10 Km

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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uedro

Biker velocissimus
18/11/05
2.400
-9
0
mondo
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Bike
alcune
Descrizione: Giro ad anello sopra Arenzano. Giro corto e con poco dislivello, salita facile ed agevole, discesa a tratti tecnica ed impegnativa, con alcuni tratti esposti. Discesa di 10 Km tutta su single track.

Periodo consigliato:
Da Aprile a Novembre. Ma con bel tempo anche in pieno inverno.

Punto di partenza:
Zona industriale di Arenzano (50 m slm), provincia di Genova. Dal casello autostradale di Arenzano girare a dx in salita sull'Aurelia, direzione Cogoleto. Superato un dosso, dove la strada comincia a scendere, svoltare a dx in discesa verso la zona industriale. Arrivati al termine della discesa svoltare la prima a dx e parcheggiare nei pressi di un capannone industriale beige, dove si trova anche un bar/pizzeria/pub molto squallido.

Roadbook:
Dal parcheggio (punto 1) svoltare a dx in leggera salita tra i capannoni industriali. La strada svolta a sx, subito dopo prendere a dx in salita e seguire la strada fino ad arrivare nel centro abitato di Terralba. Svoltare a sx sulla strada principale e 50 m dopo ancora a sx in via Pecorara (2), su una ripida salita asfaltata. Seguire la strada asfaltata in salita tenendo sempre la dx, evitare le 2 o 3 strada che si staccano sulla sinistra. Superare la località Agueta tenendosi sempre sull'asfalto, ed in circa 1,8 Km da Terralba si giunge ad un'area Picnic (c'è una fontanella per fare rifornimento di acqua). Proseguire sull'asfalto che in breve diventa sterrato(3). Dopo meno di 1 km si incontra una sbarra, superarla e proseguire diritti (girando a sx si incontra una fonte e poi si giunge ad una casa della forestale). Continuare a salire sulla strada e dopo una serie di tornanti si giunge (4) a Paru Liseu (600 m slm). La salita dura finisce qui, proseguire diritti sempre seguendo la strada, superare una vasca di raccolta acqua per incendi e con due ultimi tornanti si giunge al passo della Gava (5) (752 m slm, in circa 1h 30 min e 7,5 Km dalle auto).
Tornare indietro fino alla vasca dell'acquedotto (6) (presso la quale c'è una piccola sorgente), costeggiarne la recinzione tenendosela sulla dx e prendere il sentiero, non molto visibile, che inizia tra un alberello e l'angolo della recinzione. Dopo 10 metri svoltare a dx in discesa su un sentiero molto dissestato che guada il ruscello che esce dalla vasca di raccolta. Proseguire in piano prima e subito dopo in discesa fino a giungere ad alcuni stretti tornantini. Scenderli tutti, evitando le deviazioni sulla destra, passare poco sopra un rifugio e immergersi nel bosco. Seguire il sentiero che in piano costeggia tutta la valle, guadando qualche torrente fino a giungere ad un grosso masso su cui vi è una scritta bianca "GRUPPO". Evitare il sentiero che sale a sinistra e prendere in discesa, arrivando in breve su un altro sentiero in corrispondenza di alcuni cartelli (7). Prendere a dx seguendo il segnavia C2 percorrendo un bel single track che si addentra in piano nella valle. Superare due ponticelli di cemento e, subito dopo il secondo, giungere ad una piccola costruzione in cemento (8). Svoltare a sx in salita e proseguire evitando il sentiero che si incontra che sale sulla destra. In breve si riprende a scendere, si evita un'altro sentiero e in corrispondenza di un secco tornante a sx in discesa (9)(porta a passo Figu) girare a dx in salita. Salire a destra per una cinquantina di metri, evitare un sentierino che sale sulla destra e proseguire sempre in costa più o meno in piano per circa 500 m (attenzione ai tratti esposti), guadare un paio di torrentelli, presso uno dei due c'è una doppia corda fissa cha aiuta il passaggio, e subito dopo comincia una breve salita di circa 10 minuti da fare spingendo la bici. Arrivati al termine della salita proseguire in piano per 50 m, girare a sx in discesa su un ripido sentiero segnato con una I rossa su tondo bianco (Sentiero dell'Ingegnere). Si affrontano una quindicina di ripidi e stretti tornanti, si guadano un paio di fiumi e si giunge al Ponte Negrone che attraversa la valle. Superare il ponte, proseguire sul sentiero in piano (attenzione ai pedoni!) e dopo circa 500 m dal ponte (10) prendere il sentiero a dx in discesa (ci sono delle indicazioni su una serie di cartelli) e arrivare nuovamente al fiume. Guadarlo, risalire 5 metri sull'altra sponda, e prendere il sentero a sx fino all'asfalto. Girare a sx sull'asfalto in discesa, superare un ponte ed in breve si torna alla zona industriale di Arenzano.

