No, però mi sono fatto il nr 4 che parte dalla passo, passa per Cima Ora, Monte Breda e tutto in cresta sino a scendere sulla strada che porta a Bagolino. E' forse il sentiero più pericoloso che ho fatto. Chi sbaglia muore, e non aggiungo altro.
Bagolino e alta Val Sabbia
- Creatore Discussione milzo
- Data di inizio
No, però mi sono fatto il nr 4 che parte dalla passo, passa per Cima Ora, Monte Breda e tutto in cresta sino a scendere sulla strada che porta a Bagolino. E' forse il sentiero più pericoloso che ho fatto. Chi sbaglia muore, e non aggiungo altro.
Fatta oggi in bella compagnia! La valle Canale. Zona dal paesaggio molto suggestivo, assolutamente da esplorare ulteriormente in varie direzioni (Monte Paghera, passo Zeno, Malga malmentere ecc. ecc.) La salita al passo cocca Bassa e la successiva discesa (goduriosa che abbiamo anche parecchio ripulito) hanno permesso di allungare in modo molto entusiasmante il classico giro del monte censo e di evitare tutta la strada ss del lago d'idro almeno all'andata.
La salita presenta alcune rampe decisamente toste ma se si ha una più che buona gamba (non è il mio caso) è tutta fattibile. Poco prima della malga malmentere si imbocca a dx il sent.435 su singletrack che porta con un divertente andamento su e giù, direttamente al passo cocca bassa (sentiero bellissimo). Qui inizia la prima discesa segnata direzione Anfo (a dx si salirebbe sul monte paghera) con tratti un po tecnici ma nell'insieme abbastanza scorrevole. giunti all'unico bivio, abbiamo abbandonato il 435 e abbiamo puntato diretti alla località tese sopra dove, imboccata la salita per il baremone, ci siamo diretti verso il mitico Monte Censo.
...e anche il Milzo è felice
foto by Perse
Ecco un'altra incredibile terrazza sul lago d'idro.
Dopo vari tentativi, sono giunto alla conclusione che questa è la migliore via per arrivarci.
Da anfo si sale la famosa strada del baremone fino ad incontrare il sentiero 437 che porta al Passo Zeno, è una sterrata molto bella e pedalabile se si escludono i primi metri asfalto-cementati con pendenza sostenuta. Poco prima della c.na zeno si abbandona il 437 e si imbocca il 438 in discesa che presto diventerà un singletrack a tratti tecnico, fino a raggiungere la malga malmentere. dopo pochi metri di discesa, a sinistra si imbocca il 435 (sempre ben segnati i sentieri della zona) che con un bel singletrack ci porta al passo cocca bassa. Da qui, bici a spinta si prende il sentiero in salita fino ad incontrare il 458 che scende ad anfo. a questo bivio è meglio abbandonare la bici e salire gli ultimi metri a piedi fino alla cima del monte paghera. il 458 che scende ad anfo richiede parecchio manico e doti tecniche non indifferenti. altrimenti si può rientrare su comoda carrareccia sterrata facendo la Val canale fino a Lavenone (sentiero 438) dopo essere ritornati al passo cocca bassa.
Dopo vari tentativi, sono giunto alla conclusione che questa è la migliore via per arrivarci.
Da anfo si sale la famosa strada del baremone fino ad incontrare il sentiero 437 che porta al Passo Zeno, è una sterrata molto bella e pedalabile se si escludono i primi metri asfalto-cementati con pendenza sostenuta. Poco prima della c.na zeno si abbandona il 437 e si imbocca il 438 in discesa che presto diventerà un singletrack a tratti tecnico, fino a raggiungere la malga malmentere. dopo pochi metri di discesa, a sinistra si imbocca il 435 (sempre ben segnati i sentieri della zona) che con un bel singletrack ci porta al passo cocca bassa. Da qui, bici a spinta si prende il sentiero in salita fino ad incontrare il 458 che scende ad anfo. a questo bivio è meglio abbandonare la bici e salire gli ultimi metri a piedi fino alla cima del monte paghera. il 458 che scende ad anfo richiede parecchio manico e doti tecniche non indifferenti. altrimenti si può rientrare su comoda carrareccia sterrata facendo la Val canale fino a Lavenone (sentiero 438) dopo essere ritornati al passo cocca bassa.
