Elena, che bello conoscerti! Grazie per aver condiviso tante emozioni e per essere stata capace di scriverle così bene.
Punt BdB (Bikers di Brescia) e quel che ne rimane sul forum
- Creatore Discussione Giani79
- Data di inizio
che spettacolo Elena, ma quanto sei brava a scrivere!? sicuramente tanto quanto la tua gioiosità!...le tue parole sono il video di quello che abbiamo visto e vissuto, più delle tue altretanto belle foto... spero che l'abbraccio sia anche per me che ero li a pochi metri a condividere l'uso dei ramponi
Ieri in compagnia di [MENTION=18869]Spa[/MENTION] [MENTION=22620]albert1978[/MENTION] e [MENTION=2465]Jeep[/MENTION] bellissimo giro sul Monte Grappa, prima volta per me.
sentieri militari, pratoni e stupendi panorami verso le dolomiti bellunesi. Veramente un balcone sulle dolomiti, fantastico!
Eppoi discesona finale molto divertente. e come sempre arrivati alle ultime luci della giornata. gran bel giro!!!
Grazie mille agli amici veneti per il giro, e in particolare a Michele per l'ospitalità, gentilissimo.
sentieri militari, pratoni e stupendi panorami verso le dolomiti bellunesi. Veramente un balcone sulle dolomiti, fantastico!
Eppoi discesona finale molto divertente. e come sempre arrivati alle ultime luci della giornata. gran bel giro!!!
Grazie mille agli amici veneti per il giro, e in particolare a Michele per l'ospitalità, gentilissimo.
Complimenti a chi ha girato sul Carega e sul Grappa,in inverno non ci sono mai stato.........sabato 10 primo giro in bici dell'anno(max 1200/1400dislv),se c'è qualcuno mi aggrego volentieri.
io questo weekend non ci sono, oggi lavoro e lavoretti a casa, domani mattina giro nella bassa perchè sono impegnato a pranzo...
Ehilà a tutti!
Venerdì sera sono sicuro di una cosa soltanto, per sabato si va a correre.
Dove? Da solo?
Mauro va in bici... ed io decido di contattarlo per sapere dove, quando, perché?!
Così stamattina ci troviamo ad Idro io e Lui e si sale in auto fino a Capovalle per un giro easy. Mauro è in MTB, io a piedi, ma qual è il problema?
Parcheggiata l'auto si procede verso Moerna dove ci aspetta la prima salita. Io mi attardo in paese per riempire la sacca idrica del mio zainetto. Litigo con laccetti, la sacca non ne vuole entrare nella sede striminzita di questo oggetto minimalista che tengo sulla schiena.
Mauro è già su a Bocca Cocca, ma mi aspetta ed incominciamo il traverso verso Malga Piombino insieme.
La prima parte si fa senza problemi anche in bici, poi Mauro è costretto a piedi, a tratti deve mettere la bici in spalla. Si scivola perché la traccia è minuta e ricoperta da uno spesso strato di foglie secche.
Di neve non c'è traccia, e le temperature sono primaverili; si suda sotto i vestiti lunghi. Oggi era decisamente una giornata da abbigliamento corto.
Belli gli scorci sul lago che ogni tanto si aprono tra le guglie di roccia ed il fitto bosco. Libero il sentiero dagli alberelli ed i rami caduti, ma una bella passatina col soffiatore ci vorrebbe proprio.
Mauro tribola un po', ma mi pare soddisfatto: sì perché comunque si sta bene sui monti, c'è una pace incredibile quassù..
Imbocchiamo il sentiero 478 e Mauro parte a tutta, giù dal ripido singletrack. Io lo seguo ma faccio fatica, l'erba è scivolosa, la traccia è sottile, in bici si va meglio sicuro.
L'esplorazione, dopo qualche su e giù, finisce presso un bivio. Mauro mi suggerisce di proseguire per il 477 fino in Cima allo Stino, ed io decido di seguire i suoi consigli. L'appuntamento è al parcheggio tra un po', per poi dirigerci a pranzo.
