ASD Emissioni Zero - Sede Operativa Veronese

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Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
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In sostanza mi interessava capire se riesco ad uscirne facilmente...
Se qualcuno ha voglia di spiegarmi sono tutt'orecchie...
Sicuramente, se fattibili, vorrei provare un po' tutte le varianti.
Solitamente faccio l'altro sentiero che parte sempre da Montecchio passa per il maneggio e scende a Quinzano ma sono un po' stufo di fare molto asfalto vorrei qualcosa di un po' più divertente...

la demo7 su quei sentieri è sprecata... pensa a quanto è stufa lei!!! :smile::smile::smile:
 

deca78

Biker ciceronis
In sostanza mi interessava capire se riesco ad uscirne facilmente...
Se qualcuno ha voglia di spiegarmi sono tutt'orecchie...
Sicuramente, se fattibili, vorrei provare un po' tutte le varianti.
Solitamente faccio l'altro sentiero che parte sempre da Montecchio passa per il maneggio e scende a Quinzano ma sono un po' stufo di fare molto asfalto vorrei qualcosa di un po' più divertente...

Come dicevo ci sono diverse varianti che sbucano in differenti zone, se prende uno a caso rischia soprattutto di finire fuori zona oppure di arrivare distante e dover fare asfalto.

Noi di solito partiamo da Avesa, su asfalto/sentiero arriviamo a Montecchio e poi scendiamo o a Villa Novare oppure alle Cave di Avesa (molto tecnico) o alla Chiesa di San Rocchetto.

Se vuole mi manda via PM la sua mail e la avvisiamo appena qualcuno va oppure ci segue sulla nostra pagina FB dove mettiamo le uscite oppure le lascio il mio cellulare e ci sentiamo per una uscita o una spiegazione piu approfondita, spero di essere stato utile.
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
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Devo modificare il profilo...purtroppo il mio DEMO 7 non c'è più....:ueh::ueh::ueh:

:i-want-t:
e hai fatto bene a liberartene, con 180 mm al posteriore e con il movimento centrale arretrato rispetto alla sduta è una bike inpedalabile!

conosco deca e vedrai che non ti deluderà ;-)
 

deca78

Biker ciceronis
SERATA A TEMA ORIENTAMENTO E GPS

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Grazie alla collaborazione con professionisti del settore, stiamo organizzando per la serata di Mercoledi 30 Gennaio 2013 inizio ore 21:00 (la serata si svolgerà a Verona c/o Sala Corsi piano seminterrato Centro Tommasoli, Via Perini n° 7 - 37131 Verona) una serata di infarinatura su tecniche di orientamento e utilizzo del gps.

Durante la serata, a seconda del tempo a nostra disposizione, illustreremo argomenti di topografia, orientamento ed utilizzo del gps.

La serata è aperta a tutti, è a posti limitati ed è richiesta la prenotazione per iscriversi [email protected] (oggetto: corso orienteering) lasciando nome e cognome, mail, telefono e numero di persone.

In caso di modifiche, variazioni, annullamento, ecc verranno avvisati solamente coloro che avranno inviato l’adesione via mail.

A fine serata sarà inoltre possibile espletare le formalita per il rinnovo/iscrizione 2013.
 

deca78

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Quando piano è bello.
Non sempre correre, cercare il limite nella prestazione, la linea piu veloce di un trail è corretto, a volte anche andare piano è bello.
Spesso ci dimentichiamo dei fantastici luoghi che abbiamo "dietro casa" e della loro particolarità storica, naturalistica e paesaggistica.

Questo fu il pensiero che mi colpi quasi come un macigno una domenica mattina disperso tra le colline di Custoza, tra la nebbia, il fango e il gelo.
La mattinata era iniziata stranamente in modo molto blando, ritrovo con gli amici, caffè al bar e preparazione in tutta tranquillità, ben diverso dal solito frenetico suddivisione in macchine, protezioni, partenza per la vetta, ecc.

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Dopo tanto tempo salivo in sella al mio frontino, per un giro di questo tipo era inutile "disturbare" la full, bastava il vecchio fidato frontino.
Sulle prime pedalate, il freddo intorpidiva le nostre membra e un pò di fancazzismo e anarchia regnava tra il gruppo, ma dopo poco la voglia ed il divertimento hanno fatto capolino ed abbiamo riscoperto la bellezza di girare per strade bianche in tranquillità e ciacolando tra di noi, cosa impossibile mentre sfrecci in discesa per trail tecnici sudando sette camice e cercando la linea della curva.
Anche il fatto di aver ripreso il vecchio fontino, leggero, maneggevole e divertente è stata una riscoperta, ma la vera riscoperta è arrivata a meta giro.

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Report completo e foto sul nostro sito www.gravityzone.it >>
 

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Anche la famiglia vuole il suo tempo! Avessimo le giornate di 72 ore forse avremo la possibilità tutti i weekend di fare quelle megauscite lunghe che tanto ci piacciono, ma soprattutto in questo periodo, un po colpa del meteo e della luce, un po gli impegni che ogni uno di noi ha nei confronti della propria famiglia, non sempre è possibile macinare chilometri in sella alle nostre bike.

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Comunque non è detto che non sia possibile divertirsi o fare qualcosa di interessante, in fondo è anche vero che ottimizzando i tempi e gli spostamenti è sempre possibile fare qualche giro gratificante e acquisire esperienza, che non guasta mai.

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Si terra mercoledì 27 Marzo 2013 dalle ore 21:00 alle ore 23:30 presso la sala situata in Via Villa, 25 a Verona (sede della UISP Verona - vicino piscine Santini) la serata a tema Primo Soccorso organizzata dall'ASD Emissioni Zero Verona in collaborazione con il centro formativo Croce Rossa.

Informazioni e iscrizioni sul nostro sito www.gravityzone.it >>
 

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Esplorare credo sia una delle passioni intrinseche nella mtb. Cercare, provare, sbagliare, trovare e collegare tracce e percorsi penso sia una delle esperienze più belle che un biker possa fare, scovare luoghi nuovi, magari dietro casa o di zone che vediamo tutti i giorni ma che non conosciamo veramente è sicuramente una esperienza esaltante che ci permette di vivere appieno il nostro sport e il nostro territorio.

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E' proprio per tutto questo che spesso mi piace perdermi per le mie zone, meglio ancora se in compagnia, ed è proprio quello che è successo durante un soleggiato sabato pomeriggio tra le colline della Valpolicella.

Un tracciato di massima lo avevo già studiato a tavolino, o meglio al computer, ma si sà che le cose non vanno mai come programmate e si evolvono!.... continua

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Il meteo lo aveva ampiamente preannunciato ed il brutto tempo non si è fatto attendere. Lo sapevamo, ma è sempre brutto aprire la finestra, sperare in un miracolo metereologico fino all'ultimo momento, e scoprire che le previsioni meteo avevano ragione! Ma questo non ci ha scoraggiato, preparato tutto, abbiamo preso la macchina e ci siamo diretti al Valle Verde Bike Park.

Sbrigate le trafile burocratiche, abbiamo preso coraggio e siamo andati a scaricare le bici e prepararci, ormai eravamo in ballo... valeva la pena di ballare!

Concordate le ultime modifiche alle prove speciali, causa avverse condizioni meteo, è stato deciso di abortire la PS3 poichè troppo pericolosa, ci siamo diretti alla PS1..... continua

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A ruote ferme non è mai semplice raccontare quello che si è fatto in escursione, non è semplice trasportare le sensazioni provate, gli odori ed i paesaggi vissuti. Anche in questo caso è difficile raccontare una escursione composta soprattutto da scorci, paesaggi e sensazioni. L’escursione di cui sto parlando in realtà è abbastanza breve ed andrebbe incorporata in un tracciato più ampio, ma comunque meritava di essere fatta, di essere affrontata per conoscerla e sapere come e quando “utilizzarla”.

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Come ripeto il tracciato è abbastanza semplice, salvo per il fatto di trovare a tratti un fondo ghiaioso ed ad essere a strapiombo sulla val d’Adgie. Questi due elementi costituiscono un mix molto pericoloso che non deve essere in alcun modo sottovalutato in quanto anche una piccola svista o scivolata, fatta nel posto e nel momento sbagliato, potrebbe avere risvolti catastrofici. Ma andiamo per gradi, l’attacco della mulatiera si trova nei pressi del cimitero di Ceraino, da qui si oltrepassa la sbarra ed intraprendiamo la mulatiera che sale in direzione sud.... continua

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In vista della preparazione dell'evento del 07 luglio 2013 il Pastello Day, stamattina con le nostre guide siamo giunti a Fumane per le otto a preparare furgone per la risalita e fare esplorazione e ricognizione.

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Tempo magnifico, un sole crescente su un cielo blu intenso con una visibilita incredibile.
Dopo mezz'ora di risalita furgonata siamo giunti al punto di partenza del giro Am definito da Giorgio.
Discese tecniche e mozzafiato circondati da panorama a 180 gradi dal lago al carega siamo scesi e risaliti da sentieri e tracce per capire cosa meglio puó essere mappato.

Tutte le foto e report completo sul nostro sito >> www.gravityzone.it
 

deca78

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Quest’anno con Sportler abbiamo la possibilità di provare un marchio nuovo, quantomeno per l’Italia, la Bulls, già nota in Germania ed in Nord Europa.
La catena bolzanina quest’anno, nel settore Fully ha mantenuto nel listino la Carver con la top di gamma Carver Drift 130, e la Bulls, con non il top di gamma Wild Mojo 3, ma la Wild Mojo 1.
Ovviamente la differenza è notevole nel prezzo e nella componentistica, ma il progetto ed il telaio rimangono uguali.
Passiamo ora a quella che è la prova di ASD Emissioni Zero, la Wild Mojo 1. Già il nome è interessante, potrebbe essere Eros Selvaggio, ma anche Passione Selvatica, che si addice di più; il telaio e l’angolo manubrio/tronco è di matrice crosscountristica ma il carro, la forcella e le sospensioni tagliano il traquardo di un degnissimo All Mountain/Enduro.

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Il telaio è alluminio come la migliore tradizione tedesca, Aluminium Triple Butted 6061,quindi leggero resistente e facile all’occhio estetico….con colori opachi in molti lo possono scambiare per carbonio, ovviamente senza “buffettare” con l’indice sullo stesso.
Il peso del solo telaio è di circa 9 kg, mentre mezzo completo senza pedali è di 13,5kg, peso medio di una bici con escursioni di 150mm.
Le parti over telaio, quindi pippa manubrio, manubrio , canotto sella e serie sterzo sono della Kalloy Uno, marca non a me conosciuta ma che si presenta sicuramente bene come aspetto , immersi coerentemente nel telaio stesso.

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