Note:
Km totali: 20
Tempo effettivo: 2h 30 min
Dislivello totale: 860 m
Pendenza media: 9%
Pendenza max: 31 %
Ciclabilità: circa 95 %, ma dipende molto dalle capacità tecniche di ciascuno, soprattutto in discesa.

Salita facile e senza pericoli, discesa a tratti molto tecnica ed impegnantiva, con alcuni passaggi esposti, soprattutto nell'ultima parte. Da non fare da soli.

Varianti:
Dal punto 9 è possibile scendere a Passu du Figu, guadare il torrente, risalire sull'altro versante seguendo il sentiero, giungere ad un sentiero più ampio, girare a sx e in 10 metri arrivare ad un passo con un tipico sasso quadrato. Prendere la strada sterrata che scende e seguirla fino ad arrivare all'asfalto in località Agueta.

Dal punto 10 proseguire diritti fino ad arrivare all'asfalto, seguirlo in discesa, girare a sx su un'altra strada asfaltata ed in breve ci si ricongiunge alla via di salita poco sopra Terralba

Carta: scala di origine 1.25000. La traccia in rosso ho cercato di farla il più possibile fedele all'itinerario, è possibile che in alcuni punti se ne discosti, seppur di poco.

10kmce2.jpg
 

Etabeta.to

Biker popularis
29/11/06
52
3
0
Torino
www.etabetamtb.net
Allego traccia GPS che parzialmente copre il percorso descritto da UEDRO. In pratica da poco prima del punto 3, fino al punto 7.
Ho provato a fare il percorso di uedro una volta, ma per me e' troppo tecnico, soprattutto dal punto 8 fino alla fine dei tornantini: molti tratti a spinta!

L'alternativa che propongo e' di salire dal santuario del Bambino di Praga, salire fino al Curlo sulla strada della Passeggiata degli Inglesi, arrivare alla Gava, scendere dal single track proposto da Uedro, quindi Pietra Quadrata e chiudere sulla mulattiera fatta a salire, evitando la ripidissima Via Pecorara, in salita e discesa.

Qui trovate la descrizione del percorso alternativo: http://www.etabetamtb.net//Pages/ita/Frameset_mgt/albums/Index_Gava.html
 

Allegati

  • 070520_Gava.zip
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uedro

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18/11/05
2.400
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mondo
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Allego traccia GPS che parzialmente copre il percorso descritto da UEDRO. In pratica da poco prima del punto 3, fino al punto 7.
Ho provato a fare il percorso di uedro una volta, ma per me e' troppo tecnico, soprattutto dal punto 8 fino alla fine dei tornantini: molti tratti a spinta!

L'alternativa che propongo e' di salire dal santuario del Bambino di Praga, salire fino al Curlo sulla strada della Passeggiata degli Inglesi, arrivare alla Gava, scendere dal single track proposto da Uedro, quindi Pietra Quadrata e chiudere sulla mulattiera fatta a salire, evitando la ripidissima Via Pecorara, in salita e discesa.

Giusto, infatti ho messo "difficile" ma la difficoltà è praticamente solo dal punto 8 in poi. Dalla pietra quadrata ci sono altri 2 o 3 sentieri per scendere che eviterebbero di fare la strada fatta a salire, prima o poi ne faccio la descrizione.
Quella valetta è piccola e stretta, ma ci sono infiniti sentieri, alcuni molto belli. Per farli tutti ci ho messo un estate intera, e molto me li sono già dimenticati :maremmac:
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo