sicuramente non è infinito, lo dicevo perchè penso proprio che sia come ha detto bisca un modo di proporre il paradosso di zenone. penso proprio che abbia a che fare con le serie.
Avanti Fisici!!!!!
- Creatore Discussione bisca88
- Data di inizio
o-o
se e solo se il pennuto và a 80km rispetto all'altro treno altrimenti se è rispetto ad un syst di riferimento fisso l'uccello va a 120km/h rispetto al treno a cui va incontro. bisognerebbe trovare il termine generale della serie ma sono ignorante.
E' un paradosso è ovvio, quindi se pensiamo in maniera razionale, cioè che l'uccello perde tempo a posarsi o a fare inversione o che la sua non è una velocità rettilinea uniforme, il risultato è molto probabilmente un solo viaggio, ma questo è un esercizio puramente matematico.
Quindi per tendere del tempo a 1 ora, la distanza percorsa dall'uccello tende a zero ed il numero dei viaggi tra un treno e l'altro tende ad infinito.
Quindi per tendere del tempo a 1 ora, la distanza percorsa dall'uccello tende a zero ed il numero dei viaggi tra un treno e l'altro tende ad infinito.
forse nn ho capito......ma cmq tutti e due i treni si muovono quindi l'esempio del muro nn si può fare
la fregatura è li...l'unico modo per risolvere in maniera umana il problema è quqllo di porre delle condizioni se no nada...hanno ragione gli altri!!
ciao
Salve a tutti
Qaule stanza migliore per postare un bel problema di fiscia.....per me allucinante
allora:
Due treni a distanza di 80 km l'uno dall'altro, su un binario rettilineo, viaggiano a velocità di 40 km/h, da uno di questi treni esce un uccello che viaggia da un treno all'altro a velocità di 80 km/h.
Qaunti viaggi riesce a fare l'uccello prima che i due treni si scontrino???
Cercate di risolverlo senza ALTA FISICA.......penso nn c'e ne sia bisogno
Provo a rispondere SENZA leggere gli altri interventi .
L'uccello non compie nessun viaggio .
Infatti la velocità dei treni è di 40 km/h riferita al suolo , che sommate danno 80 km/h di velocità di ciacun treno verso l'opposto . Sarebbe lo stesso se un treno restasse fermo e l'altro gli andasse addosso a 80.
Quindi l'uccello raggiungerebbe l'altro treno nello stesso momento dell'impatto.
Comunque è un paradosso come questo :
"Achille, simbolo di rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille il millimetro, la tartaruga un decimo di millimetro, e così all'infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla".
"Achille, simbolo di rapidità, deve raggiungere la tartaruga, simbolo di lentezza. Achille corre dieci volte più svelto della tartaruga e le concede dieci metri di vantaggio. Achille corre quei dieci metri e la tartaruga percorre un metro; Achille percorre quel metro, la tartaruga percorre un decimetro; Achille percorre quel decimetro, la tartaruga percorre un centimetro; Achille percorre quel centimetro, la tartaruga percorre un millimetro; Achille il millimetro, la tartaruga un decimo di millimetro, e così all'infinito; di modo che Achille può correre per sempre senza raggiungerla".
Per chi ha dimestichezza coi concetti di limite, infinito e infinitesimi non sarà difficile accettare che i viaggi del volatile sono infiniti: viaggi sempre più infinitesimamente piccoli (che durano un tempo infinitesimamente sempre più piccolo).
Qualcuno potrebbe obiettare che infiniti viaggi durano un tempo infinito e non solo un'ora. Ma c'era cascato pure Zenone in questo errore..
Non chiedetemi di dimostrarvelo matematicamente perchè non saprei farlo.. è semplice però dimostrarlo con semplici formule di meccanica calcolando posizione di treni e uccello ai vari cambi di direzione dell'uccello: noterete che più si avvicinano i treni meno tempo passa tra un cambio e l'altro di direzione dell'uccello, tempi la cui somma non riuscirete a far arrivare a un'ora in quanto tale somma tende a 1 ora solo per n cambi tendente all'infinito!
Qualcuno potrebbe obiettare che infiniti viaggi durano un tempo infinito e non solo un'ora. Ma c'era cascato pure Zenone in questo errore..
Non chiedetemi di dimostrarvelo matematicamente perchè non saprei farlo.. è semplice però dimostrarlo con semplici formule di meccanica calcolando posizione di treni e uccello ai vari cambi di direzione dell'uccello: noterete che più si avvicinano i treni meno tempo passa tra un cambio e l'altro di direzione dell'uccello, tempi la cui somma non riuscirete a far arrivare a un'ora in quanto tale somma tende a 1 ora solo per n cambi tendente all'infinito!
Secondo me infiniti.
Se tieni fermo un treno è giusto immaginare che l'altro treno si muova a 80Km/h, non è però corretto pensare che anche l'uccello si muova a 80Km/h. Anche per l'uccello deve cambiare il sistema di riferimento e quindi alla sua velocità vanno sommati 40Km/h (meccanica newtoniana). A questo punto l'uccello potrà fare un infinito numero di viaggi la cui percorrenza tenderà a 0.
Marco
Se tieni fermo un treno è giusto immaginare che l'altro treno si muova a 80Km/h, non è però corretto pensare che anche l'uccello si muova a 80Km/h. Anche per l'uccello deve cambiare il sistema di riferimento e quindi alla sua velocità vanno sommati 40Km/h (meccanica newtoniana). A questo punto l'uccello potrà fare un infinito numero di viaggi la cui percorrenza tenderà a 0.
Marco