BDS Bici della settimana: la RAAW Madonna V3 di Gt2002

Gt2002

Biker novus
24/6/20
1
22
0
22
Siena
Visita sito
Bike
Rocky Mountain Slayer Carbon 50 2020
Ciao a tutti sono Giulio, vi ringrazio per i numerosi apprezzamenti e commenti sulla mia nuova bici. Scrivo questo commento per fare un po’ di precisazioni. Sono un ragazzo alto 188cm con 90cm di cavallo e la bicicletta, avendo un tubo sella molto piccolo, mi ha permesso di usare un reggisella da 210mm che volendo poteva anche entrare del tutto nel telaio. La taglia è perfetta per me e per il mio stile di guida (guidavo con una bici da 490mm di reach misurato e questa ne ha 505mm quindi la mia posizione è pressoché quella di prima). Essendo abituato a una Rocky Mountain Slayer del 2020 (XL) con pedivelle da 175 e sbattendole per terra in ogni salita allora ho optato per quelle da 165 più una corona da 30t al posto di 32t (adesso non sbatte più da nessuna parte). I paramani li ho messi principalmente per funzionalità più che per estetica (come 5/6 dei componenti) in quanto sono già stato salvato diverse volte da botte contro gli alberi e anche da leve dei freni rotte… capisco che possano non piacere ma d’altra parte sono gusti. Per quanto riguarda l’Ochain con il mozzo 120 ingaggi è un discorso già fatto e chiarito proprio da Fabrizio Dragoni nei vari topic sull’Ochain: la catena continua ad essere un elemento non elastico anche con pochi punti di ingaggio nel mozzo posteriore… Il tubo orizzontale risulta molto inclinato perché contrariamente a quasi tutte le biciclette che ho visto, questa ha 677mm di stack (manna dal cielo se chi guida è alto come me) infatti mi ci sono trovato subito molto bene. Guardando una bici in taglia S il dislivello sella-manubrio è pressoché nullo mentre in una XL, a meno che non ci sia una pila di distanziali sotto l’attacco manubrio (visto che lo stack non è mai cresciuto in maniera proporzionale al reach), io non ho mai visto dislivelli sella-manubrio nulli (pila di distanziali che tra l’altro abbassa il reach). Le manopole le ho scelte senza collarino perché a pari diametro hanno più gomma e con il polso destro che mi ritrovo (doppia frattura scomposta) se tra manubrio in carbonio e manopole riesco a togliere un po’ più di vibrazioni alle mani sono solo che contento. La serie sterzo è disassata e serve a regolare virtualmente (fisicamente non è possibile) l’offset della forcella di +-4mm ed è della Reichmann Engineering (il tubo dritto da 56mm l’hanno fatto proprio per permettere di giocare con angleset e reach adjust vari. L’attacco manubrio lo ordinai da Dave a agosto tramite e-mail (l’unico modo per contattarlo oltre ai direct di Instagram) perché mi ha sempre affascinato la forward geometry di Mondraker che però non ha visto una continuazione del progetto dato che le biciclette avevano reach cortissimi e non adatti a questi attacchi dieci anni fa. Dave ha solamente ripreso in mano quel progetto progettando il suo attacco manubrio (il Mondraker neanche a pagarlo oro si trova), c’è anche da dire che aveva una superficie d’appoggio per il manubrio nettamente inferiore rispetto a questo di Rulezman. La bicicletta risulta piantata in terra e stabile (visto l’interesse da 1325mm e carro da 460mm) e porta naturalmente a caricare l’anteriore quindi anche in curva si trova su dei binari (nel dritto è inutile lo dica…) e con questo attacco manubrio è sensibilissima ad ogni minimo cambio di direzione dato da chi guida infatti mi sembra di essere su una taglia L stabile come una XL. Il peso è alto ma allenandomi la posto su tranquillamente anche per 1300m di dislivello. Me la sono cucita addosso e per il mio stile di guida e le mie preferenze la amo. Grazie ancora a tutti per l’interesse e buone pedalate.
 

