Cammino Di Santiago

areixa

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hola a todosssss.......ho letto tutte le pagine del forummmmm......belle e intriganti.....
ho fatto il camino de santiago a piedi 120 km da Sarria nel 2004 e l'ho rifatto da Roncisvalle nel luglio 2010 in MTB.......quello che consiglio: sono partito senza programmare tappe, senza pormi limiti, senza pensare di fare una corsa.......ho vissuto e goduto del mio Camino giorno per giorno e soprattutto percorrendo il CAMINO DEI VERI PEREGRINOS....tutto su sentieri compreso O Cebreiro.....el peregrino no se cansa sufreeeeeeeeee........ho letto di tanti che pensano solo al tempo che impiegheranno, se si stancheranno, se si affaticheranno, se sono super allenati.......il camino è diverso: il camino è gioia, amicizia, fratellanza, altruismo, portare lo zaino di un amico, fare 40 km in più per portare una camera d'aria ad una persona di cui non si conosce neppure il nome, dormire nei campi, vedere albe e tramonti, dormire nei dormitori con 100 persone e sentire roncare come elefanti e sentire odori tipici delle stalle, fermarsi dalle vecchiette che amabilmente ti offrono del vino da bere in un bicchiere in cui hanno bevuto almeno decine di migliaia di peregrinos, non guardare mai l'orologio e pensare ai kmche si drovanno percorrerre e a quelli percorsi perchè el peregrino no mide el camino, si no el camino es q mide el peregrino....questo è solo una minima parte di quello che effittivamente è il camino....vivetelo senza fretta e soprattutto VIVETELO.......io ci torno per la terza volta nel luglio 2014......ULTREIA ET SUSEIA
 

abdune

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r.toson

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Hola, Ragazzi. Non sono molto bravo a raccontare a parole. Preferisco far "parlare le immagini". Ho percorso il Camino a fine aprile di questo anno, da Roncesvalles a Santiago. Se avete bisogno di chiedere info, tracce o altro contattatemi. Per il momento guardatevi le foto:
http://www.flickr.com/photos/michelemuliere/sets/72157635397843223/show/

Bellissima esperienza. Bellissime foto.
Ti faccio alcune domande:
In quanti giorni l'hai percorso?
Su sentieri dei pellegrini a piedi o strade asfaltate?
Com'era il clima ad aprile?
Infine, mi pare che non c'erano ancora molti pellegrini in giro...
Ringrazio anticipatamente delle risposte
 

abdune

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Bellissima esperienza. Bellissime foto.
Ti faccio alcune domande:
In quanti giorni l'hai percorso?
Su sentieri dei pellegrini a piedi o strade asfaltate?
Com'era il clima ad aprile?
Infine, mi pare che non c'erano ancora molti pellegrini in giro...
Ringrazio anticipatamente delle risposte
Partito in solitaria il 23 aprile da Roncesvalles, arrivato a Santiago de Compostela il 1 maggio, quindi 9 tappe. Quasi interamente sul sentiero originale, sterrato, tranne alcuni piccolissimi tratti dove la strada asfaltata correva parallela al sentiero, a distanza di qualche metro, per evitare di dover avvisare ogni volta che superavo un pellegrino a piedi. Il clima a fine aprile è un terno al lotto. Io ho beccato una perturbazione di 3/4 giorni molto fredda ma mi è andata di lusso. Nei due passi più alti, Cruz de Fierro e O Cebreiro, 1350 e 1500 mt di altitudine +o-, ha nevicato il giorno dopo il mio passaggio. In altri giorni sono schiattato dal caldo. Considera poi che il nord della Spagna è una delle regioni più piovose d'Europa, per cui devi mettere in conto 3/4 giorni di pioggia, se ti dice bene.
Bicicletta presa in affitto, con borse e tutto l'occorrente, dormito a volte negli ostelli dei pellegrini, in camerate comuni, e a volte in ostelli privati, in camera singola, per dormire un pò....
Sul Camino c'è una tale sensazione di solidarietà, di tranquillità e di sicurezza che consiglio vivamente di percorrerlo da soli, tanto, quando si vuole, compagnia ce ne è quanta ne volete. Non sforzatevi di programmare tutto a tutti i costi, lasciate decidere al Camino dove vi fermerete a dormire, a mangiare, a chiacchierare.
Ti allego la mia tabella di marcia:


Camino de Santiago-Roncesvalles-Estella
Mountain bike
mar, 23 apr 2013 7:37
9:31:21 tempo
94,13 km
1.529 dislivello


Camino de Santiago -Estella-Azofra
Mountain bike
mer, 24 apr 2013 8:09
8:41:24 tempo
88,49 km
1.502 dislivello


Camino de Santiago-Azofra-Burgos
Mountain bike
gio, 25 apr 2013 7:26
8:27:09 tempo
85,84 km
1.375 dislivello

Camino de Santiago-Burgos-Calzadilla de la Cueza
Mountain bike
ven, 26 apr 2013 8:07
8:14:39
105,10
848


Camino de Santiago-Calzadilla de la Cueza-Arcahueja
Mountain bike
sab, 27 apr 2013 8:37
6:27:03
72,74
479


Camino de Santiago-Arcahueja-Molinaseca
Mountain bike
dom, 28 apr 2013 8:16
8:06:39
106,60
1.526


Camino de Santiago-Molinaseca-Samos
Mountain bike
lun, 29 apr 2013 8:51
8:23:59
100,91
2.208


Camino de Santiago-Samos-Melide
Mountain bike
mar, 30 apr 2013 9:14
8:30:40
78,40
1.647


Camino de santiago-Melide-Santiago De Compostela
Mountain bike
mer, 1 mag 2013 8:22
5:28:03
54,53
 
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Partito in solitaria il 23 aprile da Roncesvalles, arrivato a Santiago de Compostela il 1 maggio, quindi 9 tappe. Quasi interamente sul sentiero originale, sterrato, tranne alcuni piccolissimi tratti dove la strada asfaltata correva parallela al sentiero, a distanza di qualche metro, per evitare di dover avvisare ogni volta che superavo un pellegrino a piedi. Il clima a fine aprile è un terno al lotto. Io ho beccato una perturbazione di 3/4 giorni molto fredda ma mi è andata di lusso. Nei due passi più alti, Cruz de Fierro e O Cebreiro, 1350 e 1500 mt di altitudine +o-, ha nevicato il giorno dopo il mio passaggio. In altri giorni sono schiattato dal caldo. Considera poi che il nord della Spagna è una delle regioni più piovose d'Europa, per cui devi mettere in conto 3/4 giorni di pioggia, se ti dice bene.
Bicicletta presa in affitto, con borse e tutto l'occorrente, dormito a volte negli ostelli dei pellegrini, in camerate comuni, e a volte in ostelli privati, in camera singola, per dormire un pò....
Sul Camino c'è una tale sensazione di solidarietà, di tranquillità e di sicurezza che consiglio vivamente di percorrerlo da soli, tanto, quando si vuole, compagnia ce ne è quanta ne volete. Non sforzatevi di programmare tutto a tutti i costi, lasciate decidere al Camino dove vi fermerete a dormire, a mangiare, a chiacchierare.
Ti allego la mia tabella di marcia:


Camino de Santiago-Roncesvalles-Estella
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1.529 dislivello


Camino de Santiago -Estella-Azofra
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Camino de Santiago-Azofra-Burgos
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Quanto costa il noleggio della MTB? Come funziona questo servizio? Si prenota online e poi sul posto si trova la bici già pronta e accessorista? Sono bici di discreta qualità?
Invece in merito al percorso, tecnicamente come sono le parti più impervie del sentiero? Sono tutte pedalabili, percorribili in sella, oppure ci sono dei tratti dove bisogna procedere necessariamente a piedi (mi preoccupano più le discese delle salite, utilizzando prevalentemente BDC)?
 