Ecco il tratto da esplorare,
tratto dalla guida"prealpi bresciane":Dal passo Spina(1500slm) un sentiero si alza a tornanti nel bosco.Dove gli alberi si fanno meno fitti si trova un bivio dove si tiene la destra.Si scavalca(1700slm) il costolone NW della corna Meghè,oltre il quale ci si affaccia sulla valle della Spina.Si percorre a mezzacosta tutto il fiancoSWdi cima Meghè sino a giungere alla larga piana del valico San Zeno.......
in blù il tratto in oggetto
http://www.mtb-forum.it/community/photoalbum/showphoto.php/photo/15052/size/big/ppuser/12823
tratto dalla guida"prealpi bresciane":Dal passo Spina(1500slm) un sentiero si alza a tornanti nel bosco.Dove gli alberi si fanno meno fitti si trova un bivio dove si tiene la destra.Si scavalca(1700slm) il costolone NW della corna Meghè,oltre il quale ci si affaccia sulla valle della Spina.Si percorre a mezzacosta tutto il fiancoSWdi cima Meghè sino a giungere alla larga piana del valico San Zeno.......
in blù il tratto in oggetto
http://www.mtb-forum.it/community/photoalbum/showphoto.php/photo/15052/size/big/ppuser/12823
Ho provato a buttare giù la traccia di questo super super giro. sono 31km per 2071m di dislivello! Bello tosto. sicuramente da fareo-o
PS: Mi sono preso la guida "prealpi bresciane": bella, ma 36€ per un libretto mi sono sembrati un furto
Sto cercando di organizzare con altri bikers bresciani, un super giro che arrivi fino al Lago Della Vacca.
Guardando la carta ho visto che ci sono due opzioni: o salire dal goletto del gaver e malga cadino (sent. 19) opure dal rifugio Bazena passando poi per malga valfredda (sent.18).
L'idea sarebbe quella di fare:
A) bagolino - e poi scendere per crocedomini, crapa de vaia - e sent 423
B) val Dorizzo - e poi rientrare sempre dalla crapa de vaia ma passando per la val sanguinera
Premesso che al lago della Vacca non ci sono mai stato nemmeno a piedi, avete qualche preziosa info e consigli da darmi su quale sarebbe la via migliore da seguire?
Grazie 1000
Guardando la carta ho visto che ci sono due opzioni: o salire dal goletto del gaver e malga cadino (sent. 19) opure dal rifugio Bazena passando poi per malga valfredda (sent.18).
L'idea sarebbe quella di fare:
A) bagolino - e poi scendere per crocedomini, crapa de vaia - e sent 423
B) val Dorizzo - e poi rientrare sempre dalla crapa de vaia ma passando per la val sanguinera
Premesso che al lago della Vacca non ci sono mai stato nemmeno a piedi, avete qualche preziosa info e consigli da darmi su quale sarebbe la via migliore da seguire?
Grazie 1000
Sto cercando di organizzare con altri bikers bresciani, un super giro che arrivi fino al Lago Della Vacca.
Guardando la carta ho visto che ci sono due opzioni: o salire dal goletto del gaver e malga cadino (sent. 19) opure dal rifugio Bazena passando poi per malga valfredda (sent.18).
L'idea sarebbe quella di fare:
A) bagolino - e poi scendere per crocedomini, crapa de vaia - e sent 423
B) val Dorizzo - e poi rientrare sempre dalla crapa de vaia ma passando per la val sanguinera
Premesso che al lago della Vacca non ci sono mai stato nemmeno a piedi, avete qualche preziosa info e consigli da darmi su quale sarebbe la via migliore da seguire?
Grazie 1000
ciao http://mtbexplorer.altervista.org/03tittasecchi.htm sali da rif tassara, s. 18> malga fredda>passo val fredda>ambiente da sogno...sentiero molto bello abbastanza pedalabile...solo un paio di punti poco prima del passo della vacca mi sembra di ricordare ostici...>la discesa per s. 19 esagerata...tornantini un pò esposti (tipo "pedenoletto") ambiente da brivido...ho un vhs della gita che ogni tanto mi guardo per i paesaggi...merita
spero di riuscire ad aggregarmi...
Sto cercando di organizzare con altri bikers bresciani, un super giro che arrivi fino al Lago Della Vacca.
Guardando la carta ho visto che ci sono due opzioni: o salire dal goletto del gaver e malga cadino (sent. 19) opure dal rifugio Bazena passando poi per malga valfredda (sent.18).
L'idea sarebbe quella di fare:
A) bagolino - e poi scendere per crocedomini, crapa de vaia - e sent 423
B) val Dorizzo - e poi rientrare sempre dalla crapa de vaia ma passando per la val sanguinera
Premesso che al lago della Vacca non ci sono mai stato nemmeno a piedi, avete qualche preziosa info e consigli da darmi su quale sarebbe la via migliore da seguire?
