Gestione freni in discesa

One_1 · 26/9/09

Qual'è l'utilizzo corretto dei freni nelle discese tecniche?

Sul liscio uso entrambi i freni.. se devo rallentare maggiormente e il terreno lo permette pinzo maggiormente con l'anteriore e accompagno con il posteriore.

Sullo sconnesso tranquillo (radici, gradini, ecc).. freno con entrambi, ma tendo a pinzare maggiormente con il posteriore ed accompagnare con una pinzata leggera all'anteriore.

Sullo sconnesso pesante(gradoni, saltini, massi).. freno come prima, con l'anteriore leggero, avendo cura di mollare un attimo prima che la ruota anteriore atterri dopo l'ostacolo. Se devo proprio frenare (esempio: lunga successione di gradoni) uso solo il posteriore.

Le frenati più importanti sono tutte di anteriore... ma alla fine della discesa è sempre il posteriore quello "cotto".

Consigli?

scratera · 26/9/09

One_1 ha scritto:
Sullo sconnesso tranquillo (radici, gradini, ecc).. freno con entrambi, ma tendo a pinzare maggiormente con il posteriore ed accompagnare con una pinzata leggera all'anteriore.
Le frenati più importanti sono tutte di anteriore... ma alla fine della discesa è sempre il posteriore quello "cotto".

Consigli?

....occhio sulle radici e sulle pietre........se poi sono bagnate e l'anteriore non lo molli il volo è assicurato.......si deve continuare a modulare seguendo il terreno.
........il posteriore in fin dei conti anche se parte non compromette più di tanto la gestione della bici e per questo alla fine è quello che frena di più durante tutta la discesa.....mai comunque tenerlo bloccato.....

marco teoli · 26/9/09

Ciao scusatemi l'intromissione ma vorrei un consiglio; io ho una commencal supreme 6.30 e non so se cambiarla con una demo 7 anno 2008 oppure cambiare freni e ammortizzatore, considerate che io devo anche poterla pedalare in salita in quanto nn sempre cìè il pick up per risalire o la seggiovia aperta.
Cosa ne pensate? se dovessi optare per il cambio dovrei dare anche 1800 euro altrimenti con 500 me la cavo.

One_1 · 26/9/09

scratera ha scritto:
....occhio sulle radici e sulle pietre........se poi sono bagnate e l'anteriore non lo molli il volo è assicurato.......si deve continuare a modulare seguendo il terreno.
........il posteriore in fin dei conti anche se parte non compromette più di tanto la gestione della bici e per questo alla fine è quello che frena di più durante tutta la discesa.....mai comunque tenerlo bloccato.....

Il mio cervello riesce a modulare un solo freno per volta.. :) sarà questione di pratica.

Cmq io cerco di usare il più possibile l'anteriore perchè altrimenti in certe discese spaccabraccia farei abbrustolire il disco dietro..

Poi se l'anteriore è spesso maggiorato ci sarà un motivo?

marco teoli · 26/9/09

Scusate il disturbo non volevo intromettermi ma ho bisogno di un consiglio.
Io ho una commencal Supreme 6.30 e non so se cambiarla con una demo 7 anno 2008 oppure tenerla e cambiare solo l'ammortizzatore e i freni.
Nel primo caso devo aggiungere 1800 euro nel secondo me la cavo con 500 euro.
Considerate che io devo poter pedalare la bici anche in salita perchè nn sempre c'è il pick up che ci riporta in vetta e a volte in altri impianti nn ci sono le funivie attive.
Cosa si pedala meglio un monoshock o un fsr?

mattebon · 26/9/09

Ci sono scuole di pensiero in totale antitesi l'una all'altra.

La mia esperienza mi ha portato a una frenata che si affida più al freno anteriore che al posteriore.

Concordo che in una situazione senza particolari difficoltà tecniche si utilizzino entrambi i freni 50/50, più che altro per una distribuzione della fatica su entrambi gli impianti e quindi senza gravarne uno in particolare.

Per il resto, la mia idea è che il freno principale sia sempre l'anteriore, diciamo un buon 70/30, dove l'anteriore rallenta, il posteriore aiuta.
Per fare questo bisogna però avere un buon grip davanti, bisogna avere affidabilità, sicurezza. Questa si ottiene si con una buona geometria della bici, ma più ancora con una gommatuira adatta e ancora di più lavorando sulla posizione del corpo e sulla presa sul manubrio (le braccia, ma anche il non eccessivo arretramento del corpo, la testa che comanda, non nascosta chissà dove dietro il manubrio stile tartaruga, etc, etc).
Altrimenti hai voglia a pinzare davanti...