abdune

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Quanto costa il noleggio della MTB? Come funziona questo servizio? Si prenota online e poi sul posto si trova la bici già pronta e accessorista? Sono bici di discreta qualità?
Invece in merito al percorso, tecnicamente come sono le parti più impervie del sentiero? Sono tutte pedalabili, percorribili in sella, oppure ci sono dei tratti dove bisogna procedere necessariamente a piedi (mi preoccupano più le discese delle salite, utilizzando prevalentemente BDC)?
Allora....:
il mio consiglio spassionato è di affittare la bicicletta, perchè è molto più comodo, e perchè non c'è bisogno necessariamente della propria mtb da 3000€ per i motivi che vi spiego.
Sia che si voglia partire da Roncesvalles, che da san jean pied de port, ci vogliono trasferimenti in aereo più due/tre tratti in pulmann. Io ho fatto Ciampino-Santander in aereo con Rayan Air. Poi pulmann sino a bilbao, pulmann sino a Pamplona ed ancora pulmann sino a Roncesvalle, tutto in un'unica giornata; partito la mattina da Roma ed arrivato a Roncesvalles alle 19 con solo uno zaino in spalla. Immagina che "casino" imbarcare la propria bici sull'aereo, ritirarla, accollarsela insieme allo zaino e portarsela in giro per aeroporto, stazioni di bus, carica e scarica da pulmann ecc.ecc..... Considera poi il costo per il trasporto aereo, le borse laterali, il bagaglietto da montare dietro. Invece ho affittato la bici con una società di Santiago che te la fa trovare all'ostello dove tu decidi di partire, con borse già montate, e tutta l'attrezzatura occorrente per il viaggio (camere d'aria di scorta, utensili, cavi, catena con lucchetto ecc...), per una costo che si aggira intorno ai 230/240 € per 10 giorni. Le bici sono mtb di media qualità, quelle da 400/500€, ma adatte per fare il Camino in tutta tranquillità, con camere d'aria antiforatura (io non ho mai bucato); non hai il patema d'animo del furto di una bici di proprietà che può costare molti soldi, se te la rubano e la distruggi ti addebitano una cifra irrisoria ( 170€ mi pare di ricordare); comunque lungo il Camino non c'è rischio alcuno di furti, è tutto molto tranquillo e sicuro, tanto che io lasciavo la bici fuori dai bar e taverne, le borse, il gps attaccato, senza catena, con la massima tranquillità. La società che ho utilizzato io è la Torunride: http://www.tournride.com/
E la riconsegni a Santiago nel loro negozio a poche centinaia di metri dal centro e dalla Cattedrale.
Il camino corre quasi sempre su sterratoni senza difficoltà tecniche, salvo qualche piccolo tratto, sia in salita che in discesa nei quali devi spingerla a mano. A seconda della preparazione atletica che si ha, si possono percorrere dai 50 ai 100km al giorno senza particolari difficoltà. Si parte la mattina presto e, con molta calma, si pedala ad andature blande per tutta la giornata, perchè non è una gara, ma ci si ferma a riposarsi, a fare foto, a parlare con i pellegrini, a mangiare, a visitare chiese, monumenti, ecc.ecc. Non c'è bisogno di programmare con precisione le tappe, perché si decide strada facendo quanta strada ancora si vuole fare in base alla fatica, alle condizioni meteo, alle persone che incontri. Ci sono paesi con possibilità di alloggio, ostelli pubblici e privati, praticamente ogni 5/10 km. Durante il giorno puoi pranzare con 2/3/4 €, un bocadillo enorme con frittata o prosciutto e formaggio 2€, un bicchiere di vino rosso 1€. Alla sera ci sono in tutti i paesi gli ostelli o ristoranti convenzionati per i pellegrini che offrono il menu' del pellegrino al costo di 7/8/9€ e con il quale puoi tranquillamente abbuffarti ed ubriacarti a piacimento. Gli ostelli pubblici, con camerate comuni e letti a castello hanno prezzi che vanno dall'offerta libera ai 8/9€. Quelli privati con camera singola e bagno in camera sui 15/20€ a notte. In quasi tutti gli ostelli ci sono lavatrici ed asciugatrici a gettoni, quindi consiglio di portarsi meno roba possibile. Nessun problema con bancomat, wi-fi, internet sugli smartphone. Consiglio l'acquisto di questa guida, con il Camino suddiviso in 30 tappe a piedi, con tutte le indicazioni necessarie per gli ostelli, alberghi, in ogni paese. Con la cartina geografica, il profilo altimetrico, la successione dei paesi, le distanze tra i paesi, ecc.ecc.http://www.amazon.it/dp/2067148052/?tag=mmc08-21
Nel primo ostello, alla partenza vi fanno la Credenziale, che è il passaporto che vi qualifica come pellegrini, necessario per entrare negli ostelli e ristoranti convenzionati. All'arrivo, esibendo la Credenziale con tutti i timbri (Sellos) che vi appongono in bar, ostelli, taverne, chiese, uffici turismo lungo il camino, vi rilasceranno la Compostela, scritta in latino, che è l'attestato di avvenuto pellegrinaggio, al quale hanno diritto i pellegrini che hanno percorso almeno 100 km a piedi o 200 in bici.
Che altro dire.......
Capisco le preoccupazioni di chi deve decidere di intraprendere il viaggio. Ma vi assicuro, col senno del poi, che si può partire in tutta tranquillità anche senza tutte le indicazioni che vi sto dando e senza la programmazione inevitabile che caratterizza i mesi precedenti la partenza.
Decidete la data e partite, il resto verrà da sé.
Buen Camino!!!!!!!!
 

