Si legge e si sente in questi giorni il "problema" ormai datato della caccia ai delfini in Giappone. E la tv, impietosamente, trasmette scene immaginabili nei nostri mari (figurarsi per me, che fino a qualche anno fa quando intravedevo un gatto poverino finito sotto le macchine mi giravo dall'altra parte).
Bisogna, però, premettere almeno due punti interessanti: innanzitutto, che anche nelle tonnare del Mediterraneo è probabile che un delfino ci sia finito. In secondo luogo, l'uccisione di delfini a scopo alimentare ci può sconvolgere come può far inorridire un inglese la nostra "moda" di mangiar coniglio, o come lasciano agghiacciati noialtri le prelibatezze del sud-est asiatico a base di cane o gatto.
Allora, detto questo vi pongo un quesito: è, o meglio, sarebbe giusto boicottare/sensibilizzare il Giappone su questo aspetto poco "occidentale"? Lo stesso discorso vale anche per la Norvegia e la caccia alle balene e così via.
E' un po' la riflessione nata dalla recente vicenda del divieto di transito su alcuni sentieri del Trentino, e la "necessità" di un movimento d'opinione.
Vi ringrazio
Dona
Bisogna, però, premettere almeno due punti interessanti: innanzitutto, che anche nelle tonnare del Mediterraneo è probabile che un delfino ci sia finito. In secondo luogo, l'uccisione di delfini a scopo alimentare ci può sconvolgere come può far inorridire un inglese la nostra "moda" di mangiar coniglio, o come lasciano agghiacciati noialtri le prelibatezze del sud-est asiatico a base di cane o gatto.
Allora, detto questo vi pongo un quesito: è, o meglio, sarebbe giusto boicottare/sensibilizzare il Giappone su questo aspetto poco "occidentale"? Lo stesso discorso vale anche per la Norvegia e la caccia alle balene e così via.
E' un po' la riflessione nata dalla recente vicenda del divieto di transito su alcuni sentieri del Trentino, e la "necessità" di un movimento d'opinione.
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