Cicloalpinismo: pazzesco!
- Creatore Discussione Tuot
- Data di inizio
Quoto @Eddie60: è arte!!
I vert sono il mio esempio: passione, rispetto per la montagna e tanta tanta tecnica!!
I vert sono il mio esempio: passione, rispetto per la montagna e tanta tanta tecnica!!
mmm,ho solo visto gente salire per un pezzo di ferrata banalissimo (con la bici ok,ma nulla di pazzesco,facendo arrampicata ho visto cose fatte senza corda che non potete immaginare),la discesa potrebbe essere in asfalto,dopo quel "to be continued"...se scendono per la stessa strada in sella giuro che svengo però
l'ho visto tutto da qualche parte (scusate, non ricordo più dove) e non scendono dalle ferrate ma si lungo quei sentieri assurdamente esposti all'inizio.
Ricordo bene un certo senso di nausea mentre lo guardavo. Era la prima volta che mi capitava di "soffrire" così per un video di mtb.
Se ritrovo linko...
M.
@Piff91 mi piace per i bei panorami d'alta quota ma i bikers non sono mica capaci! Vanno strapiano e inoltre in tutte le curvette e i sassetti più stupidi gli si alza un casino la ruota dietro!
A me per esempio, che sono molto più bravo, non si alza mai(sempre la ruota eh!)
A me per esempio, che sono molto più bravo, non si alza mai(sempre la ruota eh!)
Non ho parole veramente fantastico,purtroppo io non ho il manico x poter fare queste cose extreme .
[url]http://picasaweb.google.com/stevepao53[/URL]
[url]http://picasaweb.google.com/stevepao53[/URL]
Mi complimento con tuttti quelli che hanno elogiato il video con "che figo", "che manico" ecc, ecc. Ma provate solo a pensare una attimo: se quei due stupidi fossero caduti durante il tratto attrezzato, l'indomani sarebbero usciti i soliti titoli di "montagna assassina" e via discorrendo. Da ex istruttore titolato del CAI oserei dire che quei due solo solo dei cretini che vanno in cerca di rogne, se cadevano e ci restavano secchi problemi loro. E invece no, avrebbero messo pure a repentaglio la vita anche di coloro che avrebbero dovuto soccorrerli. Per cosa poi, per far vedere "che hanno manico"?
PENSATE GENTE E RAGIONATE: pratichiamo uno sport che da piena libertà, ma come tutto deve essere fatto con testa; anche nella mtb ci possono essere dei limiti, bisogna conoscerli e fermarsi. E se uno non ha la testa per farlo, qualcun altro glielo deve far notare.
Buone pedalate a tutti
Andrea
PENSATE GENTE E RAGIONATE: pratichiamo uno sport che da piena libertà, ma come tutto deve essere fatto con testa; anche nella mtb ci possono essere dei limiti, bisogna conoscerli e fermarsi. E se uno non ha la testa per farlo, qualcun altro glielo deve far notare.
Buone pedalate a tutti
Andrea
OK, questo spiega tutto
. Potresti cominciare tu a dare il buon esempio, magari evitando di scrivere fesserie
.
Beh, dai, Mauro, non è una fesseria, è un punto di vista.
Di cui condivido una parte, perchè è vero che in estate ne incontro, di (tedeschi in particolare, chissà perchè) fuori di testa che si cacciano nei guai, e francamente mi fanno scuotere la testa, perchè lo si vede a distanza che non hanno il senso della misura. Parlo di alcune persone, non di tutti.
E condivido anche un pensiero per coloro che poi vanno a recuperare i resti a rischio della propria vita (lavoro però che considero motivato da una vocazione, non dal semplice e talvolta vittimistico "dover soccorrere").
Però mi tengo bene alla larga da coloro che, per eliminare i rischi, ci vorrebbero tutti in fila indiana a fare le stesse cose, così da "non creare guai".
Certi luoghi e certe imprese, non sono semplicemente avventure o gesti atletici o febbre da adrenalina, secondo me: sono atti di ricerca all'interno di sè, nelle proprie profondità, che io compio personalmente, e che rispetto con tutto me stesso.
A chi trova il coraggio e la sincerità di fare questo io mi inchino, ma so bene che può anche andare male, succede. Anche se hai preso tutte le precauzioni e ridotto al minimo i rischi. E io personalmente uno così correrei a soccorrerlo anche a rischio della vita, senza sentirmi vittima per nulla.