La corsa in montagna è una bella attività, ma che fatica... forse preferisco il più rilassante trekking. Beh, sudando e sbuffando arrivo in cima per godere della bellissima vista dell'antico appostamento militare. Sono solo che più solo non si può. Riparto e invece di scendere tranquillamente per la strada, devio a sinistra dirigendomi ai dorati pratoni dove immagino con la neve sciino lungo la pista da fondo. Supero qualche malga alla ricerca di una traccia e alla fine mi ritrovo sullo stesso sentiero dell'andata, verso Moerna. Così facendo poi mi tocca fare qualche km di asfalto. Arrivo al parcheggio con un po' di ritardo, ma in tempo comunque per un bel pranzetto da "Tullio".
Casonsèi burro e salvia
polenta e lenticchie
+ coniglio per Orma.
Vino rosso ed acqua frizzantina.
Che botèp! Che benessere!
o-o
Grazie a Mauro per la compagnia ed il bel giro.
Sono molto soddisfatto.
Alla prossima!
le fotine di oggi:
https://www.flickr.com/photos/claudio_persegani/sets/72157650211608442/
Venerdì sera sono sicuro di una cosa soltanto, per sabato si va a correre.
Dove? Da solo?
Mauro va in bici... ed io decido di contattarlo per sapere dove, quando, perché?!
Così stamattina ci troviamo ad Idro io e Lui e si sale in auto fino a Capovalle per un giro easy. Mauro è in MTB, io a piedi, ma qual è il problema?
Parcheggiata l'auto si procede verso Moerna dove ci aspetta la prima salita. Io mi attardo in paese per riempire la sacca idrica del mio zainetto. Litigo con laccetti, la sacca non ne vuole entrare nella sede striminzita di questo oggetto minimalista che tengo sulla schiena.
Mauro è già su a Bocca Cocca, ma mi aspetta ed incominciamo il traverso verso Malga Piombino insieme.
La prima parte si fa senza problemi anche in bici, poi Mauro è costretto a piedi, a tratti deve mettere la bici in spalla. Si scivola perché la traccia è minuta e ricoperta da uno spesso strato di foglie secche.
Di neve non c'è traccia, e le temperature sono primaverili; si suda sotto i vestiti lunghi. Oggi era decisamente una giornata da abbigliamento corto.
Belli gli scorci sul lago che ogni tanto si aprono tra le guglie di roccia ed il fitto bosco. Libero il sentiero dagli alberelli ed i rami caduti, ma una bella passatina col soffiatore ci vorrebbe proprio.
Mauro tribola un po', ma mi pare soddisfatto: sì perché comunque si sta bene sui monti, c'è una pace incredibile quassù..
Imbocchiamo il sentiero 478 e Mauro parte a tutta, giù dal ripido singletrack. Io lo seguo ma faccio fatica, l'erba è scivolosa, la traccia è sottile, in bici si va meglio sicuro.
L'esplorazione, dopo qualche su e giù, finisce presso un bivio. Mauro mi suggerisce di proseguire per il 477 fino in Cima allo Stino, ed io decido di seguire i suoi consigli. L'appuntamento è al parcheggio tra un po', per poi dirigerci a pranzo.
La corsa in montagna è una bella attività, ma che fatica... forse preferisco il più rilassante trekking. Beh, sudando e sbuffando arrivo in cima per godere della bellissima vista dell'antico appostamento militare. Sono solo che più solo non si può. Riparto e invece di scendere tranquillamente per la strada, devio a sinistra dirigendomi ai dorati pratoni dove immagino con la neve sciino lungo la pista da fondo. Supero qualche malga alla ricerca di una traccia e alla fine mi ritrovo sullo stesso sentiero dell'andata, verso Moerna. Così facendo poi mi tocca fare qualche km di asfalto. Arrivo al parcheggio con un po' di ritardo, ma in tempo comunque per un bel pranzetto da "Tullio".
Casonsèi burro e salvia
polenta e lenticchie
+ coniglio per Orma.
Vino rosso ed acqua frizzantina.
