BdB (Bikers di Brescia) Progetti 2010 - 31/12 : ultimo sul Baldo

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  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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mabender

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Biker urlandum
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ANNICCO (CR)
www.marcoandelena.it
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Rocky Mountain Altitude
Ciao A tutti....
rileggo il forum dopo un ossesso di tempo e vedo la lista per le magliette....
(oltre a 200000 bellisimi giri).
Se c'è uno spiraglio di tempo....
Anche io una maniche lunghe e una corte taglia M.

Se sono fuori tempo max..... beh pazienza.
CIAO
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Gilbomorris

Gilbomorris

Biker cesareus
1/10/07
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Palazzolo sull'Oglio (Brèhà)
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Trek
Grandioso weekend!
Sabato scavalcamento del Piz Olda (Pian della Regina saltato per sopraggiunto temporale)
Domenica il Piz Tri (exlpo saltata per insolazione generale ;-))

Nonostante i cambiamenti di programma...

Panorami da urlo, ambienti da favola, sentieri da sbavo e come sempre compagnia pazza!! :celopiùg:

Presto qualche foto ;-)
 
milzo

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Biker cartograficus
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calvagese (BS)
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Scott Genius eRide 930
Gilbomorris ha scritto:
Grandioso weekend!
Sabato scavalcamento del Piz Olda (Pian della Regina saltato per sopraggiunto temporale)
Domenica il Piz Tri (exlpo saltata per insolazione generale ;-))

Nonostante i cambiamenti di programma...

Panorami da urlo, ambienti da favola, sentieri da sbavo e come sempre compagnia pazza!! :celopiùg:

Presto qualche foto ;-)
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Eh bè.... Come non quotare... Aspetto con ansia le foto. GRAN bei posti!! o-o
 
Perse

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Biker orso
30/5/07
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Cremona
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Pipedream Sirius s5
Se non ci fosse il trasferimento in macchina, nel traffico, in coda, fermi in colonna in una strada da almeno 70 Km/h, ma come sarebbe bello!

Rallentamenti e code sia all'andata che al ritorno. Per un motivo o per l'altro, c'è sempre una marea di gente o ferma, o a passo d'uomo sullo stradone o nella buia galleria...

Allora abbandoniamo le strade principali, si rallenta ai 40-50 Km/h (con il solito tipo che ha fretta attaccato al culo...) e si percorrono le strade basse.
Ci accorgiamo subito di quante cose belle si perdano appunto.. per strada, percorrendo le tangenziali e le superstrade. Bei paesini, chiesette, strade di campagna tra i frutteti, piste ciclabili. L'obiettivo è proprio questo, riscoprire il viaggio alternativo, ecologico, il più possibile lontano dal traffico del fast and furious (in colonna).

Non ci si accorge della degenerazione umana?
Lo slow food nasce per contrastare il fast food: il mangiare male ed in fretta.
Il fatto di doversi muovere sempre più velocemente, porta alla costruzione di nuove strade. Cemento-asfalto-cemento. Ma nello stesso momento aumenta anche il numero di automobilisti. L'illusione di un viaggio rapido nella valle incantata invita troppa gente a muoversi. Smog-clackson-smog. La situazione non cambia, anzi peggiora.
Non ho mai conosciuto lo slow travel, il viaggio bello, magari didattico, contemplativo. L'intenzione è quella.

È solo questione di tempo, la mela sta maturando sull'albero, al momento è ancora acerba, ma arriverà il momento in cui potremo coglierla e finalmente lasceremo a casa il mezzo puzzone e ci muoveremo con mezzi più intelligenti come il treno o la bici.
 
