Cannondale jekyll 4 27.5 vs cannondale trigger 27.5
- Creatore Discussione KentaForEver
- Data di inizio
Ragazzi, copio/incollo le impressioni sulla Trigger 27.5 che ho postato sul tread dei fans RZ (difatti il paragone è con la RZ)
se vi può interessare,
ciao
sid
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Comunque...domenica finalmente ho provato la Trigger 27.5 in particolare la 3 ovvero l'alluminio con la Fox (quella nera x capirsi).
Che dire, ho fatto un giro che faccio molto spesso per vedere le differenze a fondo rispetto alla mia RZ (Float 120, tutta XT, Mavic SLR): comprende lunga salita asfaltata, saliscendi sterrati nei sentieri nel bosco e discesone sempre nel bosco dal terreno vario (noi scendiamo con protezioni ed integrale...).
Salita: sull'asfalto la differenza un po si sente, sicuramente il peso influisce per la maggiore, ma ad essere onesto devo dire che sia per la posizione in sella molto azzeccata (e cmq meno distesa che sulla Jekyll) sia per le 27.5 si porta comunque bene, certo non hai la grinta della RZ ma si sale senza morire. La grossa differenza l'ho trovata sul falsopiano in salita, li con la RZ cambiavo 2 rapporti e volavo via, con la Trig resti li alla stessa velocità. Molto positiva invece la sensazione dei sentieri in salita, il superamento degli ostacoli con o senza fango avviene con molta più sicurezza rispetto alla RZ, in dei punti dove con la RZ rischiavo sempre di mettere il piede a terra, questa sale come un trattore (se si ha la gamba).
Per info la salita asfalto l'ho fatta con dietro 80 e davanti completamente chiuso, salita sterro davanti posizione intermedia (ricordo che la Float 140 che monta ha 3 posizioni: aperto, semiaperto, chiuso).
Alla fine sono arrivato in cima senza particolari problemi, certo un pò più provato che con la RZ ma pensavo peggio.
Vestizione e discesa:
La discesa è molto lunga, alternano dei pezzi di pietraie incredibile, rocce, tratti in appoggio, sentiero, ecc...
Qui i ragazzi con la Jekyll normalmente dopo la prima curva non li vedo più.
Partiamo (purtroppo non eravamo il gruppo completo) il mio amico con la jekyll davanti, io e un ragazzo con una Merida 120-120 dietro di me, questo normalmente mi sta davanti (anche perchè è uno che rischia abbastanza).
Affronto la pietraia con una sicurezza ami vista, con la RZ sei sempre in bilico, freni hai paura e cerchi di appoggiare il piede, con questa vai giù dritto non guardi nemmeno dove metti la ruota, incredibile, una sensazione di sicurezza mai sentita, mi giro ed il ragazzo con la 120 non c'è più...mentre io sono non distante dalla jekyll (l'amico con la jekyll oltretutto ha 25 anni, 20 meno di me...), passiamo al tratto guidato, conosciamo a memoria la discesa, ma in ogni caso con la rz ti senti sempre al limite, hai paura di esplodere da un momento all'altro, questa è su un binario, ti fa voglia di non frenare, di accellerare, precisissima, sicura ridevo sotto al casco, i passaggi dove normalmente mi fermo quasi e appoggio i piedi con questa li fai di botto.
Arrivati in fondo il ragazzo con la Jekyll si è complimentato, quello con la 120 non ci credeva "se non conoscessi il casco avrei pensato fosse un altro" è arrivato dopo un minuto e passa...
Naturalmente in discesa ero tutto aperto, ovvero 140-140 e la MTB lavora benissimo
L'unica cosa bisogna fare l'abitudine la 27.5 in alcuni frangenti sul lento può risultare leggermente meno agile del 26, questo accalora la mia tesi che mai e poi mai prenderei in considerazione una 29, almeno per come piace a me la discesa e per i percorsi che facciamo.
Conclusioni, che dire ... per me sono 2 mondi completamente diversi (rz e trig), dove sulla trig se si accetta un piccolo sforzo in più in salita ti rende però un mondo nuovo in discesa: ripeto per le discese che facciamo noi e come le affrontiamo noi.
La 27.5 dal canto suo è stata promossa alla grande, penso sia la misura ideale, sinceramente non pensavo
sid
se vi può interessare,
ciao
sid
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Comunque...domenica finalmente ho provato la Trigger 27.5 in particolare la 3 ovvero l'alluminio con la Fox (quella nera x capirsi).
