BdB (Bikers di Brescia) Progetti 2012 - 31/12 : Ultimo dell'anno al Chierego

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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milzo

Biker cartograficus
4/2/06
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calvagese (BS)
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Scott Genius eRide 930
Certo che riprendere ad andare per monti in MTB, su questi sentieri, è una VERA goduria. Certo non ho la gamba di prima dello stop forzato, ma pianin pianino, si farà anche quella.
Ho tolto i mezzi di sintesi lunedi scorso ed i punti di sutura venerdi (2 giorni fa) ed oggi ero con gli amici a fare bocca fobbia. Soddisfazione a 1000!
Poi il nuovo sentiero ciclabile che non è segnato nemmeno sulle OSM... fantastico! Abbiamo mappato anche una bellissima e nuova discesa gardesana... da non credere. Effettivamente l'avevamo già provata con la neve, ma farla oggi ha avuto senz'altro un altro sapore.
La battuta del giorno:
" a Settembre Giani si sposa; Ceco torna sulla piazza" :smile::smile::smile:
Grazie a tutti per la piacevolissima compagnia. o-o
Alla prossima ;-)
 

FabryLorenz

Biker perfektus
28/7/06
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Riva del Garda
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Poi il nuovo sentiero ciclabile che non è segnato nemmeno sulle OSM... fantastico! Abbiamo mappato anche una bellissima e nuova discesa gardesana... da non credere.

Grande Milzo, sono lieto di sapere che sei tornato o-o

Io stamattina sono partito zaino in spalla con l'idea di andare fino a Passo Gaton e vedere com'è il sentiero che dovrebbe ricongiungersi con quello che scende da Malga Molina: ne avevo visto l'inizio e prometteva bene. Con l'occasione volevo provare anche la salita alternativa da Pre a Leano, giusto per non fare la "solita" Bocca dei Fortini... l'avevo fatta anni fa in discesa e me la ricordavo ripida: ricordo confermato oggi, praticamente è tutta come l'ultima rampa cementata prima di Bocca dei Fortini! Mentre salgo bel bello l'occhio continua a vagare di qua e di là alla ricerca di sentierini sconosciuti... eccone uno, un waypoint qua, magari lo proverò un'altra volta... eccone un altro, un waypoint lì... me**a, un altro ancora e promette anche bene ed ho una mezza idea che si ricongiunga ad uno che avevo lasciato in sospeso l'anno scorso! La tentazione di infilarcisi con la bici è forte, ma meglio continuare in su, l'obiettivo di oggi è un altro. Pochi metri e spunta un altro sentiero dalla parte opposta, stavolta in salita... va beh, dai una deviazione la posso anche fare, magari mi porta a Leano tagliando la strada! Detto fatto imbocco il sentiero e, dopo un paio di divagazioni, raggiungo Leano a spinta: è un bel sentierone molto flow e pieno di foglie, ma troppo ripido per farlo in su pedalando, mi dico che può essere buono per una prossima discesa... o per una discesa da fare oggi? No, non posso desistere dal proposito di fare il Gaton, il motivo sarebbe buono ma non sufficiente... però non posso lasciare lì un sentiero così ed il tarlo continua a scavare... Breve consulto delle Trekmap e vedo che c'è più avanti un sentiero che taglia la strada, anche questo potrebbe essere buono per una discesa alternativa da Passo Guil. Fan**lo il passo Gaton, ho deciso che vado a passo Guil e provo a mettere insieme una discesona :rosik:
Salgo così sulla sterrata e ri-consulto le Trekmap... ci sarebbe anche quel sentiero inesplorato che scende dal Carone... ca**o, ma perchè non sono salito dalla solita strada? Raggiungo così passo Guil, panino veloce e provo a salire verso il monte Carone dal versante dei Prati di Guil. Primo traverso nel prato, raggiungo una sterrata e trovo i cartelli della Running Extreme che puntano in su... eh si, devo proprio salirci. Pian pianino guadagno quota, un po' pedalando ed un po' spingendo... il sentiero è veramente bello e già me lo pregusto in discesa! Cerco un raccordo a metà con il sentiero fatto l'anno scorso in compagnia dei BdB, e poi continuo a salire. E' ora di pranzo quando raggiungo la croce sulla cima e mi siedo a gustare il panino, ma il pensiero è già alla discesa (anche perchè nel frattempo dalla catena dell'Altissimo si stanno avvicinando dei nuvoloni minacciosi).
Imbocco la discesa ed al terzo tornante ritorno sul sentiero fatto in salita: flow meraviglioso (a parte alcuni passaggi nel primo tratto leggermente esposto) e godibilissimo, con molte FOGLIE :spetteguless: ed in un batter d'occhio sono già a Malga Vil. Poche centinaia di metri sulla strada e poi riprendo il sentiero segnato sulle Trekmap che riporta verso Leano (non senza essermi segnato un altro sentierino da esplorare la prossima volta). Cerco poi di riprendere il tratto fatto prima a spinta in salita ma, meraviglia, ecco un'altra alternativa che si ricongiunge ad una variantina esplorata prima, sono veramente contento anche se un po' preoccupato per l'ultimo tratto esplo: la valle è ripida e non vorrei ritrovarmi a scendere a piedi. Imbocco l'ultimo tratto e... sorpresa, ancora flow e molto pulito! Alcuni tratti ripidi con FOGLIE ma tutti belli... tornantini, un'altra variante da esplorare (porca paletta, ma quante sono?) ed alla fine raggiungo proprio il sentiero che avevo lasciato in sospeso l'anno scorso, avevo visto giusto! Ultimo tratto di discesa sul tracciato della Marcia della Caraffa, sempre sentiero ma ciottolato (da evitare col bagnato) ed arrivo praticamente quasi alla fine della ciclabile sterrata della Valle di Ledro.
Erano anni che non mi capitava una zona così "vergine" per me, seppure a due passi da casa, ed ho trovato pure una bella discesa alternativa dal Carone per chi vuole godersela in totale relax o-o