Perse

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Biker orso
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Pipedream Sirius s5
Il gruppo è un insieme di persone che riesce ad essere in sintonia su molte cose. Più il tempo passa e più le persone si conoscono, più si capisce che si viaggia sulla stessa lunghezza d'onda e si condividono molti pensieri.
È stato proprio un bel week end. Davvero.
Mi piacerebbe avere la fortuna in futuro di trascorrere altri bei momenti insieme come quelli di questi giorni. La cena a casa di Gilbo, le belle chiacchierate, le risate da farci scappar la lacrimuccia. Condividere la fatica della salita, l'adrenalina della discesa, le emozioni che la natura ci regala con i suoi paesaggi, con i suoi profumi che saturano l'aria, le fioriture delle piante, e i sani prodotti dell'uomo che ti inebriano il palato: i formaggi della malga, gli affettati. Il caldo sole che scotta le nostre pelli bianche e rende i coppini fosforescenti. Le fresche acque in cui immergersi. Che vita! Che bello! Meravigliosa creatura la Madre Terra. Creatura divina. Si passa dal sacro al profano e dal profano al sacro. Diooooooo! Ti vien voglia di gridare anche se Seby ti redarguisce. La montagna è silenzio. Vero. Ma vi dirò, è anche l'urlo nel silenzio! Si, ti vien voglia di gridare, di urlare al mondo la tua gioia. Ma il mondo può capirti? Forse il mondo sentirebbe solo un rumore, e non il battito del tuo cuore. Il tuo amico invece si, percepisce le tue emozioni, le comprende fino in fondo. Stiamo insieme ragazzi, non perdiamoci di vista, perché siamo dei grandi!

Non perdiamoci di vista* ;-)

*chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri in roulotte...
 
desedet_dario

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Redazione
30/6/06
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Che spettacolo ritornare sugli alti monti della Valcamonica!
Dopo 2 anni, ripercorriamo la splendida salita fino al Piz Olda, il cui ultimo tratto è davvero impegnativo!
La giornata è calda, un caldo piacevole; ci si rinfresca come si può :hahaha:

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ma intanto si pedala, si guadagna quota. quando usciamo dal bosco, siamo anche oltre lo strato di foschia afosa delle basse quote! le cime più alte fanno capolino, che panorama!

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la Sterrata diviene sentiero, prima ben pedalabile, poi sempre più impegnativo. Ma che giornata, spettacolo!

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A fatica facciamo in sella anche i tratti su pietraia, che copada! Poi la bellissima cresta, bici a spalla, con l'Adamello sempre in vista! La cima è conquistata!

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Poi la discesa!

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si comincia con la cresta impervia che ci fa scendere di sella per qualche tratto impegnativo, poi comincia il sentiero, uno spettacolo! tutti siamo al settimo cielo; il temporale che tuona ci mette solo un po' di premura, e ci fa pure fare una bellissima mangiata di formaggi e salumi alla malga! quante risate!

Grazie a tutti, a Milzo per avermi fatto salire anche su questa splendida montagna, e agli altri per le risate in compagnia! grazie Gilbo per la cena a casa tua, perfetta conclusione della giornata!

Ci si vede sul Piz Tri!
 
FROG

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Biker ciceronis
28/1/05
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VALPOLICELLA VR
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Eccomi son tornato, spero...
Dovrei leggermi qualcosa come 300 post. Tra foto, filmati e rimandi mi ci vogliono almeno 3 giorni, non me la sento. sarebbe una tortura, una continua invidia per le vostre uscite. Riparto da qua, e mi bastano le foto di dario per farmi capire cosa avete fatto...
 
desedet_dario

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30/6/06
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Luglio 2007, conosco Il Perse, cremunes con la K2. uno dei miei primi giri coi BdB, ricordo quanti preparativi ci furono stati su questo giro! E in effetti si rivela di nuovo un girone del 10! Più volte lungo la lunga salitona parliamo di quel giorno; la giornata è simile, sole e cielo azzurro. il coppino è simile, viola.

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Alle ultime malghe ci rifocilliamo per bene e ci lanciamo per l'ultima parte della salita!

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Ricordo che nel 2007 avevo fatto gran parte del sentiero a piedi. Questa volta riesco a pedalarla tutta fino sotto la cima, che soddisfazione!!
Stiamo parecchio sotto al sole a riposare, ma come picchia! dobbiamo perfino rifugiarci all'ombra per ripararci chi il coppino, chi la pelata, chi il culone bianco :smile:

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Scendiamo ancora per il sentiero dell'altra volta, che spettacolo! siamo estasiati dalla discesa! che bello!