Aggiungo che ovunque vado, mi trovo spesso a girare con gente che col posteriore fa uno scempio del terreno, e francamente a tali personaggi... vabbè, mi autocensuro che è meglio, sennò Muldox mi castiga. Però è vero che deturpano i nostri bellissimi monti, che rovinano il magico flow dei sentieri, che le loro biciclette li ODIANO e li puniscono disarcionandoli appena possono.

Ciao,

M.

mattebon · 26/9/09

marco teoli ha scritto:
Scusate il disturbo non volevo intromettermi ma ho bisogno di un consiglio.
Io ho una commencal Supreme 6.30 e non so se cambiarla con una demo 7 anno 2008 oppure tenerla e cambiare solo l'ammortizzatore e i freni.
Nel primo caso devo aggiungere 1800 euro nel secondo me la cavo con 500 euro.
Considerate che io devo poter pedalare la bici anche in salita perchè nn sempre c'è il pick up che ci riporta in vetta e a volte in altri impianti nn ci sono le funivie attive.
Cosa si pedala meglio un monoshock o un fsr?

Scusa, ma che c'entra con quello di cui stiamo parlando?

Forse dovresti postare questa domanda in un "luogo" più adatto... magari nella sottosezione enduro e AM... così otterresti probabilmente anche più risposte e per te più soddisfacenti. In ogni caso io per pedalare preferisco un fsr a un monoshock... ma è la mia (modesta) opinione.

M.

One_1 · 26/9/09

Anch'io cerco di usare il più possibile l'anteriore... quando posso. Il mio problema non è tanto di grip (in quel caso ovvio che sposto più sul posteriore), però mi pare che la forcella lavori proprio male abusando del freno anteriore.. e spesso le mie capacità mi obbligano a scendere con la bici frenata

Gepp1 · 26/9/09

consideate però che frenando con l'anteriore
1)la forcella comprime
2)chiude l'angolo di sterzo e.....
3)accorcia l'interasse della biga.....
perciò ti trovi fra le gambe un cavallo imbizzarito(astenersi sessuomani :fantasm:

)
in caso di forti pendenze negative e molto meglio giocare con il posteriore(KaiserScrat docet) e cercare le traiettorie migliori, quelle più pulite, le sponde in curva.
confermo però che se trovo una scalinata improvvisa il freno che mi stoppa è quello davanti.

mattebon · 26/9/09

Ciao Gepp,

Capisco ciò che dici, e forse ciò che ho scritto prima fa capo alla mia personale tecnica di discesa, in cui il protagonista è il mio corpo, non la forcella. Prima avevo una forcella ridicola su cui era meglio non fare affidamento, ora ho una bestiola da 35mm di diametro e 160mm di corsa che tengo un tantinello più dura della norma perchè mi piace così.

Di fatto non soffro di particolari affondamenti, nemmeno sul quasi-verticale, ma è anche vero che molto spesso, provando bici altrui, trovo che siano tarate troppo morbide davanti e si, l'affondamento eccessivo mette in crisi tutto il mezzo.

Questi discorsi infatti si scontrano sempre con il dato di fatto che ognuno di noi usa tecniche diverse e approcci diversi alla discesa.
Io per esempio mi trovo spesso in situazioni in cui gli spazi di manovra angusti, il sentiero esposto e la pendenza elevata rendono necessario l'utilizzo del nose-press, e forse a furia di essere così proiettato sull'anteriore, con il posteriore che sovente si solleva, mi ha portato a una confidenza sempre maggiore sulla parte anteriore della bici.

A conti fatti, anche escludendo il n-p, alla fine mi pare di averci guadagnato in termini di controllo ed efficienza.

Ovviamente si tratta solo della mia personale esperienza, a voi farne l'uso che ritenete più opportuno...

E buone discese,

M.

Gepp1 · 26/9/09

La forcella dura non è il massimo in quanto non permette un controllo efficace ma tant'è che come hai detto tu ognuno ha il suo stile di guida.

ottimo però che usi prima il corpo e poi la forka per ammortizzare...in questo caso la frenata sarà facilitata dalla capacità intrinseca di controllare il bilanciamento del peso sulla bike.

un ultimo appunto però:il nose-press non richiede l'uso del freno anteriore...cioè mi spiego il freno anteriore serve ad impostare la velocità della curva e non a far sollevare il retro perchè altrimenti una volta o l'altra ti trovi con la bici fuori controllo è la pendenza stessa del sentiero con l'avanzamento del tuo peso(di conseguenza baricentro macchina-biker)a far si che la ruota dietro si alzi....la riprova è che si può effettuare anche in velocità e sul dritto magari per correggere una traiettoria mal riuscita....

