Rose Bikes 2010: presentazione a Livigno

Livigno. Lunedì 24 Agosto, ore 9,00. Cielo azzurro e temperatura perfetta per una giornata sulla nostra amata MTB; ed è quello che faremo grazie all’invito da parte di Rose per la presentazione della loro nuova serie 2010.
Al punto di ritrovo Bobby Root (Development-Freerider) e Andreas Heimerdinger (Product Design) stanno scaricando le bicicletta dal loro furgone Volkswagen color arancio: la borsa di Mary Poppins per la MTB.


Impaziente chiedo subito il programma della giornata e la risposta è stata proprio quella desiderata:
“Mottolino, Bike Park con intramezzi pedalati con la nuova Uncle Jimbo”.
Avevamo già provato la versione 2009 per i nostri test (http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=133195) e quindi la domanda è sorta spontanea: “
“Cosa avete cercato di ottimizzare per la versione 2010 e come?”
Andreas: “Abbiamo diminuito il bobbing indotto dalla pedalata abbassando il punto di Horst Link di ben 5 mm e alzato il Main Pivot di 2mm. Il tutto perfezionato dall’ammortizzatore Fox RP23 (release 2010) con Bost Valve tarata direttamente sul mezzo con i tecnici Fox. Inoltre abbiamo diminuito l’angolo sterzo, ora è 67°, e aumentato quello del piantone sella (a 63°) entrambi di 0,5°. Questo trend è stato applicato a tutte le nuove bi-ammortizzate””


Il design? Medesimo di quella dai noi testata ma ora al posto del petrol green un vivo color rame.
Di seguito i componenti del modello top di gamma da noi provata:
-Forcella: Fox Talas 36 RC2 versione 2010; bianca. Se la 2009 funziona bene, questa ancora meglio. Semplicemente fantastica. Grande lavoro Fox sulla cartuccia idraulica (e su qualche dettaglio più o meno estetico)
-Ruote: DT Swiss 1750; con asse passante e sistema Maxle sul posteriore (a differenza di tutte le altre bici Rose che nel 2010 monteranno il sistema della DT Swiss 10 mm)
-Freni: Formula The One 2010. Anche loro perfezionati nel peso (qualche grammo in meno) e nel funzionamento (più pronti, potenti e affidabili)
-Reggi sella: Crank Brothers Joplin. Sempre con il difetto del gioco laterale. Peccato.
Peso: l’ingeniere Rose dichiara più leggera di qualche etto rispetto al modello 2009.
Prezzo: Andreas non si è sbilanciato; dice che verrano ufficializzati dopo l’EuroBike. Sembrerebbe qualcosa in meno rispetto al listino 2009.

Tutte informazioni date prima di partire per il test ma la mente era già rivolta alla prova sul campo.
Fin dalle prime discese dal Mottolino ci siam sentiti a nostro agio. I 167 mm (confermati) di escursione posteriore sono ben gestiti dal carro. Il mezzo non è andato mai in crisi; veloce e nello stesso tempo agile. In salita il fastidioso bobbing rilevato nella prima versione sembra proprio essere scemato.
Ci sentiamo di confermare le conclusioni del test Uncle Jimbo 2009:
””La perfezione non è di questo mondo, la Uncle Jimbo però ci si avvicina parecchio nel caso di un utilizzo che prevede salite lunghe e faticose seguite da discese impegnative. Una scelta perfetta, quindi, per gli itinerari alpini più duri, spesso caratterizzati da discese su sentieri tecnici e tortuosi.”” Oggi ancor più vere.
Sfruttiamo fino all’ultimo la risalita meccanizzata.
“Ultima salita ragazzi” parole che danno sollievo ai muscoli.


Prima di cena ci ritroviamo per un aperitivo e qui Andreas ci illustra la gamma proposta per il 2010:

-The Duchess (front suspended da100 mm) NEW 2010

-Dr.Z (full da 100 mm)

-Crystal Stoke (full da 120 mm) NEW 2010

-Granite Chief (full da 140 mm)

-The Janitor (versione in carbonio della Granite Chief; dichiarata ben sotto i 12 kg) NEW 2010

-Verdita Green (full da 140 mm; dedicata al gentil sesso, con compressione più morbida e rebound più veloce sull’ammortizzatore) NEW 2010

-Uncle Jimbo (167 mm per il posteriore e 160 per l’anteriore)

-The Bruce (dirt bike)

Per ogni MTB sono disponibili quattro taglie che a loro volta si differenziano nei componenti e ovviamente nei prezzi. Non si può non trovare la bici che fa al proprio caso!

La mattina seguente prendiamo in esame la sorella minore dello Zio J.: Granite Chief. 140 mm di escursione per entrambe le ruote. Per lei un prova con percorsi più pedalati (sulla nuova porzione del tracciato della Pedaleda); il bike park non fa per lei ma non per questo la risparmiamo su altre discese. Bicicletta sempre per AM ma più propensa a lunghissime pedalate e a discese meno pretenziose. Un buon compromesso.
Anche lei, come tutte le altre full-suspended Rose, ha il set up dell’ammortizzatore Fox con Bost Valve dedicato (RP23, in questo caso). Peso vicino ai 12 kg.

Nel pomeriggio arriva il pezzo forte: la Beef Cake FR. Nera, anodizzata, con finiture color oro. 180 mm escursione anteriore (Totem, RockShox) e 200 mm sul posteriore (DHX 5.0 Air, Fox). Campo di prova ovviamente il bike park. Bobby Root ci fa da guida (e anche da maestro) con la sua personale Beef Cake DH (anteriore 200 mm grazie alla Fox 40 RC2). Che dire… un mezzo che richiede decisione nella guida; molto fisico. In cambio dona velocità e precisione nell’impostare e volare sui salti. Per l’atterraggio ci pensa lei.

www.vimeo.com/6416640
Helmet Cam su Bobby. Discesa tutta in un fiato dal flow del Mottolino (forse era meglio una ripresa esterna; mi chi gli sta dietro? Meno di otto minuti e mezzo e non era in gara. Non imitatelo è un professionista!)


Stanchi ma con il sorriso stampato sulle labbra lasciamo a malincuore Rose (le biciclette e la piacevole compagnia) e Livigno. Siamo sicuri che è un arrivederci.


Si ringrazia per la collaborazione il Bike Park Mottolino di Livigno (www.mottolino.com), ovviamente Rose per l’invito (www.roseversand.de) e The Black Sheep che mi ha dato una mano nei test.


Di seguito alcune taglie con misure relative

marco ha scritto:

bel report!

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grazie a tutti