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Forature, forcellini, voli nelle ortiche! tutto perfetto!

Grazie, grazie a tutti! mitici Gilbo, Elena, Perse, Wilmer per la doppietta! Grande Seby che andava alla grande in salita! :celopiùg:

Che belle le montagne! In quei momenti lassù forse mi sento libero!

Tutte le foto qui
 
orma

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Biker velocissimus
14/9/06
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NAVEN
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Sono strafelice per voi:celopiùg:
dopo la woodstock navense che mi ha tenuto lontano da voi,
ieri su una sdraio all'ombra di un castagno ho pensato ad un giro(fuori dai soliti giri) in AltoAdige con pernotto in un rifugio per il prossimo w.end
zona rifugio croce di Latzfonsd(10 anni fa,rifugio a misura di biker),

Se non avete ancora nulla in programma e siete interessati,parlate così ho tempo per attivarmi

ciao Frog:celopiùg:,anche se sei fisicamente assente,ti si pensa sempre.

Perse ha scritto:
Il gruppo è un insieme di persone che riesce ad essere in sintonia su molte cose. Più il tempo passa e più le persone si conoscono, più si capisce che si viaggia sulla stessa lunghezza d'onda e si condividono molti pensieri.
È stato proprio un bel week end. Davvero.
Mi piacerebbe avere la fortuna in futuro di trascorrere altri bei momenti insieme come quelli di questi giorni. La cena a casa di Gilbo, le belle chiacchierate, le risate da farci scappar la lacrimuccia. Condividere la fatica della salita, l'adrenalina della discesa, le emozioni che la natura ci regala con i suoi paesaggi, con i suoi profumi che saturano l'aria, le fioriture delle piante, e i sani prodotti dell'uomo che ti inebriano il palato: i formaggi della malga, gli affettati. Il caldo sole che scotta le nostre pelli bianche e rende i coppini fosforescenti. Le fresche acque in cui immergersi. Che vita! Che bello! Meravigliosa creatura la Madre Terra. Creatura divina. Si passa dal sacro al profano e dal profano al sacro. Diooooooo! Ti vien voglia di gridare anche se Seby ti redarguisce. La montagna è silenzio. Vero. Ma vi dirò, è anche l'urlo nel silenzio! Si, ti vien voglia di gridare, di urlare al mondo la tua gioia. Ma il mondo può capirti? Forse il mondo sentirebbe solo un rumore, e non il battito del tuo cuore. Il tuo amico invece si, percepisce le tue emozioni, le comprende fino in fondo. Stiamo insieme ragazzi, non perdiamoci di vista, perché siamo dei grandi!

Non perdiamoci di vista* ;-)

*chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri in roulotte...
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Perse poeta bikerAM dell'anno:medita:
 
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dario88 ha scritto:
Luglio 2007, conosco Il Perse, cremunes con la K2. uno dei miei primi giri coi BdB, ricordo quanti preparativi ci furono stati su questo giro! E in effetti si rivela di nuovo un girone del 10! Più volte lungo la lunga salitona parliamo di quel giorno; la giornata è simile, sole e cielo azzurro. il coppino è simile, viola.

Alle ultime malghe ci rifocilliamo per bene e ci lanciamo per l'ultima parte della salita!

ricordo che nel 2007 avevo fatto gran parte del sentiero a piedi. Questa volta riesco a pedalarla tutta fino sotto la cima, che soddisfazione!!
Stiamo parecchio sotto al sole a riposare, ma come picchia! dobbiamo perfino rifugiarci all'ombra per ripararci chi il coppino, chi la pelata, chi il culone bianco :smile:

Scendiamo ancora per il sentiero dell'altra volta, che spettacolo! siamo estasiati dalla discesa! che bello!

Forature, forcellini, voli nelle ortiche! tutto perfetto!