Gigispeed3

Biker superis
4/2/16
335
370
0
Marostica
Visita sito
Bike
Nomad 6
Legature manopole, carro lungo, taglia grande pipa cortissima , para mani sono tutte le teorie espresse da rulezman. Manca solo la forca Dorado
La bici e’ bella cattiva ma la linea non mi va proprio
effettivamente , quando l ho guardata la prima volta , cercavo la firma di rulezman proprio con la forca dorado...
che per lui è condizione sine qua non.
l ho guardato nei suoi video.. è molto convinto di se stesso,
l unico video che ritengo interessante è quello dove paragona l ochain al mozzo che solo lui possiede, che per tipologia di ingaggio, va a fare lo stesso lavoro dell o chain, ma con un costo decisamente inferiore.
dato che non è possibile avere questo mozzo, perchè è solo suo, ho comprato l o chain.

tutto il resto, mi sembra una esagerata vendita di se stesso
 

Gigispeed3

Biker superis
4/2/16
335
370
0
Marostica
Visita sito
Bike
Nomad 6
Ciao a tutti sono Giulio, vi ringrazio per i numerosi apprezzamenti e commenti sulla mia nuova bici. Scrivo questo commento per fare un po’ di precisazioni. Sono un ragazzo alto 188cm con 90cm di cavallo e la bicicletta, avendo un tubo sella molto piccolo, mi ha permesso di usare un reggisella da 210mm che volendo poteva anche entrare del tutto nel telaio. La taglia è perfetta per me e per il mio stile di guida (guidavo con una bici da 490mm di reach misurato e questa ne ha 505mm quindi la mia posizione è pressoché quella di prima). Essendo abituato a una Rocky Mountain Slayer del 2020 (XL) con pedivelle da 175 e sbattendole per terra in ogni salita allora ho optato per quelle da 165 più una corona da 30t al posto di 32t (adesso non sbatte più da nessuna parte). I paramani li ho messi principalmente per funzionalità più che per estetica (come 5/6 dei componenti) in quanto sono già stato salvato diverse volte da botte contro gli alberi e anche da leve dei freni rotte… capisco che possano non piacere ma d’altra parte sono gusti. Per quanto riguarda l’Ochain con il mozzo 120 ingaggi è un discorso già fatto e chiarito proprio da Fabrizio Dragoni nei vari topic sull’Ochain: la catena continua ad essere un elemento non elastico anche con pochi punti di ingaggio nel mozzo posteriore… Il tubo orizzontale risulta molto inclinato perché contrariamente a quasi tutte le biciclette che ho visto, questa ha 677mm di stack (manna dal cielo se chi guida è alto come me) infatti mi ci sono trovato subito molto bene. Guardando una bici in taglia S il dislivello sella-manubrio è pressoché nullo mentre in una XL, a meno che non ci sia una pila di distanziali sotto l’attacco manubrio (visto che lo stack non è mai cresciuto in maniera proporzionale al reach), io non ho mai visto dislivelli sella-manubrio nulli (pila di distanziali che tra l’altro abbassa il reach). Le manopole le ho scelte senza collarino perché a pari diametro hanno più gomma e con il polso destro che mi ritrovo (doppia frattura scomposta) se tra manubrio in carbonio e manopole riesco a togliere un po’ più di vibrazioni alle mani sono solo che contento. La serie sterzo è disassata e serve a regolare virtualmente (fisicamente non è possibile) l’offset della forcella di +-4mm ed è della Reichmann Engineering (il tubo dritto da 56mm l’hanno fatto proprio per permettere di giocare con angleset e reach adjust vari. L’attacco manubrio lo ordinai da Dave a agosto tramite e-mail (l’unico modo per contattarlo oltre ai direct di Instagram) perché mi ha sempre affascinato la forward geometry di Mondraker che però non ha visto una continuazione del progetto dato che le biciclette avevano reach cortissimi e non adatti a questi attacchi dieci anni fa. Dave ha solamente ripreso in mano quel progetto progettando il suo attacco manubrio (il Mondraker neanche a pagarlo oro si trova), c’è anche da dire che aveva una superficie d’appoggio per il manubrio nettamente inferiore rispetto a questo di Rulezman. La bicicletta risulta piantata in terra e stabile (visto l’interesse da 1325mm e carro da 460mm) e porta naturalmente a caricare l’anteriore quindi anche in curva si trova su dei binari (nel dritto è inutile lo dica…) e con questo attacco manubrio è sensibilissima ad ogni minimo cambio di direzione dato da chi guida infatti mi sembra di essere su una taglia L stabile come una XL. Il peso è alto ma allenandomi la posto su tranquillamente anche per 1300m di dislivello. Me la sono cucita addosso e per il mio stile di guida e le mie preferenze la amo. Grazie ancora a tutti per l’interesse e buone pedalate.
ciao Giulio, cmq hai fatto bene a farti il mezzo ideale per te, i dubbi ci saranno sempre, quando le scelte sono magari non in linea con la massa, ma hai fatto bene a provare. bravo.
 

