Ha detto che era sul pom tardi.
... sono affermazioni che vanno cmq verificate.
... sono affermazioni che vanno cmq verificate.
Mi piacerebbe vederli i cavalli su/giù per le tre grazie!
Non ho raccontato tutto. I Forestali transitavano a cavallo nel trail che taglia la prima dalla seconda parte delle tre grazie ...
se no erano cavalli da enduro
Non ho raccontato tutto. I Forestali transitavano a cavallo nel trail che taglia la prima dalla seconda parte delle tre grazie ...
se no erano cavalli da enduro
Domenica sono stato a Prati di Tivo: percorsi lunghi ed ancora tutti naturali ( no strutture) come si usava una volta. Peccato il primo pezzo che scende lungo un pratone veramente scassato e pietroso, poi si entra nel bosco con tornanti e ripidoni pieni di radici e rocce che durante la mattinata erano umide e scivolose. Praticamente due tracciati con varie varianti. Deve crescere ma le potenzialità sembrano tante, poi la cabinovia che risale in pochi minuti non lascia tregua.
Salve a tutti,
scrivo in questa sezione x la prima volta, nonostante frequenti il monte da più di 15 anni, perché le voci che negli ultimi tempi stanno circolando mi hanno destato qualche preoccupazione.
Innanzi tutto tengo a sottolineare che chi partecipa a questa sezione è soltanto una piccola parte dei reali fruitori del monte; di conseguenza........che non pensiate di dar voce al pensiero di tutti!!!!!
Per quanto riguarda l'iniziativa che state organizzando, a mio parere, seppur lodevole potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio x i seguenti motivi:
-L'ente parco sa perfettamente che il monte richiama molti turisti, italiani e non, anche grazie alla possibilità di praticarvici mtb.
-Le iniziative fino ad ora prese dai forestali non sono differenti da quelle già prese negli anni passati........il resto sono solo chiacchiere e vi prego di considerarle come tali!!!
-Scendere a patti con l'ente potrebbe costarci la rinuncia a sentieri molto battuti.
-L'idea di dovermi tesserare e pagare x godere di un mio diritto mi fa a dir poco inxxxxxxxre come una iena.
-X finire, una dichiarazione di intenti come quella di cui sopra non credo rispecchi il pensiero di tutti e sicuramente non il mio!!!
Il mio suggerimento è quello di buttare giù una semplice raccolta di firme che dimostri una SOLA COSA: la possibile chiusura del monte alle bici lederebbe i diritti di tizio,caio,sempronio ecc ecc.
Ricordatevi che ad oggi il monte viene battuto da molti ciclisti che se non sono in maggioranza rispetto ai pedoni di certo non sono neppure in minoranza.
Cordiali saluti
ciao, se per "dichiarazione di intenti" ti riferisci a questa bozza:
Monte Conero e Mountain Bike: connubio nel rispetto dell'ambiente
La Mountain Bike, nelle sue diverse declinazioni (cross country, all mountain, enduro, downhill) è un fenomeno sportivo e di costume che registra una crescita costante nel numero dei praticanti. Un successo inarrestabile perché permette, a tutte le età, di praticare unattività sportiva a contatto diretto con la natura. La sua fortissima diffusione è anche volano di valorizzazione e promozione del territorio.
Il monte Conero è da sempre un paradiso per il biker: la conformazione dei tracciati, la morfologia del territorio ma soprattutto la bellezza dei paesaggi, lo rende meta sempre più frequentata, specie nel periodo estivo. In conseguenza di ciò, sono state segnalate situazioni di pericolo o quanto meno irrispettose verso chi frequenta a piedi i percorsi del monte; altresì si sono registrate circostanze poco consone al rispetto dellecosistema Conero, come ad esempio parcheggio di auto in aree protette, fuochi liberi e scoli fognari a cielo aperto.
Buona parte dei bikes locali usano confrontarsi e commentare questa passione attraverso il forum di discussione Conero Rulez del sito [url]www.mtb-mag.com[/URL] nel quale sono sempre stati stigmatizzati comportamenti inadeguati per il Monte Conero ed in generale verso qualsiasi atteggiamento irriverente di chi, come il biker, frequenta questi posti.