Che botèp! Che benessere!
o-o
Grazie a Mauro per la compagnia ed il bel giro.
Sono molto soddisfatto.
Alla prossima!
le fotine di oggi:
https://www.flickr.com/photos/claudio_persegani/sets/72157650211608442/
Per prima cosa grazie Claudio,in tua compagnia è stato tutto più bello,facile e divertente........sul sentierino stretto e sporco eri davanti a spostare rami e sassi,poi in salita mi spingevi....che forza della natura
.
Comunque scopo dell'uscita era la radiografia dello sconosciuto(a me)sent 478 dalla bocca di Cocca a Capovalle e la ricerca dell'ultima tratto del sent diretto Stino Mandoal,
Dalla bocca di cocca si scende in direzione Calva per un breve tratto fino a vedere sulla sx l'indicazione 478 malga Piombino,tratto facile in discesa fino a poco sopra il rudere della malga e poi 20 minuti a spinta faticosi in salita fino ad intersecare il famoso sent dei tornantini,qui si vede a fatica l'imboccatura del 478 e si scende decisamente per 100 metri poi 8 minuti a spinta in salita faticosi fino a dei pinnacoli e da li in poi sempre in sella fino ad intersecare il sentiero diretto Stino Mandoal.
Qui il sentiero porta in breve tempo a Capovalle(Zumiè),io invece vorrei concludere un esplo estiva che permetta di scendere dallo Stino a Mandoal lungo un sentiero facile e tutto ciclabile,infatti proprio da questo incrocio individuo una traccia che diventa subito una bella mulattiera militare che con poca pendenza e qualche tornante mi porta proprio vicino all'imbocco del famoso sentiero detto"Mandoal",molto belli gli scorci sul lago da una postazione militare.
Concludendo diciamo che abbiamo un ulteriore bella variante in più(traccia blu),che permette di scendere direttamente a Mandoal dallo Stino su bel sentiero flow,evitando il traverso giallo.
Conclusione degna di una bellissima giornata alla trattoria da Tullio a Capovalle BdB approved
grafico dist quota sentiero 478 (verde)
varda come el coor!!!
Perse fotografo
esplo finale su mulattiera facile
magnifico panorama da postazione militare
.Comunque scopo dell'uscita era la radiografia dello sconosciuto(a me)sent 478 dalla bocca di Cocca a Capovalle e la ricerca dell'ultima tratto del sent diretto Stino Mandoal,
Dalla bocca di cocca si scende in direzione Calva per un breve tratto fino a vedere sulla sx l'indicazione 478 malga Piombino,tratto facile in discesa fino a poco sopra il rudere della malga e poi 20 minuti a spinta faticosi in salita fino ad intersecare il famoso sent dei tornantini,qui si vede a fatica l'imboccatura del 478 e si scende decisamente per 100 metri poi 8 minuti a spinta in salita faticosi fino a dei pinnacoli e da li in poi sempre in sella fino ad intersecare il sentiero diretto Stino Mandoal.
Qui il sentiero porta in breve tempo a Capovalle(Zumiè),io invece vorrei concludere un esplo estiva che permetta di scendere dallo Stino a Mandoal lungo un sentiero facile e tutto ciclabile,infatti proprio da questo incrocio individuo una traccia che diventa subito una bella mulattiera militare che con poca pendenza e qualche tornante mi porta proprio vicino all'imbocco del famoso sentiero detto"Mandoal",molto belli gli scorci sul lago da una postazione militare.
Concludendo diciamo che abbiamo un ulteriore bella variante in più(traccia blu),che permette di scendere direttamente a Mandoal dallo Stino su bel sentiero flow,evitando il traverso giallo.
Conclusione degna di una bellissima giornata alla trattoria da Tullio a Capovalle BdB approved
grafico dist quota sentiero 478 (verde)
varda come el coor!!!