Grazie 1000
...... ecco una risposta (quella dietro è la famosa "vacca") hehehehehehehehe
nella foto la mitica Cherry Bomb prima che esplodesse.
Salito via Val Cadino, pedalabile fino alla Corna Bianca, da li in poi si spinge e si porta (qualche volta) la biga. La discesa non mi ha entusiasmato. Da fare per chi ha voglia di avventura e di vedere bei posti. Potrebbe essere interessante scendere per il nr. 17
...sei bravo a far rosicare...
...oggi sto rosicando da bestia
Ciao Supermilzo..... non ho mai postato prima l'itinerario perchè, almeno con salita via Val Cadino, è veramente faticoso e non so se il gioco valga la candela. Forse quello indicato da Kikko è più avvicinabile
DISCESA DAL NASO DI NAPOLEONE.
Forse non tutti sanno ma il Pizzoccolo viene anche chiamato "profilo di Napoleone" perchè, visto dal veronese, assomiglia al profilo del noto Corso, con tanto di naso e cappello.
E oggi con Pipperik sono sceso dal naso.
Partenza e arrivo da Groteri vicino a Maclino. Salita via S. Michele e Pirello con salita al Pizzoccolo sino ad incrociare il nr 11 che riporta in al punto di partenza. Lunghezza 21 km ca con 1200m di dislivello ca.
Forse non tutti sanno ma il Pizzoccolo viene anche chiamato "profilo di Napoleone" perchè, visto dal veronese, assomiglia al profilo del noto Corso, con tanto di naso e cappello.
E oggi con Pipperik sono sceso dal naso.
Partenza e arrivo da Groteri vicino a Maclino. Salita via S. Michele e Pirello con salita al Pizzoccolo sino ad incrociare il nr 11 che riporta in al punto di partenza. Lunghezza 21 km ca con 1200m di dislivello ca.
ciao shrek. quel sentiero l'avevo notato anche io. ho chiesto ad alcuni passanti che mi hanno detto che era totalmente impraticabile in bike, che l'avrei fatto a piedi
a quanto pare si fa in bici....è così catastrofico?
ciao!
a quanto pare si fa in bici....è così catastrofico?
ciao!
Bella questa variante! è tutta su sentiero la discesa? Che carta è quella li??
sarà mica roba militare... sembra una igm colorata e precisissima...
sarà mica roba militare... sembra una igm colorata e precisissima...
La carta è "Lago di Garda" della Alp a 1:50000. Ti consiglio anche la carta Kompass 694 Parco Alto Garda Bresciano 1:25000. In discesa il sentiero è difficile ma scendibile nel primo tratto fino a quota 1100m ca. Poi diventa una ripida carrarereccia con molti tratti cementati. Per rendere il giro più "free" si potrebbe pensare di: partire da S. Michele e via Pirello e Passo dello Spino arrivare sul Pizzoccolo. Scendere per il sentiero nr 11 sino a che si incontra la carrareccia a quota 712m ca e risalire verso S. Urbano da dove con il 23 e il 13 si ritornerebbe a S. Michele. Il dislivello dovrebbe essere all'incirca lo stesso in quanto c'è da risalire per ca 150-200m per arrivare a S. Urbano.
Tremalzo-Tombea: sentiero 225 e "Sentiero delle Tracce"
Fatti due nuovi sentieri in zona Tremalzo-Tombea: il 225 già individuato e da provare il secondo, "Sentiero delle Tracce" scoperto in loco in quanto non riportato sulle carte.
Per entrambi la partenza e l'arrivo sono in comune in quanto il "Sentiero delle Tracce" lo si potrebbe considerare una variante del 225 anche se poi "l'anima" dei due sentieri e completamente diversa.
Si sale in macchina a Vesio e poi a Polzone per imboccare la Valle di S. Michele ed arrivare a Ponte S. Michele dove si parcheggia la macchina. Si prende la sterrata per il Passo di Tremalzo fino a quota 1330ca dove si devia a sx verso Malga Lorina da dove partono i nostri sentieri. Si giunge a Malga Lorina 1380m e si nota proprio davanti alla malga una tabella che dà la descrizione del "Sentiero delle Tracce". Si scende in leggera diagonale a dx sino ad incontrare il sentiero (poco visibile) che conduce ad una seconda tabella. Da lì si continua a scendere sul sentiero sino ad arrivare ad un abbeveratoio sul fondo della valletta. Si guada il torrentello e si sale lievemente per poi ridiscendere sino a quota 1310m ca dove il sentiero si biforca. ATTENZIONE!!!!!! Il quel punto il 225 e "Sentiero delle Tracce" si dividono. A sx scende il "Sentiero delle Tracce" come indicato da apposita freccia mentre il 225 risale a dx su sentiero poco visibile nel bosco. In questo punto si può dire che partano veramente i nostri sentieri per cui ne occorre una descrizione separata.
