sapete che l' ovale che si descrive quale impronta a terra e' meno redditizio in termini di scorrevolezza se disposto per la direzione di marcia piuttosto che ortogonale ad essa ?
questo significa che all' aumentare dei diametri si diminuisce la scorrevolezza anche se per quello che e' la trazione e' ininfluente .
studio importante su quale pneumatico scorra meglio di una grossa ditta.
In pratica meglio un copertura dal 20 al 26 con grossa sezione ( ovale impronta a terra disposta piu' ortogonale ) che non una ruotona da 29 ( con ovale disposto marcatamente per la direzione di marcia .
questo perche' si costringono le carcasse a deformarsi di piu' disperdendo energia .
si tratta del bilancio tra deformazione copertura e necessita' di sostenere il peso del biker .
una valutazione del genere va comunque inserita in ogni contesto , mtb , corsa etc per trarne valutazioni significative .
E' possibile, avendo studiato meccanica della trazione è un ragionamento fisicamente corretto per quanto riguarda i fondi compatti dove la dissipazione è data (in parte) dalle dissipazioni termiche dovute al ciclo di isteresi elastica della gomma.
Attenzione però che in fuoristrada il discorso è molto più complicato. Bisogna prendere in considerazione tantissimi fattori, come:
- disegno della gomma (i tasselli laterali sono più pronunciati e se vanno a toccare il terreno generano più attrito)
- galleggiamento e deformazioni viscose del terreno
- ingranamento del tassello con il terreno
- scorrimenti viscosi del terreno all'interfaccia con la gomma e micro-slittamenti
- capacità del copertone di assorbire eventuali ostacoli
E' insomma un argomento complicatissimo, sono tante le variabili in gioco.
Bell'articolo! Seguiranno ancora tutti i commenti di quelli che si sentono obbligati a cambiare bici : ) sorrido quando leggo che 29 é un nuovo formato..ormai è quasi 10 anni che i primi ominidi si muovevano su
ruote maggiorate in mtb
Si, effettivamente le 29" no sono più tutta questa novità. Ho usato l'aggettivo "nuovo" soprattutto per il 27,5".
Credo che, oltre il lato puramente informativo di questo articolo, l'utilizzo pratico ovvero chi debba tenere conto dei dati e delle considerazioni espresse nell'articolo, sono solo gli agonisti e i "grammomaniaci".
Io che esco a farmi la passeggiata la domenica (faccio per dire) mi divertirò comunque, sia da solo che in gruppo.
Ho parlato di peso sono in relazione alle ruote ed alle gomme, perchè il peso sulle ruote "maggiorate", soprattutto da 29" è fondamentale. Una 29 con ruote pesanti è pesante e pigra da rilanciare e penalizzata in molte situazioni.
La mia esperienza mi insegna che su di una 29" il peso delle ruote è fondamentale per garantire buone prestazioni alla bici, indipendentemente che si facciano gare, si costruisca una bici da pesata per esporla poi in negozio o in casa o che si faccia del semplice escursionismo.
Si effettivamente questo articolo tende a mostrare le noie a cui si fa fronte quando si vuole cambiare formato gomme. Ormai tutti conosciamo lati positivi e negativi, fate la vostra scelta gente :)
Noie, a parte il discorso ruote (dove effettivamente bisogna fare una scelta oculata dei componenti e spesso spendere anche parecchi soldi), il resto mi paiono piccoli accorgimenti di poco conto. Compro un manubrio flat invece di uno con rise, metto una corona più piccola: si tratta semplicemente di scegliere un prodotto invece di un altro.
[MENTION=25913]claudio sarti[/MENTION]:
credo voglia dire che all'aumentare del diametro delle ruote per avere una sezione piu ortogonale sul terreno dell'impronta bisogna aumentare la sezione della gomma........
Dall'ottimo articolo di danybiker sembra di capire che dietro la ruota debba essere più stretta e leggera sulle 29 per cui si potrebbe essere tentati a mettere ruote da 1.9 o 2.1 pensando di aumentare la scorrevolezza.....
la riflessione di spada invece sottolinea come qsto studio (che andrebbe letto bene ma nono ho mai trovato in rete) riporti migliore scorrevolezza se metti ruote più larghe, anche se i telai (sptt da xc-marathon) non permettano grandi misure.
Qsto principio, se confermato, è tanto più valid per le 29 che hanno una impronta nella direzione di marcia maggiore rispetto alle 26.
Grazie spada per la puntualizzazione ( se mi potessi indicare lo studio te ne sarei grato) e per gli ottimi mozzi che produci
Attenzione che se allarghi la gomma, specialmente su fondi compatti perdi scorrevolezza.
Il discorso di spada era relativo alla forma dell'impronta a terra: a parità di impronta, una forma allargata dovrebbe dissipare meno energia di una allungata.
Bell'articolo, che però ragazzi che batosta per il formato 29 . . .
Freni: già il 29 è memo maneggevole, adesso esce che servono anche freni più potenti . .
Gomme: devo usarle meno tassellate, ma allora lascio le 26 più tassellate . . . sono più delicate, se no pesano troppo . .
Cerchi: idem sono più delicati se no pesano troppo, però sono meno rigidi
Forca: serve 34 per avere la stessa rigidità della 32 . .
piega: serve più larga se no non giri!?
Batosta? Non mi sembra di aver espresso giudizi o valutazioni sul formato 29" o 27,5", quanto più di aver esposto una serie di consigli per ottimizzare al meglio le prestazioni di una bicicletta 29 o 650b.
Che la 29 vada meglio o peggio non è argomento di questo topic.
ottima analisi che sembra servire a far diventare le 29 e le 27,5 simili alle 26!
questo articolo mi ha convinto a tenermi la 26
Beh, le caratteristiche di una bici performante sono sempre le stesse, indipendentemente dal formato di ruote ed il peso è uno dei fattori che incrementa le prestazioni della bici.
Diciamo che le ruote grandi oltre ai vantaggi che tutti conosciamo hanno anche degli svantaggi (soprattutto l'inerzia maggiore). Se riusciamo, con un montaggio studiato, a ridurre al minimo questi svantaggi (ad esempio con un manubrio più largo per rendere la bici più stabile sul veloce e più precisa in curva, con delle ruote leggere, con una forcella più rigida) possiamo godere maggiormente dei vantaggi dati dalle ruote maggiorate.