Abuso di potere

sembola

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Le opinioni sulla pericolosità o sulla legittimità morale di attività consentite dalla legge non hanno nulla a che vedere con l'argomento del topic, che è l'accessibilità dei percorsi. Che su terreno privato, ove non insista un diritto di passo, non è un diritto.
 

DANX

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Non è "culo" ma una legge dello Stato, che prevede che sul terreno altrui non c'è diritto di accesso per gli estranei, salvo che per i cacciatori (e non sempre).

Quand'anche questa eccezione venisse abrogata (ed un tentativo in questo senso è andato fallito) i terreni privati continuerebbero ad essere senza diritto di accesso agli estranei.

Anche nei paesi dove esiste il "diritto di accesso alla natura" ci sono grossi limiti, per esempio non lo si può esercitare con veicoli (comprese le bici...), con colture in atto, etc.

Ci vorrebbe una legge che rendesse liberi tutti i sentieri che palesemente si inoltrano in un "bosco pubblico". Certo che se un sentiero attraversa, non si sa come :nunsacci:, il giardino di un signore o passa in mezzo ad un campo seminato, ci vogliono permessi di quel signore.
 

DANX

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giobìgiobà;5284118 ha scritto:
infatti non preferirei che venisse impedito l'accesso ai cacciatori solo perchè POI è MEGLIO PER I CICLISTI...lo preferirei perchè un "abuso" del ciclista è (vergognosamente e per antonomasia) lasciare la camera d'aria o la cartaccia della barretta, quello del cacciatore è (spesso e com'è noto a tutti) la rosa di pallini o la palla per il cinghiale che sfreccia indisturbata per ogni dove... chiunque può dire ciò che vuole e la legge va rispettata: ma resta il fatto che un fucile è mortale una bici (e non andiamo ad arrampicarci sugli specchi parlando di incidenti occasionalissimi e comunque di cui io, personalm,ente, non ho notizia) no. se un cacciatore (e succede) spara a caso, anche rispettando le distanze DI LEGGE, può UCCIDERE, ecco perchè penso che è più sensato il limite a questa attività che a quella ciclistica, tutto qui. purtroppo i limiti di "accesso alla natura" derivano dall'inciviltà e dalla prepotenza (e dall'ignoranza) e sono anch'io convinto debbano esistere ma mi paiono più sensati se rivolti a ciò che (e a chi) rappresenta un pericolo diretto, anche per altri furitori della natura stessa.

Molti ciclisti sono prepotenti, ad esempio c'è chi con la specialissima sfreccia nelle piste ciclabili o chi distrugge sentieri per farci dei salti, ma chi uccide o ferisce gravemente sono i cacciatori che, tra l'altro, si ammazzano fra di loro (ovviamente per errore, non per rivalità, quindi pensate che bello fare due passi in campagna e montagna proprio mentre loro compiono la loro malsana attività all'aperto). E' assurdo poter ancora sparare all'aria aperta!!!
Idem per le auto: fra automobilisti pedoni e ciclisti, le auto uccidono migliaia di persone l'anno, così come anche certi tipi di lavoro, eppure nessuno osa parlarne male (pure di certi lavori nessuno ne parla male, perchè si bada tutti ai numerini del PIL da far crescere).
E' un mondo malato, pieno di schiavi dei numerini!
 

sembola

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Ci vorrebbe una legge che rendesse liberi tutti i sentieri che palesemente si inoltrano in un "bosco pubblico".
Non ce n'è bisogno: se il fondo è di proprietà pubblica l'accesso è libero per tutti, salvo regolamentazioni specifiche motivate :la differenza tra proprietà pubblica e privata è appunto questa, il proprietario pubblico per mettere dei limiti deve motivarli e seguire una procedura ben definita, il proprietario privato non deve spiegare nulla a nessuno.