Edit: da bravo pirla per salire leggero ho lasciato a casa la macchina fotografica :rosik:
 

compagigi

Biker cesareus
25/8/03
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Salo' - Lago di Garda
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kenevo, giant reign
Grande Milzo, sono lieto di sapere che sei tornato o-o
.....

Edit: da bravo pirla per salire leggero ho lasciato a casa la macchina fotografica :rosik:

Oggi il buon Milzo è rientrato alla grande :celopiùg: .....per provare il polso nuovo prendeva a pugni le rocce con ovvie conseguenze sulle nocche, ma che bello rivederlo tra i monti

Molto contento anche di rivedere Steen, Seby, Cecco, Giani, Vito ed Ermann :smile:

@FabryLorenz: hai già mappato tutto su OSM ??

p.s. Il sentiero di Muravalle mi è piaciuto Fess-Fess
 

FabryLorenz

Biker perfektus
28/7/06
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Riva del Garda
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@FabryLorenz: hai già mappato tutto su OSM ??

Come no, era una vita che non avevo una zona così vergine!
La discesa dal Carone inizia al terzo tornante di quella che abbiamo fatto l'anno scorso: sulla sinistra ci sono degli ometti di pietra e l'inizio poco evidente di un sentiero.
[url]http://www.openstreetmap.org/?lat=45.84123&lon=10.78207&zoom=16&layers=M[/URL]

A metà c'è anche un traverso che si ricongiunge al solito sentiero poco prima degli ultimi tornantini che portano a Baita Segala.

Da Leano ho fatto la discesa col giro largo:
[url]http://www.openstreetmap.org/?lat=45.85908&lon=10.80343&zoom=16&layers=M[/URL]
Circa all'altezza dell'ultima casa parte un sentierino verso ovest che poi si ricongiunge alla strada che sale: dopo una ventina di metri si imbocca quello che scende nella valletta (ad est della strada) e che più in basso si collega ad un altro che fa parte del percorso della marcia della Caraffa. Se il 25 aprile partiamo da Riva, al ritorno vi faccio fare quest'ultimo pezzo o-o
 

Perse

Biker orso
30/5/07
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Cremona
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Pipedream Sirius s5
Sabato sono rimasto entusiasta del giro fatto in Val Trompia. Lasciati i capannoni del fondo valle ci siamo addentrati sempre più nel selvaggio, tra pareti di roccia, nel bosco, su creste aeree. Belle vedute panoramiche e tanto divertimento in sella. La prima discesa flow, velocissima, mi ha lasciato col sorriso stampato a lungo sul volto, poi nuova risalita, a tratti dura da affrontare in mono-corona. Una breve pausa con grossi nuvoloni grigi carichi di pioggia che si avvicinavano rumoreggiando, e poi nuova discesa altrettanto bella nei prati d'erba dorata. Stupendo, uno dei giri più belli che abbia mai fatto in zona. Grazie a Mauro e Luca per i contributi nel tracciarlo.
È stato un piacere fare la conoscenza di Davide e rivedere Luca dopo un sacco di tempo. Altrettanto piacevole la compagnia di Gianfranco, sempre pronto alla battutina e ora più che mai pronto anche allo scatto fotografico. Bravo a coglierci anche se ... "andavamo di fretta"... :hahaha:

6866086536_4175921759_z.jpg


Qualche foto by Sanyo:

http://www.flickr.com/photos/23360545@N06/sets/72157629659845215/
 

Giani79

Biker velocissimus
7/6/03
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Verolavecchia (BS)
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Turner
contentissimo del giro di ieri e di aver rivisto un pò di BdB, la giornata è stata veramente bella, condita di ricordi e di un sentierozzo inedito very good!!!

"ma che bel ma che bel"

preparatevi che a settembre "Cecco torna sulla piazza" :smile:
 

cascio

Biker superis
13/9/06
320
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gussago (bs)
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video Cima Rest da Bogliaco di domenica 18 marzo con Elena e Dario:

[VIDEO=2020]BdB: CIMAREST da BOGLIACO[/VIDEO]

Grazie ai ragazzi per la bella giornata passata ieri e in particolar modo al Milzo per il bellissimo giro con parecchie " tracce " nuove.
 
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Perse

Biker orso
30/5/07
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Cremona
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Pipedream Sirius s5
Sei diventato uno stradista...
Solo giri road...
Pseeeh....


Si, in effetti non guardavo con tanta ammirazione i ciclisti che mi capitava e mi capita tuttora di scorgere lungo gli stradoni e le tangenziali, a testa bassa, impegnati nell'atto pedalatorio più magro di poesia che ci sia. Quella linea bianca lì davanti, che scorre veloce, lo slalom tra le buche, il copertoncino anteriore che rotola veloce, o magari il culo di quello che ti fa la scia...
Senza considerare la pericolosità del condividere la strada con auto e moto; ahimé questa c'è sempre.

Perse e Dario si allenano per la Liegi Bastogne Liegi?

No, direi di no. Non è un allenamento, è divertimento e passione. La MTB ti permette di andare in luoghi isolati, impervi, di toccare le cime delle montagne, di lasciare per qualche ora la civiltà ed immergerti nel selvaggio della natura. Ma anche la bici da corsa per come la stiamo praticando ultimamente è altrettanto bella e a volte pure selvaggia. Ha un grosso vantaggio rispetto alla mountain bike: ti permette di allargare il tuo raggio d'azione.
Si viaggia veloci e si percorre molta strada.

È il caso di ieri. I ricordi della Vallarsa, tra Pasubio e Carega e la voglia di percorrerla nella sua interezza, in bici da corsa. Da dove partire? Da casa è impensabile, purtroppo, con un solo giorno a disposizione. Vuol dire che faremo un po' di strada con l'auto. Individuo un buon punto di partenza nel paese di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Dario ci sei? Si, andiamo!
Il giro classico fatto dagli stradisti "classici" rimane piuttosto in valle fino a Recoaro Terme, poi la salita al Passo Campogrosso o al Pian delle Fugazze. Io invece sono tremendo e disegno su Google Earth un bel po' di curvette nel bellissimo altipiano della Lessinia. Curvette che si faranno sentire. La Valpolicella e la Lessinia sono posti stupendi: dal primo paesino che incontriamo - San Giorgio di Valpolicella con la sua antica Pieve in restauro dopo i recenti terremoti - fino all'ultimo ed inaspettato, che ti ritrovi lassù quando tu sei quaggiù.

Quanta salita, che però scorre piuttosto velocemente, a volte anche agilmente. La stanchezza però, si accumula inesorabilmente, anche se magari è latente...
Mangiamo con regolarità i nostri panini e le barrette per avere sempre energie disponibili per la strada che ci aspetta. La salita ha un grossissimo lato positivo: dopo di lei viene la discesa, grazie alla quale oltre al godimento della guida, riusciamo a recuperare un po' di fiato e a far riposare le gambette. Ci sono valli meravigliose, con località dimenticate, costituite da pochissime case in pietra, magari un po' trasandate, ma d'un fascino che accarezza il cuore. La pugnalata te la dà l'ammasso informe di San Giorgio con i suoi palazzoni, gli impianti di risalita ed i mega parcheggi, chiudi gli occhi e ti concentri sul profumo del letame... si... ora va meglio.
Ci mettiamo in presa bassa e ci lanciamo in picchiata ai 70 orari, la strada è diritta, sgombera e priva di pericoli. È un attimo, la picchiata dura poco, poi si risale.

