Cannondale Jekyll 2011

[009soundsystem]

Calma,calma ci sono eventi più gravi
I perni del Dyad si sono allentati a diverse J e complimenti per come hai descritto il rumore ... era proprio un croc-croc
La perdita di pressione quando scolleghi la pompa ci stà mentre quella del Dyad no ... quindi subito dal si vende che magari potrebbe avere un Dyad da sostituirti in attesa della garanzia ... oppure negoziare per un muletto in attesa del ritorno del Dyad.
Sicuramente avrai controllato le due valvole di più non penso si possa fare neanche il tuo si vende.

nooooooooo proprio ora che iniziavo ad usarla!!!!! per muletto cosa intendi??? una bici sostitutiva??? Cosa potrebbe essere secondo te???? dyad ko??

Prodotti MTB scontati

 

[basol]

nooooooooo proprio ora che iniziavo ad usarla!!!!! per muletto cosa intendi??? una bici sostitutiva??? Cosa potrebbe essere secondo te???? dyad ko??

Si come estrema ratio per non rimanere a piedi !
E' già successo a qualcuno di trovarsi un Dyad difettoso ... Poncio per esempio con una J1 ha girato parecchio con un ammo sostituito dal si vende che lo aveva in casa, ma non credo che tutti i concessionari ne abbiano uno. Fai ripetere i controlli di tenuta anche in Officina e tienici informati

 

[009soundsystem]

Si come estrema ratio per non rimanere a piedi !
E' già successo a qualcuno di trovarsi un Dyad difettoso ... Poncio per esempio con una J1 ha girato parecchio con un ammo sostituito dal si vende che lo aveva in casa, ma non credo che tutti i concessionari ne abbiano uno. Fai ripetere i controlli di tenuta anche in Officina e tienici informati

il mio sicuramente non ne ha in casa....speriamo non mi faccia troppe storie...

 

[botacco]

Lo farei se l'avessi in casa...
Le boccole me le ha mostrate il sivende e adesso sono state inviate in assistenzainsieme al dyad.

 

[caval]

Finalmente ho un po’ di tempo per scrivere la mia recensione della Claymore 1 MY2013. L’impatto estetico della bici è decisamente positivo, i colori sono secondo me ben amalgamati tra loro e le finiture sono all’altezza della nomea del brand Cannondale. Nella scatola oltre ai vari manuali di istruzioni e la pompetta dedicata per il Dyad ci sono delle plastiche protettive per il tubo obliquo e per il fodero orizzontale lato catena. Questo non mi ha comunque impedito di avvolgere la bici nel 3M.
Una volta montata ci si rende conto che la componentistica è davvero tutta di alto livello, infatti il tendicatena MRP 2X è già montato e le gomme di serie sono le Schwalbe Hans Dampf 3C, che ho provveduto a cambiare con i miei fidati Maxxis Ardent EXO 2.4 latticizzati senza alcun problema sugli ottimi cerchi Sun Ringle Charger Pro. Le ruote sono decisamente leggere (1700g la coppia) ed hanno un’ottima rigidità.
Passiamo alle cose serie, ho settato il Dyad una tacca sotto la pressione indicata dalla tabella, nella forca ho pompato circa 90 PSI (peso intorno agli 80kg armato) e sono partito per il test.
In Salita:
Sulle salite scorrevoli con l’ammo settato a 110mm e la forcella abbassata si procede molto bene senza alcuna sensazione di bobbing o di perdita di potenza legata all’assorbimento degli ammortizzatori a patto di pedalare seduti in sella, nella pedalata in piedi la mancanza del blocco forcella si fa leggermente sentire soprattutto se non si riduce la corsa. Nel complesso sono molto soddisfatto anche se ovviamente l’inclinazione dell’tubo sella e di conseguenza la posizione non sono, evidentemente, quelle di una front XC.
Nelle salite tecniche la bici si comporta in modo egregio è molto stabile e il Dyad sempre in modalità elevate, funziona alla perfezione copiando molto bene gli ostacoli ed offrendo un ottimo grip alla ruota posteriore nonché un buon confort sulla sella. In questo caso la trasmissione della potenza l’ho sentita molto bene anche alzandosi in piedi ed il baricentro “basso” aiuta a mantenere l’equilibrio nei passaggi tecnici. L’unico appunto è che bisogna fare attenzione a dove si passa con i pedali, ma non si può avere “la moglie ubriaca e la botte piena”, giusto??
In discesa:
Aperte tutte le sospensioni si scopre che la bici è bilanciata in modo perfetto e risponde ai comandi come ci si aspetta, già dalla prima discesa la sentivo come mia ed ero pienamente in grado di “fidarmi di lei”. I freni hanno una potenza notevole e sono molto modulabili danno quindi molta confidenza (per chi conosce le zone di Riva del Garda posso dire di essere sceso in nose manual dal fortino in cima al monte brione alla prima uscita). Sul tecnico il comparto ruote/telaio offre un’ottima reattività che consente di cambiare facilmente direzione o bunny-hoppare gli ostacoli con estrema facilità. Sul veloce gli angoli aperti aiutano a dare una sensazione di stabilità e di conseguenza ad aprire il gas senza paura di impuntarsi o perdere il controllo.