SENTIERO 225: si sale a dx nel bosco tenendo una leggera diagonale a dx sino ad arrivare ad una bocchetta, da qui si cerca con attenzione il punto dove comincia la discesa a quota 1440m ca, i primi metri di discesa non sono molto marcati (lo sono adesso perchè ci sono passato io heheheheh) ma il sentiero diventa quasi subito evidente. Il sentiero è molto divertente, ripido a tratti, mai pericoloso e scende per la Valle di Cisano sino a Malga Negrini 747m e da lì per carrareccia si ritorna al punto di partenza. Sentiero molto bello senza difficoltà particolari, a parte i tratti ripidi, con fondo buono. Mediamente difficile. Dislivello 800m ca.
"SENTIERO DELLE TRACCE": dal bivio a quota 1310 si scende a sx seguendo le indicazioni. Si arriva senza difficoltà a quota 1192ca dove c'è una radura con una panchina. Da lì cominciano le nostre difficoltà in quanto il sentiero scende nella forra del torrente e si è obbligari a guadare diverse volte. Si incontrano poi tratti attrezzati con cordini ed una scaletta. Alcuni tratti esposti invitano alla prudenza. Il tratto "ostico" è di 200m ca (dislivello) ma poi il sentiero ritorna normale e pienamente godibile seppure con alcuni tartti tecnici. A quota 830ca il sentiero si ricongiunge al 225 e da lì ne segue la sorte. Se non fosse per la discontinuità della parte alta potrebbe essere un sentiero da 10 e lode. Gli scorci che si incontrano e taluni passaggi e la possibilità di incontrare "selvatici" ne fanno un sentiero da apprezzare e da gustare con calma anche per via delle numerose tabelle che descrivono la fauna del posto. Sconsigliato ai corsaioli e a chi non ama spingere la biga. Difficile. Dislivello 800m ca. ATTENZIONE: IL SENTIERO NON E' RIPORTATO SULLE CARTE (per cui non datevi pena di cercarlo..... nel caso qualcuno lo trovasse mi faccia la cortesia di informarmi)
Fatti due nuovi sentieri in zona Tremalzo-Tombea: il 225 già individuato e da provare il secondo, "Sentiero delle Tracce" scoperto in loco in quanto non riportato sulle carte.
Per entrambi la partenza e l'arrivo sono in comune in quanto il "Sentiero delle Tracce" lo si potrebbe considerare una variante del 225 anche se poi "l'anima" dei due sentieri e completamente diversa.
Si sale in macchina a Vesio e poi a Polzone per imboccare la Valle di S. Michele ed arrivare a Ponte S. Michele dove si parcheggia la macchina. Si prende la sterrata per il Passo di Tremalzo fino a quota 1330ca dove si devia a sx verso Malga Lorina da dove partono i nostri sentieri. Si giunge a Malga Lorina 1380m e si nota proprio davanti alla malga una tabella che dà la descrizione del "Sentiero delle Tracce". Si scende in leggera diagonale a dx sino ad incontrare il sentiero (poco visibile) che conduce ad una seconda tabella. Da lì si continua a scendere sul sentiero sino ad arrivare ad un abbeveratoio sul fondo della valletta. Si guada il torrentello e si sale lievemente per poi ridiscendere sino a quota 1310m ca dove il sentiero si biforca. ATTENZIONE!!!!!! Il quel punto il 225 e "Sentiero delle Tracce" si dividono. A sx scende il "Sentiero delle Tracce" come indicato da apposita freccia mentre il 225 risale a dx su sentiero poco visibile nel bosco. In questo punto si può dire che partano veramente i nostri sentieri per cui ne occorre una descrizione separata.
SENTIERO 225: si sale a dx nel bosco tenendo una leggera diagonale a dx sino ad arrivare ad una bocchetta, da qui si cerca con attenzione il punto dove comincia la discesa a quota 1440m ca, i primi metri di discesa non sono molto marcati (lo sono adesso perchè ci sono passato io heheheheh) ma il sentiero diventa quasi subito evidente. Il sentiero è molto divertente, ripido a tratti, mai pericoloso e scende per la Valle di Cisano sino a Malga Negrini 747m e da lì per carrareccia si ritorna al punto di partenza. Sentiero molto bello senza difficoltà particolari, a parte i tratti ripidi, con fondo buono. Mediamente difficile. Dislivello 800m ca.