Ad un certo punto del giro mi sento un po' sperduto; so dove andare solo per merito del piccolo GPS che ho ancorato al manubrio. Mi volto, guardo Dario e gli faccio: "Dario, aiutooo, dove siamoooo!!?", e scoppiamo a ridere. Salita, ancora salita, poi si spera di arrivare a Valdagno.

Si, ci siamo, questa volta ho le idee un po' più chiare, quasi quasi potrei spegnere tutto e andare a naso, ho ritrovato l'orientamento. Quaggiù si incrocia qualche macchina in più, ma appena superato il paese di Recoaro Terme ritroviamo la pace. Solo quache rara auto e moto. Mi sento un po' come se fossi un piccolo "eroe" - noi tutti lo siamo - se messi a paragone con coloro che salgono ai rifugi pigiando un pedale e girando un volante e poi, visibilmente provati per lo sforzo, ne hanno tutta l'aria, finire come pachidermi a gravare su qualche panca, in attesa che qualcuno porti loro conforto con cibo e bevande corroboranti. Che fadiga...

La salita è al 10%, secondo i dati di internet, ma a noi sembra molto di più. Porc! A metà dell'ascesa non possiamo far altro che fermarci per una pausa: coca-cola e biscotto-gelato. Vado a pagare e ho una visione... mi strofino gli occhi pensando di essere sotto l'effetto della coca della cola e quando li riapro ecco di nuovo la bella fanciulla... Che bel fighin!

Ritrovate le forze per concludere la salita, scesi un paio di rapporti, ci immettiamo nel tratto più suggestivo della salita al Campogrosso, costituito da una serie di tornanti molto ravvicinati, con alcune gallerie scavate nella roccia, tra pareti a picco. Stupendo. Poi alcuni pratoni ed eccoci arrivati. Al Rifugio non ci fermiamo, troppe auto e moto in sosta, e poi le ore di luce residue non sono poi così tante anche se la lancetta dell'orologio è stata spostata. Una stretta di mano per conglaturaci a vicenda e proseguiamo verso Specchieri con l'incombente diga. La discesa è fantastica e molto divertente. La mia traccia originale scorre lungo il versante opposto della valle, rispetto a dove ci troviamo attualmente, ma siamo concordi sul fatto che sia meglio proseguire per questa strada. Non è tutta discesa, e per giungere a Rovereto dobbiamo superare ancora qualche breve tratto in salita. Osservando dall'altra parte, con la strada che sale in diagonale, ci rendiamo conto di aver fatto la scelta giusta - The right choice (cit. Milzo)

Anghebeni: mi fermo lato strada e appena arriva Dario gli faccio: "come stai?" e continuo..."GnAnghebeni, gnanghemali..." (cit. Milzo); lui però manco mi caga e prosegue imperterrito cercando di distaccarmi. Poco dopo però lo vedo annaspare dietro ad un furgone che sbuffa Valmorbia dal tubo di scarico e mentre è intendo a strofinarsi lo Zocchio che gli è appena spuntato, lo passo a mach 2!

Siamo a Rovereto e iniziamo a percorrere la Val D'Adige verso sud per il rientro, sperando di non incappare nel fatidico vento contro. Ci va bene! Ad Ala ci fermiamo per bere qualcosa e poi di nuovo in sella per gli ultimi chilometri. Andiamo spediti per rientrare il prima possibile visto che il sole si è già nascosto dietro le montagne. Il gran finale è nell'ultimo tratto di strada, nella bellissima valle della Chiusa, con pareti verticali a circondarci.

Ed eccoci arrivati all'auto! Che soddisfazione, che stanchezza, che fame! Il pilota automatico ci porta diretti al solito ristorante Costa Azzurra di Fornaci: un mega piatto di pasta coi pomodorini, un bel piatto di verdure grigliate, una coca gigante ed il limoncello offerto. Poi gelatino e via diretti a casa.