E' assurdo poter ancora sparare all'aria aperta!!!
Lo ripeto, la caccia non c'entra assolutamente nulla con l'argomento del topic.
Ma visto che insistete, faccio notare che la caccia esiste praticamente in tutta Europa, e anche lì sparano "all'aria aperta". In più dove non esiste il diritto di accesso alla natura (per esempio in UK) se vai nel terreno altrui arriva la polizia.
La questione, lo ripeto ancora, è che su terreno privato noi biker non abbiamo diritto di accesso, come non ce l'ha chi passeggia col cane o chi cerca le margherite.
 

giuva74

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interessante questo topic, mi successo pure a me sabato, sentiero segnato su cartine anche nelle bacheche della zona, incontro il proprietario del fondo (o cosidett tale), il quale afferma che si può passare solo a piedi e non in bici.
Letto il topic, potrebbe pure avere ragione, anche se veramnete on capisco quali danni fo se sto su un sentiero tracciato, scendo o salgo senza fare il kamikaze...mah
 

sembola

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...veramente non capisco quali danni fo se sto su un sentiero tracciato, scendo o salgo senza fare il kamikaze...mah

Hai perfettamente ragione, ma la questione è che il proprietario ha il diritto di escludere chi vuole senza doverne rendere conto. Sempre che si parli di effettive proprietà private senza diritti di passo, ovviamente.
 

midopodopo

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interessante questo topic, mi successo pure a me sabato, sentiero segnato su cartine anche nelle bacheche della zona, incontro il proprietario del fondo (o cosidett tale), il quale afferma che si può passare solo a piedi e non in bici.
Letto il topic, potrebbe pure avere ragione, anche se veramnete on capisco quali danni fo se sto su un sentiero tracciato, scendo o salgo senza fare il kamikaze...mah

da un punto di vista tecnico-legale ha gia' risposto il Sembola(ciao Nicola)con la sua proverbiale pazienza... le leggi ci sono e vanno rispettate,punto. secondo me' un aspetto fondamentale del problema e' la nostra(non solo di biker, ma di PERSONE) male-educazione,mi spiego meglio: se tutti i potenziali"coinvolti" in questo argomento(biker-escursinisti-raccoglitori di margherite-cercatori di funghi-tartufi-fossili-oro-residuati bellici etc etc) avessero un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti degli ambienti che frequentiamo e della gente che incontriamo avremmo sicuramente qualche problema in meno e qualche sentiero aperto in piu',siamo tutti bravi a parole e nei fatti un po' meno...
spesso la gente di una certa eta' e un po' isolata e' anche un po' "burbera" ma con un po' di pazienza e comprensione il piu' delle volte piano piano si scioglie e tu non solo ti guadagni il passo ma ti dimostri personcina corretta. Ecco il punto,se dopo di me passa un'orda di fenomeni e gli arano il campo, e' facile che la volta dopo mi trovi un cartello sgradevole,un filo tirato, na' belva davanti o altre amenita'.
e IO rischio di passare da c......e... quindi posso solo osservare che il problema alla fine siamo noi(e loro) con il nostro inesistente senso civico.
p.s.(non sono padre ralph, anzi sono guascone dentro e il kamikaze quando POSSO lo faccio volentieri,ma il rispetto per le cose e le persone diventa fondamentale SOLO se di buon uso da parte di tutti....,propietari di fondi o di bighe poco importa...
 

giuva74

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il tuo discorso non fila del tutto, scusa ma se c'è un percorso aperto ai pedoni (e, beninteso, all'inzio di uno di questi percorsi,non proprio lo stesso ma un'altro sempre segnato nelle bacheche del comune in zona, c'è un segnale del comune che vieta il passaggio a tutti, eccetto i residenti e proprietari dei fondi ed alle BICICLETTE) mi chiedo perchè, e con quali danni si fa, se io passo in mtb. allora, anche se uno è kamikaze che danni fa (sempre che stia nel sentiero, ma è un single track....)?
è una ideologia dei contadini questa che si fa danno sempre e comunque
 

sembola

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il tuo discorso non fila del tutto, scusa ma se c'è un percorso aperto ai pedoni (e, beninteso, all'inzio di uno di questi percorsi,non proprio lo stesso ma un'altro sempre segnato nelle bacheche del comune in zona, c'è un segnale del comune che vieta il passaggio a tutti, eccetto i residenti e proprietari dei fondi ed alle BICICLETTE) mi chiedo perchè, e con quali danni si fa, se io passo in mtb. allora, anche se uno è kamikaze che danni fa (sempre che stia nel sentiero, ma è un single track....)?
è una ideologia dei contadini questa che si fa danno sempre e comunque

La questione non è se fai o non fai dei danni: su terreno privato si può passare solo se il proprietario è d'accordo.