Che dire, ho fatto un giro che faccio molto spesso per vedere le differenze a fondo rispetto alla mia RZ (Float 120, tutta XT, Mavic SLR): comprende lunga salita asfaltata, saliscendi sterrati nei sentieri nel bosco e discesone sempre nel bosco dal terreno vario (noi scendiamo con protezioni ed integrale...).
Salita: sull'asfalto la differenza un po si sente, sicuramente il peso influisce per la maggiore, ma ad essere onesto devo dire che sia per la posizione in sella molto azzeccata (e cmq meno distesa che sulla Jekyll) sia per le 27.5 si porta comunque bene, certo non hai la grinta della RZ ma si sale senza morire. La grossa differenza l'ho trovata sul falsopiano in salita, li con la RZ cambiavo 2 rapporti e volavo via, con la Trig resti li alla stessa velocità. Molto positiva invece la sensazione dei sentieri in salita, il superamento degli ostacoli con o senza fango avviene con molta più sicurezza rispetto alla RZ, in dei punti dove con la RZ rischiavo sempre di mettere il piede a terra, questa sale come un trattore (se si ha la gamba).
Per info la salita asfalto l'ho fatta con dietro 80 e davanti completamente chiuso, salita sterro davanti posizione intermedia (ricordo che la Float 140 che monta ha 3 posizioni: aperto, semiaperto, chiuso).
Alla fine sono arrivato in cima senza particolari problemi, certo un pò più provato che con la RZ ma pensavo peggio.
Vestizione e discesa:
La discesa è molto lunga, alternano dei pezzi di pietraie incredibile, rocce, tratti in appoggio, sentiero, ecc...
Qui i ragazzi con la Jekyll normalmente dopo la prima curva non li vedo più.
Partiamo (purtroppo non eravamo il gruppo completo) il mio amico con la jekyll davanti, io e un ragazzo con una Merida 120-120 dietro di me, questo normalmente mi sta davanti (anche perchè è uno che rischia abbastanza).
Affronto la pietraia con una sicurezza ami vista, con la RZ sei sempre in bilico, freni hai paura e cerchi di appoggiare il piede, con questa vai giù dritto non guardi nemmeno dove metti la ruota, incredibile, una sensazione di sicurezza mai sentita, mi giro ed il ragazzo con la 120 non c'è più...mentre io sono non distante dalla jekyll (l'amico con la jekyll oltretutto ha 25 anni, 20 meno di me...), passiamo al tratto guidato, conosciamo a memoria la discesa, ma in ogni caso con la rz ti senti sempre al limite, hai paura di esplodere da un momento all'altro, questa è su un binario, ti fa voglia di non frenare, di accellerare, precisissima, sicura ridevo sotto al casco, i passaggi dove normalmente mi fermo quasi e appoggio i piedi con questa li fai di botto.
Arrivati in fondo il ragazzo con la Jekyll si è complimentato, quello con la 120 non ci credeva "se non conoscessi il casco avrei pensato fosse un altro" è arrivato dopo un minuto e passa...
Naturalmente in discesa ero tutto aperto, ovvero 140-140 e la MTB lavora benissimo
L'unica cosa bisogna fare l'abitudine la 27.5 in alcuni frangenti sul lento può risultare leggermente meno agile del 26, questo accalora la mia tesi che mai e poi mai prenderei in considerazione una 29, almeno per come piace a me la discesa e per i percorsi che facciamo.
Conclusioni, che dire ... per me sono 2 mondi completamente diversi (rz e trig), dove sulla trig se si accetta un piccolo sforzo in più in salita ti rende però un mondo nuovo in discesa: ripeto per le discese che facciamo noi e come le affrontiamo noi.
La 27.5 dal canto suo è stata promossa alla grande, penso sia la misura ideale, sinceramente non pensavo
sid
diciamo per entrambe le cose,
dopo che mi hanno ricucito un occhio ho deciso per l'integrale...
preferisco il rischio di pedalare in salita senza,a ma scendere con...che fare l'intero giro col caschetto classico in testa, tanto prima di scendere normalmente ci mettiamo anche le protezioni
Che cos'hai contro i tubeless ready? la differenza sta solo nel fatto che devono essere nastrati, tutto qui.
Anzi, alcune volte, come nel caso dei cerchi ZTR, su tubeless teady è presente addirittura un profilo molto più moderno che evita la stallonatura...