Grazie! o-o
Grazie della segnalazione.
Penso di andare a fine Marzo, comunque sono atrezzato per ogni clima!
Alpi Apuane Trail 2015
- Creatore Discussione marcoita89
- Data di inizio
Grazie! o-o
Grazie della segnalazione.
Penso di andare a fine Marzo, comunque sono atrezzato per ogni clima!
incuriosito dall'idea del sopravvivi se ci riesci e col buon tinkera che organizza il giro sopra casa sua e mi inietta la voglia di partire con una frase che non posso fare a meno di citare "noi si và via per magnare e per bere" 
apposto ho già recuperato il sacco a pelo e il sabato mattina mi accingo alla partenza dalla mia dimora!
ci ritroviamo in una circa dodicina (chiamata volgarmente dozzina) in quel di calci davanti al comune vestiti eleganti e con un ottima pasta alla crema nello stomaco si parte!
dopo poco sò già che coi miei 2 compagni di viaggio non ci saranno problemi
raggiungiamo vette panoramiche facendo prima vari sù e giù per località e sentieri numerati con dei nomi che non ricordo
spuntino con panino stracolmo di mundiola e scendiamo per un bellissimo singletrack sino all'acquedotto lucchese
arrivati nel lucchese la civiltà ci porta sulla retta via
il nettare ci dà la forza per pedalare sino a notte
(l'ultima frase non è vera, pochi metri prima della salita verso le pizzorne ci mangiamo anche un gelatino) [durante la salita il buon luca mi salva la vita più volte con miele e cioccolato]
però il profumo dei tordelli mi fà da richiamo come un predatore solitario e arrivo finalmente al Aldebaran sulle pizzorne, dove molti dei bickers presenti si fermeranno a dormire in tenda.
nonostante i cartelli di avvertimento io e i miei due fedeli compagni di viaggio ripartiamo con la discesa in notturna che ci condurrà a casa di amici per pernottare
la mattina dopo in forma smagliante riprendiamo a pedalare (foto di repertorio)
ai bivi cerchiamo di evitare il luogo più pericoloso dei dintorni
ma nonostante una breve salita molto bella sul lago di massaciuccoli
ci ritroviamo nel luogo pericolosissimo, c'è chi si ferma e chi non ne uscirà vivo, chi torna indietro, ma alla fine della fiera fuggiamo e ci ritroviamo in spiaggia
passaggio sotto la torre diritta dei pisani con cinesi che vogliono i selfi con te
e ritorno verso la macchina per finire in bellezza schivando l'ultima salita
ma lo stesso molto soddisfatto della girata
un grande ringraziamento al trinky e al gaddo per il bellissimo giro organizzato e l'ospitalità, e anche al luca che mi ha salvato la vita col miele e i cosciali che saggiamente ho lasciato a casa pensando che il giro era a agosto
o-oo-oo-o
apposto ho già recuperato il sacco a pelo e il sabato mattina mi accingo alla partenza dalla mia dimora!
ci ritroviamo in una circa dodicina (chiamata volgarmente dozzina) in quel di calci davanti al comune vestiti eleganti e con un ottima pasta alla crema nello stomaco si parte!
dopo poco sò già che coi miei 2 compagni di viaggio non ci saranno problemi
raggiungiamo vette panoramiche facendo prima vari sù e giù per località e sentieri numerati con dei nomi che non ricordo
spuntino con panino stracolmo di mundiola e scendiamo per un bellissimo singletrack sino all'acquedotto lucchese
arrivati nel lucchese la civiltà ci porta sulla retta via
il nettare ci dà la forza per pedalare sino a notte
(l'ultima frase non è vera, pochi metri prima della salita verso le pizzorne ci mangiamo anche un gelatino) [durante la salita il buon luca mi salva la vita più volte con miele e cioccolato]
però il profumo dei tordelli mi fà da richiamo come un predatore solitario e arrivo finalmente al Aldebaran sulle pizzorne, dove molti dei bickers presenti si fermeranno a dormire in tenda.