Il_Tasso

ᛒᛅᚱᚢᚴ᛫ᚴᚼᛅᛦᛆᛏ
19/5/17
1.664
3.229
0
48
Perugia
Visita sito
Bike
Cube Acid 2012, Dartmoor Hornet 2020
sulla lunghezza dei foderi la penso anche io così, perlomeno in salita. In discesa, con il peso del rider comunque sull'anteriore, la loro maggior lunghezza si fa sentire relativamente poco se non in curva dove la bici è meno agile. E 473mm sono un autoarticolato, non dei foderi :smile:
Per quello che può valere, ti cito la mia personale esperienza.
Sono uno smanettone e, per imparare e saperne di più, mi sono fatto costruire da Marino una front in acciaio lunga davanti (500mm reach, 625mm stack) e dietro (foderi da 470mm). Il passo è 1310mm, se non ricordo male. Sono alto 181 cm, usavo uno stem da 35mm.
E' venuta fuori una bici che ha:
- trazione mostruosa in salita in sella,
- trazione non così eclatante in salita fuorisella,
- grande stabilità, prevedibilità e "morbidezza" sullo scassato aperto e veloce,
- scarsa maneggevolezza sullo stretto, il che -rispetto ad una bici "normale" ed a parità di raggio di curva- costringe a piegare di più (e quindi a chiedere di più alle gomme, e ad enfatizzare gli spostamenti del bacino nelle curve strette consecutive).
Esattamente come la differenza tra sci da discesa con raggio 11-12m e raggio 18-20m.
Il problema principale è però il maggiore sforzo necessario per alzare l'anteriore su quegli ostacoli che non possono essere semplicemente "spianati".
Si badi bene che il maggior caricamento e grip dell'anteriore dovuto ai foderi lunghi, sia in discesa che in salita, è perfettamente avvertibile, anche da una pippa al sugo come me.
Tutto ciò gliel'ho scritto, a Rulezman, nei commenti al video di cui sopra, e mi è parso d'accordo.
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.996
18.239
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
Per quello che può valere, ti cito la mia personale esperienza.
Sono uno smanettone e, per imparare e saperne di più, mi sono fatto costruire da Marino una front in acciaio lunga davanti (500mm reach, 625mm stack) e dietro (foderi da 470mm). Il passo è 1310mm, se non ricordo male. Sono alto 181 cm, usavo uno stem da 35mm.
E' venuta fuori una bici che ha:
- trazione mostruosa in salita in sella,
- trazione non così eclatante in salita fuorisella,
- grande stabilità, prevedibilità e "morbidezza" sullo scassato aperto e veloce,
- scarsa maneggevolezza sullo stretto, il che -rispetto ad una bici "normale" ed a parità di raggio di curva- costringe a piegare di più (e quindi ad enfatizzare gli spostamenti del bacino nelle curve strette consecutive).
Esattamente come la differenza tra sci da discesa con raggio 11-12m e raggio 18-20m.
Il problema principale è però il maggiore sforzo necessario per alzare l'anteriore su quegli ostacoli che non possono essere semplicemente "spianati".
Si badi bene che il maggior caricamento e grip dell'anteriore dovuto ai foderi lunghi è perfettamente avvertibile, anche da una pippa al sugo come me.
Tutto ciò gliel'ho scritto, a Rulezman, nei commenti al video di cui sopra, e mi è parso d'accordo.

Ne parlavo durante il test della Druid V2, che ha dei foderi relativamente lunghi (non come i tuoi) ma che si allungano in fase di compressione della sospensione. Il bunny hop è più difficile, ma ci si adatta. In salita è fantastica, mentre in discesa apprezzo più la sospensione che non i foderi lunghi, anche perché non giro in bike park spianati ma su sentieri alpini tortuosi.
Sull'attacco manubrio, va bene corto, ma lo "zero" secondo me ha uno svantaggio fondamentale: che me lo vedo durante tutta la durata del giro, ed è veramente orrendo. Un po' come il passaggio cavi nella serie sterzo.