Detto ciò, i due ragazzi nel video sono su un set, non sono da soli, sono assistiti e messi (per quanto possibile) in sicurezza.
Questo mi sembra abbastanza ovvio...
M.
Di cui condivido una parte, perchè è vero che in estate ne incontro, di (tedeschi in particolare, chissà perchè) fuori di testa che si cacciano nei guai, e francamente mi fanno scuotere la testa, perchè lo si vede a distanza che non hanno il senso della misura. Parlo di alcune persone, non di tutti.
E condivido anche un pensiero per coloro che poi vanno a recuperare i resti a rischio della propria vita (lavoro però che considero motivato da una vocazione, non dal semplice e talvolta vittimistico "dover soccorrere").
Però mi tengo bene alla larga da coloro che, per eliminare i rischi, ci vorrebbero tutti in fila indiana a fare le stesse cose, così da "non creare guai".
Certi luoghi e certe imprese, non sono semplicemente avventure o gesti atletici o febbre da adrenalina, secondo me: sono atti di ricerca all'interno di sè, nelle proprie profondità, che io compio personalmente, e che rispetto con tutto me stesso.
A chi trova il coraggio e la sincerità di fare questo io mi inchino, ma so bene che può anche andare male, succede. Anche se hai preso tutte le precauzioni e ridotto al minimo i rischi. E io personalmente uno così correrei a soccorrerlo anche a rischio della vita, senza sentirmi vittima per nulla.
Detto ciò, i due ragazzi nel video sono su un set, non sono da soli, sono assistiti e messi (per quanto possibile) in sicurezza.
Questo mi sembra abbastanza ovvio...
M.
se questo è lo spirito dei soccorritori, spero di non averne mai il bisogno!!!
il problema è che quando ti vai a mettere nei casini non sei TU a sceglierti il soccorritore!!!!
Ti auguro di cuore di non averne mai bisogno ma è ancora meglio non andarsele a cercare!!! In certe situazioni quando arrivano i soccorritori il danno ormai è fatto e può essere troppo tardi!!!!
prevenire è meglio che curare... nel momento che ne sei consapevole è una questione di scelte che dipendono solo da te...
Io invece continuo a reputarla tale, e colossale anche! E sai qual è l'aspetto più deprimente? Che è stata detta da uno che si vanta pure di essere "ex istruttore titolato del CAI", e che quindi si presuppone conosca tutte quelle attività che si svolgono in montagna e che comportano una certa dose di rischio (alpinismo di un certo livello, sci estremo e compagnia bella).
Messner, Bonatti, Valeruz, tanto per citare tre nomi che conoscono anche i sassi. Tutti dei poveri stupidi e cretini? (titoli affibbiati da andreabiker65 ai due ragazzi del video). O forse la colpa di questi ragazzi è solamente quella di non essere suifficientemente famosi per non essere considerati dei poveri sprovveduti? Ma forse andreabiker65 sa con quale preparazione hanno affrontato la cosa...
EDIT: la polemica sui soccorritori (spesso volontari) è stantia ed inutile. Viviamo in una società che (fortunatamente, per come la vedo io) non nega a nessuno il soccorso, quando possibile.
Se così non fosse non dovremmo andare a raccattare chi si schianta il sabato sera sbronzo, chi sta annegando perchè entrato in acqua con la bandiera rossa, certi "tifosi" che si accoltellano etc.
Esatto, non vedo nulla di strano rispetto ad altri sport estremi di montagna. Perchè il grande alpinista di fama internazionale è un grande e questi qui sono degli sprovveduti?
Esistono dei limiti personali, non bisogna strafare perchè il rischio è di farsi male, quello è vero, ma non è detto che quello che per noi sembra impossibile e pericoloso, per altri lo sia altrettanto. Tutto dipende dalla preparazione.
La componente di pericolo c'è in tutte le attività, anche solo attraversando la strada la mattina per andare a prendere l'autobus.
Cerchiamo di essere comunque obiettivi... Dove lo vedere tutto questo pericolo in questo video? Se il rider cade e si rompe un braccio, mette in pericolo qualcuno? Non stiamo parlando di uno sciatore imprudente che finisce sotto una valanga, dove per recuperarlo i soccorritori rischiano la vita... Un recupero in una zona di media-alta montagna come quella del video, d'estate, è un'operazione di routine praticamente.
Possiamo parlare di costi sociali (l'elicottero e i recuperi hanno un costo), ma non addirittura di soccorritori "che mettono a repentaglio la propria vita"