Altra cosa se il percorso è accatastato come viabilità pubblica o di uso pubblico. Ma se non lo è, il proprietario può benissimo decidere che può passare solo il pedone e non il ciclista, o solo chi ha le mutande di un determinato colore portate sopra ai pantaloni per poterle controllare ;-)
 

giuva74

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ah su questo hai perfettamente ragione!!
però rimango dell'idea che a volte il fastidio che passi la mtb sul terreno tuo, è proprio legato più ad un fastidio diciamo di pelle, che a causa del comportamento scorretto dei biker. Beninteso, non so quanti siamo ma non so chi di noi si ritiene o abbia comportamenti devastatori rispetto all'ambiente,poi qualche pecora nera ci sarà, ma mai ho visto terreni "devastati" DAI BIKER.anzi a volte cert sentieri sono puliti grazie anche ai pedoni ed agli mtb che li puliscono qualche volta
 

sembola

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ah su questo hai perfettamente ragione!!
però rimango dell'idea che a volte il fastidio che passi la mtb sul terreno tuo, è proprio legato più ad un fastidio diciamo di pelle, che a causa del comportamento scorretto dei biker. Beninteso, non so quanti siamo ma non so chi di noi si ritiene o abbia comportamenti devastatori rispetto all'ambiente,poi qualche pecora nera ci sarà, ma mai ho visto terreni "devastati" DAI BIKER.anzi a volte cert sentieri sono puliti grazie anche ai pedoni ed agli mtb che li puliscono qualche volta

Secondo me continuiamo a dimenticare il concetto di fondo, cioè che quando passiamo su proprietà private siamo "in casa d'altri". Per cui è a mio parere normale che ci sia chi provi fastidio di fronte ad una invasione del proprio fondo, indipendentemente da come lo si fa.
Resta fermo il concetto che se non si vuole qualcuno tra i piedi lo si deve segnalare, e che segnalarlo in maniera educata sarebbe doveroso...;-)
 

samuelgol

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Secondo me continuiamo a dimenticare il concetto di fondo, cioè che quando passiamo su proprietà private siamo "in casa d'altri". Per cui è a mio parere normale che ci sia chi provi fastidio di fronte ad una invasione del proprio fondo, indipendentemente da come lo si fa.
Resta fermo il concetto che se non si vuole qualcuno tra i piedi lo si deve segnalare, e che segnalarlo in maniera educata sarebbe doveroso...;-)

Non son d'accordo. Il come lo si fa è oltremodo influente per distinguere la giusta tutela del proprio fondo, dall'intolleranza tout court.
Fermo restando, che ognuno, nei casi previsti dalla legge, ha diritto di escludere dal passaggio chiunque, se questo chiunque è uno ogni tanto che non danneggia nulla, non fa rumore e ti accorgi del suo passagguio solo se lo vedi nel mentre passa, magari in lontananza, e tu insisti per inibirgli il passaggio, sei legalmente dalla parte della ragione, ma sei imho un intollerante.
 
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Non son d'accordo. Il come lo si fa è oltremodo influente per distinguere la giusta tutela del proprio fondo, dall'intolleranza tout court.
Fermo restando, che ognuno, nei casi previsti dalla legge ha diritto di escludere dal passaggio chiunque, se questo chiunque è uno ogni tanto che non danneggia nulla, non fa rumore, e ti accorgi del suo passagguio solo se lo vedi nel mentre passa, magari in lontananza e tu insisti per inibirgli il passaggio, sei legalmente dalla parte della ragione, ma sei imho un intollerante.

E' ovvio che il "come lo fai" una qualche influenza ce l'ha: per dire, tra passare lungo una vigna e passare e mangiarsi l'uva qualche differenza c'è.

Però io ci andrei piano a dare patenti di intolleranti a chi chiede il rispetto dei propri diritti, solo perchè a noi tali diritti non piacciono. Per dire, è quello che dicono gli enduristi a chi, come noi, protesta per la loro presenza nelle zone vietate ai mezzi a motore.

