Sospensioni monocross : semplici e obsolete? (Parte 1)

biker_simone · 27/2/11

Vi siete mai chiesti come fa un progettista a disegnare la sospensione posteriore della vostra mountainbike preferita? Beh, le sue scelte sono il frutto di un compromesso tra i requisiti che sla bici deve soddisfare: la sospensione di una bici da downhill ha requisiti ben diversi da quelli di una xc, ma in entrambi i casi...[continua qui]

Arma · 27/2/11

Articolo interessantissimo. Era u da un po' che volevo approfondire il mondo delle sospensioni, spero continuerete anche con gli altri schemi. Se non sbaglio il monocross è semplice da manutenere ma inattivo in freanata, cosa che a me non piace molto.

P.S. caspita, primo a commentare.....che libidine!!!!

torakiki.gt · 27/2/11

estremamente interessante!
poco tempo fa avevo chiesto info sui vari tipi di sospensioni e carri posteriori, ma mi avevano elencato una serie di link a topic che erano un pò vaghi, mentre questo è molto esplicativo e dettagliatissimo..!!
complimenti!

Oniriko77 · 27/2/11

ho sempre creduto nel monocross, ancora di più quando ho visto l'introduzione di ammortizzatori più evoluti e con piattaforma stabile di pedalata, per quello anni fa presi un Mde Cudgel :-)

giallo · 27/2/11

Articolo molto chiaro, comunque ho avuto un telaio con sospensione monocross e sono lapidario: l'avrei segato!
Solo e sempre quadrilatero con giunto Horst!

roberto fsr · 27/2/11

in sede di acquisto non escludo nessun schema di sospensione, ne guardo l'efficacia e la realizzazione tecnica costruttiva. Tengo molto in considerazione i test delle varie riviste i commenti sul web ela possibilità di testarle personalmente.. Ho avuto schemi URT, monoscross Trek VRX, sistemi simili al Horst Link specy della SINTESI, e poi il HOrst della Specy Fsr Stumpjumper, ora osservo con molta attenzione il monocross della Cannondale Jekyll.. tutti mi hanno dato molta soddisfazione. però l'occhio vuole anche la sua parte..

BLACK JACK · 27/2/11

Semplici, chiaramente, fuori discussione.
Come pure obsolete. Ma non per questo non, o poco funzionanti.
Stando a quanto letto su una rivista del settore di un paio di mesi fa, sembrava quasi possibile (visto l'ottimale funzionamento raggiunto dalle attuali sospensioni, e le infinitissime possibilità di settaggio) un ritorno al mono-cross. Se poi aggiungiamo anche la facilità di manutenzione!!!
Staremo a vedere. :celopiùg:

BLACK JACK · 27/2/11

roberto fsr ha scritto:
però l'occhio vuole anche la sua parte..

A proposito di occhio!!!
Ultimamente il mio è caduto su questo mono-cross!!! :spetteguless:

Sarà un segno che si sia aperto questo thread?!?!?! :nunsacci:

cossar931 · 27/2/11

Merida solo monocross.
Olympia solo Horst Link.
Bandiziol solo monocross.
ShockBlaze solo Horst Link
Haibike solo Horst Link
Orbea sia monocross, sia altro

PS. La Scalpel di Cannondale (che non ha fulcro principale) viene considerata monocross????

uedro · 27/2/11

Chiarissimo...come sempre :))):

nicosacco · 27/2/11

Articolo interessante,io attualmente ho Specialized,perciò è inutile dire che schema ho..ma sono incuriosito anche da altri schemi,anche perchè non li ho mai provati..sicuamente Horst è fenomenale..

gasate · 27/2/11

anche la felt utilizza un monocross

biker_simone · 27/2/11

cossar931 ha scritto:
Merida solo monocross.
Olympia solo Horst Link.
Bandiziol solo monocross.
ShockBlaze solo Horst Link
Haibike solo Horst Link
Orbea sia monocross, sia altro

PS. La Scalpel di Cannondale (che non ha fulcro principale) viene considerata monocross????

Grazie dei marchi segnalati!
Bravo, la scalpel è un bel caso particolare. E' al limite tra fullsuspended e softail. Non c'è fulcro principale perchè sono i foderi orizzontali del carro a flettere in maniera distribuita nella loro parte centrale. Approssimativamente (sempre in virtù dell'escursione piccola) la traiettoria del mozzo è un arco di circonferenza, quindi la sospensione è assimilabile ad un monocross, sempre nei limiti del fatto che stiamo parlando un mezzo a metà tra softail e full.
PS: quest'ultimo fatto che ho citato è ben chiaro anche provando la scalpel sul campo e raffrontandola ad altre full suspended "vere" di pari categoria. Il feeling è ben diverso.

Sinki22 · 27/2/11

molto interessante, ho capito quanto non ci avevo capito niente :nunsacci:

biker_simone · 27/2/11

gasate ha scritto:
anche la felt utilizza un monocross

Grazie della segnalazione!

Spakkabiker · 27/2/11

Ho un Orange 224 , questo dice tutto.

biker_simone · 27/2/11

Arma ha scritto:
Articolo interessantissimo. Era u da un po' che volevo approfondire il mondo delle sospensioni, spero continuerete anche con gli altri schemi. Se non sbaglio il monocross è semplice da manutenere ma inattivo in freanata, cosa che a me non piace molto.

P.S. caspita, primo a commentare.....che libidine!!!!

E' vero che il funzionamento del monocross risente della frenata più di altri sistemi, ma approfondiremo nella seconda parte con dettagli sia tecnici che pratici.

calmocalmo · 27/2/11

Io ho potuto toccare con mano in più occasioni, l'impareggiabile robustezza del monocross a fulcro singolo.

Anche se è un sistema molto semplice, a parte la manutenzione ai cuscinetti, è praticamente indistruttibile.

Avrà anche qualche piccola carenza in fase di frenata, ma per quello che cerco io in una bici, è trascurabile.

Per quanto riguarda l'articolo dico che è ottimo, ci voleva proprio... :up:

scr1 · 27/2/11

O se manca il testo!!
ma di quale articolo si parla??
Almeno che io abbia il computer in default, ma gli altri li vedo.
Se hai fatto una modifica ricopia ed incolla perchè è sparito tutto

xspeed-point · 27/2/11

Al momento il monocross con svingolo o il quadrilatero sono una scelta vincente grazie ai nuovi ammo molto progressivi e regolabili...

in curva questi sistemi poi sono estremamente facili...

Sospensioni monocross : semplici e obsolete? (Parte 1)

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