I firmatari di questa dichiarazione intendono informare l'Ente Parco, la Guardia Forestale e gli Enti Locali di Tutela del Monte Conero, che si impegnano:
- al rispetto dell'ambiente e di tutti coloro frequentano il monte Conero (pedoni, fauna, etc);
- a dissociarsi totalmente dalle azioni di disboscamento perpetrate lungo alcuni sentieri e a voler contribuire alle azioni di controllo/contrasto comunicando eventuali situazioni alle autorità preposte;
- a rendersi disponibili, in accordo con le autorità preposte, ad effettuare ove necessario la pulizia dei sentieri da rifiuti e di quanto alieno alla natura dei percorsi stessi per una maggiore sicurezza di tutti i fruitori;
- al supporto per lo sviluppo di proposte turistico/sportive allinterno del contesto Conero, in collaborazione con le attività operanti nel settore, per preparare eventi dimostrativi, formativi e di codice etico della MTB, salvaguardando l'habitat stesso del Conero e destinando le eventuali risorse ottenute alla tutela ambientale;
- alla divulgazione, attraverso azioni mirate sui forum e presso le attività commerciali di riferimento del settore, del codice comportamentale che ricordi lo spirito di questa attività e importanza della tutela dellambiente ai nuovi e vecchi bikers.
Il tutto finalizzato alla piena e proficua collaborazione con gli enti preposti al controllo ed alla promozione del territorio.
I firmatari del documento chiedono inoltre un incontro con le autorità competenti al fine di trovare soluzioni al regolare transito dei bikers in alcuni sentieri del monte Conero al fine di "decomprimere" la presenza sui tracciati attuali ed ottenere migliore distribuzione e maggiore sicurezza.
è naturale che non possa corrispondere alle opinioni di tutti i frequentatori del monte, così come è ovvio - e per fortuna - che non tutti coloro che girano al monte seguano il forum.
Detto ciò, però, è una realtà inconfutabile che rispetto agli anni passati qualcosa sia cambiato nell'ottica del Parco (e della Forestale): a me sinceramente rompe in generale l'idea di fare le cose di nascosto o addirittura di dover giocare a guardie e ladri con i forestali a cavallo; così come mi romperebbe dover rinunciare a girare al monte sui nostri sentieri più belli e dovermi accontentare degli stradoni.
Quindi se tu ed altri non vi sentite rappresentato da chi sta civilmente cercando di trovare una linea comune per garantire un futuro alla percorribilità del Parco del Conero in mtb (lo ripeto: posizione più che legittima), pensa però anche a come ci sentiamo io ed altri che per colpa di qualche campione cresciuto a pane e video della redbull rampage (o della coppa del mondo di XC, se preferisci) rischiamo di non poter più girare serenamente sui sentieri "di casa"...
(Almeno chi cerca un accordo lo fa alla luce del sole...)
salut
Correggimi pure se sbaglio, ma io personalmente da sempre non giro serenamente x i sentieri di casa in quanto purtroppo la pratica della mtb sul monte conero è ammessa soltanto nei sentieri riconosciuti (di cui non fanno parte le 3 grazie, il tossico, il 4, il matto......solo x citare alcuni es.).
Se fino ad ora siamo riusciti a praticare la ns. passione sul monte lo dobbiamo solo al fatto che in Italia manca completamente o quasi un'organizzazione di stampo coercitivo che faccia rispettare le innumerevoli norme emesse.
Ribadisco che fino ad ora non sono state prese da parte dell'ente parco posizioni precise e brusche quindi personalmente non vedo ancora il motivo x smuovere il merdaio.
saluti
purtroppo per il poco che so io temo che le posizioni precise e brusche siano state prese, mancano solo i dettagli per la messa in pratica...
comunque domani si parlerà anche di questo
salut
X quanto mi riguarda fino a che non si vedranno gli effetti di quanto stai dicendo quanto sopra è solo ALLARMISMO INGIUSTIFICATO!!
Ribadisco il fatto che siamo da sempre nell'illegalità e non nascondo che passare alla legalità piacerebbe anche a me, ma visto che ad oggi non ne ho la necessità impellente e non ne conosco il prezzo .............
preferisco lasciare le cose come stanno o x lo meno, come suggerito pocanzi, approcciare il problema in maniera molto molto soft.