r.toson

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udine
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Allora....:
il mio consiglio spassionato è di affittare la bicicletta, perchè è molto più comodo, e perchè non c'è bisogno necessariamente della propria mtb da 3000€ per i motivi che vi spiego.
Sia che si voglia partire da Roncesvalles, che da san jean pied de port, ci vogliono trasferimenti in aereo più due/tre tratti in pulmann. Io ho fatto Ciampino-Santander in aereo con Rayan Air. Poi pulmann sino a bilbao, pulmann sino a Pamplona ed ancora pulmann sino a Roncesvalle, tutto in un'unica giornata; partito la mattina da Roma ed arrivato a Roncesvalles alle 19 con solo uno zaino in spalla. Immagina che "casino" imbarcare la propria bici sull'aereo, ritirarla, accollarsela insieme allo zaino e portarsela in giro per aeroporto, stazioni di bus, carica e scarica da pulmann ecc.ecc..... Considera poi il costo per il trasporto aereo, le borse laterali, il bagaglietto da montare dietro. Invece ho affittato la bici con una società di Santiago che te la fa trovare all'ostello dove tu decidi di partire, con borse già montate, e tutta l'attrezzatura occorrente per il viaggio (camere d'aria di scorta, utensili, cavi, catena con lucchetto ecc...), per una costo che si aggira intorno ai 230/240 € per 10 giorni. Le bici sono mtb di media qualità, quelle da 400/500€, ma adatte per fare il Camino in tutta tranquillità, con camere d'aria antiforatura (io non ho mai bucato); non hai il patema d'animo del furto di una bici di proprietà che può costare molti soldi, se te la rubano e la distruggi ti addebitano una cifra irrisoria ( 170€ mi pare di ricordare); comunque lungo il Camino non c'è rischio alcuno di furti, è tutto molto tranquillo e sicuro, tanto che io lasciavo la bici fuori dai bar e taverne, le borse, il gps attaccato, senza catena, con la massima tranquillità. La società che ho utilizzato io è la Torunride: http://www.tournride.com/
E la riconsegni a Santiago nel loro negozio a poche centinaia di metri dal centro e dalla Cattedrale.
Il camino corre quasi sempre su sterratoni senza difficoltà tecniche, salvo qualche piccolo tratto, sia in salita che in discesa nei quali devi spingerla a mano. A seconda della preparazione atletica che si ha, si possono percorrere dai 50 ai 100km al giorno senza particolari difficoltà. Si parte la mattina presto e, con molta calma, si pedala ad andature blande per tutta la giornata, perchè non è una gara, ma ci si ferma a riposarsi, a fare foto, a parlare con i pellegrini, a mangiare, a visitare chiese, monumenti, ecc.ecc. Non c'è bisogno di programmare con precisione le tappe, perché si decide strada facendo quanta strada ancora si vuole fare in base alla fatica, alle condizioni meteo, alle persone che incontri. Ci sono paesi con possibilità di alloggio, ostelli pubblici e privati, praticamente ogni 5/10 km. Durante il giorno puoi pranzare con 2/3/4 €, un bocadillo enorme con frittata o prosciutto e formaggio 2€, un bicchiere di vino rosso 1€. Alla sera ci sono in tutti i paesi gli ostelli o ristoranti convenzionati per i pellegrini che offrono il menu' del pellegrino al costo di 7/8/9€ e con il quale puoi tranquillamente abbuffarti ed ubriacarti a piacimento. Gli ostelli pubblici, con camerate comuni e letti a castello hanno prezzi che vanno dall'offerta libera ai 8/9€. Quelli privati con camera singola e bagno in camera sui 15/20€ a notte. In quasi tutti gli ostelli ci sono lavatrici ed asciugatrici a gettoni, quindi consiglio di portarsi meno roba possibile. Nessun problema con bancomat, wi-fi, internet sugli smartphone. Consiglio l'acquisto di questa guida, con il Camino suddiviso in 30 tappe a piedi, con tutte le indicazioni necessarie per gli ostelli, alberghi, in ogni paese. Con la cartina geografica, il profilo altimetrico, la successione dei paesi, le distanze tra i paesi, ecc.ecc.http://www.amazon.it/dp/2067148052/?tag=mmc08-21
Nel primo ostello, alla partenza vi fanno la Credenziale, che è il passaporto che vi qualifica come pellegrini, necessario per entrare negli ostelli e ristoranti convenzionati. All'arrivo, esibendo la Credenziale con tutti i timbri (Sellos) che vi appongono in bar, ostelli, taverne, chiese, uffici turismo lungo il camino, vi rilasceranno la Compostela, scritta in latino, che è l'attestato di avvenuto pellegrinaggio, al quale hanno diritto i pellegrini che hanno percorso almeno 100 km a piedi o 200 in bici.
Che altro dire.......
Capisco le preoccupazioni di chi deve decidere di intraprendere il viaggio. Ma vi assicuro, col senno del poi, che si può partire in tutta tranquillità anche senza tutte le indicazioni che vi sto dando e senza la programmazione inevitabile che caratterizza i mesi precedenti la partenza.
Decidete la data e partite, il resto verrà da sé.
Buen Camino!!!!!!!!