nonostante i cartelli di avvertimento io e i miei due fedeli compagni di viaggio ripartiamo con la discesa in notturna che ci condurrà a casa di amici per pernottare
la mattina dopo in forma smagliante riprendiamo a pedalare (foto di repertorio)
ai bivi cerchiamo di evitare il luogo più pericoloso dei dintorni
ma nonostante una breve salita molto bella sul lago di massaciuccoli
ci ritroviamo nel luogo pericolosissimo, c'è chi si ferma e chi non ne uscirà vivo, chi torna indietro, ma alla fine della fiera fuggiamo e ci ritroviamo in spiaggia
passaggio sotto la torre diritta dei pisani con cinesi che vogliono i selfi con te
e ritorno verso la macchina per finire in bellezza schivando l'ultima salita
ma lo stesso molto soddisfatto della girataun grande ringraziamento al trinky e al gaddo per il bellissimo giro organizzato e l'ospitalità, e anche al luca che mi ha salvato la vita col miele e i cosciali che saggiamente ho lasciato a casa pensando che il giro era a agosto
o-oo-oo-o
Vorrei specificare.
1-L'acquedotto lucchese è chiamato anche le "Parole d'Oro" ed è stato progettato dall'ingegner Lorenzo Nottolini nativo di Zone (Lu).
2-Manca una foto scattata al suddetto acquedotto, una foto da maneggio a 360°.
3-Vedi punto 2.
4-Tu fossi moderno avresti pedalato con una bella fat sulla spiaggia.
5-Buona Pasqua.
1-L'acquedotto lucchese è chiamato anche le "Parole d'Oro" ed è stato progettato dall'ingegner Lorenzo Nottolini nativo di Zone (Lu).
2-Manca una foto scattata al suddetto acquedotto, una foto da maneggio a 360°.
3-Vedi punto 2.
4-Tu fossi moderno avresti pedalato con una bella fat sulla spiaggia.
5-Buona Pasqua.
Mi scuso profondamente per la mia ignoranza del luogo , e la mia assoluta persuasione a guidare mezzi obsoleti oramai inutilizzabili
Comunque Buona pasqua lo stesso o-o
Comunque Buona pasqua lo stesso o-o
Si si...tergiversi ma dove hai nascosto la foto del cavallo (vedi punto 2) con annessa cavaliera?
Auguroni a tutti di BUONA PASQUA!
il non solo è una proposta personale di mettere un bel cartello "vietato sporgersi
" in questo tratto di sentiero poco sotto la vetta della Brugiana
Dalla vetta giù giù tutto in sella (o quasi) fino a Massa passando per lo sperma è un gran bel scendere (da fare con MOOOLTA attenzione in alcuni punti 
)
il non solo è una proposta personale di mettere un bel cartello "vietato sporgersi
" in questo tratto di sentiero poco sotto la vetta della Brugiana
Dalla vetta giù giù tutto in sella (o quasi) fino a Massa passando per lo sperma è un gran bel scendere
(da fare con MOOOLTA attenzione in alcuni punti )
ieri sera classica notturna come ogni santo giovedì all'insegna della focaccina della Isa e dei solchi per terra lasciati dal mago che sembrano quelli di un Landini 600Cv mentre ara in tenuta e sgomma 
il profeta prima della discesa rilascia scie chimiche evidenziate dal colore rosso sinonimo di pericolo
schiviamo con non poche difficoltà i solchi lasciati dal suddetto mago attraversiamo quel che si può fare sopra le nostre teste e a fine discesa ci rimane solo il nostro gesto di approvazione e un altra focaccina che non vediamo l'ora di rimangiare
il profeta prima della discesa rilascia scie chimiche evidenziate dal colore rosso sinonimo di pericolo
schiviamo con non poche difficoltà i solchi lasciati dal suddetto mago attraversiamo quel che si può fare sopra le nostre teste e a fine discesa ci rimane solo il nostro gesto di approvazione e un altra focaccina che non vediamo l'ora di rimangiare
Grande Marco,bel report...a proposito del "noi si va' per mangia' e be' " detto alla pisana,voglio venire a mangiare le foccaccine....prox notturna in calendario ?
