilità nei rilanci, sinceramnete, non so che farmene.
IO preferisco di gran lunga stabilità, sicurezza e maggior grip in curva. i rilanci li lascio agli agonisti, io sono un escursionista!
 

sparthan

Biker tremendus
26/6/08
1.201
0
0
Siracusa
Visita sito
sì, tutto giusto, ma tu parli con gente che fa gare ai massimi livelli. io parlo da biker medio, e della reattività e facilità nei rilanci, sinceramnete, non so che farmene.
IO preferisco di gran lunga stabilità, sicurezza e maggior grip in curva. i rilanci li lascio agli agonisti, io sono un escursionista!

Sono dello stesso avviso anche io Yoda,purtroppo tu mi insegni,visto che lavori in uno shop,che l'italiano oltre che essere modaliolo è fortemente influenzato dall'"immagine" race che i pro danno ai prodotti che portano in gara.Sono convinto che la 29ht,carbonio o scandium o alluminio che sia,consenta a molti pro di tornare a godere della rigidità del carro tipica delle ht ma con l'assorbimento di una full da 50mm di escursione quindi meno o quasi assente dispersione di energia durante rilanci e scatti.Si potrebbe riassistere ad un ritorno dei telai misti(triangolo principale in all e carro in carbonio...) sia chiaro che tutto dipende dalla politica che impostano da qui a 5 anni i colossi del settore.Sappiamo tutti che gia il fatto di far correre un prototipo in una gara ufficiale,e neanche troppo velatamente,rappresenta gia un'ottima operazione markenting per "sondare" i feedback del pubblico e la recettività verso il mondo 29er.Sono altresi convinto che con la diffusione rapidissima di interesse verso le gare endurance potremmo assistere ad una ulteriore diversificazione di utilizzo dove Ht 29 mezzo xc race ready,full Xc 29 marathon/endurance rivolto a chi cerca maggior comfort sulle lunghe distanze.Permangono 2 dubbi che frenano la diffusione delle 29:
1: la "convinzione" suffragata,almeno x il momento,di un catalogo componenti(ruote,gomme,stardard ust,forcelle ed altro ancora) per le 29 in misura decisamente minore come scelta rispetto a quello destinato alle 26,ma trattandosi di un settore appena nato è comprensibile.Sarà interessante vedere tra qualche tempo se RS proporra una SID 29 e non Reba per deliziare i palati fini e amanti del possedere il top di gamma di ogni componente(sai com'è Yoda, ci si vede al bar,chi monta Reba magari guarda con un po di invidia chi invece monta SID solo x il fatto che possiede una forcella piu top di gamma nel catalogo,ovvero il gusto di avere il top...questo intendo),mavic crossmax 29 SL quindi pesi pazzescamente bassi,e cosi via.Sappiamo che il mercato in fondo lo guida l'acquirente.
2:una penetrazione prima che sul mercato,presso gli shop a titolo di "formazione" dealer nell'opera di promozione del prodotto sia come immagine che come test bikes.Se Crested non facesse la pubblicità Niner sulle riviste di settore la penetrazione d'immagine sarebbe di gran lunga inferiore.Sappiamo inoltre che la comunicazione è alla base del marketing e quest'ultimo conle sue scelte dirige il pubblico verso il prodotto che desidera vendere(lo vedo anche io in palestra,,,,se non c'è il bisogno allora creiamolo e offriamo gia bella e pronta la risposta;-)).tempo fa e tu ricorderai Yoda,io ero agli inizi della mia frequentazione di questa sezione,mi ritengo un 29er neonato nei vostri confronti,e criticavo fortemente la pressoche totale assenza al Sud di shop o addirittura di negozianti preparati e competenti.Se il prodotto non viene fatto toccare con mano,provare, "spiegato" difficilmente si spendono cifre da 1000€ in su su prodotti che,almeno qui da noi,se non è una nicchia, è qualcosa di sconosciuto.Si preferisce andare sul sicuro e considera che metto da parte gli incalliti che comprerebbero Scott,Specy e altre marche( i riferimenti li ho fatti casuali:)anche se facessero ciofeche di bici,l'importante che abbiano quel marchio sul tubo obliquo.Non so se mi sono spiegato.
La mia paura è che quando prendero una 29er...avrò tutti i bikers siracusani che mi braccheranno per chiedermi di far fare un giro di prova con il rischio che la mia bici diventi la p@@@@a di tutti,dove tutti se la fanno :omertà::smile::smile::smile:
 

