Ragazzi, premesso che sono ovviamente molto dispiaciuto per gli incidenti occorsi a Maurythebiker ed all'amico El Diablo, vorrei dare il mio parere sul problema "curva maledetta".
Indipendentemente dalla naturale maggiore o minore perizia dei concorrenti (e sulla bravura dei nostri amici non ci piove), in quattro anni di partecipazione a questa gara ho avuto modo di assistere ad incidenti, anche brutti, occorsi a persone piu' che blasonate.
Il motivo credo che risieda nel fatto che questo tracciato, praticamente in piano, sembra apparentemente senza difficolta alcuna. E probabilmente lo e', se lo si percorre A BASSA VELOCITA'.
Appena si forza un po' la mano, e viene molto facile grazie alle elevate medie che si possono sviluppare, determinati passaggi diventano molto piu' insidiosi di quanto apparirebbero a prima vista. Esattamente come un curvone autostradale, che percorso a 100Km/h e' un rettilineo ed a 200Km/h e' da brividi...
Faccio solo un paio di esempi relativi ad atleti PRO:
- Il fosso prima di passare sotto l'acquedotto: lo scorso anno un atleta della Full Dynamics, davanti a me, ci si e' infilato a piu' di 30Km/h. Ho sentito uno schianto ed ho visto la bici che volava solitaria fuori dal fosso, con lui spiaccicato all'interno, massacrato. Io, invece, a 23/24Km/h non avevo alcuna difficolta'...
- La staccata del rettilineo prima del traguardo: un paio di anni fa, primo giro, non ricordo se Cattaneo o Felderer, arriva in testa, in frenata, a ben oltre i 40Km/h e... BUM! Pelle d'orso clamoroso! Io sono rimasto sempre in piedi...
Potrei continuare con altri episodi ai quali ho assistito, spesso accaduti proprio ad atleti delle squadre piu' forti, impegnati nelle veloci categorie a 4 o ad 8, ma credo che tutti siano caratterizzati dalla rapida, disinvolta (e per me piacevole) ricerca del limite alla quale spinge questo tracciato.
Ma questo credo faccia parte del gioco...
P.s.: Andrea, sara', ma secondo me sei caduto perche' qualcuno ti ha fatto la macumba...