Buona pasqua amici !
Buona pasqua amici !
Nuntio vobis gaudium magnun,
dei volenterosi hanno aperto ex novo un sentiero di discesa pro bici che permette di partire dalla croce di vetta del Folgorito ed arrivare giù giù fino a Ripa, o meglio alla strada che da Ripa va a Seravezza
Una mega discesona a tratti bella impegnativa ... con salti attrezzati qua e là, evitabili (a dire il vero un paio al momento non evitabili)
dei volenterosi hanno aperto ex novo un sentiero di discesa pro bici che permette di partire dalla croce di vetta del Folgorito ed arrivare giù giù fino a Ripa, o meglio alla strada che da Ripa va a Seravezza
Una mega discesona a tratti bella impegnativa ... con salti attrezzati qua e là, evitabili (a dire il vero un paio al momento non evitabili)
non curanti delle previsioni del tempo, delle grigliate della sera prima, dei concerti della sera prima e molto altro ieri si è scelto la bella località marina di Levanto per farsi un bel giro domenicale io e il trinkera
la partenza è molto senza occhi e si va a tentoni. . . per fortuna ci sono i cartelli che ci portano sulla retta via
saliamo la lunga sbitumata col passo solito che hanno questi esseri
alla fine della salita ci si rifocilla con la classica barretta del ciclista e lo sguardo inizia ad avere sembianze umanoidi
prima discesa freerider
si ritorna un poco indietro e ci si incammina in un bellissimo singletrakko in contropendenza (peccato per il meteo nuvoloso che ci toglie la vista sul mare)
e poco dopo si riparte con una discesa freerider demonimata da noi delle panchine con area relax poco prima della partenza
arrivati al ristoro finalmente ci si rifocilla :magna: teino bello caldo e biscotto per noi!
riscaldati dal te e vedendo qualche goccia all'esterno ci si ricambia e si parte "subito" , la discesa si trasforma da freerider a discesa per bambini grandi le rocce la iniziano a fare da padrona e i sassi smossi a scivolare sotto le nostre ruote
l'ottima segnaletica locale
il sentiero si conclude con un lunghissimo zig-e-zaggo tornantoso e sassoloso a picco sul mare
arrivati a fondo valle ci si affaccia alla spiaggia ma le Fiè scoraggiate dal brutto tempo non mettono le zampe in spiaggia, quindi sotto una nuova leggera pioggerellina ci se ne ritorna con tanta calma alla macchina
la partenza è molto senza occhi e si va a tentoni. . . per fortuna ci sono i cartelli che ci portano sulla retta via
saliamo la lunga sbitumata col passo solito che hanno questi esseri
alla fine della salita ci si rifocilla con la classica barretta del ciclista e lo sguardo inizia ad avere sembianze umanoidi
prima discesa freerider
si ritorna un poco indietro e ci si incammina in un bellissimo singletrakko in contropendenza (peccato per il meteo nuvoloso che ci toglie la vista sul mare)
e poco dopo si riparte con una discesa freerider demonimata da noi delle panchine con area relax poco prima della partenza
arrivati al ristoro finalmente ci si rifocilla :magna: teino bello caldo e biscotto per noi!
riscaldati dal te e vedendo qualche goccia all'esterno ci si ricambia e si parte "subito" , la discesa si trasforma da freerider a discesa per bambini grandi
le rocce la iniziano a fare da padrona e i sassi smossi a scivolare sotto le nostre ruotel'ottima segnaletica locale
il sentiero si conclude con un lunghissimo zig-e-zaggo tornantoso e sassoloso a picco sul mare
arrivati a fondo valle ci si affaccia alla spiaggia ma le Fiè scoraggiate dal brutto tempo non mettono le zampe in spiaggia,
quindi sotto una nuova leggera pioggerellina ci se ne ritorna con tanta calma alla macchina