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
Visita sito
hai centrato in pieno uno dei problemi!
oggi ero in montagna a sciare, c'era una gara di sci alpinismo e, a parte gli atleti, tutti gli spettatori avevano l'attrezzatura al top, sci in carbonio, scarponi in carbonio, tutine attillate, zainetti minimalisti... io con ero l'unico "scemo" con sci larghissimi da telemark e zaino da 12kg per portare anche parte del bagaglio della moglie. mi guardavano strano. poi a scendere non ti dico, come se fossi un animale scappato dallo zoo... solo perchè scio in un modo che non è conforme alla massa... che palle!!!
(per la cronaca i miei 1800 metri di dislivello me li sono sciroppati pure io come tutti gli altri!)

quando impareremo a fare le cose che ci piacciono solo ed esclusivamente PERCHE' ci piacciono e soprattutto COME ci piace?

se pedalo una 29er e molti commentano mentre passo, io me ne frego. molti altri invece no, vogliono essere omologati alla massa!
 

sparthan

Biker tremendus
26/6/08
1.201
0
0
Siracusa
Visita sito
hai centrato in pieno uno dei problemi!
oggi ero in montagna a sciare, c'era una gara di sci alpinismo e, a parte gli atleti, tutti gli spettatori avevano l'attrezzatura al top, sci in carbonio, scarponi in carbonio, tutine attillate, zainetti minimalisti... io con ero l'unico "scemo" con sci larghissimi da telemark e zaino da 12kg per portare anche parte del bagaglio della moglie. mi guardavano strano. poi a scendere non ti dico, come se fossi un animale scappato dallo zoo... solo perchè scio in un modo che non è conforme alla massa... che palle!!!
(per la cronaca i miei 1800 metri di dislivello me li sono sciroppati pure io come tutti gli altri!)

quando impareremo a fare le cose che ci piacciono solo ed esclusivamente PERCHE' ci piacciono e soprattutto COME ci piace?

se pedalo una 29er e molti commentano mentre passo, io me ne frego. molti altri invece no, vogliono essere omologati alla massa!

Se solo pensassi quante cose utili e ingegnose non sono andate solo perche il mercato italiano non era recettivo.Nel motociclismo cio che non va in Italia, stranamente va in Germania e Francia,magari sono piu propensi nel valutare l'aspetto pratico piu che quello meramente estetico.E tu mi confermi di averne avuto la dimostrazione quando sei andato a sciare.Purtroppo o si segue il mercato o si chiude.E' un dato di fatto.
 

harlock@71

Biker tremendus
24/9/05
1.138
61
0
Reggio emilia
Visita sito
Bike
Santa Cruz Tallboy
Sarà interessante vedere tra qualche tempo se RS proporra una SID 29 e non Reba per deliziare i palati fini e amanti del possedere il top di gamma di ogni componente(sai com'è Yoda, ci si vede al bar,chi monta Reba magari guarda con un po di invidia chi invece monta SID solo x il fatto che possiede una forcella piu top di gamma nel catalogo,ovvero il gusto di avere il top...questo intendo),mavic crossmax 29 SL quindi pesi pazzescamente bassi,e cosi via.Sappiamo che il mercato in fondo lo guida l'acquirente.

Francamente non sò come funziona da te,ma qui se hai una fox hai il top...la Sid la monta volentieri solo chi fa xc puro ma solo che ti sposti sulle gf le Reba sono molto meglio.

Oggi ho assistito ad una gara XC ed effettivamente ci sono certi animali da rilancio che se il percorso ne prevede molti le 29er andrebbero veramente in difficoltà.
Sul xc qualcosa ancora bisogna fare mentre invece sulle gf le ht da 29 penso che prenderanno il soppravvento(nel tempo).

Non sono d'accordo sul fatto che gli Italiani sono modaioli,siamo solo più sensibili alle cose belle,tanto le bici,sia 29 che 26 non te le fà provare praticamente nessuno quindi quando fai un acquisto è comprensibile che vai su quello che conosci meglio anche solo di fama e se è bello ti prende subito il cuore.Capisco meno quelli che rimangono fedeli ad un marchio a priori.

Anche se vista la crisi il vantaggio delle 26 è netto,non ci sono soldi per comprare le 29...:omertà:
 

sparthan

Biker tremendus
26/6/08
1.201
0
0
Siracusa
Visita sito
Francamente non sò come funziona da te,ma qui se hai una fox hai il top...la Sid la monta volentieri solo chi fa xc puro ma solo che ti sposti sulle gf le Reba sono molto meglio.

Oggi ho assistito ad una gara XC ed effettivamente ci sono certi animali da rilancio che se il percorso ne prevede molti le 29er andrebbero veramente in difficoltà.
Sul xc qualcosa ancora bisogna fare mentre invece sulle gf le ht da 29 penso che prenderanno il soppravvento(nel tempo).

Non sono d'accordo sul fatto che gli Italiani sono modaioli,siamo solo più sensibili alle cose belle,tanto le bici,sia 29 che 26 non te le fà provare praticamente nessuno quindi quando fai un acquisto è comprensibile che vai su quello che conosci meglio anche solo di fama e se è bello ti prende subito il cuore.Capisco meno quelli che rimangono fedeli ad un marchio a priori.

