Ciao ragazzi,
bella discussione.
Ho iniziato a girare in MTB nel '92, le mie prime bici erano dei cancelli da supermercato, poi il grande salto... una Ancillotti (comprata di terza mano)... poi altre bici (secondo mia moglie troppe) fino ad arrivare alla Nomad (mia bici del cuore attuale).
Quello che mi chiedo e vi chiedo: perchè utilizzare bici di quindici o venti anni fa? Perchè correre il rischio di spezzare un telaio in discesa e farsi male?
Ernesto Colnago diceva che non esiste telaio che non si possa rompere.. prima o poi .... per quanto bene sia stato fatto.
Personalmente ho dei ricordi incredibili di qunado mi arrivò la
Cannondale SV 2000 nel '96 (che pagai con circa dieci anni di risparmi- e feci il solco dal concessionario fino al giorno in cui l'ho portata a casa), mi sono divertito come un matto, ma ora non la useri per fare un giro vero in fuoristrada. Se si tratta di un po' di strada bianca va bene tutto, ma un giro vero???
Volete mettere solo la sicurezza degli impianti frenanti moderni? o la comodità di avere un manubrio di 72 cm contro i 52 della mia prima bici front?
E non è possibile che se prendete una bici moderna, anche di sesta mano, ma in buone condizioni, vi possiate trovare peggio che con una bici "vintage".
Non è per fare polemica ma è solo per sapere il vostro punto di vista.
DOC