Bellissimo giro!
Mi piacerebbe farlo, sono posti che frequento in inverno quando vado a sciare! :)
C'è una qualche descrizione del percorso?
Immagino sia tutto asfaltato o quasi per i primi 30km fino al passo Valles no?
Poi una decina di km in faslpiano fino a passo rolle (tutta fattibile in bici?)
Poi discesa fino a San Martino di C, risalita con impianto fino in quiota e poi immagino la parte più bella no?
Tutta fattibile in sella la discesa? Grado di difficoltà?
da taibon fino a falcade almeno un 90% è lungo ciclabile e belle forestali, da falcade al passo valles solo asfalto. dal passo valles alla forcella venegia si spalla per 20min. c.a.( tratto interdetto alle bici ), poi si scende fino all' omonima valle lungo un bellissimo sentiero in un meraviglioso contesto, la ciclabilità è pressoché totale. si comincia dunque a salire fino a baita segantini ed a 100mt. dalla stessa si abbandona la comoda forestale per iniziare il giro del m.te costazza ( tratto interdetto alle bici ), la deviazione merita veramente. finito il periplo del costazza si ritorna su forestale e la si abbandona subito dopo per scendere fino all' asfalto sfruttando tutti i s.t. possibili ( rispetto a 2 e 3 anni fa sono stati tirati di brutto ). arrivati su asfalto si scende direzione san martino fino alla malga pozze dove si abbandona nuovamente l' asfalto per scendere giù fino in paese sfruttando il s.t. che taglia tutti i tornanti. per la modica cifra di 20€ ( ...tacci loro ) si sale al rif. rosetta dal quale si scende fino al rif. pedrotti ( tratto interdetto alle bici ) per un bellissimo sentiero roccioso/sassoso ciclabile all'85/90%. poi parte l' attraversamento vero e proprio in un meraviglioso ambiente di impareggiabile bellezza, ovviamente è "tuttunsasso" ma è pedalabile per un buon 90/95%, ogni tanto si scende per qualche brevissimo passaggio aggirabile sempre in meno di un minuto e uno in poco più di cinque. una volta superato il punto più esposto, comunque ciclabile, si inizia a scendere verso casera campigat, il sentiero invita a correre come dei pazzi...è bellissimo e anche lunghetto, si continua poi a scendere su altro bel sentiero esposto ma sempre dall' ottimo fondo e per giunta molto divertente per via dei numerosi tornantini fino a quando lo stesso diventa comoda forestale e successivamente strada asfaltata, per evitare bitume a questo punto ho seguito i sentieri che corrono paralleli a dx della strada, tecnicamente nulla di che ma sempre meglio che fare bitume, oltretutto il bosco è sempre bello.
p.s. : a falcade ci sarebbe la possibilità di prendere la funivia verso il passo valles ( arriva in località "la buse" ) evitando così 800mt di dislivello c.a., io non l' ho fatto perché deontologicamente poco corretto