E' andata molto bene.
Se solo un compagno non ci avesse obbligato a spostare di qualche giorno avremmo preso la nostra razione di freddo e acqua.
Forse dopo quattro cammini con pioggia ne meritavo uno asciutto.
Qualche anno fa, complice il freddo son dovuto salire sul furgone per un giorno, per dolore alle ginocchia, ora con qualche anno in più ho gestito la cosa in modo soddisfacente.
Gran timore per la temperatura, alta nel periodo, ma non quest'anno, anzi, a Saint Jean ho pensato di mettere l'invernale, alla sera della vigilia faceva freddo; unica eccezione un caldo afoso e assai fastidioso nella discesa da Cruz de Hierro, che fosse il lato esposto al sole, o un gioco di correnti sono arrivato a Ponferrada stremato.
Aggiornerò la traccia GPS, mi sembra il percorso sia stato deviato in alcuni brevi tratti.
Il tratto Pamplona Logrono si è rivelato il più difficile: non ricordavo i continui saliscendi, forse più ostici che nel tratto finale verso Santiago.
A dimostrazione del fatto che è probabilmente meglio coprire una altimetria importante in un colpo unico piuttosto che spezzettare con un continuo riscalda e raffredda i muscoli.
Per l'ennesima volta i compagni hanno chiesto cosa li aspettava, e per l'ennesima volta, dopo aver detto come prima cosa che non potevo ricordare 800 km di tracciato a memoria, ho preso qualche bonario rimbrotto: ma tu avevi detto che oggi...
Il profilo altimetrico delle
guide di Terre di Mezzo è poco dettagliato e non esaustivo dell'impegno che aspetta, ho guardato il profilo di alcuni tratti sul gps e nel dettaglio sembrava un encefalogramma: piccoli e puntuti rilievi sul tracciato parlavano di fatica vera.
E non concordo con la valutazione della difficoltà di alcuni tratti; ad es. la salita a Cruz de Hierro ha in effetti qualche tratto impegnativo, ma non la considero di difficoltà massima.
Restando in tema di difficoltà quelle che più mi ricordo sono un tratto asfaltato che sale i Pirenei (Via Alta, s'intende), il tormentato Pamplona-Logrono, i brevi ma divertenti strappi sterrati per il Cebreiro, e ovviamente l'ultima parte, dove forse all'altimetria si aggiunge la stanchezza accumulata.
E' stato un punto d'orgoglio personale, ma sono sceso dalla bici a spingere una sola volta.
Furgone in appoggio, con autista, sei bikers, nessuna rottura, anzi no: si è rotto il furgone !
Da non credere.
Ho solo perso pressione sulla ruota posteriore a due km dalla cattedrale...
Culo eh ?
Vabbè, ho pagato già in passato, permettetemelo.