Insomma, come diceva @Gigispeed3 , tanta promozione personale di alcune idee piuttosto estreme, discutibili
 

Mogul

Biker popularis
24/2/24
89
42
0
47
Mantova
Visita sito
Bike
Occam
Ciao a tutti sono Giulio, vi ringrazio per i numerosi apprezzamenti e commenti sulla mia nuova bici. Scrivo questo commento per fare un po’ di precisazioni. Sono un ragazzo alto 188cm con 90cm di cavallo e la bicicletta, avendo un tubo sella molto piccolo, mi ha permesso di usare un reggisella da 210mm che volendo poteva anche entrare del tutto nel telaio. La taglia è perfetta per me e per il mio stile di guida (guidavo con una bici da 490mm di reach misurato e questa ne ha 505mm quindi la mia posizione è pressoché quella di prima). Essendo abituato a una Rocky Mountain Slayer del 2020 (XL) con pedivelle da 175 e sbattendole per terra in ogni salita allora ho optato per quelle da 165 più una corona da 30t al posto di 32t (adesso non sbatte più da nessuna parte). I paramani li ho messi principalmente per funzionalità più che per estetica (come 5/6 dei componenti) in quanto sono già stato salvato diverse volte da botte contro gli alberi e anche da leve dei freni rotte… capisco che possano non piacere ma d’altra parte sono gusti. Per quanto riguarda l’Ochain con il mozzo 120 ingaggi è un discorso già fatto e chiarito proprio da Fabrizio Dragoni nei vari topic sull’Ochain: la catena continua ad essere un elemento non elastico anche con pochi punti di ingaggio nel mozzo posteriore… Il tubo orizzontale risulta molto inclinato perché contrariamente a quasi tutte le biciclette che ho visto, questa ha 677mm di stack (manna dal cielo se chi guida è alto come me) infatti mi ci sono trovato subito molto bene. Guardando una bici in taglia S il dislivello sella-manubrio è pressoché nullo mentre in una XL, a meno che non ci sia una pila di distanziali sotto l’attacco manubrio (visto che lo stack non è mai cresciuto in maniera proporzionale al reach), io non ho mai visto dislivelli sella-manubrio nulli (pila di distanziali che tra l’altro abbassa il reach). Le manopole le ho scelte senza collarino perché a pari diametro hanno più gomma e con il polso destro che mi ritrovo (doppia frattura scomposta) se tra manubrio in carbonio e manopole riesco a togliere un po’ più di vibrazioni alle mani sono solo che contento. La serie sterzo è disassata e serve a regolare virtualmente (fisicamente non è possibile) l’offset della forcella di +-4mm ed è della Reichmann Engineering (il tubo dritto da 56mm l’hanno fatto proprio per permettere di giocare con angleset e reach adjust vari. L’attacco manubrio lo ordinai da Dave a agosto tramite e-mail (l’unico modo per contattarlo oltre ai direct di Instagram) perché mi ha sempre affascinato la forward geometry di Mondraker che però non ha visto una continuazione del progetto dato che le biciclette avevano reach cortissimi e non adatti a questi attacchi dieci anni fa. Dave ha solamente ripreso in mano quel progetto progettando il suo attacco manubrio (il Mondraker neanche a pagarlo oro si trova), c’è anche da dire che aveva una superficie d’appoggio per il manubrio nettamente inferiore rispetto a questo di Rulezman. La bicicletta risulta piantata in terra e stabile (visto l’interesse da 1325mm e carro da 460mm) e porta naturalmente a caricare l’anteriore quindi anche in curva si trova su dei binari (nel dritto è inutile lo dica…) e con questo attacco manubrio è sensibilissima ad ogni minimo cambio di direzione dato da chi guida infatti mi sembra di essere su una taglia L stabile come una XL. Il peso è alto ma allenandomi la posto su tranquillamente anche per 1300m di dislivello. Me la sono cucita addosso e per il mio stile di guida e le mie preferenze la amo. Grazie ancora a tutti per l’interesse e buone pedalate.
La serie sterzo non può cambiare l'offset della forcella ma solo il reach, quindi tu hai accorciato il reach e mantenuto invariato l' offset
 

nicolabergamo

Biker serius
23/11/14
222
222
0
portogruaro (VE)
Visita sito
Bike
Evil Offering V2
Legature manopole, carro lungo, taglia grande pipa cortissima , para mani sono tutte le teorie espresse da rulezman. Manca solo la forca Dorado
La bici e’ bella cattiva ma la linea non mi va proprio
e poi hai, gomme che pesano un quintale, bici che ne pesa due, disco da 3mm ( che senso ha nessuno lo sa ) che vanno tutte contro le Rulezteorie
 
