Ho caricato le foto dei due giorni in bici.
Grazie ragazzi per la compagnia. Troppo bello!
[url]https://www.flickr.com/photos/lisabike/sets/72157649098535862/[/URL]
Eh ma che belle foto!
Complimenti a tutti per le belle immagini di voi, dei vostri sorrisi e delle montagne che tanto amiamo.
Vi racconto un po' del mio week end.
Sabato volevo andare sulla Corna Blacca.
Ricordo la volta in cui vi siamo saliti con le nostre bici in spalla, visibilità nulla a causa della nebbia, discesa troppo complicata per essere praticabile in bici. Amen.
Così in compagnia dell'amico Claudio, si parte da Cremona alle 8 del mattino. Non un orario mattiniero, lo so, ma quando posso, sto un po' di più nel letto.
Milzo mi ha girato una traccia, sicuramente valida, ma io ho in mente di andare a perlustrare una zona che sembra sprovvista di sentieri.
Parcheggiamo l'auto nei pressi dell'allevamento di trote in Loc. Vasche a Forno dOno e ci incamminiamo verso che cascate di Acqua Bianca.
Io non vi ero ancora passato e questo tratto mi è piaciuto. Bello il sentierino che avevate fatto in discesa. Io che mi ero vestito con una maglia in più di lana, son costretto a spogliarmi per il caldo e rimango con l'abbigliamento estivo.
Quando il sentiero finisce sulla sterrata più larga inizia la mia explo. Vado a sinistra anziché a destra ed è un continuo saltellare di gioia per la scoperta. Vi sono passati recentemente con le motoseghe e la traccia è sistemata bene.
Prendendola un po' larga, zigzagando salendo sempre più in quota, giungiamo al passo di Pezzeda Mattina e iniziamo il vero avvicinamento alla Corna Blacca.
Purtroppo il mio compagno di viaggio deve rientrare un po' presto per impegni e con i tempi forse non ce la facciamo...
Beh, fin qua abbiamo passeggiato, e Claudio non sembra sufficientemente in forma per correre, così vado da solo in Cima alla Corna.
Inizio a fare dei tratti di corsa, dove il mio allenamento, la mia tecnica, le pendenze del sentiero
e le mie
scarpe me lo consentono...
Arrivo su velocemente e mi godo lo spettacolo della cima.
Siccome il piano iniziale prevedeva di fare un anello, decido di rischiare e mi lancio verso Passo Portole, bidonando definitivamente il mio amico, che intanto starà scendendo sull'orribile stradone di recente realizzazione. (bleah!)
Corricchio, scivolo, mi pungo i piedi con le pietre appuntite, non c'è un minuto di relax su questi terreni, ma di corsa non impiego molto di più che in bici, credo. I posti li conoscete, sono magnifici. Arrivo alla casa di Gandalf
cascina Sacù e bevo un sorso d'acqua fresca. Il sole da questa parte della montagna non c'è più e non ha riscaldato molto neppure se la giornata è quasi estiva.
Ancora un po' di bellissimo sentiero, a tratti così ripido da sentire le dita dei piedi spuntare fuori dalle scarpe e arrivo sulla strada che giunge al Rifugio Amici Miei. Gambe doloranti, piedi pure, stanchezza, e questo infinito tratto su strada per raggiungere il punto di partenza, che non finisce più.
Arrivo puntuale, appena dieci minuti dopo il mio compagno di metà viaggio e addosso ho una soddisfazione incredibile....
Con le gambe ancora piene di acido lattico ieri invece sono andato alla prima gara non gara della serie ciclocross, a Mocalieri, Torino.
I ragazzi del posto hanno organizzato un bel percorso, ricco di curve, gincane una lunga scalinata per arrivare in un boschetto, altre mille curve e su e giù fino alla discesa finale. Giro ripetuto per 40-45 minuti con le gambette che si muovevano ancora bene. Poi un bel ristoro a base di birra APA (American Pale Ale), minestrone e tanto tanto amore
Ritorno a baita pisolando mentre l'amico Spiedo guida.
Week end molto bello quindi, e grande soddisfazione.
Domenica prossima si ripete col ciclocross, quindi sono ancora assente.
qua le foto di sabato:
https://www.flickr.com/photos/claudio_persegani/sets/72157646748763804/
ed il video fatto con la
GoPro:
http://youtu.be/NL7NjNmHNWs?list=UUKsfK93lBG0YsqWtWeKXgxg
un abbraccio a tutti