Grazie dei tuoi utilissimi consigli...
 
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Claudio Brigolo

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30/7/08
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Io ho fatto il Cammino Francese in solitaria dal 15 al 30 settembre 2013 in 14 tappe tutto sul percorso segnalato dei camminanti prendendomela molto comoda e visitando tanto. Ma comunque ognuno ha il proprio Cammino, c'è chi punta al record, chi fa tutto para carretera, chi fa il sentiero. Sicuramente quello che posso consigliare è partire, è veramente una esperienza unica ed indescrivibile sia dal punto di vista umano per gli incontri che si fanno, sia come viaggio ma anche dal punto di vista ciclistico perchè comunque il percorso è di qualità e presenta anche dei tratti divertenti tecnicamente. Ovviamente non aspettatevi 800km di enduro, la maggior parte sono carraie ghiaiate e ci sono alcuni tratti di piste ciclabili e strade secondarie; ci sono comunque alcune discese divertenti nelle tappe St. Jean - Pamplona, sull'Alto Del Perdon e nella discesa dalla Cruz De Ierro (la più bella a mio avviso) ma anche la discesa da O'Cebreiro, anche considerando la bicicletta tendenzialmente XC o touring ed il portapacchi con i bagagli al seguito. Io a differenza della maggior parte dei ciclisti che usano mtb a noleggio, ho utilizzato la mia mtb, una KONA five-0 front con forcella da 140, sicuramente non XC ed in effetti la più "cattiva" che ho visto strada facendo, ma comunque ha fatto egregiamente il suo dovere e mi ha permesso anche di godere in discesa senza faticare troppo in salita. Ho utilizzato pedali doppi con tacchette/flat e solo 2 corone da 22 - 34 tanto oltre i 40km/h a mio avviso non ha senso spingere considerando lo spirito del cammino e la continua presenza di pedoni sul percorso. A tal proposito io ho optato per viaggiare principalmente in orari pomeridiani e serali quando i pedoni in giro sono meno e si possono godere dei tramonti fantastici. Ho utilizzato gomme da 1,90 rigide della schwalbe con camera d'aria con liquido antiforo e problemi zero, in effetti consiglio copertoni con carcassa tendenzialmente rigida perchè sono più sicuri e perchè ci sono molti tratti pietrosi in cui si rischia il pizzicamento specialmente con la bici carica. Attenzione a non trascurare il portapacchi, io ho utilizzato un pletscher a sbalzo sul tubo sella ma ho avuto solo problemi e scocciature, quindi molto meglio una soluzione fissata al telaio anche perchè in alcune discese tipo la Cruz De Hierro se decidete di fare il sentiero come ho fatto io potrebbe valer la pena di abbassare la sella per divertirsi un pochino di più. Attenzione a non esagerare col bagaglio, io viaggiavo con una borsa dietro da 7 kg sul portapacchi con il necessario per cambiarmi lavarmi e dormire, che aprivo solo la sera quando andavo in albergue, uno zainetto con acqua, un minomo di cibo, mantellina e giubbetto ed una borsa da manubrio con quida, macchina foto, telefono ecc... Il trasporto delle bici in aereo è molto scomodo e costoso (su Ryanair 50e a viaggio) e comunque è necessario utilizzare dei pullman per raggiungere St Jean Du Pied De Port al punto che in effetti può convenire il noleggio visti i costi e la qualità delle bici che ho visto, e soprattutto perchè quasi tutti i noleggiatori le fanno trovare in albergo alla partenza e le vengono a ritirare direttamente all'albergo