  • Mi piace
Reactions: Joloh and pelf

fitzcarraldo358

Biker incredibilis
13/11/08
12.476
3.480
0
Romagna
Visita sito
Bike
Canfield, Antidote, Singular
La serie sterzo non può cambiare l'offset della forcella ma solo il reach, quindi tu hai accorciato il reach e mantenuto invariato l' offset
pensavo anche io vedendo le foto che la serie sterzo cambiasse il reach, invece sono andato a vedere il prodotto che ha citato @Gt2002 ed effettivamente modifica l'offset della forcella, infatti il decentramento che genera non è tra tubo sterzo e centro di rotazione, è tra il centro di rotazione ed il cannotto forcella (i cuscinetti sono esterni all'eccentrico).

in pratica la rotazione rimane concentrica al tubo sterzo (telaio) quindi il reach non cambia, ma il cannotto della forcella è decentrato riducendo l'offset di 4mm e riducendo anche la lunghezza virtuale dello stem degli stessi 4mm.

prodotto interessante, non ne conoscevo l'esistenza.
 
  • Mi piace
Reactions: Mogul

Mogul

Biker popularis
24/2/24
89
42
0
47
Mantova
Visita sito
Bike
Occam
pensavo anche io vedendo le foto che la serie sterzo cambiasse il reach, invece sono andato a vedere il prodotto che ha citato @Gt2002 ed effettivamente modifica l'offset della forcella, infatti il decentramento che genera non è tra tubo sterzo e centro di rotazione, è tra il centro di rotazione ed il cannotto forcella (i cuscinetti sono esterni all'eccentrico).

in pratica la rotazione rimane concentrica al tubo sterzo (telaio) quindi il reach non cambia, ma il cannotto della forcella è decentrato riducendo l'offset di 4mm e riducendo anche la lunghezza virtuale dello stem degli stessi 4mm.

prodotto interessante, non ne conoscevo l'esistenza.
Vero mai vista quella serie sterzo

In pratica la vuol far curvare meno possibile quella bici :mrgreen:
 

stefano86

Biker superis
13/7/08
331
223
0
37
Pinerolo TO
Visita sito
Bike
banshee darkside - rocky altitude
Ho la madonna 2 da piu di 1 anno e ne sono innamorato, la bici è veramente esagerata, non sarà leggerissima ma si pedala benissimo anche con ohlins a molla infatti non ho nessun problema a farci giri da 1500/2000 d+. In discesa poi è come avere un dh, si mangia tutto è super stabile ma rimane comunque bella agile. Ci ho fatto di tutto dai giri pedalati per andare a prendere i sentieri alle giornate in park a Sauze, Les orres, Alpe d'Huez, Serre Chevalier..
Insomma la ricomprerei senza pensarci 1 secondo, una bici con poche balle che punta alla sostanza senza urlare al miracolo per qualche innovazione inutile e leggendo vari test in giro sono tutti contenti. In italia magari non ce ne saranno tante ma di francesi, inglesi e tedeschi con Raaw ne ho già visti parecchi
 

lollo72

Biker velocissimus
25/7/12
2.518
1.461
0
51
Romagnano Sesia
Visita sito
Gran bel mezzo e ben allestito a seconda delle proprie esigenze , peccato per il peso un pò alto ( comunque giustificato considerando componentistica e taglia ) e l'assenza di un portaborraccia .
Vista la taglia avrei pensato a pedivelle più lunghe dei 165 , ma effettivamente con quelle corte si zappa di meno .
Una altra stranezza potrebbe essere quella di mettere i dischi da 3,0 al posteriore e da 2,2 all'anteriore , avrei pensato l'inverso ?

P.S. ben fatte anche le foto .
 

Classifica mensile dislivello positivo