saluti
salve a tutti, qualcuno potrebbe pensare che ho cambiato nik, perchè sa quanto condivido quello che ha scritto petardo, almeno in parte, ho cercato nell'ultima settimana di far capire quanto sia deleterio introdurre il discorso in quel modo, citando il downhill, in passato credo 2006-2007 quando molti di noi ancora non giravano per il monte il presidente si era già espresso a proposito del downhill ritirando il permesso ad una soc. sportiva dalla sera alla mattina quando era venuto a sapere che una prova della gara di mtb prevedeva una prova di dh dimostrando di essere perfettamente informato sulla disciplina e spiegando che non era compatibile con il parco in quanto di forte impatto sul territorio. ho anche cercato di far capire che introdurre la proposta di far manutenzione ai sentieri non è prudente , secondo me sapendo quanto sono fermi su certi punti, chiedere di pulire i sentieri può sembrare una delega in bianco ad eventuali future modifiche e questo in questo momento e con questo clima per me è meglio sorvolarlo. lasciamo a loro i loro compiti e limitiamoci a chiedere l'estensione della rete di sentieri, che poi se messa nel modo giusto in questo momento è una richiesta più che logica. sono d'accordo invece sulla possibilità di tesserarci perchè così saremo appoggiati dalla federazione regionale, che se le cose si dovessero mettere male è di sicuro un buon alleato. sempre riguardo al testo che ha pubblicato oizram io avevo chiesto di dare più incisività alla domanda e non lasciare le ultime due righe ad una cosa così importante, alla fine la dichiarazione di intenti lascia il tempo che trova , conta solo un regolamento scritto e pubblicato dal parco. chi si occupa di far rispettare la dichiarazione di intenti? ci trasformiamo noi in carabinieri del monte? tutto va regolamentato, e se adesso ci obbligano a girare su tre sentieri, lo sforzo dovrà essere quello di concedere una rete più estesa e articolata alla pratica della mtb, senza specificare le diverse discipline.Salve a tutti,
scrivo in questa sezione x la prima volta, nonostante frequenti il monte da più di 15 anni, perché le voci che negli ultimi tempi stanno circolando mi hanno destato qualche preoccupazione.
Innanzi tutto tengo a sottolineare che chi partecipa a questa sezione è soltanto una piccola parte dei reali fruitori del monte; di conseguenza........che non pensiate di dar voce al pensiero di tutti!!!!!
Per quanto riguarda l'iniziativa che state organizzando, a mio parere, seppur lodevole potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio x i seguenti motivi:
-L'ente parco sa perfettamente che il monte richiama molti turisti, italiani e non, anche grazie alla possibilità di praticarvici mtb.
-Le iniziative fino ad ora prese dai forestali non sono differenti da quelle già prese negli anni passati........il resto sono solo chiacchiere e vi prego di considerarle come tali!!!
-Scendere a patti con l'ente potrebbe costarci la rinuncia a sentieri molto battuti.
-L'idea di dovermi tesserare e pagare x godere di un mio diritto mi fa a dir poco inxxxxxxxre come una iena.
-X finire, una dichiarazione di intenti come quella di cui sopra non credo rispecchi il pensiero di tutti e sicuramente non il mio!!!
Il mio suggerimento è quello di buttare giù una semplice raccolta di firme che dimostri una SOLA COSA: la possibile chiusura del monte alle bici lederebbe i diritti di tizio,caio,sempronio ecc ecc.
Ricordatevi che ad oggi il monte viene battuto da molti ciclisti che se non sono in maggioranza rispetto ai pedoni di certo non sono neppure in minoranza.
Cordiali saluti
salve a tutti, qualcuno potrebbe pensare che ho cambiato nik, perchè sa quanto condivido quello che ha scritto petardo, almeno in parte, ho cercato nell'ultima settimana di far capire quanto sia deleterio introdurre il discorso in quel modo, citando il downhill, in passato credo 2006-2007 quando molti di noi ancora non giravano per il monte il presidente si era già espresso a proposito del downhill ritirando il permesso ad una soc. sportiva dalla sera alla mattina quando era venuto a sapere che una prova della gara di mtb prevedeva una prova di dh dimostrando di essere perfettamente informato sulla disciplina e spiegando che non era compatibile con il parco in quanto di forte impatto sul territorio. ho anche cercato di far capire che introdurre la proposta di far manutenzione ai sentieri non è prudente , secondo me sapendo quanto sono fermi su certi punti, chiedere di pulire i sentieri può sembrare una delega in bianco ad eventuali future modifiche e questo in questo momento e con questo clima per me è meglio sorvolarlo. lasciamo a loro i loro compiti e limitiamoci a chiedere l'estensione della rete di sentieri, che poi se messa nel modo giusto in questo momento è una richiesta più che logica. sono d'accordo invece sulla possibilità di tesserarci perchè così saremo appoggiati dalla federazione regionale, che se le cose si dovessero mettere male è di sicuro un buon alleato. sempre riguardo al testo che ha pubblicato oizram io avevo chiesto di dare più incisività alla domanda e non lasciare le ultime due righe ad una cosa così importante, alla fine la dichiarazione di intenti lascia il tempo che trova , conta solo un regolamento scritto e pubblicato dal parco. chi si occupa di far rispettare la dichiarazione di intenti? ci trasformiamo noi in carabinieri del monte? tutto va regolamentato, e se adesso ci obbligano a girare su tre sentieri, lo sforzo dovrà essere quello di concedere una rete più estesa e articolata alla pratica della mtb, senza specificare le diverse discipline.
