.......E se sbaglio strada,e se la macchina ha dei guasti, e se perdo le coincidenze,e se mi fanno storie sui pulmann con le bici e se dimentico qualche cosa,suona la sveglia,sono le 2 e un quarto di notte e praticamente non ho dormito un cavolo,ma è sempre così qundo devo andare in bici in posti ignoti,mi agito nel letto e la moglie si incazza.
Passo puntuale alle 3 da Gianfranco,carichiamo i bagagli e via,"destinazione paradiso"....emh... Saluzzo.
Alle 6 siamo a Saluzzo,e subito rischiamo di perdere la grande corriera con il piccolissimo bagagliaio per Cuneo,alle 7,30 siamo Cuneo,abbiamo 45 minuti per fare colazione e aspettare l'altra corriera per il santuario di Vinadio,in netto anticipo,un pulmino da 25 posti si ferma al lato della strada,e subito un gruppetto di anziani in tenuta da gita parrocchiale si avvicina per salirci......l'autista sceso,si guarda nervosamente intorno,un dubbio mi assale e mi avvicino anch'io,subito l'autista mi chiede:tu sei Venturini,....de l'osti....subito mi invita a salire e chiamo il mio compagno di viaggio che nel frattempo si gode la scena e se la ride,carichiamo le bici sulla piccola corriera con un grande bagagliaio e via.
Alle 9,30 siamo al santuario in netto anticipo, punto di ritrovo con gli altri 4,montiamo le bici e subito rompo la vite che tiene il forcellino del cambio posteriore sul telaio,naturalmente non ho il ricambio e per 10 secondi sudo freddo...poi grazie a 3 fascette riesco a riparare il danno.
Breve visita al santuario troppo frequentato e preghierina per il buon esito del futuro.
Sono le 10,che facciamo?Valutiamo l'idea di salire al colle della Lombarda punto di passaggio dei 4 moschettieri,ma per arrivarci saremmo fuori traccia e non avendo notizie da 2 giorni rischieremmo di non incontrarli,quindi optiamo per aspettarli poco sopra il santuario su una bella conca panoramica.
Finalmente arriva la telefonata di Wilmer,avvisandoci che sono al colle,essendo a circa 2 ore da noi,ne approffitto per salire al colle di sant Anna,pedalare su queste strade è spettacolare,salgo oltre il colle fino ad una cima per cercare una cache(che non troverò nonostante la foto spoiler),dopo aver maledetto il cacher osservo il panorama sulle alpi francesi,è impagabile,ma devo scendere,i 4 potrebbero essere arrivati,infatti è così mentre scendo loro sono già con Gianfranco,dopo i calorosi saluti andiamo a mangiare un panino al bar del santuario,Gfavier dopo 2 metri di stradina geloso della fustigazione cristiana,cade rovinosamente sulle pietre e si procura escoriazioni su tutto il corpo,maledice lo
zaino pesante che lo sbilancia e io rido.Abbandoniamo il caotico Santuario e ci dirigiamo verso la prima per me e favier e l'ultima per gli altri, salita,vedo i 4 amici pallidi e abbastanza provati e mi preoccupo un pò per la mia salute,qualche tratto bci in spalla e presto siamo al colle Bravarìa,Dario(spacom sö töt)dopo un forcellino distrugge il cambio posteriore e ne approffittiamo per riposare,inizia la discesa su un sentiero prima scorrevole,poi smosso e si fa un pò di fatica a mantenere la traiettoria voluta,il vallone è piuttosto ripido e selvaggio,ma la discesa non è mai difficile.
In un amen siamo nel fondovalle,tratto asfaltato in discesa e poi in leggera salita fino al paesino caratteristico di Sambuco dove finisce la 5^ tappa.Qui l'accoglienza è squisita,ci lavano e asciugano i panni sporchi,si magna alla grande,beviamo 3 ottime birre locali e del buon barbera,e il gestore appassionato di mtb ci delizia con del genepy fatto in casa,due passi per digerire e a nanna con le previsioni meteo non buone per il mattino successivo......prima di dormire vengo picchiato selvaggiamente dagli altri BdB senza capirne il motivo....stardi!