Concretamente tra una 29 ed una 27,5 ci sono circa due denti di pignone quindi una marcia posteriore, in altre parole lo sviluppo di una 27,5" con ingranata la 34 è pari a quello di una 29" con una 36, con la stessa corona e gomme della stessa sezione. Questo è un dato di fatto determinato dagli sviluppi metrici al netto di convinzioni ed opinioni.
Quindi compensare il diametro maggiore con una corona di due denti meno è sbagliato di principio perchè è una scelta che comporta una trasmissione sbilanciata verso l'essere troppo leggera, poi possiamo dire che alla 29 a parità di rapporti manca un marcia dietro, quanto questo sia realmente penalizzante però è tutta da vedere, perchè in realtà già il 24/36 è un rapporto troppo leggero per una 27,5 per essere efficacie, quindi al limite è la 27,5 "sbagliata" e la 29" "giusta" con la 24/36. Tutto rigorosamente tra virgolette perchè il tutto è ovviamente soggettivo e fermo restando che parliamo di bici con un allestimento XC.
Il problema per come la vedo io è questo, gira e rigira ci sono solo due modi di prendere le salite (toste), imparare a far fruttare meglio la pedalata sui rapporti che uno ha oppure modificare la trasmissione e ricorrere a rapporti più agili, io per come la vedo personalmente penso che la prima opzione sia la cosa migliore, ma non sono nessuno per dire agli altri cosa devono fare.
Quello che dici dei rilanci è un discorso completamente differente, si sa che la ruota di diametro maggiore a parità di condizioni e penalizzata sul rilancio e non è vero che è una questione di gamba e preparazione, è una questione di caratteristica, però è qualcosa che riguarda il contesto gara e nemmeno tutte le gare, ma in particolar modo l'XC ed in determinate situazioni e percorsi, perchè per altre di situazioni (di gara) far passo è più utile che rilanciare. Comunque nell'utilizzo di una mtb fuori dal contesto gara la propensione al rilancio di una bici ha una rilevanza dell' 1% per godersi al meglio la propria mtb