In definitiva mi sento di consigliare questa bicicletta a tutti, indiscriminatamente dal fatto che prediligano le lunghe risalite. La bici sale davvero bene in qualsiasi situazione e regala emozioni forti in discesa.

 

[@lessio]

Finalmente ho un po’ di tempo per scrivere la mia recensione della Claymore 1 MY2013. L’impatto estetico della bici è decisamente positivo, i colori sono secondo me ben amalgamati tra loro e le finiture sono all’altezza della nomea del brand Cannondale. Nella scatola oltre ai vari manuali di istruzioni e la pompetta dedicata per il Dyad ci sono delle plastiche protettive per il tubo obliquo e per il fodero orizzontale lato catena. Questo non mi ha comunque impedito di avvolgere la bici nel 3M.
Una volta montata ci si rende conto che la componentistica è davvero tutta di alto livello, infatti il tendicatena MRP 2X è già montato e le gomme di serie sono le Schwalbe Hans Dampf 3C, che ho provveduto a cambiare con i miei fidati Maxxis Ardent EXO 2.4 latticizzati senza alcun problema sugli ottimi cerchi Sun Ringle Charger Pro. Le ruote sono decisamente leggere (1700g la coppia) ed hanno un’ottima rigidità.
Passiamo alle cose serie, ho settato il Dyad una tacca sotto la pressione indicata dalla tabella, nella forca ho pompato circa 90 PSI (peso intorno agli 80kg armato) e sono partito per il test.
In Salita:
Sulle salite scorrevoli con l’ammo settato a 110mm e la forcella abbassata si procede molto bene senza alcuna sensazione di bobbing o di perdita di potenza legata all’assorbimento degli ammortizzatori a patto di pedalare seduti in sella, nella pedalata in piedi la mancanza del blocco forcella si fa leggermente sentire soprattutto se non si riduce la corsa. Nel complesso sono molto soddisfatto anche se ovviamente l’inclinazione dell’tubo sella e di conseguenza la posizione non sono, evidentemente, quelle di una front XC.
Nelle salite tecniche la bici si comporta in modo egregio è molto stabile e il Dyad sempre in modalità elevate, funziona alla perfezione copiando molto bene gli ostacoli ed offrendo un ottimo grip alla ruota posteriore nonché un buon confort sulla sella. In questo caso la trasmissione della potenza l’ho sentita molto bene anche alzandosi in piedi ed il baricentro “basso” aiuta a mantenere l’equilibrio nei passaggi tecnici. L’unico appunto è che bisogna fare attenzione a dove si passa con i pedali, ma non si può avere “la moglie ubriaca e la botte piena”, giusto??
In discesa:
Aperte tutte le sospensioni si scopre che la bici è bilanciata in modo perfetto e risponde ai comandi come ci si aspetta, già dalla prima discesa la sentivo come mia ed ero pienamente in grado di “fidarmi di lei”. I freni hanno una potenza notevole e sono molto modulabili danno quindi molta confidenza (per chi conosce le zone di Riva del Garda posso dire di essere sceso in nose manual dal fortino in cima al monte brione alla prima uscita). Sul tecnico il comparto ruote/telaio offre un’ottima reattività che consente di cambiare facilmente direzione o bunny-hoppare gli ostacoli con estrema facilità. Sul veloce gli angoli aperti aiutano a dare una sensazione di stabilità e di conseguenza ad aprire il gas senza paura di impuntarsi o perdere il controllo.

In definitiva mi sento di consigliare questa bicicletta a tutti, indiscriminatamente dal fatto che prediligano le lunghe risalite. La bici sale davvero bene in qualsiasi situazione e regala emozioni forti in discesa.

