volevo raccontarvi brevemente come è finita la vicenda.
dopo dozzine di email scambiate tra il sottoscritto ed il sevice DT-SWISS ITALIA, in cui senza pudore nè indugio mi sentivo implicitamente accusato di fare il furbo, ricevo una mail da parte del responsabile del service stesso (di questo bisogna dargliene atto) in cui mi viene chiesto con quale sistema trasportassi la mia bicicletta. Parrebbe infatti che ALCUNI clienti DT-SWISS in svizzera, abbiano avuto problemi simili trasportando le loro biciclette con il portabici posteriore. Bingo!!!! i miei due cerchi (purtroppo anche il cerchio posteriore ho poi scoperto presentare un principio di scioglimento) si sono sciolti come meduse al sole con i calori dei gas di scarico degli scappamenti della mia auto. Fatto presente che la posizione più vicina tra scappamento e ruota è di 38 cm (allego foto) mi aspettavo che mi venisse riconosciuta la sostituzione in garanzia poichè credo nessuno al mondo (tranne dt-swiss naturalmente) ritenga accettabile che un cerchio si possa sciogliere trasportandolo nel modo in cui lo trasportano tutti (non l'ho messo nel forno), ma niente da fare!!!
LA GARANZIA EVIDENTEMENTE NON COPRE I DIFETTI DI PROGETTAZIONE (a mio parere questo è un difetto così ascrivibile), COPRE SOLO QUELLI DI FABBRICAZIONE ED è QUINDI AMMISSIBILE CHE UN CERCHIO SI POSSA SCIOGLIERE CON I GAS DI SCARICO DELL'AUTO SENZA CHE Nè PNEUMATICI (IN GOMMA, MICA IN GHISA), Nè TELAIO (ANCH'ESSO IN CARBONIO) SUBISCANO ALCUN DANNO.
mi è poi parso quantomeno beffardo che nei manuali di utilizzo del 2015 (ma non in quelli del 2014) dei suddetti
cerchi vi sia riportata l'avvertenza che non siano trasportati sul portabiciclette posteriore poichè a rischio di scioglimento!! (non ho visto i manuali,mma mi è stato riferito dal service italiano).
Morale della favola ho dovuto pagare circa 800 euro e sarebbero stati molti di più se mi avessero applicata la tariffa intera (sostengono infatti di essermi venuti incontro).
Pochi giorni fa sono stato a Riva al festival della mtb ed ho esposto il problema allo stand DT-SWISS, sperando che bypassando il service
italiano avrei ottenuto più fortuna. Tutti i tecnici presenti erano basiti e mi hanno invitato a scrivere una mail in inglese
presso il loro service in svizzera assicurandomi che mai avevano visto una cosa simile e che senz'altro in qualche modo mi sarebbero venuti incontro.. ho mandato la mial, ma niente da fare neppure in questo caso; a seguito di ulteriore consulto con il solito service italiano ritengono di avere agito correttamente (in effetti non deve essere facile ammettere un difetto di progettazione). La mail che ho ricevuto in risposta si chiude al solito modo: rimangono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento... vabbè, questo è tutto
Gianluca