all'arrivo. Il rischio di furto delle bici mi è parso minimo, anche se ovviamente bisogna valutare un attimo dove parcheggiare la bici e utilizzare sempre un lucchetto adatto. Anche se sul percorso si incontrano tantissime fontane è comunque bene portare acqua con se, anche perchè nelle tappe in meseta può capitare di fare dei tratti senza acqua. Non preoccpuatevi del percorso, se decidete di seguire il Cammino dei pedoni non servono carte geografiche perchè è tutto segnalato al 100% e non c'è rischio di perdersi, basta al limite una guida per valutare un attimo le distanze e le altimetrie prima di partire, ma niente di più. L'unica cosa che a mio avviso vale la pena di fare se vi piace l'arte e la visita dei monumenti è tenersi tempo per visitare le grandi città che hanno tutte delle cattedrali gotiche bellissime ma anche i piccoli paesini che hanno spesso dei centri storici veramente belli. Non mi dilungo più di tanto sulla logistica e sul dormire e mangiare perchè veramente è superfluo preoccuparsene vista la quantità di locali che si trovano sul percorso, e comunque nel periodo in cui sono andato io non si fatica a trovare posto anche arrivando in albergue tardi la sera, anche perchè in bicicletta se in un paese non si trovasse posto non è un problema raggiungere il paese successivo. Evitate però TASSATIVAMENTE di partire nei mesi di giugno, luglio ed Agosto e la prima quindicina di settembre perchè ci sono troppi pellegrini e lo spirito del Cammino viene inesorabilmente a mancare, nella lotta per la sopravvivenza alla ricerca di un giaciglio e di cibo nella calca di persone che si incontrano. Un consiglio che do è quello di evitare le tappe classiche che si leggono sulle guide (ad esempio Puente La Reina) perchè ci si trova molta gente e albergue grandi, nei paesini piccoli invece si trovano piccoli albergue molto più accoglienti, senza l'angoscia degli orari rigidissimi dei grandi albergue e con meno probabilità di essere svegliati dai pedoni che si svegliano alle 4 del mattino. Un altro consiglio ma questo è molto personale, è quello di non pianificare le tappe e non prenotare il ritorno, perchè lo spirito del Cammino è proprio quello di seguire le frecce senza preoccuparsi del tempo che passa ma solo seguendo il ritmo del percorso, quindi molto meglio cercare il volo quando si inizia ad avvicinarsi a Santiago per non rischiare di dover correre o forzare la mano.
Comunque in realtà se non siete cultori del gadget consiglio anche di non arrovellarvi troppo nell'organizzazione prima della partenza, anche perchè a parte la bicicletta che deve essere robusta ed affidabile la logistica si improvvisa tranquillamente sul posto e tutto quello che ci si è dimenticati si può comunque comprare strada facendo perchè nelle città si trova tutto, dal Decathlon al centro commerciale al negozio di abbigliamento senza nessun problema. Una ultima nota, se partite da soli come secondo me è meglio fare, preparatevi a conoscere un sacco di gente da tutto il mondo (meglio conoscere l'inglese) ma anche a stare parecchio da soli perchè il pedone quasi inevitabilmente si aggrega a gruppi strada facendo mentre il ciclista, vuoi per il minore numero di propri simili che incontrerà vuoi per la difficoltà di trovare altri ciclisti con il proprio stesso passo, probabilmente arriverà a Santiago da solo come ho fatto io..

Che dire, Buen Camino, partite e non ve ne pentirete, garantito!

