Come cadere

Impa65

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Boh, tutti questi discorsi, a mio avviso lasciano molto il tempo che trovano. Imparare a cadere? Ma quando? Ma come si fa a standardizzare il tipo di caduta e prendere le giuste contromisure? Per favore non diciamo fesserie. Faccio solo un esempio: se ti parte l'anteriore sei per terra e puoi solo sperere di cadere il meno dolorosamente possibile.
 
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gabr74

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Boh, tutti questi discorsi, a mio avviso lasciano molto il tempo che trovano. Imparare a cadere? Ma quando? Ma come si fa a standardizzare il tipo di caduta e prendere le giuste contromisure? Per favore non diciamo fesserie. Faccio solo un esempio: se ti parte l'anteriore sei per terra e puoi solo sperere di cadere il meno dolorosamente possibile.
Hai fatto un bell'esempio... quel tipo di caduta fatta da uno che sa cadere al 99% si risolve senza un graffio.
Mentre ci sono tanti episodi di ginocchia sbucciate (e' il meno), polsi malconci, manubri in pancia...
 

Emanuele1976

Biker serius
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Boh, tutti questi discorsi, a mio avviso lasciano molto il tempo che trovano. Imparare a cadere? Ma quando? Ma come si fa a standardizzare il tipo di caduta e prendere le giuste contromisure? Per favore non diciamo fesserie. Faccio solo un esempio: se ti parte l'anteriore sei per terra e puoi solo sperere di cadere il meno dolorosamente possibile.

Mi spiace ma non sono d'accordo.
L'imparare a cadere è una "dote" naturale ed istintiva: non serve standardizzare le cadute, si reagisce d'istinto.
Dopo anni in arti marziali, so cadere. Non penso "oddio, sto cadendo X ed allora devo fare Y", reagisco d'istinto e mi comporto di conseguenza.
Sino ad ora, in mtb, questo istinto mi ha evitato polsi rotti e spalle lussate.
 
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Tc70

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Picola ma carattarastica...
Mi spiace ma non sono d'accordo.
L'imparare a cadere è una "dote" naturale ed istintiva: non serve standardizzare le cadute, si reagisce d'istinto.
Dopo anni in arti marziali, so cadere. Non penso "oddio, sto cadendo X ed allora devo fare Y", reagisco d'istinto e mi comporto di conseguenza.
Sino ad ora, in mtb, questo istinto mi ha evitato polsi rotti e spalle lussate.

Ok...ma in mtb ai 30 o 40 orari i tempi di reazione sono diversi dal cadere su di un Tatami da quasi fermi no? ;-)


C'è una cosa da non sottovalutare quando si cade,non è una componente primaria,ma ha la sua mera importanza...la distrazione...alzi la mano (per chi li usa) chi per almeno una volta da fermo,non gli è mai successo di segnarsi gli stinchi facendo il figo attaccato agli spd...:hahaha:...quella è distrazione ...:spetteguless: un esempio,eppure da quasi fermi non si ha quel tempo di reazione necessario per non cadere...ci si può anche far male cosi...come un pò gli incidenti in auto...più del 50% son causati proprio da distrazione...che ripeto non è la componente primaria,ma ha il suo valore...:celopiùg:
 

Impa65

Biker augustus
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Mi spiace ma non sono d'accordo.
L'imparare a cadere è una "dote" naturale ed istintiva: non serve standardizzare le cadute, si reagisce d'istinto.
Dopo anni in arti marziali, so cadere. Non penso "oddio, sto cadendo X ed allora devo fare Y", reagisco d'istinto e mi comporto di conseguenza.
Sino ad ora, in mtb, questo istinto mi ha evitato polsi rotti e spalle lussate.


Non dispiacerti, per me non e' assolutamente un problema se non sei d'accordo.
Sono anche contento che il tuo istinto ti abbia fin'ora preservato da problemi seri come quelli che descrivi. Tuttavia sono convinto che, oltre a fattori gia' citati come la distrazione, la stanchezza e quant'altro, le casistiche delle conseguenze delle cadute non possano essere standardizzate. Solo per citare un'altra variabile, da non sottovalutare il terreno sul quale eventualmente si cade: le consegunze di un impatto, anche se la caduta fosse controllata e naturale, possono essere diverse.
Anch'io nella mia lunga vita agonistica sono caduto molte e molte volte anche in terreni che non sono certo quelli che i miei successori incontrano ora. E posso dire con certezza assoluta che le conseguenze variavano di volta in volta.
 

Emanuele1976

Biker serius
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Fermo restando che non è certo mia intenzione il voler convincervi delle mie teorie o il voler avere ragione, che cmq mi interesserebbe poco, il discorso del saper cadere è molto più ampio della distrazione o del tempo di reazione.
E' istintivo. Non ha nulla a che vedere con l'attenzione o il tempo.
E' come respirare, nessuno ci pensa ma tutti lo fanno (per fortuna!)
Cadere, se si è appreso come fare, è questione di istinto, non ci si pensa più. Sono una serie di azioni che nascono dal subconscio e proprio per questo non necessitano di tempi di reazione, che presuppongono una riflessione a priori.
Onestamente non so dirvi cosa faccio quando cado o quando subisco una proiezione (che non vuol dire cadere da fermi sul tatami...), so che agisco d'istinto.
 

Tc70

Entomobiker
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Fermo restando che non è certo mia intenzione il voler convincervi delle mie teorie o il voler avere ragione, che cmq mi interesserebbe poco, il discorso del saper cadere è molto più ampio della distrazione o del tempo di reazione.
E' istintivo. Non ha nulla a che vedere con l'attenzione o il tempo.
E' come respirare, nessuno ci pensa ma tutti lo fanno (per fortuna!)
Cadere, se si è appreso come fare, è questione di istinto, non ci si pensa più. Sono una serie di azioni che nascono dal subconscio e proprio per questo non necessitano di tempi di reazione, che presuppongono una riflessione a priori.
Onestamente non so dirvi cosa faccio quando cado o quando subisco una proiezione (che non vuol dire cadere da fermi sul tatami...), so che agisco d'istinto.

Non è personale,ci mancherebbe è solo una constatazione la mia...

Tutto naturalmente opinabile...;-) d'altronde tu sei in una posizione noi in un altra,ma è giusto cosi,sei fortunato,se io avessi avuto la tua dote,certo non sarei restato in coma 15gg con una emorragia celebrale che mi ha rovinato parte della vita,avendo perso l'udito e avendo piccoli,irrisori,ma ci sono,problemi di equilibrio,se solo fossi stato in grado di cadere bene d'istinto...:celopiùg:
 
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razj

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Ci sono troppe variabili in una caduta per standardizzare come d'altronde riporta ogni ricercatore di qualsiasi dispositivo di protezione in primis anche i neckbraces che da sempre sono oggetto di controversia proprio per questo motivo. Però è anche vero che avere alle spalle anni di allenamenti in caduta come nelle arti marziali può aiutare a diminuire i danni o il rischio di danni più gravi.
 

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