Grande !! La scimmia sta diventando un gorilla

 

[FabioTS]

Grande !! La scimmia sta diventando un gorilla

 

[FabioTS]

Finalmente ho un po’ di tempo per scrivere la mia recensione della Claymore 1 MY2013. L’impatto estetico della bici è decisamente positivo, i colori sono secondo me ben amalgamati tra loro e le finiture sono all’altezza della nomea del brand Cannondale. Nella scatola oltre ai vari manuali di istruzioni e la pompetta dedicata per il Dyad ci sono delle plastiche protettive per il tubo obliquo e per il fodero orizzontale lato catena. Questo non mi ha comunque impedito di avvolgere la bici nel 3M.
Una volta montata ci si rende conto che la componentistica è davvero tutta di alto livello, infatti il tendicatena MRP 2X è già montato e le gomme di serie sono le Schwalbe Hans Dampf 3C, che ho provveduto a cambiare con i miei fidati Maxxis Ardent EXO 2.4 latticizzati senza alcun problema sugli ottimi cerchi Sun Ringle Charger Pro. Le ruote sono decisamente leggere (1700g la coppia) ed hanno un’ottima rigidità.
Passiamo alle cose serie, ho settato il Dyad una tacca sotto la pressione indicata dalla tabella, nella forca ho pompato circa 90 PSI (peso intorno agli 80kg armato) e sono partito per il test.
In Salita:
Sulle salite scorrevoli con l’ammo settato a 110mm e la forcella abbassata si procede molto bene senza alcuna sensazione di bobbing o di perdita di potenza legata all’assorbimento degli ammortizzatori a patto di pedalare seduti in sella, nella pedalata in piedi la mancanza del blocco forcella si fa leggermente sentire soprattutto se non si riduce la corsa. Nel complesso sono molto soddisfatto anche se ovviamente l’inclinazione dell’tubo sella e di conseguenza la posizione non sono, evidentemente, quelle di una front XC.
Nelle salite tecniche la bici si comporta in modo egregio è molto stabile e il Dyad sempre in modalità elevate, funziona alla perfezione copiando molto bene gli ostacoli ed offrendo un ottimo grip alla ruota posteriore nonché un buon confort sulla sella. In questo caso la trasmissione della potenza l’ho sentita molto bene anche alzandosi in piedi ed il baricentro “basso” aiuta a mantenere l’equilibrio nei passaggi tecnici. L’unico appunto è che bisogna fare attenzione a dove si passa con i pedali, ma non si può avere “la moglie ubriaca e la botte piena”, giusto??
In discesa:
Aperte tutte le sospensioni si scopre che la bici è bilanciata in modo perfetto e risponde ai comandi come ci si aspetta, già dalla prima discesa la sentivo come mia ed ero pienamente in grado di “fidarmi di lei”. I freni hanno una potenza notevole e sono molto modulabili danno quindi molta confidenza (per chi conosce le zone di Riva del Garda posso dire di essere sceso in nose manual dal fortino in cima al monte brione alla prima uscita). Sul tecnico il comparto ruote/telaio offre un’ottima reattività che consente di cambiare facilmente direzione o bunny-hoppare gli ostacoli con estrema facilità. Sul veloce gli angoli aperti aiutano a dare una sensazione di stabilità e di conseguenza ad aprire il gas senza paura di impuntarsi o perdere il controllo.

In definitiva mi sento di consigliare questa bicicletta a tutti, indiscriminatamente dal fatto che prediligano le lunghe risalite. La bici sale davvero bene in qualsiasi situazione e regala emozioni forti in discesa.

ottima recensione !

e adesso se puoi qualche fotina dei particolari ....

 

[009soundsystem]