PS se qualcuno vuole altre informazioni o le tracce gps di tutte le tappe che ho fatto io non abbiate timore scrivetemi qui o in privato.
 

r.toson

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Io ho fatto il Cammino Francese in solitaria dal 15 al 30 settembre 2013 in 14 tappe tutto sul percorso segnalato dei camminanti prendendomela molto comoda e visitando tanto. Ma comunque ognuno ha il proprio Cammino, c'è chi punta al record, chi fa tutto para carretera, chi fa il sentiero. Sicuramente quello che posso consigliare è partire, è veramente una esperienza unica ed indescrivibile sia dal punto di vista umano per gli incontri che si fanno, sia come viaggio ma anche dal punto di vista ciclistico perchè comunque il percorso è di qualità e presenta anche dei tratti divertenti tecnicamente. Ovviamente non aspettatevi 800km di enduro, la maggior parte sono carraie ghiaiate e ci sono alcuni tratti di piste ciclabili e strade secondarie; ci sono comunque alcune discese divertenti nelle tappe St. Jean - Pamplona, sull'Alto Del Perdon e nella discesa dalla Cruz De Ierro (la più bella a mio avviso) ma anche la discesa da O'Cebreiro, anche considerando la bicicletta tendenzialmente XC o touring ed il portapacchi con i bagagli al seguito. Io a differenza della maggior parte dei ciclisti che usano mtb a noleggio, ho utilizzato la mia mtb, una KONA five-0 front con forcella da 140, sicuramente non XC ed in effetti la più "cattiva" che ho visto strada facendo, ma comunque ha fatto egregiamente il suo dovere e mi ha permesso anche di godere in discesa senza faticare troppo in salita. Ho utilizzato pedali doppi con tacchette/flat e solo 2 corone da 22 - 34 tanto oltre i 40km/h a mio avviso non ha senso spingere considerando lo spirito del cammino e la continua presenza di pedoni sul percorso. A tal proposito io ho optato per viaggiare principalmente in orari pomeridiani e serali quando i pedoni in giro sono meno e si possono godere dei tramonti fantastici. Ho utilizzato gomme da 1,90 rigide della schwalbe con camera d'aria con liquido antiforo e problemi zero, in effetti consiglio copertoni con carcassa tendenzialmente rigida perchè sono più sicuri e perchè ci sono molti tratti pietrosi in cui si rischia il pizzicamento specialmente con la bici carica. Attenzione a non trascurare il portapacchi, io ho utilizzato un pletscher a sbalzo sul tubo sella ma ho avuto solo problemi e scocciature, quindi molto meglio una soluzione fissata al telaio anche perchè in alcune discese tipo la Cruz De Hierro se decidete di fare il sentiero come ho fatto io potrebbe valer la pena di abbassare la sella per divertirsi un pochino di più. Attenzione a non esagerare col bagaglio, io viaggiavo con una borsa dietro da 7 kg sul portapacchi con il necessario per cambiarmi lavarmi e dormire, che aprivo solo la sera quando andavo in albergue, uno zainetto con acqua, un minomo di cibo, mantellina e giubbetto ed una borsa da manubrio con quida, macchina foto, telefono ecc... Il trasporto delle bici in aereo è molto scomodo e costoso (su Ryanair 50e a viaggio) e comunque è necessario utilizzare dei pullman per raggiungere St Jean Du Pied De Port al punto che in effetti può convenire il noleggio visti i costi e la qualità delle bici che ho visto, e soprattutto perchè quasi tutti i noleggiatori le fanno trovare in albergo alla partenza e le vengono a ritirare direttamente all'albergo all'arrivo. Il rischio di furto delle bici mi è parso minimo, anche se ovviamente bisogna valutare un attimo dove parcheggiare la bici e utilizzare sempre un lucchetto adatto. Anche se sul percorso si incontrano tantissime fontane è comunque bene portare acqua con se, anche perchè nelle tappe in meseta può capitare di fare dei tratti senza acqua. Non preoccpuatevi del percorso, se decidete di seguire il Cammino dei pedoni non servono carte geografiche perchè è tutto segnalato al 100% e non c'è rischio di perdersi, basta al limite una guida per valutare un attimo le distanze e le altimetrie prima di partire, ma niente di più. L'unica cosa che a mio avviso vale la pena di fare se vi piace l'arte e la visita dei monumenti è tenersi tempo per visitare le grandi città che hanno tutte delle cattedrali gotiche bellissime ma anche i piccoli paesini che hanno spesso dei centri storici veramente belli. Non mi dilungo più di tanto sulla logistica e sul dormire e mangiare perchè veramente è superfluo preoccuparsene vista la quantità di locali che si trovano sul percorso, e comunque nel periodo in cui sono andato io non si fatica a trovare posto anche arrivando in albergue tardi la sera, anche perchè in bicicletta se in un paese non si trovasse posto non è un problema raggiungere il paese successivo. Evitate però TASSATIVAMENTE di partire nei mesi di giugno, luglio ed Agosto e la prima quindicina di settembre perchè ci sono troppi pellegrini e lo spirito del Cammino viene inesorabilmente a mancare, nella lotta per la sopravvivenza alla ricerca di un giaciglio e di cibo nella calca di persone che si incontrano. Un consiglio che do è quello di evitare le tappe classiche che si leggono sulle guide (ad esempio Puente La Reina) perchè ci si trova molta gente e albergue grandi, nei paesini piccoli invece si trovano piccoli albergue molto più accoglienti, senza l'angoscia degli orari rigidissimi dei grandi albergue e con meno probabilità di essere svegliati dai pedoni che si svegliano alle 4 del mattino. Un altro consiglio ma questo è molto personale, è quello di non pianificare le tappe e non prenotare il ritorno, perchè lo spirito del Cammino è proprio quello di seguire le frecce senza preoccuparsi del tempo che passa ma solo seguendo il ritmo del percorso, quindi molto meglio cercare il volo quando si inizia ad avvicinarsi a Santiago per non rischiare di dover correre o forzare la mano.
Comunque in realtà se non siete cultori del gadget consiglio anche di non arrovellarvi troppo nell'organizzazione prima della partenza, anche perchè a parte la bicicletta che deve essere robusta ed affidabile la logistica si improvvisa tranquillamente sul posto e tutto quello che ci si è dimenticati si può comunque comprare strada facendo perchè nelle città si trova tutto, dal Decathlon al centro commerciale al negozio di abbigliamento senza nessun problema. Una ultima nota, se partite da soli come secondo me è meglio fare, preparatevi a conoscere un sacco di gente da tutto il mondo (meglio conoscere l'inglese) ma anche a stare parecchio da soli perchè il pedone quasi inevitabilmente si aggrega a gruppi strada facendo mentre il ciclista, vuoi per il minore numero di propri simili che incontrerà vuoi per la difficoltà di trovare altri ciclisti con il proprio stesso passo, probabilmente arriverà a Santiago da solo come ho fatto io..

