Appello per i sentieri del Parco del San Bartolo
- Creatore Discussione sean
- Data di inizio
Il problema del sentiero esposto è reale, anche se noi abbiamo sicuramente un livello di rischio molto più elevato dei comuni bikers, forse era meglio pensarci già da subito di arretrarlo.
Forse la strada giusta è di trovare un accordo con i proprietari dei terreni privati in modo che non sia sconveniete per nessuno
@Sean il post non è il caso di metterlo anche nelle "Marche"?
Forse la strada giusta è di trovare un accordo con i proprietari dei terreni privati in modo che non sia sconveniete per nessuno
@Sean il post non è il caso di metterlo anche nelle "Marche"?
Concordo; ripeto però, conoscendo i retroscena della questione, che ritengo che la chiusura del Tetto del Mondo avvenuta in questi giorni non sia assolutamente un caso, nè dovuta principalmente ai pur giustificati motivi di sicurezza (dei quali chi di dovere si sarebbe dovuto accorgere ben prima)....
Quanto al posizionamento del topic nella sezione "Marche" credo - correggetemi se sbaglio - che non sia possibile replicare lo stesso topic più volte. Ho scelto quindi la sezione Emilia-Romagna in quanto ho notato da tempo un certo interesse per il San Bartolo, che da parte dei marchigiani non ho visto (ed i messaggi personali di ritorno lo confermano)....e comunque quando l'ho aperto ho postato l'invito a visitarlo in vari topic; inoltre ho inviato lo stesso messaggio ai club più vicini, sia marchigiani sia romagnoli
scusate la domanda, ma a voi risulta ancora chiuso il pezzo che dal tetto del mondo porta fino a vallugola?
Chiedo questo perchè alcuni amici, a questa obiezione, sostengono invece che si transiti tranquillamente....
Chiedo questo perchè alcuni amici, a questa obiezione, sostengono invece che si transiti tranquillamente....
scusate la domanda, ma a voi risulta ancora chiuso il pezzo che dal tetto del mondo porta fino a vallugola?
Chiedo questo perchè alcuni amici, a questa obiezione, sostengono invece che si transiti tranquillamente....
idem
Effettivamente si transita tranquillamente; come prevedibile i vigili si sono limitati a marcare i punti da loro ritenuti pericolosi con strisce di plastica che, dopo pochi giorni il vento ha quasi totalmente strappato. Per cui si passa. Ciò non rimuove il problema in quanto la manutenzione credo che a questo punto non venga più fatta, tanto che la parte bassa del sentiero è quasi ostruita dai rovi; se a ciò si aggiunge che siamo agli ultimi mesi dall'attuale presidenza del parco e che la "successione" - per chi ha seguito le vicende - è decisamente travagliata, ritengo che in questo periodo l'attenzione a questi problemi sia decisamente calata. Il vero problema è che non sappiamo che tipo di sensibilità avrà la prossima presidenza nei confronti dell'apertura e del mantenimento dei sentieri...idem
A questo punto "spero" che il divieto di circolazione sul sentiero sia stato motivato solo da fini politici e non da effettiva pericolosità, altrimenti, sarebbe più grave che la polizia municipale, a conoscenza della gravità (?) del problema, non abbia transennato in modo adeguato il pericolo di frana.
Se hanno delimitato l'area solo con una banale cordella bianco-rossa (ormai divelta), a chi andrà poi la responsabilità di eventuali biker che si fanno male???
Credo che il sentiero del Tetto del mondo (che esiste da decenni per chi non lo sapesse, anche se per un periodo è stato rimangiato dalla vegetazione) sia stato chiuso non perchè vi è un pericolo di frana (e se è questa la motivazione è sicuramente un pretesto), ma per la sua esposizione in alcuni punti; ma se è così, allora, sull'attribuzione di responsabilità andrei cauto in quanto, se prevale questa logica, finirà che qualsiasi sentiero di proprietà di enti o privati o da essi gestiti verrebbe chiuso in via prudenziale; il fatto è che dobbiamo dobbiamo renderci conto che la nostra attività è intrinsecamente pericolosa e sta a noi valutare i rischi e regolarci di conseguenza, senza dover dare poi la colpa a qualcuno se ci succede un incidente.
Condivido in pieno il 99% di quello che dici, però....
Se la Polizia Municipale delimita una zona, equivale mettere in evidenza un'oggettiva situazione di pericolo e, in quanto tale, agisce unicamente per dovere e responsabilità istituzionale.
E' per questo motivo che se ha delimitato una zona in modo inadeguato, diviene essa stessa corresponsabile.
Il parco purtroppo da anni subisce attacchi da parte di "nemici" che effettuano disboscamenti e scempi naturali senza il minimo rispetto per l'ambiente.
Sfruttano questo bene comune per un proprio tornaconto che non prevede aperture e manutenzione della rete sentieristica. Tali "nemici" come in tutte le situazioni (nè conoscerai alcune sicuramente anche te) esercitano pressioni politiche importanti.
Ora, essendo l'area in questione oggetto di dibattimento da anni riguardo al pericolo di frane e non vedendo alcuna reazione da parte delle forze istituzionali coinvolte, viene spontaneo chiedersi come mai la Polizia Municipale sia intervenuta proprio ora (il mandato del Presidente del Parco è al termine) e non al momento opportuno? io una risposta me la sono già data....
scusate la domanda, ma a voi risulta ancora chiuso il pezzo che dal tetto del mondo porta fino a vallugola?