Finalmente ho un po’ di tempo per scrivere la mia recensione della Claymore 1 MY2013. L’impatto estetico della bici è decisamente positivo, i colori sono secondo me ben amalgamati tra loro e le finiture sono all’altezza della nomea del brand Cannondale. Nella scatola oltre ai vari manuali di istruzioni e la pompetta dedicata per il Dyad ci sono delle plastiche protettive per il tubo obliquo e per il fodero orizzontale lato catena. Questo non mi ha comunque impedito di avvolgere la bici nel 3M.
Una volta montata ci si rende conto che la componentistica è davvero tutta di alto livello, infatti il tendicatena MRP 2X è già montato e le gomme di serie sono le Schwalbe Hans Dampf 3C, che ho provveduto a cambiare con i miei fidati Maxxis Ardent EXO 2.4 latticizzati senza alcun problema sugli ottimi cerchi Sun Ringle Charger Pro. Le ruote sono decisamente leggere (1700g la coppia) ed hanno un’ottima rigidità.
Passiamo alle cose serie, ho settato il Dyad una tacca sotto la pressione indicata dalla tabella, nella forca ho pompato circa 90 PSI (peso intorno agli 80kg armato) e sono partito per il test.
In Salita:
Sulle salite scorrevoli con l’ammo settato a 110mm e la forcella abbassata si procede molto bene senza alcuna sensazione di bobbing o di perdita di potenza legata all’assorbimento degli ammortizzatori a patto di pedalare seduti in sella, nella pedalata in piedi la mancanza del blocco forcella si fa leggermente sentire soprattutto se non si riduce la corsa. Nel complesso sono molto soddisfatto anche se ovviamente l’inclinazione dell’tubo sella e di conseguenza la posizione non sono, evidentemente, quelle di una front XC.
Nelle salite tecniche la bici si comporta in modo egregio è molto stabile e il Dyad sempre in modalità elevate, funziona alla perfezione copiando molto bene gli ostacoli ed offrendo un ottimo grip alla ruota posteriore nonché un buon confort sulla sella. In questo caso la trasmissione della potenza l’ho sentita molto bene anche alzandosi in piedi ed il baricentro “basso” aiuta a mantenere l’equilibrio nei passaggi tecnici. L’unico appunto è che bisogna fare attenzione a dove si passa con i pedali, ma non si può avere “la moglie ubriaca e la botte piena”, giusto??
In discesa:
Aperte tutte le sospensioni si scopre che la bici è bilanciata in modo perfetto e risponde ai comandi come ci si aspetta, già dalla prima discesa la sentivo come mia ed ero pienamente in grado di “fidarmi di lei”. I freni hanno una potenza notevole e sono molto modulabili danno quindi molta confidenza (per chi conosce le zone di Riva del Garda posso dire di essere sceso in nose manual dal fortino in cima al monte brione alla prima uscita). Sul tecnico il comparto ruote/telaio offre un’ottima reattività che consente di cambiare facilmente direzione o bunny-hoppare gli ostacoli con estrema facilità. Sul veloce gli angoli aperti aiutano a dare una sensazione di stabilità e di conseguenza ad aprire il gas senza paura di impuntarsi o perdere il controllo.

In definitiva mi sento di consigliare questa bicicletta a tutti, indiscriminatamente dal fatto che prediligano le lunghe risalite. La bici sale davvero bene in qualsiasi situazione e regala emozioni forti in discesa.

prezzo?

 

[basol]

prezzo?

lavora da un si vende e fa' la guida

 

[botacco]

Grande !! La scimmia sta diventando un gorilla

E facciamo girare questa economia

Date un occhio anche alla liteville 601 o meglio alla 901. A me sta venendo la scimmia per la 901...

 

[caval]

lavora da un si vende e fa' la guida

ahahahah si..il prezzo sta sui 4600 poco + poco -
Rispetto al 2012 sono calati di 1000 euro e secondo me il prezzo adesso è abbastanza in linea con la concorrenza..eccettuati i marchi di internet

 

[botacco]

ahahahah si..il prezzo sta sui 4600 poco + poco -
Rispetto al 2012 sono calati di 1000 euro e secondo me il prezzo adesso è abbastanza in linea con la concorrenza..eccettuati i marchi di internet

Ma 4600 di listino o scontata?

 

[@lessio]

Listino ufficiale
http://www.cameleonbike.com/uploads...3/Cannondale 2013 prijslijst cameleonbike.pdf

Catalogo ufficiale
http://www.scribd.com/doc/104429447/012-Can-Catalog-Screen-IT




@caval : in salita hai usato la forca a 180 oppure a 110 ? Lasciandola alta secondo te è poco pedalabile ? Io sto tenendo d'occhio la Claymore 2 che peró non ha la Talas ma la VAN , quindi fissa a 180 ed ho paura che in salita sia troppo penalizzante. Tu che ne pensi visto che già la puoi provare ? In negozio avete anche la Claymore come test bike ?

 

[caval]

Listino ufficiale
http://www.cameleonbike.com/uploads...3/Cannondale 2013 prijslijst cameleonbike.pdfhttp://www.cameleonbike.com/uploads...3/Cannondale 2013 prijslijst cameleonbike.pdf

Catalogo ufficiale
http://www.scribd.com/doc/104429447/012-Can-Catalog-Screen-IThttp://www.scribd.com/doc/104429447/012-Can-Catalog-Screen-IT




@caval : in salita hai usato la forca a 180 oppure a 110 ? Lasciandola alta
secondo te è poco pedalabile ? Io sto tenendo d'occhio la Claymore 2 che peró non ha la Talas ma la VAN , quindi fissa a 180 ed ho paura che in salita sia troppo penalizzante. Tu che ne pensi visto che già la puoi provare ? In negozio avete anche la Claymore come test bike ?