Che dire, Buen Camino, partite e non ve ne pentirete, garantito!

PS se qualcuno vuole altre informazioni o le tracce gps di tutte le tappe che ho fatto io non abbiate timore scrivetemi qui o in privato.

Grazie per aver condiviso la Tua esperienza...
 

luka64

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13/9/10
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genova
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Hola, Ragazzi. Non sono molto bravo a raccontare a parole. Preferisco far "parlare le immagini". Ho percorso il Camino a fine aprile di questo anno, da Roncesvalles a Santiago. Se avete bisogno di chiedere info, tracce o altro contattatemi. Per il momento guardatevi le foto:
http://www.flickr.com/photos/michelemuliere/sets/72157635397843223/show/

Belle foto complimenti ! Hai fatto il Cammino nel verde che predomina in primavera, mentre in estate tende a ingiallire.. fantastici i gialli e come al solito unico il colore del cielo. L'azzurro che ho visto in Spagna sul cammino non lo dimenticherò mai.
 

r.toson

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18/11/05
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udine
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Come detto sopra, aprile si rischia ancora freddo, e neve sui passi a 1300 e 1500mt. Se suoi scegliere vai dopo il 15 maggio. Altrimenti parti e poi Dio provvederà.

Quindi é consigliabile un abbigliamento invernale???.. o meglio, abbigliamento estivo + gambali + manicotti + maglia lunga + guanti lunghi + berretto sotto casco, oltre ad adeguato competo anti pioggia...
 

abdune

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30/12/04
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Quindi é consigliabile un abbigliamento invernale???.. o meglio, abbigliamento estivo + gambali + manicotti + maglia lunga + guanti lunghi + berretto sotto casco, oltre ad adeguato competo anti pioggia...
Esatto: giubbino invernale, meglio se wind stopper o goretex, maglia corta, guanti lunghi, eccccc. Il completo anti pioggia lo porti, ma quando pedali con la plastica addosso ti bagni più per il sudore che per la pioggia. Sempre con un occhio alla bilancia.
 

r.toson

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18/11/05
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udine
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Ho ancora alcuni dubbi.
Dormendo nelle strutture per i pellegrini, quelle spartane e da pochi euro a notte, é indispensabile avere il sacco a pelo?
Inoltre, quelle camerate a marzo/aprile saranno adeguatamente riscaldate?
Infine, come si fa per "lavare i panni"?
Grazie
 

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