Anche se vista la crisi il vantaggio delle 26 è netto,non ci sono soldi per comprare le 29...:omertà:
Umm. ma guarda Harlock dici delle cose sacrosante ma magari il termine modaiolo puo assumere in ognuno di noi diverse sfumature.In qualche altro topic Crested usò la parola Esperti per chi sceglieva di andare in 29er e qualcuno se ne risentì.Subito dopo si chiarì che il termine esperti aveva un significato che non dava a priori che chi sceglieva la 26 o la possedeva era automaticamente un ignorante, ma solo il fatto che qualche volta pervade la paura al cambiamento.Concorderai sul fatto che tanti,tantissimi hanno mtb da svariate migliaia di euro per il semplice gusto di averla(come è legittimo che sia.)ma che ne siano realmente non capaci di sfruttarla o portarla al limite,insomma ne sfrutti meno del reale potenziale che ha.Oserei dire che forse non riesci a tirare fuori quel che rimande di tuo di potenziale.Le situazioni piu ostiche in mtb? le discese a tutta su fondo incosistente,i tornanti in contropendenza,andare su sassi e radici umidi...insomma situazioni insidiose che tu concorderai sicuramente non ti infondono sicurezza.La 29er diciamo aiuta a tirare fuori quel po di potenziale in piu o a donare un margine di sicurezza maggiore,sia chiaro che non è che se pedali in 29 vinci tutto mentre con le 26 eri da meta classifica,ma è anche indiscutibile che ogni novita migliora il precedente standard ma che dall'altra parte qualche difettuccio ce l'avrà sempre.
Sul fatto modaioli, hai fatto caso che ho usato il termine estetofilo...amante della bellezza.Giusto! non ho mai conosciuto uno che comprasse qualcosa che non piaccia, sarebbe il paradosso,però un altro forumendolo disse in un topic che negli states c'è chi ha manico e se ne frega di avere l'ultimo modello di quella o questa casa.Qui diciamo che,ad esclusioni dei manici,di bici belle se ne vedono,pero.....se ne sfrutta realmente poco.Corro in pista con una R1 da 190cv....non lli sfrutto tutti per carita,e ci sono piloti che con le 600 ti fanno vedere i sorci verdi ....ma in fondo ci sta.Per farla breve in una ipotetica lista di priorità sappiamo bene che in Italia la bellezza è al primo posto...anche se poi quella bici non farà mai per te.
Sul fatto dei rilanci in spazi angusti mi trovi daccordo cosi come il resto del tuo topic.Sul tuo dubbio alla fedeltà al marchio,beh...io sono un fedelissimo Marin,forse perche ricorda la vera prima mountain bike che ebbi,forse perche vidi la sede in un viaggio a SF,forse perche..insomma spesso nno c'è un motivo...ti leghi e basta.Se magari iniziassimo a badare alla sostanza e fossimo aperti a esperienze diverse (guidare una 29 race ready) magari si inizierebbe a prendere in considerazione di affrontare un xc piu sicuro e produttivo.Ce ne sarebbe da parlare x anni....ma non si puo negare che il mondo 29er è solo agli inizi e i margini di sviluppo sono altissimi,,,in ambito xc e full , a meno che non entrino le sospensioni elettroniche....cosa ci sipotrebbe aspettare? al massimo qualche nuova geometria....magari mi sbaglio :nunsacci:
 

yoda76

Redazione
30/7/06
4.664
-6
0
47
aosta
Visita sito
Francamente non sò come funziona da te,ma qui se hai una fox hai il top...la Sid la monta volentieri solo chi fa xc puro ma solo che ti sposti sulle gf le Reba sono molto meglio.

Oggi ho assistito ad una gara XC ed effettivamente ci sono certi animali da rilancio che se il percorso ne prevede molti le 29er andrebbero veramente in difficoltà.
Sul xc qualcosa ancora bisogna fare mentre invece sulle gf le ht da 29 penso che prenderanno il soppravvento(nel tempo).

Non sono d'accordo sul fatto che gli Italiani sono modaioli,siamo solo più sensibili alle cose belle,tanto le bici,sia 29 che 26 non te le fà provare praticamente nessuno quindi quando fai un acquisto è comprensibile che vai su quello che conosci meglio anche solo di fama e se è bello ti prende subito il cuore.Capisco meno quelli che rimangono fedeli ad un marchio a priori.

Anche se vista la crisi il vantaggio delle 26 è netto,non ci sono soldi per comprare le 29...:omertà:
ok per la prima parte, ma non finiamo a parlare di marketing 26vs29. solo impressioni sulle differenze RISCONTRATE da un paragone realmente effettuato!
 

Classifica mensile dislivello positivo