Se devo fare salite di 1300/1400 mt con tratti ripidi la forca la abbasso per il resto cerco di non continuare a "smacchinare" con la talas perchè ho paura che mi resti in mano
Più che altro è una questione di geometrie..con la talas giu a 140 diventa davvero una bici che può andare da tutte le parti..con i 180 sei un pochettino sbilanciato indietro a mio avviso..
Comunque qua in negozio abbiamo la claymore 3 del 2011 che si può afffitare, in questo modo potresti farti un'idea..io ho portato gente che con la sua calma si è fatta 1000/1200 mt di dislivello con quella bici quindi...
Se mi dici un pò per cosa usi la bici posso darti una mano a capire!!!

 

[@lessio]

Se devo fare salite di 1300/1400 mt con tratti ripidi la forca la abbasso per il resto cerco di non continuare a "smacchinare" con la talas perchè ho paura che mi resti in mano
Più che altro è una questione di geometrie..con la talas giu a 140 diventa davvero una bici che può andare da tutte le parti..con i 180 sei un pochettino sbilanciato indietro a mio avviso..
Comunque qua in negozio abbiamo la claymore 3 del 2011 che si può afffitare, in questo modo potresti farti un'idea..io ho portato gente che con la sua calma si è fatta 1000/1200 mt di dislivello con quella bici quindi...
Se mi dici un pò per cosa usi la bici posso darti una mano a capire!!!

Le mie uscite sono sempre sopra i 1000 mt di dislivello ma che in estate spesso si raddoppia, distanze medie di 40 km ma che possono anche questi raddoppiare tranquillamente, quindi giri pedalati ma anche vette con bici in spalla. Dici che sarebbe possibile in fase di acquisto upgradare la forcella con la Talas senza dover avere due forcelle ?
Un'altra cosa, quando sali con la forca abbassata noti un indurimento della catena ? Nel senso, con lo stesso rapporto la pedalata diventa un po' più dura, sulla Jekyll si avverte ed anche per questo io la mia Talas la tengo sempre a 150.

 

[caval]

Io avevo chiesto anche per me se fosse possibile togliere la talas e mettere la 66 ma cannondale non lo fa direttamente e dubito che un rivenditore si prenda una forka da 1000 euro che comunque non si trova afermarket credo.
Inizialmente avevo pensato di metterla direttamente qua sul mercatino senza usarla ma con il rischio di avere la biga ferma finchè non fossi riuscito a venderla..
Per i giri che fai direi che è decisamente necessaria una forcella che si possa abbassare. Il problema che dici dell'indurimento lo notavo molto sulla vecchia moto ma nelle 2 bici che ho avuto dopo (force ed ora claymore ) non ho notato nulla..!!!

 

[@lessio]

Io avevo chiesto anche per me se fosse possibile togliere la talas e mettere la 66 ma cannondale non lo fa direttamente e dubito che un rivenditore si prenda una forka da 1000 euro che comunque non si trova afermarket credo.
Inizialmente avevo pensato di metterla direttamente qua sul mercatino senza usarla ma con il rischio di avere la biga ferma finchè non fossi riuscito a venderla..
Per i giri che fai direi che è decisamente necessaria una forcella che si possa abbassare. Il problema che dici dell'indurimento lo notavo molto sulla vecchia moto ma nelle 2 bici che ho avuto dopo (force ed ora claymore ) non ho notato nulla..!!!

Infatti come pensavo, l'abbassamento della forcella è indispensabile, se poi come mi dici non c'è indurimento della pedalata.....
L'ipotesi di rivendere la VAN al volo e prendere la Talas c'è ma non è cosi facile piazzare una forcella da 1,5", fosse stata una tapered sarebbe stato molto più semplice . Neanche pensare alla versione 1 perché il colore della 2 mi fa troppo sangue che tu sappia, solo il telaio si puo prendere ? Sarà sicuramente meno conveniente ma......

 

[caval]

Da quanto avevo capito si! Mercoledì vedo di chiedere e ti faccio sapere!

 

[liquidcooled75]

sapete dirmi le misure precise dell' o-ring del perno posteriore ? misurandole col calibro mi risultano all' incirca: diametro interno 12,5 mm e spessore 3 mm .