Se non altro perchè non si può escludere che l' "intollerante" abbia degli ottimi motivi per comportarsi così. Qualche anno fa venne fuori un problema simile alle porte di Firenze: il proprietario di una grossa tenuta aveva chiuso delle strade e dei sentieri (lasciandone aperti altri, tra l'altro) e per questo venne preso a sputi (virtuali) sul Forum. Poi privatamente mi spiegò a cosa era quotidianamente esposto sia a livello di danneggiamenti che di spazzatura, basta dire che trovava perfino i pannolini nascosti dentro le siepi :omertà:
 

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E' ovvio che il "come lo fai" una qualche influenza ce l'ha: per dire, tra passare lungo una vigna e passare e mangiarsi l'uva qualche differenza c'è.

Però io ci andrei piano a dare patenti di intolleranti a chi chiede il rispetto dei propri diritti, solo perchè a noi tali diritti non piacciono. Per dire, è quello che dicono gli enduristi a chi, come noi, protesta per la loro presenza nelle zone vietate ai mezzi a motore.

Se non altro perchè non si può escludere che l' "intollerante" abbia degli ottimi motivi per comportarsi così. Qualche anno fa venne fuori un problema simile alle porte di Firenze: il proprietario di una grossa tenuta aveva chiuso delle strade e dei sentieri (lasciandone aperti altri, tra l'altro) e per questo venne preso a sputi (virtuali) sul Forum. Poi privatamente mi spiegò a cosa era quotidianamente esposto sia a livello di danneggiamenti che di spazzatura, basta dire che trovava perfino i pannolini nascosti dentro le siepi :omertà:
Un momento, non ho detto che i diritti di proprietà non mi piacciono, ci mancherebbe, ho solo detto che una cosa che non mi dà fastidio la tollero senza problemi e non ne faccio una ragione di puntiglio da dire: "qui è mio e basta, fora di qui perchè è mio".
Scrivendo quel che hai scritto torni al mio discorso. L'endurista che fa rumore, inquina (hai mai sentito che puzza che fanno quelle moto?) e scava 20 cm di terreno a ogni sgommata, può dar fastidio eccome.
Colui che ha degli ottimi motivi per inibire il passaggio non è intollerante e danneggiamenti, pannolini e immondizie varie trovo che siano ottimi motivi di tutela del proprio fondo, sicchè quello non è intollerante affatto.
Ti "contestavo" solo che ai fini delle ragioni morali (perchè quelle legali son chiare) di un proprietario non influisca il comportamento altrui. Se uno passa, magari uno ogni tanto, non una gara, senza lasciar segni apprezzabili sul terreno (non più di una pioggia o un pò di vento, ma di questo se ne parla in altro 3d), senza inquinare, senza far rumore, senza lasciare spazzatura, senza recar potenziale pericolo col proprio passaggio e ciononostante tu, avendone diritto per legge, gli inibisci il passaggio, per me sei intollerante. Coperto dalla legge, ma intollerante rimani. Capisci cosa voglio dire?
 

sembola

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Capisci cosa voglio dire?
Sì, ma non lo condivido ;-)

Prima di tutto perchè non avendo titolo alcuno per passare non posso avere la pretesa di valutare moralmente chi per motivi suoi sceglie di esercitare quello che è un suo diritto.

Ma soprattutto perchè anche se io o te passiamo senza inquinare, senza far rumore, senza lasciare spazzatura, senza recar potenziale pericolo col proprio passaggio non possiamo escludere che altri si siano comportati in maniera ben differente. Esistono senz'altro anche i misantropi o i paurosi patologici, ma generalmente quando appare una sbarra o una catena un motivo c'è...
 

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Esistono senz'altro anche i misantropi o i paurosi patologici, ma generalmente quando appare una sbarra o una catena un motivo c'è...