Chiedo questo perchè alcuni amici, a questa obiezione, sostengono invece che si transiti tranquillamente....
intervengo solo perchè ero presente il giorno della recinzione del percorso,
non ricordo il giorno preciso ma 2 vigili (credo) stavano fasciettando tutto il percorso per vietarne
il passaggio, e siamo tornati indietro, il giorno successivo invece alcuni miei
amici sono passati, quindi il divieto è durato l'arco di una notte,
per il resto non mi addentro nella burocrazia italiana.......
bye
Ho fatto la discesa irei sera. La parte bruciata è tutta quella sulla falesia, ma il fuoco ha toccato anche un lato della vegetazione che costeggia il sentiero che comunque è tranquillamente percorribile.
sono appena tornato dal classico giro del san bartolo.
via libera, solo in alcuni punti si sente odore di carbonella.
via libera, solo in alcuni punti si sente odore di carbonella.
Vedi l'allegato Carlino 222062011.rar
Vi informo che martedì 21 a pag. 9 della Cronaca di Pesaro de Il Resto del Carlino è apparso un articolo che, proseguendo la polemica in corso da tempo sul Piano del Parco, tocca anche la questione dei sentieri; non vi sto a riportare il testo dell'articolo, che vi allego però come immagine scannerizzata (spero leggibile). Vi riporto inoltre il testo di una lettera di replica che abbiamo fatto al giornale come club.
Se qualcuno è interessato ritengo utile che intervenga...
"
OGGETTO articolo del 21/06/2011 sui Sentieri del Parco del San Bartolo
Con riferimento allarticolo di cui alloggetto (sui sentieri un fragile vespaio) ed in particolare alla replica alle parole del Presidente del Parco in calce al predetto articolo a firma ma.ci. gradiremmo confutare, senza entrare nel merito tecnico-giuridico della questione del Piano del Parco, alcune delle affermazioni in essa contenute:
è chiaro dalle parole dellarticolista che si fa riferimento al sentiero cosiddetto del Tetto del Mondo in quanto è lunico nel parco che presenta tratti esposti e quindi con aspetti di potenziale pericolosità, tanto che nellarticolo si parla di una falesia che si sbriciola solo a camminarci e che alcuni sentieri risultano già inagibili oltre che pericolosi.
Vorremmo far presente che il sentiero in questione esiste da decenni (almeno 20 anni fa già lo si percorreva in mountain bike) e che, progressivamente chiusosi per lincuria delluomo, è stato poi riaperto dallEnte Parco; pratichiamo quindi questo e gli altri sentieri del San Bartolo da tanti anni, sia in mountain bike sia a piedi e saremmo proprio curiosi di sapere quale di questi in tutta evidenza si sbriciola solo a camminarci e quale dei sentieri attualmente presenti nel parco risulta già inagibile, come affermato nellarticolo, dato che noi non abbiamo mai verificato una situazione di questo genere;
il sentiero in questione (la cui utilità come ricordato da qualcuno - è stata dimostrata in questi giorni, dato che ha agito da tagliafuoco in occasione del recentissimo incendio), è effettivamente stato recentemente fettucciato dalla Polizia Municipale, presumiamo, per quanto ci è dato di sapere, per la sua esposizione; a parte il fatto che qualsiasi sentiero va percorso con la dovuta prudenza, occorre osservare che, se si dovessero chiudere tutti i sentieri esposti, nelle nostre montagne dovrebbero vietarne il 95%; pertanto riteniamo che non sia questo il modo per affrontare il problema; in ogni caso pare strano che ci si accorga di questa situazione dopo anni - proprio nel momento in cui è scoppiata la polemica sul Piano del Parco; forse non solo qualche privato - come suggerito dallarticolista - ci marcia in questa situazione; il risultato comunque penalizza sempre gli utenti, gli escursionisti ed il turismo.
Ringraziando per lattenzione porgiamo cordiali saluti."
Novità (NEGATIVE) sui sentieri.
Il neo presidente del Parco ha già dichiarato che cancellerà i sentieri "non conformi alle leggi Regionali in materia ambientale" (cosa significhi non si sa...).
Leggetvi l'articolo ed il nuovo appello che abbiamo fatto al Presidente della Regione.
Se volete inviarne uno anche Voi all'indirizzo:
[email protected]
fareste cosa utile.
So che ne sono stati inviati tanti da bloccare la casella di posta elettronica...
Il neo presidente del Parco ha già dichiarato che cancellerà i sentieri "non conformi alle leggi Regionali in materia ambientale" (cosa significhi non si sa...).
Leggetvi l'articolo ed il nuovo appello che abbiamo fatto al Presidente della Regione.
Se volete inviarne uno anche Voi all'indirizzo:
[email protected]
fareste cosa utile.
So che ne sono stati inviati tanti da bloccare la casella di posta elettronica...
Allegati
Fatto
ciao Sean, vedremo da qui a novembre cosa già sarà cambiato, l'aria non è per niente buona....viste le precedenti militanze dovrebbe invece essere favorevole ad un amaggiore fruibilità del parco, mah....stiamo a vedere
intanto ho provveduto, a nome della ns società.