Che soddisfazione, che bel girone. I giusti ritmi, senza mai forzare (forse un po' all'ultimo, fino a quando non ne potevamo più), dei bei posti dove viaggiare e pedalare, un caro amico con cui chiacchierare mentre si girola per il mondo... Grazie Dario! o-o

P.S. Non pensate che non mi sia dispiaciuto non poter essere con voialtri a fare Bocca Fobia... vi ho pensato e sono contento che abbiate trascorso una bella giornata: non avevo dubbi in proposito.
 

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orma

Biker velocissimus
14/9/06
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NAVEN
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.......ho trovato anche persone piacevoli che mi hanno messo subito a mio agio e fatto "partecipare" al giro non solo con le ruote, ma pure con la "testa".

Davide

Piacere di averti conosciuto.
Sabato ottimo giro in perfetto stile BdB,una volta al passo della Cavada consulto e decisione per la variante 1,qualche dritta dei local sui tagli da seguire,giù per la bella val Agola,scovato un sentiero un pò abbandonato ma ottimo per evitare l'asfalto e risalire in Marmentino valley,altro tratto nuovo per me su al castello della Pena e veloce e divertente discesa finale.....incredibile ma giro praticamente tutto nuovo (e pedalabile):i-want-t:.
grazie a tutti i presenti.

Dopo un tre giorni massacranti ore devo riposare e ritrovare le forze per domenica,ho pure il mal di gola.
 

davide 67

Biker serius
18/12/09
289
0
0
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Piacere di averti conosciuto.
Sabato ottimo giro in perfetto stile BdB,una volta al passo della Cavada consulto e decisione per la variante 1,qualche dritta dei local sui tagli da seguire,giù per la bella val Agola,scovato un sentiero un pò abbandonato ma ottimo per evitare l'asfalto e risalire in Marmentino valley,altro tratto nuovo per me su al castello della Pena e veloce e divertente discesa finale.....incredibile ma giro praticamente tutto nuovo (e pedalabile):i-want-t:.
grazie a tutti i presenti.

Dopo un tre giorni massacranti ore devo riposare e ritrovare le forze per domenica,ho pure il mal di gola.

Il piacere è stato mio.. ne approfitto per chiederti/vi: del dislivello ne abbiamo parlato, ma quanti km han segnato gli strumenti a fine giro?

P.S. mal di gola? cavoli ci stiamo passando quasi tutti in questo periodo!! Auguri e a presto.
 

orma

Biker velocissimus
14/9/06
2.464
76
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NAVEN
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vediamo chi c'è(in ordine di adesione):

n°1 Gianfranco Favier
n°2 Mauro Venturini
n°3 Dario Gnali
n°4 Ernesto Edibetta
n°5 Claudio Persegani
n°6 Elena Buizza
n°7 Vito Cascio
n°8 .....
n°9 .....
n°10 ....

(direi max 9/10 biker,ottima resistenza fisica,obbligo di finire il giro,pena esclusione dal GST finale)
quota d'iscrizione:un pò di cibo da consumare a maratona finita

ps se non dovessi guarire(ma penso di guarire) rinviata a domenica 15 aprile
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
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BS
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OrMaratona
come prima prova primaverile i BdB si troveranno in quel di Nave per partecipare a questa dura gara. chi la spunterà? i lunghi tratti a piedi vedono favorito Mauro Venturini, scontroso triumplino, ma dopotutto abbastanza buono.
Grande Attesa anche per il nr 1 Gianfranco Favier, che sarà invitato al controllo antidoping prima della partenza

a presto aggiornamenti
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
3.958
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10:28 Anche Claudio Persegani alla OrMaratona
Anche il campione di CX Claudio Persegani alla gara della bassa Valtrompia.
Si inserisce di diritto tra i favoriti, dati i recenti risultati nel campionato SS di Ciclocross. Anche se notoriamente i Cremonesi vanno forte solo sul dritto, e probabilmente sarà penalizzato sui tortuosi sentieri di montagna dei crinali della valle del Garza
.
 

milzo

Biker cartograficus
4/2/06
3.490
12
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calvagese (BS)
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Bike
Scott Genius eRide 930
...(direi max 9/10 biker,ottima resistenza fisica,obbligo di finire il giro)

ps se non dovessi guarire(ma penso di guarire) rinviata a domenica 15 aprile

Sarei venuto volentieri per un pezzo di giro anche solo per salutarvi, ma visto queste premesse, rimando ad altra data.
Buon giro e che vinca il migliore:i-want-t:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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