...che comunque hanno pieno diritto ad essere misantropi e/o paurosi, perlomeno in relazione alle loro legittime proprietà.

qui non è questione se giustificare o stigmatizzare o meno le paranoie seppur legittime degli aventi diritto, ma di farsi una ragione che che se è no, è no...punto.
 

samuelgol

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........
Prima di tutto perchè non avendo titolo alcuno per passare non posso avere la pretesa di valutare moralmente chi per motivi suoi sceglie di esercitare quello che è un suo diritto.
Ho diritto eccome di valutare moralmente. Non posso pretendere di aver ragione e di passare, perchè la legge è dalla sua, ma se a mio modo di vedere una persona agisce immotivatamente un'opinione su di lui posso farmela. Uno che ruba per mangiare, perchè magari nell'immediato, all'improvviso (cosa diversa dal non volersi cercare un lavoro), non ha alternativa, infrange la legge (con distinguo peraltro, ma lasciam stare e ammettiamo che la infranga comunque), ma lo giudico in una certa maniera sicuramente più indulgente rispetto a chi, magari padrone di un ristorante, impedisce (legittimanente) ad un affamato di rovistare nell'immondizia per recuperare gli avanzi siti nel cortile (privato) retrostante al proprio locale.
...............
Ma soprattutto perchè anche se io o te passiamo senza inquinare, senza far rumore, senza lasciare spazzatura, senza recar potenziale pericolo col proprio passaggio non possiamo escludere che altri si siano comportati in maniera ben differente. .........
e torni di nuovo al mio discorso che il come si passa nel terreno ha una sua influenza, che è quanto ti diceva l'utente cui tu rispondevi che a prescindere dal come, se uno non vuole far passare, ha ragione a non far passare.
................. Esistono senz'altro anche i misantropi o i paurosi patologici, ma generalmente quando appare una sbarra o una catena un motivo c'è...
Di solito sì, ma non è infrequente, il porre barriere e dinieghi per mera intolleranza, nel senso che "qui è mio e basta".......prova ad aver a che fare con certi personaggi delle parti di mia moglie. Gente che non voleva a Natale che taluni bambini (bambini) prendessero un alberello di Natale per piantarlo simbolicamente altrove, perchè non erano figli di Regolieri (se sai cosa sono le Regole), o che se non sei Regoliere e chiedi un albero schiantato che nessuno prende perchè è in tanta mona, per far legna la risposta è no perchè non sei Regoliere e basta e quindi che resti a marcire dove è, ma tu lo lasci lì e basta. Se mi metto a raccontartele tutte, finiamo coi nipotini sulle ginocchia :loll:
 

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...che comunque hanno pieno diritto ad essere misantropi e/o paurosi, perlomeno in relazione alle loro legittime proprietà.

qui non è questione se giustificare o stigmatizzare o meno le paranoie seppur legittime degli aventi diritto, ma di farsi una ragione che che se è no, è no...punto.

legalmente se è no è no, ma se è no senza ragione, ma solo perchè posso dire no e quindi è no, per me sei intollerante. ;-)
 

Tc70

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Picola ma carattarastica...
legalmente se è no è no, ma se è no senza ragione, ma solo perchè posso dire no e quindi è no, per me sei intollerante. ;-)


Pensa che qui nelle mie zone hanno interdetto un tratto di circa 1 km alla fine di una pista ciclabile tra l'altro molto bello con a destra il fiume Chiese e delle abitazioni e a sinistra un grosso canale d'acqua e fanno passare i ciclisti deviandoli su un altra pista ciclabile a fianco di una strada provinciale con annessi pericoli (auto camion inquinamento...),che bisogna pure attraversare....motivo...'i ciclisti sfrecciavano a velocità folli mettendo a rischio l'incolumità propria e degli abitanti del posto'...ebbene su questo tratto c'erano 6 dossi piuttosto alti 1 ogni circa 200 mt...ditemi voi che velocità folle può raggiungere un ciclista,a meno che sia un masochista che gode a prendere 6 pacche giuste ai propri cerchi...
ma la beffa è che gli abitanti in questo tratto possono andare in bici...il cartello del divieto di transito porta una scritta su cui si legge...'escluso i residenti'....la giunta comunale che ha deliberato questo divieto non ne vuole sentire,malgrado proteste e firme non solo di noi ciclisti ma anche di famiglie con bambini e anziani...ma si sa siamo in Italia e probabilmente parenti o amici di questa giunta abitano in quel tratto e semplicemente a loro dava fastidio il via vai di bici,ma non ho ancora capito perchè non si sono ancora lamentati contro quelle persone che passano a piedi col loro cane e che fan defecare sui loro usci...l'ignoranza non ha confini.....:omertà:
 
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