Tante storie, due percorsi, stesso arrivo, tanti biker un solo protagonista il Supramonte.
Si narra di bici arrancanti sull'erta verso Maccione con lunghi cavi d'acciao trainanti ingombranti e pesantissimi vagoni pieni di...mesi e mesi di inattività.
Voci lontane sussurrano di ululanti cavalieri sfidare onde di grigi sedimenti, rincorrere orchestre rocciose di musiche mesoziche.
Taglienti spade carbonatiche sfidare tecnologiche protezioni. Minerali e metalli combattere corpo a corpo su orizzonti cerulei ripuliti da piogge recenti.
Colpi di luce sfuggenti nel vano tentativo di catturare la gloria sull'ostacolo superato o del passaggio deriso con disarmante abilità.
Le eco di stanchi guerrieri affrontare la sorte con sguardo fiero e convinto, di nemiche pietre e infidi gradoni pronti a interrompere la barbara avanzata di questi nemici occasionali. Di soldati disarcionati, di timorosi dinieghi in fronte all'ostacolo, di valorosi abbandonare il ronzino e proseguir per piede, di altri e quanti rinuciar alla tenzone.
Alcuni ancor bisbigliano, con preoccupata reverenza, di semidei domare l'ira di madre natura profanata.
A per quanto ancor questa landa ricorderà le gesta di questi prodi. Uomini d'armi e di passione uomini di valor si ricorderan:ungulati di pianura con piastre bifide sprezzanti sfidar il cielo, popoli del mare con velieri torrentistici di roccia navigar, popoli di lago galleggiare su campi solcati, re di regni con bici ululanti, maestri di ferro con invincibili cavalli imbullonati, miti spirituali divenire quasi cherubini, gentili cavalieri con nomignoli sforzeschi, artisti di ferro filati immortalare cornici di luce, gestori di fluidi sconfiggere armate di pietra, soldati teutonici di gentili e sorridenti armi, teste di nodi crociati sbuffar nuvole di fumo, e tanti altri ancor di nominar tralascio.
Tante storie, tanti personaggi, tante verità, tanti sogni, tante delusioni, incredibili ed eroiche gesta, vere o solo sperate al cospetto di sua maestà il Supramonte.
Un giudice supremo. Imparziale, Giusto.
Un continuo immutabile caos ordinato di pietre, roccia tenera la definiscono, ma solo per la sua la chimica non certo per le sue qualità sociali e di accoglienza.
Non andare a sfidarlo, vai per incontrarlo e rispettarlo. Lui forse non ti farà diventare un biker migliore ma forse, se tu vorrai, potrà semplicemente aiutarti a essere una persona migliore.
Atteros annos mengius
Si narra di bici arrancanti sull'erta verso Maccione con lunghi cavi d'acciao trainanti ingombranti e pesantissimi vagoni pieni di...mesi e mesi di inattività.
Voci lontane sussurrano di ululanti cavalieri sfidare onde di grigi sedimenti, rincorrere orchestre rocciose di musiche mesoziche.
Taglienti spade carbonatiche sfidare tecnologiche protezioni. Minerali e metalli combattere corpo a corpo su orizzonti cerulei ripuliti da piogge recenti.
Colpi di luce sfuggenti nel vano tentativo di catturare la gloria sull'ostacolo superato o del passaggio deriso con disarmante abilità.
Le eco di stanchi guerrieri affrontare la sorte con sguardo fiero e convinto, di nemiche pietre e infidi gradoni pronti a interrompere la barbara avanzata di questi nemici occasionali. Di soldati disarcionati, di timorosi dinieghi in fronte all'ostacolo, di valorosi abbandonare il ronzino e proseguir per piede, di altri e quanti rinuciar alla tenzone.
Alcuni ancor bisbigliano, con preoccupata reverenza, di semidei domare l'ira di madre natura profanata.
A per quanto ancor questa landa ricorderà le gesta di questi prodi. Uomini d'armi e di passione uomini di valor si ricorderan:ungulati di pianura con piastre bifide sprezzanti sfidar il cielo, popoli del mare con velieri torrentistici di roccia navigar, popoli di lago galleggiare su campi solcati, re di regni con bici ululanti, maestri di ferro con invincibili cavalli imbullonati, miti spirituali divenire quasi cherubini, gentili cavalieri con nomignoli sforzeschi, artisti di ferro filati immortalare cornici di luce, gestori di fluidi sconfiggere armate di pietra, soldati teutonici di gentili e sorridenti armi, teste di nodi crociati sbuffar nuvole di fumo, e tanti altri ancor di nominar tralascio.
Tante storie, tanti personaggi, tante verità, tanti sogni, tante delusioni, incredibili ed eroiche gesta, vere o solo sperate al cospetto di sua maestà il Supramonte.
Un giudice supremo. Imparziale, Giusto.
Un continuo immutabile caos ordinato di pietre, roccia tenera la definiscono, ma solo per la sua la chimica non certo per le sue qualità sociali e di accoglienza.
Non andare a sfidarlo, vai per incontrarlo e rispettarlo. Lui forse non ti farà diventare un biker migliore ma forse, se tu vorrai, potrà semplicemente aiutarti a essere una persona migliore.
Atteros annos mengius