Perse fotografo
esplo finale su mulattiera facile
magnifico panorama da postazione militare
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Comunque scopo dell'uscita era la radiografia dello sconosciuto(a me)sent 478 dalla bocca di Cocca a Capovalle e la ricerca dell'ultima tratto del sent diretto Stino Mandoal,
Dalla bocca di cocca si scende in direzione Calva per un breve tratto fino a vedere sulla sx l'indicazione 478 malga Piombino,tratto facile in discesa fino a poco sopra il rudere della malga e poi 20 minuti a spinta faticosi in salita fino ad intersecare il famoso sent dei tornantini,qui si vede a fatica l'imboccatura del 478 e si scende decisamente per 100 metri poi 8 minuti a spinta in salita faticosi fino a dei pinnacoli e da li in poi sempre in sella fino ad intersecare il sentiero diretto Stino Mandoal.
Qui il sentiero porta in breve tempo a Capovalle(Zumiè),io invece vorrei concludere un esplo estiva che permetta di scendere dallo Stino a Mandoal lungo un sentiero facile e tutto ciclabile,infatti proprio da questo incrocio individuo una traccia che diventa subito una bella mulattiera militare che con poca pendenza e qualche tornante mi porta proprio vicino all'imbocco del famoso sentiero detto"Mandoal",molto belli gli scorci sul lago da una postazione militare.
Concludendo diciamo che abbiamo un ulteriore bella variante in più(traccia blu),che permette di scendere direttamente a Mandoal dallo Stino su bel sentiero flow,evitando il traverso giallo.
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grafico dist quota sentiero 478 (verde)
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Bella idea Mauro, bravo.
dai segnale anche sulle Openstreetmaps cosi tutti ne possono beneficiare
Grazie a Elena e Vito per averci accompagnato sul Corno della Paura....
Il vito è sempre più bravo in discesa!
brao fes!
Ciao Mauro, non è che hai intenzione di apportare qualche variantina all'Eridio Tour?
Il tratto di Malga Piombino l'ho fatto l'anno scorso con [MENTION=94795]SID65[/MENTION] e [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION], l'ho trovato interessante ed estremamente solitario, in perfetta sintonia con quello dei sassi pelosi fatto lo stesso giorno.
si mi ricordo del vostro giro e concordo che il tratto bocca caplone-bocca cocca via sassi pelosi è veramente bello,ma il giro diventerebbe troppo impegnativo(già cosi com'è è off limit per il 90% dei biker)....magari per un giro di due giorni con breda e stino potrebbe diventare interessante...
AH BENE,ERANO 4/5 ANNI CHE NON CARICAVO PIù TRACCE SU osm E ieri NON MI RICORDAVO UN CACCHIO,infatti non l'ho collegata agli altri sentieri tramite nodi ecc..........ho un sacco di tracce da caricare ma non trovo mai l'ispirazione.
Mooolto interessante, sarebbe un giro veramente completo inserendoci il Breda.
Chissà...
Ma quanti BdB ci sono domenica per monti????
arrivano lunedi!
.... 
io non sono capace di proporre e sto in attesa spasmodica... come ogni settimana!
Saltata l'uscita a piedi,domani giretto in bici vicino a casa in zona Caino Bione Prealba,seguirò questa traccia
http://www.gpsies.com/map.do?fileId=lajphdyyltuqcqfn
partenza dal municipio di Caino ore 8,00
rientro primissimo pomeriggio
http://www.gpsies.com/map.do?fileId=lajphdyyltuqcqfn
partenza dal municipio di Caino ore 8,00
rientro primissimo pomeriggio
Domani Corno d'aquilio con discesa nuova per me, su consiglio di Fulvio.
ritrovo a Peri ore 8, salita quella che abbiamo fatto nel 2011 (se qualcuno ha una traccia mi aiuta, altrimenti salgo a memoria). non c'è neve credo, ha nevicato in alto. discesa pare essere tecnica. a domani.
ritrovo a Peri ore 8, salita quella che abbiamo fatto nel 2011 (se qualcuno ha una traccia mi aiuta, altrimenti salgo a memoria). non c'è neve credo, ha nevicato in alto. discesa pare essere tecnica. a domani.