"SENTIERO DELLE TRACCE": dal bivio a quota 1310 si scende a sx seguendo le indicazioni. Si arriva senza difficoltà a quota 1192ca dove c'è una radura con una panchina. Da lì cominciano le nostre difficoltà in quanto il sentiero scende nella forra del torrente e si è obbligari a guadare diverse volte. Si incontrano poi tratti attrezzati con cordini ed una scaletta. Alcuni tratti esposti invitano alla prudenza. Il tratto "ostico" è di 200m ca (dislivello) ma poi il sentiero ritorna normale e pienamente godibile seppure con alcuni tartti tecnici. A quota 830ca il sentiero si ricongiunge al 225 e da lì ne segue la sorte. Se non fosse per la discontinuità della parte alta potrebbe essere un sentiero da 10 e lode. Gli scorci che si incontrano e taluni passaggi e la possibilità di incontrare "selvatici" ne fanno un sentiero da apprezzare e da gustare con calma anche per via delle numerose tabelle che descrivono la fauna del posto. Sconsigliato ai corsaioli e a chi non ama spingere la biga. Difficile. Dislivello 800m ca. ATTENZIONE: IL SENTIERO NON E' RIPORTATO SULLE CARTE (per cui non datevi pena di cercarlo..... nel caso qualcuno lo trovasse mi faccia la cortesia di informarmi)
Molto bene,mi confermi quello che supponevo,avevo preparato la traccia del sentiero delle tracce con la mappa sul link postato nella sez."tombea",ed avevo notato anche qualche breve risalita,pensavo di provarlo a piedi con i bimbi,e dopo la tua esplo è così che farò.
per il 225 sono sicuro
che prima o poi il Milzo preparerà un bel supergiro da 2000mtdislv con salita sul Caplone da zona lago di garda e discesa fino a malga lorina e poi per il 225 che hai provato,io ci sarò di sicuro.....spero sia una buona occasione per conoscerci.
ciao
per il 225 sono sicuro
che prima o poi il Milzo preparerà un bel supergiro da 2000mtdislv con salita sul Caplone da zona lago di garda e discesa fino a malga lorina e poi per il 225 che hai provato,io ci sarò di sicuro.....spero sia una buona occasione per conoscerci.ciao
Molto bene,mi confermi quello che supponevo,avevo preparato la traccia del sentiero delle tracce con la mappa sul link postato nella sez."tombea",ed avevo notato anche qualche breve risalita,pensavo di provarlo a piedi con i bimbi,e dopo la tua esplo è così che farò.
per il 225 sono sicuro
ciao
Ciao, il Sentiero delle Tracce non so quanto possa essere indicato per dei bambini, ha dei tratti non proprio facili ed in salita sembra abbastanza faticoso...... Per il 225 anch'io avevo pensato che potrebbe essere la degna conclusione per un giro fatto proveniendo dal Tombea o dal Tremalzo..... tipo: Val Tignalga-Passo Scarpapè-Cima Rest-Malga Tombea-Malga Lorina-225-Val S Michele-Polzone e rientro all'imboccatura della Val Tignalga. Ciauz....
DISCESA DAL NASO DI NAPOLEONE.
Forse non tutti sanno ma il Pizzoccolo viene anche chiamato "profilo di Napoleone" perchè, visto dal veronese, assomiglia al profilo del noto Corso, con tanto di naso e cappello.
E oggi con Pipperik sono sceso dal naso.
Partenza e arrivo da Groteri vicino a Maclino. Salita via S. Michele e Pirello con salita al Pizzoccolo sino ad incrociare il nr 11 che riporta in al punto di partenza. Lunghezza 21 km ca con 1200m di dislivello ca.
Ciao. Sei passato vicinissimo a casa mia, sabito subito dopo Supiane. La salita al Pirello la conosco bene, sol oche avendo una front i sentieri che hai fatto dopo purtroppo non li ho mai percorsi. Da passo Spino sei salito al Pizzocolo da un sentiero in salita che resta in ombra, fatto da tornanti ed a volte sembra quasi "lastricato"?
Poi mi interessa la discesa sul sentiero 11. Com'e? Non è per una front?
Ciao, il sentiero di salita è quello che descrivi tu, credo si chiami "Sentiero delle Merle". In discesa a parte il primo pezzo poi è tutto fattibile con una front. Considera che eventualmente dovrai "accompagnare" la biga per circa 10-15 minuti. Per il resto è più da front che da full. Ciao.