Quante e mozioni e quanti ricordi leggendo questi post...Non sono tuo padre....sono tua madre!!!!
Presente la pubblicita'?
Un salutone ragazzi, che oggi parto anche io!!!
Cammino di Francesco, arrivo!!!
Buen Viaje MAX !!!!!
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Un salutone ragazzi, che oggi parto anche io!!!
Cammino di Francesco, arrivo!!!
Quante e mozioni e quanti ricordi leggendo questi post...
Buen Viaje MAX !!!!!
Eh eh.. Buon viaggio Glicerina. Poi potresti mettere qualche foto quando puoi!
Ragazzi sono tornato anche io dal Cammino.
Beh, non ci sono parole, stupendo ed intenso.
Un saluto a tutti e buon cammino Glicerina
........e soprattutto 15 gg con mia figlia, ormai 27 enne, da soli, è magia anche questa !
cosa pretendere di più ? Buona estate e buona vita e ovviamente buen caminoooou ( all'inglese..!)
ciao
Tornato ieri dal Cammino del Nord (parziale, da Santander con qualche tratta in bus) fino a Finisterre, fatto l'anno scorso il francese da Saint JEan Pie da Port (anche questo parziale).
Due parole sulla logistica (viaggio e bici).
Dopo aver usato l'ano scorso l'auto fino a SJPDP, e l'autobus per tornarci da SAntiago, quest'anno abbiamo usato l'aereo (Ancona-Madrid, Madrid-Bilbao, Santiago-Madrid, Madrid-Ancona), spedendo le biciclette. All'andata con TNT, in una gabbia di ferro usata per moto e scooter, ci abbiamo messe 5 biciclette (tolti pedali e girato il manubrio) più le sacche; al ritorno con Velocipedo, mettendo nelle scatole una sacca e prendendo una scatola in più per le altre sacche. In questo modo abbiamo viaggiato in aereo solo con il bagaglio a mano (zainetto) risparmiando sul costo del biglietto. Costo totale della spedizione delle bici, fra andata e ritorno, 233 euro. Considerato il minor costo del biglietto (30 euro a tratta) per viaggiare con il solo bagaglio a mano, e il costo (50 euro a tratta) per portarsi la bici inscatolata, ci è sembrato il sistema migliore; nella gabbia le bici le abbiamo sistemate noi, imbottendo con cartone i punti di contatto; nei cartoni ci pensa il negoziante e siamo fiduciosi (arrivano fra tre giorni... :D)
Cammino di morte
Fare 800 km tra montagne e mesetas ha una certa dose di rischio...
embè? Dove è la notizia?
Quale sarebbe l'alternativa,"mettere in sicurezza" l'oceano atlantico? O i Pirenei? Stare a casa e vedere il reality di turno?
Ho appena fatto un trekking in Lapponia. Sul sentiero più famoso della scandinavia. Senza cell,senza bagni,senza elettricità,senza civiltà insomma. Mica ad ogni pietraia da attraversare,ad ogni guado,ad ogni punto esposto c'era un cartello o una protezione. Vivere uccide,è un dato di fatto.
Articolo ingenuamente rancoroso. Pieno di semplificazioni e superficialità. Se un dentista affermasse che il dente del giudizio si trovasse vicino al pancreas,penso che l'ordine dei medici dentisti interverrebbe. Qui(come in tanti altri casi,per carità...) perché l'ordine dei giornalisti non è intervenuto? A cosa serve,se non a garantire i lettori che quando leggono un articolo di un Giornalista non stanno leggendo una panzana su un blog di un quindicenne?
leggo ora l'articolo, va bene, il ragazzo è annegato e c'è stato un colpevole ritardo, quando ci son passato l'ultima volta un giapponese era disperso il giorno prima per tormenta; bene, anzi, male, sono sempre lutti, lutti che feriscono anche chi resta.
Ho letto anche i commenti: uno scienziato dice che l'acqua dell'oceano è proprio fredda e ci sono delle correnti, dico io magari dotate di intelligenza propria che quando decidono avvinghiano chi gli pare per portarselo via.
Un discorso lo farei sui giornalisti: è la paura che vende i giornali, e se non spaventi nessuno o parli di scandali piccanti il giornale non fa numeri; ma è anche vero che i notiziari, anche stampati a volte fanno pietà.
Bella l'iniziativa del corriere che qualche tempo fa aveva deciso di pubblicare UNA notizia buona al giorno, ma vi rendete conto ?!
Poi sulle normative, stiamo esagerando, ora se uno si ammazza si deve sempre cercare la responsabilità di qualche ente o carica istituzionale, come dire: non si può mettere tutto in sicurezza.
Terremoto emiliano, per giorni tiene banco il crollo di edifici recenti; finalmente arriva uno (dopo giorni...) che spiega che gli edifici erano a norma, e che non erano state prese certe precauzioni semplicemente perché la normativa del tempo definiva la zona "non sismica".
Nell'oceano ho fatto il windsurf per anni, che l'acqua è fredda te ne accorgi appena ci metti i piedi, se vuoi puoi lasciar stare, poi, a seconda del luogo prendevo informazioni sulle strutture di soccorso (rompere l'attrezzatura al largo con onde fino a quattro metri può essere un guaio...), ma ho sempre pensato di pagare di persona per i miei rischi.
Se non vuoi correre nessun rischio non vai in mare, in montagna, in mtb, a fare qualsiasi sport, bocce escluse (forse), e non fai neanche santiago.
Cammino di morte
Fare 800 km tra montagne e mesetas ha una certa dose di rischio...
embè? Dove è la notizia?
Quale sarebbe l'alternativa,"mettere in sicurezza" l'oceano atlantico? O i Pirenei? Stare a casa e vedere il reality di turno?
Ho appena fatto un trekking in Lapponia. Sul sentiero più famoso della scandinavia. Senza cell,senza bagni,senza elettricità,senza civiltà insomma. Mica ad ogni pietraia da attraversare,ad ogni guado,ad ogni punto esposto c'era un cartello o una protezione. Vivere uccide,è un dato di fatto.
Articolo ingenuamente rancoroso. Pieno di semplificazioni e superficialità. Se un dentista affermasse che il dente del giudizio si trovasse vicino al pancreas,penso che l'ordine dei medici dentisti interverrebbe. Qui(come in tanti altri casi,per carità...) perché l'ordine dei giornalisti non è intervenuto? A cosa serve,se non a garantire i lettori che quando leggono un articolo di un Giornalista non stanno leggendo una panzana su un blog di un quindicenne?
l' avevo letto già qualche giorno fa...la cosa importante però, vista la mia imminente partenza, è che non l' abbia letto mia madre, altrimenti il cammino di santiago me lo faceva fare sui rulli in garage..
comunque roba da matti.. mi hanno detto però che oggi il giornalista si è scusato
l' avevo letto già qualche giorno fa...la cosa importante però, vista la mia imminente partenza, è che non l' abbia letto mia madre, altrimenti il cammino di santiago me lo faceva fare sui rulli in garage..
comunque roba da matti.. mi hanno detto però che oggi il giornalista si è scusato
per le mamme (italiane...) pure leggere la Gazzetta sotto l'ombrellone ha i suoi rischi,se lo fa il proprio figlio!
Parti non tranquillo,tranquillissimo. Segui i ritmi del tuo corpo e quando sei stanco riposati. Fermati e parla con la gente che incontri. Saranno i momenti più belli.
Buen Camino