Grazie, grazie a tutti! mitici Gilbo, Elena, Perse, Wilmer per la doppietta! Grande Seby che andava alla grande in salita! :celopiùg:

Che belle le montagne! In quei momenti lassù forse mi sento libero!

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Concordo completamente su tutto quello che i miei compagni hanno scritto su questi 2 giorni a dir poco entusiasmanti
Io il piz tri non l'avevo fatto nel 2007, quindi una prima volta bellissima, il Piz Olda lo avevo fatto in parte col milzo, Dario e perse durante la conquista del Pian della regina, ed è stato ugualmente fantastico................ grazie a tutti
In particolare a Elena che mettendo a disposizione il camper mi ha permesso di fare questa 2 giorni partendo il venerdì sera tardi da casa grazie (e devo dire che in discesa è pure migliorata molto :spetteguless:)
@Dario le foto sono uno spettacolo le avevo sbirciate sulla macchina fotografiche e già le pensavo belle ma sono anche meglio del previsto bravissimo
 
orma

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14/9/06
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NAVEN
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Perse ha scritto:
Se non ci fosse il trasferimento in macchina, nel traffico, in coda, fermi in colonna in una strada da almeno 70 Km/h, ma come sarebbe bello!

Rallentamenti e code sia all'andata che al ritorno. Per un motivo o per l'altro, c'è sempre una marea di gente o ferma, o a passo d'uomo sullo stradone o nella buia galleria...

Allora abbandoniamo le strade principali, si rallenta ai 40-50 Km/h (con il solito tipo che ha fretta attaccato al culo...) e si percorrono le strade basse.
Ci accorgiamo subito di quante cose belle si perdano appunto.. per strada, percorrendo le tangenziali e le superstrade. Bei paesini, chiesette, strade di campagna tra i frutteti, piste ciclabili. L'obiettivo è proprio questo, riscoprire il viaggio alternativo, ecologico, il più possibile lontano dal traffico del fast and furious (in colonna).

Non ci si accorge della degenerazione umana?
Lo slow food nasce per contrastare il fast food: il mangiare male ed in fretta.
Il fatto di doversi muovere sempre più velocemente, porta alla costruzione di nuove strade. Cemento-asfalto-cemento. Ma nello stesso momento aumenta anche il numero di automobilisti. L'illusione di un viaggio rapido nella valle incantata invita troppa gente a muoversi. Smog-clackson-smog. La situazione non cambia, anzi peggiora.
Non ho mai conosciuto lo slow travel, il viaggio bello, magari didattico, contemplativo. L'intenzione è quella.

È solo questione di tempo, la mela sta maturando sull'albero, al momento è ancora acerba, ma arriverà il momento in cui potremo coglierla e finalmente lasceremo a casa il mezzo puzzone e ci muoveremo con mezzi più intelligenti come il treno o la bici.
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.......Percorrendo un tragitto in automobile si consuma una certa quantità della merce carburante. Quindi si contribuisce alla crescita del prodotto interno lordo. Se per percorrere lo stesso tragitto si trovano intasamenti e si sta in coda, il consumo della merce carburante cresce; di conseguenza, il prodotto interno lordo cresce di più. Ma occorre più tempo per arrivare dove si vuole arrivare, aumentano i disagi e la fatica del viaggio, aumentano le emissioni di anidride carbonica e di inquinanti in atmosfera, i costi individuali e collettivi, ambientali e sociali. La maggior quantità della merce benzina consumata negli intasamenti automobilistici non è un bene. Eppure ogni volta che si sta fermi in coda a respirare gas di scarico si contribuisce ad accrescere il benessere collettivo e, di conseguenza, il proprio. Si agisce in modo socialmente virtuoso. Se poi, in conseguenza della maggiore stanchezza e dei maggiori rischi derivanti dagli intasamenti si verificano incidenti, la riparazione o la sostituzione delle automobili incidentate e i ricoveri ospedalieri fanno crescere ulteriormente il prodotto interno lordo, ma difficilmente si troverebbe un economista coerente al punto di considerare beni i maggiori consumi di merci che ne derivano......

Maurizio Pallante
 
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