scratera · 26/9/09

....forse non mi avete capito....è l'anteriore che dirige l'orchestra...il posteriore fa solo da sottofondo ed è sempre attivo ed è per questo che è sottoposto ad un usura maggiore.....ma ripeto è l'anteriore che decide se devo accelerare o devo rallentare.........ed è sempre la ruota anteriore che decide da dove deve passare mentre il posteriore non fa altro che seguire chi comanda......in poche parole siamo succubi sempre di quello che succede d'avanti...e non parlatemi di forcelle..... :smile:

wilduca · 26/9/09

finchè posso cerco di usare il'anteriore e modulo il posteriore, ma dipende dal terreno e dalla velocità i cui mi trovo: sul bagnato ( rocce, foglie o radici ) uso molto il posteriore.

figaro54 · 26/9/09

scratera ha scritto:
....forse non mi avete capito....è l'anteriore che dirige l'orchestra...il posteriore fa solo da sottofondo ed è sempre attivo ed è per questo che è sottoposto ad un usura maggiore.....ma ripeto è l'anteriore che decide se devo accelerare o devo rallentare.........ed è sempre la ruota anteriore che decide da dove deve passare mentre il posteriore non fa altro che seguire chi comanda......in poche parole siamo succubi sempre di quello che succede d'avanti...e non parlatemi di forcelle.....

quoto in pieno.
succede cosi nel 90% dei casi.
certo tutto dipende anche dalla bike e che uso se ne fa'
se con la bike da xc andiamo a fare all mountain credo che tante teorie vadano a farsi benedire e la frenata avviene con entrambi i freni forse al 50/50

mattebon · 27/9/09

Gepp1 ha scritto:
un ultimo appunto però:il nose-press non richiede l'uso del freno anteriore.....

Non uso il freno per "nospressare", ma si il peso è proiettato in avanti. Era per dire che l'anteriore è il punto di contatto principale con il terreno, mentre la ruota posteriore segue e - a tratti - quasi nemmeno tocca.

Inogni caso mi trovo in linea con quanto scritto da Scratera, ma è anche vero - come scrive Figaro - che con una biga da XC il discorso cambia.

Ciao,

M.

Gepp1 · 28/9/09

touchè......
ieri mi è scappato l'anteriore in discesa ripida e umida perchè volevo "inserire" la ruota tra un sasso e una radice.
morale della favola?
non è il freno che mi ha tradito ma la traiettoria sbagliata....
voglio darvi ragione per stavolta.....
anche se la forcella fa il suo lavoro nonostante Scrat sostenga di no :spetteguless:

pierlo8961 · 28/9/09

frenare contemporaneamente con ant+post rende inefficaci i sistemi ammo delle full..... preferisco modulare o l'uno o l'altro lasciando che il carro o la forca riescano a fare il loro lavoro.... poi succede anche che li sua contmporaneamente, ma non è la regola

Ispettore Zenigata · 1/10/09

pierlo8961 ha scritto:
frenare contemporaneamente con ant+post rende inefficaci i sistemi ammo delle full.....
????? beh allora i costruttori di full hanno sbagliato tutto!!!
diciamo che frenare con entrambi i freni riduce di molto gli spostamenti di carico sull'ant/posteriore, ma i sistemi più diffusi di sospensione (Horst Link, Maestro, Dw-Link) ecc sono fatti per lavorare in maniera ottimale anche in caso di brake-lockout.

Vòpian · 1/10/09

Se solo ripenso ad alcuni voli fatti sul pietrisco usando male il freno anteriore,mi si rizzano i peli al solo ricordo del volo.Con la complicità della stanchezza i salti le vibrazioni ,i compagni che ti superano volano sembrano super eroi e tu fantozzi li ....in più la paura di cadere ti fa venire in mente la moglie che poi direbbe te lo dicevo io di stare a casa che e roba per giovani,insomma questo mix di pensieri mi fa venire in mente una canzone

YouTube - marco masini - vaffanculo :smile:

andrea1966 · 8/11/09

il discorso freni dipende da molte variabili. su terreno con molto grip io uso molto sia l' ant che il post, se il terreno è a bassa tenuta prediligo il posteriore perchè una derapata al post è facilmente gestibile, all' anteriore significa quasi certamente caduta sicura. se si eseguono manovre particolari tipo nose press il discorso cambia radicalmente.

Gestione freni in discesa

Biker perfektus

Biker nirvanensus

Biker novus

Biker perfektus

Biker novus

Biker tremendus

Biker tremendus

Biker perfektus

Biker assatanatus

Biker tremendus

Biker assatanatus

Biker nirvanensus

A vôl bighe no Cjavei

Biker perfektus

Biker tremendus

Biker assatanatus

Biker ciceronis

Biker forumensus

Biker superis

Biker incredibilis

Classifica mensile dislivello positivo