non conosco il tragitto, ma il punto non è questo...posso fare un single track anche con una graziella, bisogna vedere come arriva in fondo, cosa ci rimane e quante volte sono costretto a scendere.
se io affronto una bella discesa di MTB, facciamo un dislivello di 800 mt, se la strada è ridotta veramente male, tutti gli organi della mtb saranno fortemente stressati e sollecitati, che tu sia principiante o pro. Chiaro se la scendi a piedi la fai con qualunque bicicletta.
Ma se stai in sella ti assicuro che la differenza tra forcelle la senti eccome, e la forcella migliore ti salva dalla caduta, così come i freni migliori, così come i cerchi non ti si piegano e i raggi non ti si allenatino. In una serie di mangia e bevi, discesa salita ripida, discesa ecc... un cambio decente fa la differenza, la MTB e il gruppo è stressato, sia che pedali un pro che un principiante...e più il principiante pedale, più migliora, più le esigenze si fanno alte.
Come ho detto precedentemente, tra prendere confidenza con gli SPD, tra farsi la gamba per salire bei dislivelli, prendere confidenza in discesa, una MTB entry entry level non ti dura più di 6 mesi, a quel punto sarai a un livello dove non ti può bastare più anche per sicurezza (o per i conti del meccanico) ammesso che tu tu la usi 10 volte l'anno...
Poi ognuno fa i suoi conti, io le ho vissute queste cose col mio gruppo quando abbiamo iniziato, tutti partiti da zero, per questo posso dire a chi mi chiede un consiglio che il minimo sindacale per chi vuole iniziare e tenersi il mezzo per un pò di tempo è la famosa e storica 8.1 del dechatlon (o similari parimontaggio).
Poi percorsi trekking lungo sentieri e viottoli e ciottolato si fanno benissimo con una bici trekking dalla forcella rigida (vedi bike fantastiche tipo Surley e Salsa, anzi meglio una forcella rigida che una forcella a
olio/molla veramente scadente montate su queste entry entry level), anche perchè una forcella ammortizzata serve esclusivamente in discesa
sid