sono stato lungo e scusatemi ma oggi non posso venire volevo mettere quì il mio pensiero. saluto a tutti
Quello che affermi, fermo restando che rispetto le opinioni personali di tutti, rispecchia il mio pensiero espresso in alcuni post indietro. La maggiornaza dei frequentatori del Conero non legge queste righe e sara' a mio avviso difficile arrivare ad una soluziione condivisa. Cio' non toglie che indubbiamente le posizioni da parte delle "legge" si sono inasprite rispetto agli anni scorsi e le cause sono state piu' e piu' volte espresse e dibattute.
L'approccio soft non e' assolutamente applicabile, anche perche' - e mi ripeto - c'e' una parte di biker che lo tiene, mentre un'altra parte se ne frega altamente e continua bellamente a comportarsi in maniera scriteriata come se nulla fosse (intanto siamo in Italia e prima o poi, passata la buriana, tutto ritornera' come prima). Vediamo stasera in quanti parteciperanno e se si riuscira' a produrre delle soluzioni valide. E chiaro comunque che chi non interviene, chi fa lo struzzo, chi snobba e chi se ne frega, dopo - qualsiasi cosa succeda - non puo' assolutamente recriminare nulla.
Si continua ad insistere sull'inasprimento delle forze dell'ordine nei confronti dei ciclisti.........a questo punto vi invito a produrre prove oggettive in quanto le chiacchiere lasciano il tempo che trovano (ragione x cui solitamente non scrivo ne seguo questa sezione!!!).
Bikers scriteriati ci sono e ci saranno sempre in quanto il rispetto è un concetto che a quanto pare difficilmente entra nella testa degli italiani e proprio sull'argomento mi preme sottolineare quanto segue:
Essere civile e rispettoso significa tenere in considerazione e rispettare, appunto, l'opinione e le esigenze di tutti!! non accettare chi utilizza l'ascensore non è rispettoso!! La sistemazione dei sentieri con salti e appoggi vari non è incompatibile con il parco in quanto non si utilizzano mezzi invasivi!! L'istallazione di tavole e bancali x quanto da me non condiviso non è differente dall'istallazione di panchine e tavolini x i pedoni!!
Il taglio di piante sui sentieri da mtb non è differente da quello che si effettua x la manutenzione delle linee elettriche!! La mattanza dei cinghiali (riguardo la quale nessuno ha speso una parola) introdotti nel monte solo pochi anni fa e decisa xè qualche fenomeno si è accorto che portano più danni che benefici non è rispettosa!!
La linea che intendete prendere (da quanto leggo sulla dichiarazione di intenti) è troppo estremista...........ragione x cui sarà l'ennesimo buco nell'acqua
Saluti
Si continua ad insistere sull'inasprimento delle forze dell'ordine nei confronti dei ciclisti.........a questo punto vi invito a produrre prove oggettive in quanto le chiacchiere lasciano il tempo che trovano (ragione x cui solitamente non scrivo ne seguo questa sezione!!!).
La sistemazione dei sentieri con salti e appoggi vari non è incompatibile con il parco in quanto non si utilizzano mezzi invasivi!! L'istallazione di tavole e bancali x quanto da me non condiviso non è differente dall'istallazione di panchine e tavolini x i pedoni!!
Il taglio di piante sui sentieri da mtb non è differente da quello che si effettua x la manutenzione delle linee elettriche!! La mattanza dei cinghiali (riguardo la quale nessuno ha speso una parola) introdotti nel monte solo pochi anni fa e decisa xè qualche fenomeno si è accorto che portano più danni che benefici non è rispettosa!!
La linea che intendete prendere (da quanto leggo sulla dichiarazione di intenti) è troppo estremista...........ragione x cui sarà l'ennesimo buco nell'acqua
Saluti